Buonasera a tutti!

[Overty]

Ciao over! Sono nuova pure io, mi chiamo sof.
Non sono molto esperta in questo campo, sto ancora cercando di capire me stessa. Vorrei tanto darti supporto, perciò se sei d’accordo ti farò alcune domande, sentiti libero di non rispondere o di rispondere solo a quelle che ritieni opportune!

Sapresti dirmi il motivo esatto per cui hai avuto rapporti sessuali con le tue partner?

Riesci a spiegarmi cosa provi al pensiero di te stesso durante un rapporto sessuale con qualcuno di molto vicino a te emotivamente?

Riesci a spiegarmi cosa provi al pensiero di te stesso durante un rapporto sessuale con qualcuno che conosci poco o che non conosci affatto?

Cosa provi nei confronti del sesso tra due o più persone, tra le quali NON sei presente?

Desideri avere una relazione sessuale, al di là del fatto che quelle che hai avuto non ti hanno pienamente soddisfatto?

Ci sono vari aspetti e sfumature del l’asessualità, nei quali ti puoi sentire più o meno a tuo agio. Io per esempio sono aegosessuale, cioè non provo attrazione sessuale e provo repulsione (si può anche essere neutri al riguardo) all’idea d me stessa all’interno di un rapporto sessuale; Tuttavia provo eccitazione sessuale se il suddetto rapporto è in terza persona (cioè non include la mia presenza).

Spero di poterti essere utile, in ogni caso sappi che sei ben accetto e rispettato. Il sesso non ci rende completi, quindi come potremmo mai essere rotti?

Allora, in realtà ho avuto una sola ragazza, ma la relazione è durata 4 anni. La prima volta che ho fatto sesso l'ho fatto semplicemente perchè mi andava, dato che ero e sono attratto dalle donne, per la nostra cultura standard farci sesso è la logica conseguenza e quindi chiaramente anch'io la pensavo così. E poi c'era anche una certa curiosità da parte mia essendo la prima volta, anche perchè non ho nessun tipo di repulsione per il sesso, semplicemente non fa per me ma all'epoca non lo sapevo, tutto qui.

Aggrego le tre domande successive perchè penso abbiano la stessa risposta: il modo migliore per spiegarlo in questo caso credo sia generalizzare. Mi eccita il pensiero di fare sesso, ma solo farlo in un certo modo, seguendo i miei desideri e le mie pulsioni. Però il punto è che mi eccita il pensare di farlo, non l'atto in se. Non ho mai avuto problemi di sorta con l'auto erotismo (e ho già visto che non sono l'unico in questa community), quindi in questo caso mi allineo con le persone diciamo "standard". Le differenze arrivano appunto quando si deve passare all'atto pratico, quello mi interessa poco o nulla.
Riassumendo questa parte: immaginare sì, fare no ahahah

Per l'ultima: no, in questo momento non desidero una relazione sessuale. Anzi, il non dovermi sentire obbligato a farlo è stata una vera e propria liberazione.
Vorrei però provare ad avere una relazione romantica, per capire se è davvero quello che voglio (anche se penso proprio di sapere già la risposta).
Spero di aver risposto in maniera esaustiva

[Bianca]

L’inghippo è proprio lì: passare dalle parole (dal desiderio, dall’immaginazione, dalle fantasie) ai fatti.

Tra queste due posizioni si erge la montagna del NONSO.

Non è una catena montuosa, è un singolo monte fatto di pietre e roccia.
Non offre sentieri nè appigli.
Chi ha provato a scalarla non ha lasciato chiodi ad anello e nessuno sa che cosa ci sia in cima.

C’è gente che ha provato a romperla con la piccozza, poi con il demolitore, il martello pneumatico, le cariche di dinamite ma la montagna è sempre lì.

O provi a circoscriverla o ci batti la testa dentro.
Non per niente Aven è un’isola, con calette in cui rilassarsi e piccoli promontori da cui scrutare l’orizzonte.

[ace.cream]

Ciao over! Sono nuova pure io, mi chiamo sof.
Non sono molto esperta in questo campo, sto ancora cercando di capire me stessa. Vorrei tanto darti supporto, perciò se sei d’accordo ti farò alcune domande, sentiti libero di non rispondere o di rispondere solo a quelle che ritieni opportune!

Sapresti dirmi il motivo esatto per cui hai avuto rapporti sessuali con le tue partner?

Riesci a spiegarmi cosa provi al pensiero di te stesso durante un rapporto sessuale con qualcuno di molto vicino a te emotivamente?

Riesci a spiegarmi cosa provi al pensiero di te stesso durante un rapporto sessuale con qualcuno che conosci poco o che non conosci affatto?

Cosa provi nei confronti del sesso tra due o più persone, tra le quali NON sei presente?

Desideri avere una relazione sessuale, al di là del fatto che quelle che hai avuto non ti hanno pienamente soddisfatto?

Ci sono vari aspetti e sfumature del l’asessualità, nei quali ti puoi sentire più o meno a tuo agio. Io per esempio sono aegosessuale, cioè non provo attrazione sessuale e provo repulsione (si può anche essere neutri al riguardo) all’idea d me stessa all’interno di un rapporto sessuale; Tuttavia provo eccitazione sessuale se il suddetto rapporto è in terza persona (cioè non include la mia presenza).

Spero di poterti essere utile, in ogni caso sappi che sei ben accetto e rispettato. Il sesso non ci rende completi, quindi come potremmo mai essere rotti?

Allora, in realtà ho avuto una sola ragazza, ma la relazione è durata 4 anni. La prima volta che ho fatto sesso l'ho fatto semplicemente perchè mi andava, dato che ero e sono attratto dalle donne, per la nostra cultura standard farci sesso è la logica conseguenza e quindi chiaramente anch'io la pensavo così. E poi c'era anche una certa curiosità da parte mia essendo la prima volta, anche perchè non ho nessun tipo di repulsione per il sesso, semplicemente non fa per me ma all'epoca non lo sapevo, tutto qui.

Aggrego le tre domande successive perchè penso abbiano la stessa risposta: il modo migliore per spiegarlo in questo caso credo sia generalizzare. Mi eccita il pensiero di fare sesso, ma solo farlo in un certo modo, seguendo i miei desideri e le mie pulsioni. Però il punto è che mi eccita il pensare di farlo, non l'atto in se. Non ho mai avuto problemi di sorta con l'auto erotismo (e ho già visto che non sono l'unico in questa community), quindi in questo caso mi allineo con le persone diciamo "standard". Le differenze arrivano appunto quando si deve passare all'atto pratico, quello mi interessa poco o nulla.
Riassumendo questa parte: immaginare sì, fare no ahahah

Per l'ultima: no, in questo momento non desidero una relazione sessuale. Anzi, il non dovermi sentire obbligato a farlo è stata una vera e propria liberazione.
Vorrei però provare ad avere una relazione romantica, per capire se è davvero quello che voglio (anche se penso proprio di sapere già la risposta).
Spero di aver risposto in maniera esaustiva

Grazie mille per esserti prestato a rispondere alle mie domande! L’autoerotismo funziona per molti asessuali, il motivo per cui te l’ho chiesto non era assolutamente di dirti che non lo sei, era per escludere l’ipotesi dell’aegossessualita!

Se il desiderio c’è ma l’atto in se non ti soddisfa non c’è assolutamente nulla di male e non ti rende meno valido. Credo tu sia nel posto giusto, con la comunità giusta. Se ti senti di definirti asessuale, è ciò che sei e sei ben accolto!!

Le relazioni romantiche non hanno nulla a che vedere con quelle sessuali al contrario di ciò che la gente solitamente pensa. L’amore è diverso dal desiderio sessuale, ma molto spesso in una relazione romantica il sesso è un requisito e tu non dovresti mai sentirti obbligato a intraprendere atti che non desideri. Il mio timore più grande è proprio quello di non riuscire a trovare il partner giusto, che capisce la mia repulsione o il mio non desiderio e lo rispetta.

In ogni caso devi sempre sentirti libero, sennò non funzionerà mai e ti sentirai costretto ad essere ciò che non sei, quando la relazione tra due partner si basa sulla fiducia e l’amore per ciò che si è.

Se hai bisogno per altro, sentiti libero di scriverci, noi risponderemo!

[Mariii]

Ciao over! Sono nuova pure io, mi chiamo sof.
Non sono molto esperta in questo campo, sto ancora cercando di capire me stessa. Vorrei tanto darti supporto, perciò se sei d’accordo ti farò alcune domande, sentiti libero di non rispondere o di rispondere solo a quelle che ritieni opportune!

Sapresti dirmi il motivo esatto per cui hai avuto rapporti sessuali con le tue partner?

Riesci a spiegarmi cosa provi al pensiero di te stesso durante un rapporto sessuale con qualcuno di molto vicino a te emotivamente?

Riesci a spiegarmi cosa provi al pensiero di te stesso durante un rapporto sessuale con qualcuno che conosci poco o che non conosci affatto?

Cosa provi nei confronti del sesso tra due o più persone, tra le quali NON sei presente?

Desideri avere una relazione sessuale, al di là del fatto che quelle che hai avuto non ti hanno pienamente soddisfatto?

Ci sono vari aspetti e sfumature del l’asessualità, nei quali ti puoi sentire più o meno a tuo agio. Io per esempio sono aegosessuale, cioè non provo attrazione sessuale e provo repulsione (si può anche essere neutri al riguardo) all’idea d me stessa all’interno di un rapporto sessuale; Tuttavia provo eccitazione sessuale se il suddetto rapporto è in terza persona (cioè non include la mia presenza).

Spero di poterti essere utile, in ogni caso sappi che sei ben accetto e rispettato. Il sesso non ci rende completi, quindi come potremmo mai essere rotti?

Allora, in realtà ho avuto una sola ragazza, ma la relazione è durata 4 anni. La prima volta che ho fatto sesso l'ho fatto semplicemente perchè mi andava, dato che ero e sono attratto dalle donne, per la nostra cultura standard farci sesso è la logica conseguenza e quindi chiaramente anch'io la pensavo così. E poi c'era anche una certa curiosità da parte mia essendo la prima volta, anche perchè non ho nessun tipo di repulsione per il sesso, semplicemente non fa per me ma all'epoca non lo sapevo, tutto qui.


Aggrego le tre domande successive perchè penso abbiano la stessa risposta: il modo migliore per spiegarlo in questo caso credo sia generalizzare. Mi eccita il pensiero di fare sesso, ma solo farlo in un certo modo, seguendo i miei desideri e le mie pulsioni. Però il punto è che mi eccita il pensare di farlo, non l'atto in se. Non ho mai avuto problemi di sorta con l'auto erotismo (e ho già visto che non sono l'unico in questa community), quindi in questo caso mi allineo con le persone diciamo "standard". Le differenze arrivano appunto quando si deve passare all'atto pratico, quello mi interessa poco o nulla.
Riassumendo questa parte: immaginare sì, fare no ahahah

Per l'ultima: no, in questo momento non desidero una relazione sessuale. Anzi, il non dovermi sentire obbligato a farlo è stata una vera e propria liberazione.
Vorrei però provare ad avere una relazione romantica, per capire se è davvero quello che voglio (anche se penso proprio di sapere già la risposta).
Spero di aver risposto in maniera esaustiva

Grazie mille per esserti prestato a rispondere alle mie domande! L’autoerotismo funziona per molti asessuali, il motivo per cui te l’ho chiesto non era assolutamente di dirti che non lo sei, era per escludere l’ipotesi dell’aegossessualita!

Se il desiderio c’è ma l’atto in se non ti soddisfa non c’è assolutamente nulla di male e non ti rende meno valido. Credo tu sia nel posto giusto, con la comunità giusta. Se ti senti di definirti asessuale, è ciò che sei e sei ben accolto!!

Le relazioni romantiche non hanno nulla a che vedere con quelle sessuali al contrario di ciò che la gente solitamente pensa. L’amore è diverso dal desiderio sessuale, ma molto spesso in una relazione romantica il sesso è un requisito e tu non dovresti mai sentirti obbligato a intraprendere atti che non desideri. Il mio timore più grande è proprio quello di non riuscire a trovare il partner giusto, che capisce la mia repulsione o il mio non desiderio e lo rispetta.

In ogni caso devi sempre sentirti libero, sennò non funzionerà mai e ti sentirai costretto ad essere ciò che non sei, quando la relazione tra due partner si basa sulla fiducia e l’amore per ciò che si è.

Se hai bisogno per altro, sentiti libero di scriverci, noi risponderemo!

Per il discorso aegosessualità (detta anche Autochorissexuality, termine coniato dal prof. Bogaert) ti consiglio proprio di fare una ricerca in merito e di vedere se ti rispecchia o meno. Se l'autoerotismo ti piace e ti appaga ma non ti interessa mettere in pratica il sesso perché ritenuto alienante, estraneo o egodistonico allora sì, sei autochorissexual. Si verifica quando c'è una disconnessione tra te e l'atto, infatti molti autochorissexual immaginano gli altri mentre compiono l'atto, come se stessero guardando un Film perché c'è una disconnessione. Io lo vedo un po' come quando guardo un horror. L'horror a mio parere è bello, interessante, eccitante ma... Nella realtà, non vorrei mai trovarmi in una condizione simile a quella vissuta dal* protagonist*... E è così, cioè come se fosse qualcosa che non esiste nella realtà dell'individuo. Poi per carità, tutto si può fare e ognuno può provare tutto ma il comportamento non ti indica l'orientamento. Ognuno di noi sa a cosa è interessat* o meno, io per esempio lo capisco che starei bene in una relazione queerplatonica in quanto l'atto sessuale non è una priorità, non è al centro della mia vita io non voglio questo dagli altri, negli altri cerco altro. Mi definisco anche omoromantica anche se credo di andare più verso una zona grigia - - >queerplatonico/alterous /demiomoromanticismo...

[ace.cream]

Allora, in realtà ho avuto una sola ragazza, ma la relazione è durata 4 anni. La prima volta che ho fatto sesso l'ho fatto semplicemente perchè mi andava, dato che ero e sono attratto dalle donne, per la nostra cultura standard farci sesso è la logica conseguenza e quindi chiaramente anch'io la pensavo così. E poi c'era anche una certa curiosità da parte mia essendo la prima volta, anche perchè non ho nessun tipo di repulsione per il sesso, semplicemente non fa per me ma all'epoca non lo sapevo, tutto qui.


Aggrego le tre domande successive perchè penso abbiano la stessa risposta: il modo migliore per spiegarlo in questo caso credo sia generalizzare. Mi eccita il pensiero di fare sesso, ma solo farlo in un certo modo, seguendo i miei desideri e le mie pulsioni. Però il punto è che mi eccita il pensare di farlo, non l'atto in se. Non ho mai avuto problemi di sorta con l'auto erotismo (e ho già visto che non sono l'unico in questa community), quindi in questo caso mi allineo con le persone diciamo "standard". Le differenze arrivano appunto quando si deve passare all'atto pratico, quello mi interessa poco o nulla.
Riassumendo questa parte: immaginare sì, fare no ahahah

Per l'ultima: no, in questo momento non desidero una relazione sessuale. Anzi, il non dovermi sentire obbligato a farlo è stata una vera e propria liberazione.
Vorrei però provare ad avere una relazione romantica, per capire se è davvero quello che voglio (anche se penso proprio di sapere già la risposta).
Spero di aver risposto in maniera esaustiva

Grazie mille per esserti prestato a rispondere alle mie domande! L’autoerotismo funziona per molti asessuali, il motivo per cui te l’ho chiesto non era assolutamente di dirti che non lo sei, era per escludere l’ipotesi dell’aegossessualita!

Se il desiderio c’è ma l’atto in se non ti soddisfa non c’è assolutamente nulla di male e non ti rende meno valido. Credo tu sia nel posto giusto, con la comunità giusta. Se ti senti di definirti asessuale, è ciò che sei e sei ben accolto!!

Le relazioni romantiche non hanno nulla a che vedere con quelle sessuali al contrario di ciò che la gente solitamente pensa. L’amore è diverso dal desiderio sessuale, ma molto spesso in una relazione romantica il sesso è un requisito e tu non dovresti mai sentirti obbligato a intraprendere atti che non desideri. Il mio timore più grande è proprio quello di non riuscire a trovare il partner giusto, che capisce la mia repulsione o il mio non desiderio e lo rispetta.

In ogni caso devi sempre sentirti libero, sennò non funzionerà mai e ti sentirai costretto ad essere ciò che non sei, quando la relazione tra due partner si basa sulla fiducia e l’amore per ciò che si è.

Se hai bisogno per altro, sentiti libero di scriverci, noi risponderemo!

Per il discorso aegosessualità (detta anche Autochorissexuality, termine coniato dal prof. Bogaert) ti consiglio proprio di fare una ricerca in merito e di vedere se ti rispecchia o meno. Se l'autoerotismo ti piace e ti appaga ma non ti interessa mettere in pratica il sesso perché ritenuto alienante, estraneo o egodistonico allora sì, sei autochorissexual. Si verifica quando c'è una disconnessione tra te e l'atto, infatti molti autochorissexual immaginano gli altri mentre compiono l'atto, come se stessero guardando un Film perché c'è una disconnessione. Io lo vedo un po' come quando guardo un horror. L'horror a mio parere è bello, interessante, eccitante ma... Nella realtà, non vorrei mai trovarmi in una condizione simile a quella vissuta dal* protagonist*... E è così, cioè come se fosse qualcosa che non esiste nella realtà dell'individuo. Poi per carità, tutto si può fare e ognuno può provare tutto ma il comportamento non ti indica l'orientamento. Ognuno di noi sa a cosa è interessat* o meno, io per esempio lo capisco che starei bene in una relazione queerplatonica in quanto l'atto sessuale non è una priorità, non è al centro della mia vita io non voglio questo dagli altri, negli altri cerco altro. Mi definisco anche omoromantica anche se credo di andare più verso una zona grigia - - >queerplatonico/alterous /demiomoromanticismo...

In realtà questo nome è esattamente corretto, perché si, si tratta di una disconnessione tra se stessi e l’atto, ma questa disconnessione si verifica anche nell’autoerotismo. Gli aegosessuali si eccitano quando il rapporto è in terza persona e non in prima o in seconda, quindi loro non sono coinvolti nell’atto. Possono masturbarsi e vedere porno, ma loro non devono essere nell’atto, anche se è solo immaginato. Te lo dico per esperienza, siccome io mi identifico come tale.

[ace.cream]

Grazie mille per esserti prestato a rispondere alle mie domande! L’autoerotismo funziona per molti asessuali, il motivo per cui te l’ho chiesto non era assolutamente di dirti che non lo sei, era per escludere l’ipotesi dell’aegossessualita!

Se il desiderio c’è ma l’atto in se non ti soddisfa non c’è assolutamente nulla di male e non ti rende meno valido. Credo tu sia nel posto giusto, con la comunità giusta. Se ti senti di definirti asessuale, è ciò che sei e sei ben accolto!!

Le relazioni romantiche non hanno nulla a che vedere con quelle sessuali al contrario di ciò che la gente solitamente pensa. L’amore è diverso dal desiderio sessuale, ma molto spesso in una relazione romantica il sesso è un requisito e tu non dovresti mai sentirti obbligato a intraprendere atti che non desideri. Il mio timore più grande è proprio quello di non riuscire a trovare il partner giusto, che capisce la mia repulsione o il mio non desiderio e lo rispetta.

In ogni caso devi sempre sentirti libero, sennò non funzionerà mai e ti sentirai costretto ad essere ciò che non sei, quando la relazione tra due partner si basa sulla fiducia e l’amore per ciò che si è.

Se hai bisogno per altro, sentiti libero di scriverci, noi risponderemo!

Per il discorso aegosessualità (detta anche Autochorissexuality, termine coniato dal prof. Bogaert) ti consiglio proprio di fare una ricerca in merito e di vedere se ti rispecchia o meno. Se l'autoerotismo ti piace e ti appaga ma non ti interessa mettere in pratica il sesso perché ritenuto alienante, estraneo o egodistonico allora sì, sei autochorissexual. Si verifica quando c'è una disconnessione tra te e l'atto, infatti molti autochorissexual immaginano gli altri mentre compiono l'atto, come se stessero guardando un Film perché c'è una disconnessione. Io lo vedo un po' come quando guardo un horror. L'horror a mio parere è bello, interessante, eccitante ma... Nella realtà, non vorrei mai trovarmi in una condizione simile a quella vissuta dal* protagonist*... E è così, cioè come se fosse qualcosa che non esiste nella realtà dell'individuo. Poi per carità, tutto si può fare e ognuno può provare tutto ma il comportamento non ti indica l'orientamento. Ognuno di noi sa a cosa è interessat* o meno, io per esempio lo capisco che starei bene in una relazione queerplatonica in quanto l'atto sessuale non è una priorità, non è al centro della mia vita io non voglio questo dagli altri, negli altri cerco altro. Mi definisco anche omoromantica anche se credo di andare più verso una zona grigia - - >queerplatonico/alterous /demiomoromanticismo...

In realtà questo nome è esattamente corretto, perché si, si tratta di una disconnessione tra se stessi e l’atto, ma questa disconnessione si verifica anche nell’autoerotismo. Gli aegosessuali si eccitano quando il rapporto è in terza persona e non in prima o in seconda, quindi loro non sono coinvolti nell’atto. Possono masturbarsi e vedere porno, ma loro non devono essere nell’atto, anche se è solo immaginato. Te lo dico per esperienza, siccome io mi identifico come tale.

**questo non è

[Mariii]

Per il discorso aegosessualità (detta anche Autochorissexuality, termine coniato dal prof. Bogaert) ti consiglio proprio di fare una ricerca in merito e di vedere se ti rispecchia o meno. Se l'autoerotismo ti piace e ti appaga ma non ti interessa mettere in pratica il sesso perché ritenuto alienante, estraneo o egodistonico allora sì, sei autochorissexual. Si verifica quando c'è una disconnessione tra te e l'atto, infatti molti autochorissexual immaginano gli altri mentre compiono l'atto, come se stessero guardando un Film perché c'è una disconnessione. Io lo vedo un po' come quando guardo un horror. L'horror a mio parere è bello, interessante, eccitante ma... Nella realtà, non vorrei mai trovarmi in una condizione simile a quella vissuta dal* protagonist*... E è così, cioè come se fosse qualcosa che non esiste nella realtà dell'individuo. Poi per carità, tutto si può fare e ognuno può provare tutto ma il comportamento non ti indica l'orientamento. Ognuno di noi sa a cosa è interessat* o meno, io per esempio lo capisco che starei bene in una relazione queerplatonica in quanto l'atto sessuale non è una priorità, non è al centro della mia vita io non voglio questo dagli altri, negli altri cerco altro. Mi definisco anche omoromantica anche se credo di andare più verso una zona grigia - - >queerplatonico/alterous /demiomoromanticismo...

In realtà questo nome è esattamente corretto, perché si, si tratta di una disconnessione tra se stessi e l’atto, ma questa disconnessione si verifica anche nell’autoerotismo. Gli aegosessuali si eccitano quando il rapporto è in terza persona e non in prima o in seconda, quindi loro non sono coinvolti nell’atto. Possono masturbarsi e vedere porno, ma loro non devono essere nell’atto, anche se è solo immaginato. Te lo dico per esperienza, siccome io mi identifico come tale.

**questo non è

Aegosexual è l'equivalente di autochorissexual nella froma latina perché più facile da pronunciare visto che è stato coniato all'interno di un contesto anglofono e comunque si, esatto. Anche io. Devo immaginare gli altri sennò niente, non ci sono io. Magari c'è un personaggio che più mi assomiglia ma non sono io. Oddio, qualche volta mi sono forzata ad immaginarmi, funziona però più a fatica perché sinceramente sta mia condizione mi ha fatto paura, è perché non mi accetto in fondo per paura, sì ho un po' di afobia interiorizzata ahahah l'ho fatto per esplorare però sì sì io da sempre ho immaginato altri personaggi, ma da sempre naturalmente quando ero ignara di tutto questo però si mi riconosco come autochorissexual. Raramente ho incluso nelle fantasie qualche persona conosciuta, ma si contano sulla punte delle dita però non c'ero io in qiedted fantasie. Sisi, è come dice bogaert. Io anche mi identifico in questo, poi si dice che potremmo appartenere a qualche area grigia, però Aegosexual mi va bene perché sostanzialmente dal vivo non ho mai desiderato fare sesso con nessuno.

[ace.cream]

In realtà questo nome è esattamente corretto, perché si, si tratta di una disconnessione tra se stessi e l’atto, ma questa disconnessione si verifica anche nell’autoerotismo. Gli aegosessuali si eccitano quando il rapporto è in terza persona e non in prima o in seconda, quindi loro non sono coinvolti nell’atto. Possono masturbarsi e vedere porno, ma loro non devono essere nell’atto, anche se è solo immaginato. Te lo dico per esperienza, siccome io mi identifico come tale.

**questo non è

Aegosexual è l'equivalente di autochorissexual nella froma latina perché più facile da pronunciare visto che è stato coniato all'interno di un contesto anglofono e comunque si, esatto. Anche io. Devo immaginare gli altri sennò niente, non ci sono io. Magari c'è un personaggio che più mi assomiglia ma non sono io. Oddio, qualche volta mi sono forzata ad immaginarmi, funziona però più a fatica perché sinceramente sta mia condizione mi ha fatto paura, è perché non mi accetto in fondo per paura, sì ho un po' di afobia interiorizzata ahahah l'ho fatto per esplorare però sì sì io da sempre ho immaginato altri personaggi, ma da sempre naturalmente quando ero ignara di tutto questo però si mi riconosco come autochorissexual. Raramente ho incluso nelle fantasie qualche persona conosciuta, ma si contano sulla punte delle dita però non c'ero io in qiedted fantasie. Sisi, è come dice bogaert. Io anche mi identifico in questo, poi si dice che potremmo appartenere a qualche area grigia, però Aegosexual mi va bene perché sostanzialmente dal vivo non ho mai desiderato fare sesso con nessuno.

Sono uguale identica a te!!
Io preferisco il nome “aegosexual” per il semplice fatto che è il primo che ho letto e a cui mi sono affezionata, ma si sì, si chiama anche in altri modi. CHE FIGATA SEI XX PRIMX CHE CONOSCO CON IL MIO STESSO ORIENTAMENTO SESSUALE!! Che pronomi posso usare? Quanti anni hai?

[Mariii]

**questo non è

Aegosexual è l'equivalente di autochorissexual nella froma latina perché più facile da pronunciare visto che è stato coniato all'interno di un contesto anglofono e comunque si, esatto. Anche io. Devo immaginare gli altri sennò niente, non ci sono io. Magari c'è un personaggio che più mi assomiglia ma non sono io. Oddio, qualche volta mi sono forzata ad immaginarmi, funziona però più a fatica perché sinceramente sta mia condizione mi ha fatto paura, è perché non mi accetto in fondo per paura, sì ho un po' di afobia interiorizzata ahahah l'ho fatto per esplorare però sì sì io da sempre ho immaginato altri personaggi, ma da sempre naturalmente quando ero ignara di tutto questo però si mi riconosco come autochorissexual. Raramente ho incluso nelle fantasie qualche persona conosciuta, ma si contano sulla punte delle dita però non c'ero io in qiedted fantasie. Sisi, è come dice bogaert. Io anche mi identifico in questo, poi si dice che potremmo appartenere a qualche area grigia, però Aegosexual mi va bene perché sostanzialmente dal vivo non ho mai desiderato fare sesso con nessuno.

Sono uguale identica a te!!
Io preferisco il nome “aegosexual” per il semplice fatto che è il primo che ho letto e a cui mi sono affezionata, ma si sì, si chiama anche in altri modi. CHE FIGATA SEI XX PRIMX CHE CONOSCO CON IL MIO STESSO ORIENTAMENTO SESSUALE!! Che pronomi posso usare? Quanti anni hai?

HAAHAHAHAH! BENEEE, ho 23 anni, sono cisgender. Tutto sommato sono femmina