Asex eteroromatico, 55 anni

[Bianca]

Certo, è così evidente!

[Agata]

Ciao

[Jess9]

Boh io ho un sacco di amici maschi.
Nessun problema.
Devo dire che in alcuni casi 2 dei miei migliori amici sono anche ex fidanzati.
Ma di norma ho un ottimo feeling amicale con i maschi.
Una volta che capiscono che non ce n'è alcuni vanno, ma chi resta, resta

[Bianca]

Lo so, basta riuscire a convincerli che non c’è trippa per gatti e gli uomini, acuti come sono, intuitivi, perspicaci, veloci, sanno essere gli amici più devoti.

Poi, un giorno cogli uno sguardo, sfuggente, remoto e ti chiedi se hai visto giusto.
Poi, una sera torni a casa, stranamente non parli da sola, taci, ascolti, senti e quando spegni la luce, in un angolo del cuore si affaccia un viso e tu ti addormenti con lui.

[Bianca]

Jess.

[Jess9]

Cosa c'è ?
dobbiamo avere / avuto tutti gli stessi feed back dalla vita ?

Boh, non so. Sarò che son cresciuta con maschi, e ho molti interessi anche ( ritenuti ) maschili quindi, alcune cose non le trovo distopiche.
Certo non è la regola, ma non è la regola nemmeno che un uomo debba provarci, anche se per ovvie ragione può succedere. Ma possono essere anche splendidi amici.
Dipende ANCHE moltissimo come ti poni nei confronti degli altri, siano uomini o donne.

[Bianca]

Sai, devo dirti, per esperienza, che spesso, come ti poni, non impedisce ad un amico di vederti in modo diverso, nè impedisce a te, ad un certo punto, di non considerarlo più solo un amico.

Certamente tu ed io abbiamo avuto feed back diversi ma per quanto mi riguarda, devo dirti che io, uno straccio di amico, non so dove andarlo a prendere e nel caso in cui si presentasse come tale, gli ficcherei tanti di quei calci nel sedere da spedirlo a fare l’amico della Cristoforetti nello spazio.

[Jess9]

Non è che sei un filo prevenuta verso l'amicizia maschile nei confronti delle donne ?
MI sembra molto astruso il tuo ragionamento, perché se fosse così, tu saresti la prima sessista, esistono persone prima che uomini e donne, e allora sei la prima che ne fa una problematica riguardo l'attrazione sessuale, che a questo punto non sarebbe in grado di andare oltre quella mentale, o di altro genere.

Cioè personalmente la maggior parte dei miei amici è maschi. Dovrei avere l'ansia che si aspettano da me cosa ? tra l'altro sanno persino che il sesso non mi interessa.. Quindi teoricamente se lo scopo è quello sessuale, se ne possono fare una ragione da principio.
Che poi a molti uomini possa far piacere stare in compagnia di una donna, anche se non ci fa sesso, non ho dubbi nemmeno su questo. Magari orgoglio personale, ma anche semplicemente perché, come per alcuni amici ACE, si sentono più a loro agio parlare di determinate situazioni sensibili, ma non solo ACE.

Dipende.

Perché poi dare un calcio in culo ad un ipotetico amico ? beh, certo se dici già da principio che non è possibile che lo sia, non lo sarà mai.
Se ci si pone con onestà si riceve onestà. Niente entra nel cuore di chi non lo vuole.

[Bianca]

Parto dal fondo: è vero, perché qualcosa entri nel cuore, bisogna che da qualche parte, in modo più o meno consapevole, venga cliccato il tasto OK.

Torno su.
Non sono un filo prevenuta, ne sono certa.

Tutti i miei ragionamenti sono astrusi e io, senza condizionale, SONO LA PRIMA SESSISTA.
Non ne faccio una problematica, guardo la realtà.
Certo che tutti sono persone prima di essere uomini o donne ma tu ora vorrai mica dire che sono uguali?

Non ho dubbi sul fatto che a molti uomini faccia piacere stare in compagnia di una donna e ci mancherebbe! Anche viceversa.
Concordo anche sul fatto che il sesso può non c’entrarci per niente ma quando si inseriscono confidenze, condivisioni, frequentazioni assidue, può cambiare tutto da un momento all’altro.

Non un calcio (ti esprimi sempre così con le tue frequentazioni maschili? Come la maggior parte dei bovari in circolazione?) tanti calci!

In realtà, io conosco parecchi uomini che frequento con molta moderazione. Ci rido, ci scherzo, parlo di cose diverse e proprio ripensando a ieri, non c’è giorno che non riceva complimenti che, dato il mio modo di fare, difficilmente riguardano l’aspetto estetico.
L’amicizia vera, mia cara Jess, è un’altra cosa.
Il mio più grande amico è stato mio marito ma era scontato e senza problemi.
Ora è mio figlio: mi legge tutto in faccia, senza che neppure mi esprima.

L’onestà a volte è fraintesa o costituisce un mezzo per approfittarsene.
La fiducia reciproca è la logica conseguenza dell’onestà che si dà e si riceve ma si forma lentamente, nel tempo e può essere cancellata in un attimo.