Nyma ha scritto:La cosa è relativa. Non consideri che un asessuale si possa concede per dare sfogo alle pulsioni del compagno perché vuole renderlo felice. In questo caso il sacrificio testimonierebbe un amore ancora più intenso che mira solo al bene dell'altro.
Diciamo che qui sarebbe bene distinguere due casi: il caso in cui l'asessuale è indifferente al sesso, e il caso in cui all'asessuale il sesso non piace.
Nel primo caso, sono convinta che sia un gesto d'amore. Nel secondo caso è un gesto di sottomissione, e secondo me non c'è niente di più dannoso in un rapporto che negare la propria natura e agire in maniera contraria: non aiuta né la persona né il partner.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Unamuno ha scritto:
Alla stessa maniera, se io asessuale facessi sesso con il mio partner solo perché lui lo vuole ardentemente, in quel momento io non gli sto trasmettendo amore, ma semplicemente sto facendo "sfogare" i suoi ormoni impazziti. E' diverso da "trasmettere amore".
Fare l'amore è un qualcosa che deve essere voluto da tutte le parti
La cosa è relativa. Non consideri che un asessuale si possa concede per dare sfogo alle pulsioni del compagno perché vuole renderlo felice. In questo caso il sacrificio testimonierebbe un amore ancora più intenso che mira solo al bene dell'altro.
Io una volta sono arrivata a pensare che non sarei mai capace di farlo controvoglia, però sarei disposta a concedere al mio lui di sfogarsi con qualcun'altra...
Quoto Nyma, la penso proprio come lei, io non sono una fanatica del sacrificarsi per gli altri ma in questo concordo con lei.
A proposito del sesso fuori dalla coppia, penso che andrebbe aperta una parentesi su: quanto il sesso concorre a far innamorare un sessuale? Se avessi un partner sessuale e questi avesse un'amante, e una sola, non escludo che con il tempo possa affezionarsi a lei più che a me... ma è solo un'ipotesi, io non so veramente cosa succeda nella testa e nel corpo di un sessuale
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
Sidhe ha scritto:A proposito del sesso fuori dalla coppia, penso che andrebbe aperta una parentesi su: quanto il sesso concorre a far innamorare un sessuale? Se avessi un partner sessuale e questi avesse un'amante, e una sola, non escludo che con il tempo possa affezionarsi a lei più che a me... ma è solo un'ipotesi, io non so veramente cosa succeda nella testa e nel corpo di un sessuale
A mio parere dipende quanto la persona sessuale è "attaccata" al sesso, sia dal punto di vista fisiologico che (forse soprattutto) psicologico. Se è un sessuale che considera il sesso e l'amore come due cose a parte, farlo con una persona piuttosto che un'altra non gli cambierà niente, ma penso che i sessuali di questo genere non siano poi così comuni. A mio parere è più probabile che, come dici tu, attraverso il sesso si leghi di più all'altra persona, ma non essendo sessuale non posso affermarlo con certezza.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
ojou-sama ha scritto:E' quello che penso anche io, ma temo che succeda anche tra due persone sessuali di cui una ha un'amante... a questo punto mi chiedo se dipenda dalla "qualità" della cosa o dal provare cose nuove
A giudicare dal tasso di divorzi in terza età (ebbene sì, in terza età) io propenderei per la seconda.
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per me sesso non è amore
x me è desiderio di orgasmo
e i sessuali confondono spesso orgasmo con amore...forse xkè molti non sanno cosa sia il profondo vero amore!
Everyday I'm Shuffling
Ancora una volta, grazie a Wikipedia, sono diventata una persona migliore.
Sceglierò sempre un pigro per fare un lavoro difficile, perché troverà sempre un modo facile per farlo ~ Bill Gates
“Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare” (Marilyn Monroe)
"I miei amici che facevano sport sono morti da tempo" (G. Andreotti)
Sidhe ha scritto:A proposito del sesso fuori dalla coppia, penso che andrebbe aperta una parentesi su: quanto il sesso concorre a far innamorare un sessuale? Se avessi un partner sessuale e questi avesse un'amante, e una sola, non escludo che con il tempo possa affezionarsi a lei più che a me... ma è solo un'ipotesi, io non so veramente cosa succeda nella testa e nel corpo di un sessuale
A mio parere dipende quanto la persona sessuale è "attaccata" al sesso, sia dal punto di vista fisiologico che (forse soprattutto) psicologico. Se è un sessuale che considera il sesso e l'amore come due cose a parte, farlo con una persona piuttosto che un'altra non gli cambierà niente, ma penso che i sessuali di questo genere non siano poi così comuni. A mio parere è più probabile che, come dici tu, attraverso il sesso si leghi di più all'altra persona, ma non essendo sessuale non posso affermarlo con certezza.
Quoto. Il sesso ormai viene legato indissolubilmente all'amore, quindi senza contare gli ormoni che vanno in circolo prima dopo e durante il sesso, se io facessi andare il mio partner (che è sessuale) a letto con un'altra persona, a meno che lui proprio non voglia "sfogare gli istinti", qualche dubbio ce lo avrei, perché non tutti fanno una distinzione tra sesso ed amore.
Unamuno ha scritto:
Quoto. Il sesso ormai viene legato indissolubilmente all'amore, quindi senza contare gli ormoni che vanno in circolo prima dopo e durante il sesso, se io facessi andare il mio partner (che è sessuale) a letto con un'altra persona, a meno che lui proprio non voglia "sfogare gli istinti", qualche dubbio ce lo avrei, perché non tutti fanno una distinzione tra sesso ed amore.
Beh non lo so, di solito a meno che non stiamo parlando di una persona molto giovane, e' difficile che ci si innamori dopo un solo incontro sessuale. Io mi preoccuperei solo per le relazioni abituali, sempre con lo/a stesso/a partner.
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
Sidhe ha scritto:Beh non lo so, di solito a meno che non stiamo parlando di una persona molto giovane, e' difficile che ci si innamori dopo un solo incontro sessuale. Io mi preoccuperei solo per le relazioni abituali, sempre con lo/a stesso/a partner.
Credo sia di questo che parlava Unamuno, e anche io mi riferivo alla possibilità di avere un partner sessuale stabile al di fuori di una relazione di coppia. In tal caso credo che nella maggioranza dei casi l'attaccamento del sessuale al partner occasionale diventi più forte, nelle condizioni che ho specificato nel post precedente.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Questo è un problema molto delicato. Credo che se parliamo di relazioni, allora credo che questi due fenomeni siano interconnessi. Uno non può esistere senza l'altro. Voglio consigliarti di essere più paziente e socievole con il tuo giovane. Cerca di capirlo, il suo atteggiamento nei tuoi confronti e la motivazione.
Ho letto tutti i vostri interventi su questo argomento.
Pur avendo voi una caratteristica importante in comune, non siete uguali, nè la pensate esattamente allo stesso modo circa i comportamenti da tenere.
Si va da chi afferma: di sesso neanche a parlarne, a chi è disposto a scendere a compromessi (leggi: subire); c'è chi contempla baci e carezze e qualcuno che, in uno slancio di grande democrazia, arriva persino ad ammettere di poter consentire al partner di avere il suo legittimo divertimenti fuori dalla coppia; salvo poi chiedersi: e se si innamora?
Cosa possibile, perchè il sesso ha una sua valenza sull'innamoramento e sulla sua durata.
Il sesso è un elemento importante in una relazione ma se è amore o non amore, lo decide ognuno di noi, anche all'insaputa dell'altro.
Il sesso non è legato indissolubilmente all'amore, tant'è che il sesso si può comprare, l'amore no.
Ma i sessuali confondono spesso le due cose, traggono conclusioni sbagliate, sono portati a ritenere che trovarsi bene a letto con una persona voglia dire amarla perdutamente.
Bastasse questo! Ma non è così.
La vita è un percorso complesso che richiede risorse, capacità, intese che vanno ben aldilà del funzionamento a livello sessuale.
Soltanto la capacità di amare, l'educazione all'amore, danno la misura esatta di quanto il sesso sia importante nella coppia e quale posto debba avere.
Mi sono chiesta anch'io come sia nata l'espressione "fare l'amore".
Probabilmente perchè i rapporti sessuali erano orientati molto più di quanto lo siano ora, alla procreazione che, in linea di massima, doveva realizzare il desiderio di una coppia che si amava.
Il rifiutare, come fanno molti di voi, l'attività sessuale, non significa affatto essere incapaci di dare amore
Un asessuale che non si definisca anche aromantico, può dimostrare sicuramente tutto l'amore del mondo, con premure, sguardi, messaggi, dedizione, utilizzando qualsiasi altro
mezzo deputato a trasmettere interesse, attaccamento, desiderio di far felice l'altra persona.
Far sesso per un asessuale, credo non sia un "piccolo sacrificio" ma una violenza vera e propria.
Nessuno può costringere un altro ad un qualcosa che non desidera e non contempla nella relazione.
Le forzature non sono mai giuste: un conto è mettere da parte espressioni d'amore che l'altro non desidera e spesso non tollera, un altro è costringere, obbligare, in nome di cosa, poi? dell'amore? di quale amore?
Come dice Blu, il sesso è una sfera di assoluta intimità.
L'intimità ha senso se libera e condivisa e se esiste reciprocità e rispetto.
Se il partner (sessuale) nutre sentimenti sinceri e rispettosi, rifiuta il sacrificio, anche quando viene chiamato compromesso.
Credo che la cosa sia soggettiva:l'amore non implica necessariamente il sesso. Sicuramente l'amore si può manifestare senza sesso: abbracci, baci,camminare mano nella mano, guardarsi intensamente negli occhi,avere un feeling emotivo ed intellettuale alto,ecc., tutto questo è amore. Sono d'accordo con chi ha detto che il sesso è un'esigenza corporea,qualcosa di fisiologico; ma l'amore è un sentimento alto che può prescindere dal sesso
Carmelo Bene (1937-2002), attore, drammaturgo e regista italiano.
"Ancora non si riesce a rovesciare questo fatto. Non è Dio che crea noi, ma è sempre l'uomo che ha creato Dio". (Colloquio con Goffredo Fofi, 1998)
Sono esistiti ed esistono amori grandissimi nei quali il sesso non si è mai neppure affacciato, eppure, dedizione, cura, comprensione, attaccamento, non sono mai stati più totali.
Carmelo Bene (1937-2002), attore, drammaturgo e regista italiano.
"Ancora non si riesce a rovesciare questo fatto. Non è Dio che crea noi, ma è sempre l'uomo che ha creato Dio". (Colloquio con Goffredo Fofi, 1998)
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