Il vostro orientamento romantico

[Bianca]

Facciamo una sorta di bilancio.

Ti è chiaro che ti interessano gli uomini ma solo se ti scattasse un quiquoqua per uno che appartenga a questa categoria.

Certo che se ti comparisse davanti il Gobbo di Nôtre Dame, sarebbe amore a prima vista, anche se l’estetica è relativa.

La connessione mentale è, invece, indispensabile.
Se non c’è, ciao.

In alternativa a queste tue esigenze, ci sarebbe la realizzazione di una piccola comunità, dove l'amicizia regna sovrana, la connessione è gratis e ognuno ha la sua camera con serratura e defender .

Prova a realizzare questa opportunità, anche se, negli anni 60, 70 qualche esperimento c’è stato ma è miseramente fallito.

Se hai un buon stipendio, dovrebbe essere più facile e non importa se gli altri hanno solo il RdC.

[Mariii]

Orientamento romantico... Che cosa difficile, vero? Ahahahah. A volte le risposte arrivano da sole, lo si capisce dall'attaccamento e dalle preferenze nell'instaurare rapporti se con uomini o con donne. A volte, è difficile capire cosa si prova per una persona, però alcune cose sono chiare come il Sole ed è inutile girarci intorno. A volte può essere così intensa la cosa da definirla queerplatonica/ alterous. Non c'è bisogno della fisicità per capire chi si ama, l'amore è già un sentimento che lo si sente dentro, fa piangere, da ridere, fa gioire, da soffrire ma è bellissimo, il problema vero è quando non si è ricambiati purtroppo, però amare qualcuno è bello. Chiedetevi sempre per chi vi disperate, a chi vi attaccate, a chi volete bene, con quale genere preferite instaurare rapporti, per chi piangete, a chi raccontate anche ogni singola cosa della vostra giornata/vita e con quanto entusiasmo, chiedetevi per chi vi preoccupate, per chi correte, per chi vi sorridete quando vi arriva un messaggio sul telefono e soprattutto, chiedetevi con chi non smettereste mai di parlare ma'am che con chi vi immaginate insieme. Questo è amore, il sentimento è questo. Quando attribuirete tutto questo ad una persona nella vostra vita, allora avrete trovato la risposta alla vostra domanda. Viene da sé. Ciao

[Beta]

Mariii ha ragione, è una cosa istintiva io sono senza dubbio eteroromantica.

[Mariii]

Mariii ha ragione, è una cosa istintiva io sono senza dubbio eteroromantica.

Benissimo

[Bianca]

Sì, Marii ha ragione, è una cosa bella.

[Mariii]

Sì, Marii ha ragione, è una cosa bella.

[Bianca]

Marii, tu fai apparire cuori...
Quando ce ne sarà uno per te?

[Mariii]

Marii, tu fai apparire cuori...
Quando ce ne sarà uno per te?

Temo mai

[Bianca]

Pensa positivo.

[JollyRoger]

Tral'altro ho scoperto attualmente dell'esistenza dei grey-romantici e dei demiromantici. Forse potrei rientrare nel secondo ma al contrario dell'asessualità la romanticità resta un qualcosa di molto incerto. Di sicuro però trovo una lagna ridicola e noiosa il romanticismo nelle opere di finzione, faccio fatica a capire cosa sia l'amore romantico e anche se idealmente potrei considerarlo una cosa bella poi di fatto mi lascia indifferente nella realtà e un pò dispiaciuta nelle opere di finzione. In poche parole non mi piace. Poi per me ormai purtroppo ho un innato collegamento "coppia = sesso obbligatorio" e questo infierisce nel farmi evitare disgustata e dispiaciuta a priori questo tipo di rapporto.

[Mariii]

Tral'altro ho scoperto attualmente dell'esistenza dei grey-romantici e dei demiromantici. Forse potrei rientrare nel secondo ma al contrario dell'asessualità la romanticità resta un qualcosa di molto incerto. Di sicuro però trovo una lagna ridicola e noiosa il romanticismo nelle opere di finzione, faccio fatica a capire cosa sia l'amore romantico e anche se idealmente potrei considerarlo una cosa bella poi di fatto mi lascia indifferente nella realtà e un pò dispiaciuta nelle opere di finzione. In poche parole non mi piace. Poi per me ormai purtroppo ho un innato collegamento "coppia = sesso obbligatorio" e questo infierisce nel farmi evitare disgustata e dispiaciuta a priori questo tipo di rapporto.

Hai ragione ma ci sono casi e casi. Ovviamente una relazione con un allosessuale non può funzionare, la scarterei a priori, con gli asessuali è diverso ma nel nostro caso l'orientamento romantico è molto più utile di quello sessuale visto che è pressoché inesistente. Magari sei a metà tra il romanticismo e l'aromanticismo, anche io mi sento nell'area grigia.

[Beta]

Tral'altro ho scoperto attualmente dell'esistenza dei grey-romantici e dei demiromantici. Forse potrei rientrare nel secondo ma al contrario dell'asessualità la romanticità resta un qualcosa di molto incerto. Di sicuro però trovo una lagna ridicola e noiosa il romanticismo nelle opere di finzione, faccio fatica a capire cosa sia l'amore romantico e anche se idealmente potrei considerarlo una cosa bella poi di fatto mi lascia indifferente nella realtà e un pò dispiaciuta nelle opere di finzione. In poche parole non mi piace. Poi per me ormai purtroppo ho un innato collegamento "coppia = sesso obbligatorio" e questo infierisce nel farmi evitare disgustata e dispiaciuta a priori questo tipo di rapporto.

Credo che però il termine romanticismo nell'ambito del lessico dell'orientamento e il termine romanticismo delle opere di finzione siano due cose diverse, sai? Perché mi sono interrogata anche io su questo aspetto e sono arrivata a questa conclusione. Anche io ho gli stessi tuoi sentimenti riguardo il romanticismo letterario/artistico, o anche reale (tipo, tutte le smancerie che fanno impazzire molte altre donne a me fanno salire la glicemia ), ma vorrei una relazione fatta di affetto e di coinvolgimento emotivo, senza le smancerie inutili e melodrammatiche che molte agognano. Penso che nell'ambito degli orientamenti "romanticismo" sia semplicemente una specie di sinonimo di "affettivo".
Non so, qualcuno è più informato di me?

[JollyRoger]

Mariii una relazione con un allosessuale non l'accetterei mai, non potrebbe funzionare in nessun modo, non con me. Da quel punto di vista ho bisogno di una persona uguale a me ed essendo una persona molto seria e razionale non mi acconterei mai. Piuttosto resto single che per me attualmente single con amici stretti (anche uno solo) è la relazione migliore che possa esistere. Il problema è che è difficile pure trovare un amico così. Anche perchè purtroppo le coppie senza sesso non sono cristianamente accettate anche se la cosa non ha alcun senso ed è priva di fondamenti. E non mi va di andare apposta dritta dritta all'inferno solo perchè non mi sono fatta stuprare. In ogni caso sono incapace di innamorarmi e nelle opere di finzione mi piacciono i personaggi single. Non mi piace il concetto di coppia, mi da fastidio e dispiacere, non la trovo una cosa bella e/o carina anche perchè tipo nella realtà è pure una cosa non poco soffocante (da asperger introversa senza del tempo per me in solitudine credo impazzirei). Per non parlare poi del fatto che uno deve illudersi che siano sempre tutti asessuali (se non c'è modo di confermare il contrario) quando probabilmente a causa dell'autore e la maggioranza non lo sono se no la cosa sarebbe ancora peggiore.

Beta A me basterebbe avere le stesse cose con un amico e sarebbe molto più sicuro e meno rognoso. Per il resto leggi quello che ho scritto prima.

[Mariii]

Mariii una relazione con un allosessuale non l'accetterei mai, non potrebbe funzionare in nessun modo, non con me. Da quel punto di vista ho bisogno di una persona uguale a me ed essendo una persona molto seria e razionale non mi acconterei mai. Piuttosto resto single che per me attualmente single con amici stretti (anche uno solo) è la relazione migliore che possa esistere. Il problema è che è difficile pure trovare un amico così. Anche perchè purtroppo le coppie senza sesso non sono cristianamente accettate anche se la cosa non ha alcun senso ed è priva di fondamenti. E non mi va di andare apposta dritta dritta all'inferno solo perchè non mi sono fatta stuprare. In ogni caso sono incapace di innamorarmi e nelle opere di finzione mi piacciono i personaggi single. Non mi piace il concetto di coppia, mi da fastidio e dispiacere, non la trovo una cosa bella e/o carina anche perchè tipo nella realtà è pure una cosa non poco soffocante (da asperger introversa senza del tempo per me in solitudine credo impazzirei). Per non parlare poi del fatto che uno deve illudersi che siano sempre tutti asessuali (se non c'è modo di confermare il contrario) quando probabilmente a causa dell'autore e la maggioranza non lo sono se no la cosa sarebbe ancora peggiore.

Beta A me basterebbe avere le stesse cose con un amico e sarebbe molto più sicuro e meno rognoso. Per il resto leggi quello che ho scritto prima.

JollyRoger, infatti ho detto che una relazione con un(') allo non potrebbe mai funzionare quindi inutile perderci del tempo. Sì lo so, anche io mi sentivo contenta e completa con le amicizie però avrei tanto voluto che le mie amiche avessero sentito lo stesso per me ma non era così... Sì le relazioni sono soffocanti, l'ho visto sugli altri. Non vanno bene ma perché ormai più nessuno sa cosa voglia dire costruire una relazione, vogliono andare tutti al sodo perché in percentuale è tutto sesso, io non sono contro l'attività sessuale però oggi secondo me è praticata in modo sbagliato, ha perso l'originalità. Oggi c'è che tutti vanno con tutti e i fidanzamenti non esistono più, il vero fidanzamento portava al matrimonio invece oggi più che fidanzati li chiamerei accoppiati, perché oltre alla coppia non c'è niente e poi se si sposano si lasciano perché oggi più nessuno sopporta nessuno. Purtroppo è così, obiettivamente è così. Le relazioni alterous/queerplatoniche sarebbero la cosa migliore ma purtroppo non per tutti è così.

[Bianca]

È chiaro che un asex ha delle esigenze particolari e un sacco di paura.

È prevenuto, parte con tanta diffidenza o non parte affatto.

È un po’ il caso (scusatemi l’accostamento irriguardoso) di chi dice: non prendo un cane, perché dovesse morire, soffrirei troppo.
Muoiono anche le persone, i figli, i grandi amori ma ragionando così, che cosa vogliamo fare della nostra vita? Un cimitero di rinunce?

È con coraggio che si affronta l’esistenza, con progetti, decisioni, scelte, capacità.

È preferibile soffrire che rinunciare.