Saluti, Presentazione e Richiesta di aiuto

[IlMondoSecondoT]

Salve a tutti. Ho scoperto da poco l'esistenza dell'asessualità e di tutte le correnti vicine e anche se sono un pò confuso, credo di potermi definire demisessuale. In pratica non riesco a provare attrazione sessuale, se prima non ho un enorme coinvolgimento emotivo. Nonostante ciò, ho avuto in passato due storie di 3 anni e 3 anni e mezzo, in cui la storia si è sempre ripetuta uguale: una ragazza un po' sfortunata e chiaramente bisognosa di aiuto mi si avvicina, mi si dichiara, io sono in quel momento "libero" e quindi decido di assecondarla e aiutarla. Non parto mai coinvolto,quello viene col tempo, mi affeziono e anche molto, e aiuto la tipa di turno. Alla prima risolsi una situazione da incubo in cui la madre cattobigotta la trascinava alle 5 del mattino al negozio con sè [fioraia] poi la spediva a scuola. Dopo scuola, un paio d'ore di studio e poi in chiesa a suonare. la sera alle 10 a letto, senza neppure poter vedere il padre, che una volta aveva tradito sua moglie e da allora era emarginato in casa propria senza poter vedere la figlia se non di sfuggita. A quella ragazza trovai una casa, la feci fuggire, la aiutai a recuperare rapporto col padre, zii e cugini che abitavano poco vicini...chiaramente mi adorava, ma dopo 3 anni mi disse che si rendeva conto che non la amavo e non la lasciavo solo per non farla soffrire, e a cuore aperto mi chiese di lasciarci. La seconda storia, sintetizzando, salvai la ragazza di turno che stava prendendo una via di depravazione assoluta. Ero stato il suo "ragazzo" numero 16,18 e 20. Presi e rilasciati quindi in 3 occasioni diverse. Stando con me troncò gli eccessi,smise di drogarsi e di bere, e trovò un lavoro...adesso ha un figlio ed è la compagna di un mio carissimo amico XD
Io a quel punto mi domando cosa non vada in me, e mi prendo un momento per decidere cosa fare, di pausa, diciamo. Due diverse ragazze, in due diverse situazioni, mi fanno bere più del dovuto (ormai sono quasi astemio) e mi si portano a letto -.-''' potete immaginare come mi sentissi confuso. A quel punto, non capendo cosa sia l'amore o l'innamoramento, chiedo a una ragazza conosciuta da poco, di essere la mia trombamica. Volevo capire che problema avessi io con sentimenti e sesso. Lei, sconvolta, rifuta, si lamenta, fa la scontrosa...e dopo venti minuti, vedendo che non insistevo, torna e mi dice timidamente "va bene". Aiutai anche lei chiaramente, il mio spirito da crocerossino non si arresta mai. Però quella volta mi resi conto che non mi piaceva fare sesso se non c'era un legame. Era una cosa macchinosa, noiosa, sfiancante, se non c'era un legame. Mi affezionai alla ragazza e le cose a quel punto divennero più interessanti. Però mi ero accorto di una terribile verità...non riuscivo a fare sesso se non ero coinvolto, e se facevo sesso troppo spesso con una ragazza, poi ne divenivo coinvolto. Smisi i rapporti con questa ultima ragazza e mi rinchiusi in casa per 7 anni circa, non tanto per scelta, quanto per eventi vari della vita. Finalmente finisce il periodo oscuro di riflessione e prigionia, metto il naso fuori da casa, e cambio effettivamente anche zona. Nella nuova casa, mi viene a trovare un'amica dal nord italia, che conoscevo da anni solo in chat e videochat. Come prima cosa, mi si spoglia davanti. Era anche il mio tipo, in teoria, ma le dico subito del mio problemino col sesso e lei, confusa si riveste. Siamo rimasti amici, ma non ci sentiamo più molto spesso. Appena una mia altra amica, che conoscevo da 4 anni all'epoca, sempre via chat [ma stavolta lei è del sud] sente della storia appena successa,mi confessa che in realtà lei è segretamente innamorata di me da anni. Long Story che posso sintetizzare come "eravamo amici di quelli che però sono migliori amici e quindi mai potrebbero piacere nell'altro modo, come fidanzati". Sbagliavamo. Ho aiutato anche lei a venire a Roma, stiamo assieme da 4 anni. Non abbiamo avuto un solo litigio, e per la prima volta in vita mia, vivo anche il sesso in serenità, perchè ne sono follemente innamorato! E anche lei, me l'ha dimostrato in mille modi diversi, sopportando delle situazioni anomale con i miei familiari, le nostre intolleranze alimentari e altre scocciature varie...Grazie a una comune amica, da due anni lavora nel mondo informatico e, giusto a dicembre 2020 in piena pandemia, un collega le si dichiara e lei perde totalmente la bussola, rendendosi conto che sta del tutto perdendo il lume della ragione. In pratica si è innamorata anche di lui, e siccome non ha smesso di amare me, ma semplicemente si è innamorata "anche" di questo tipo, la situazione è diventata strana. Era un Sogno romantico il mio, ora è un incubo. In pratica si è resa conto che anche in passato è sempre stata innamorata di 2 persone contemporaneamente alla volta, ma per decenza, dogmatismo, e società, aveva provato a reprimersi. Però la storia finiva sempre nello stesso modo...si innamorava del secondo, lasciava il primo, stava col secondo. dopo 1-2 anni si innamorava di un altro, quindi lasciava il primo, per stare col secondo. Non era una scelta razionale, ma un puro e semplice istinto, guidato unicamente da sensazioni viscerali, e dal fatto che in genere stava male coi ragazzi precedenti e smetteva di amarli, per passare quindi al seguente. Non voleva fare sesso, provava a frenarsi, ad evitare quelle persone, ma era come se il fato gliele sbattesse davanti e alla fine, anche volendosi reprimere, cedeva e ci finiva fidanzata e ci andava a letto. Adesso, anche se il periodo si è allungato, e sta con me da 4 anni, è di nuovo scattata la bandierina. Solo che al contrario delle altre volte, lei non vuole rinunciare a me, perchè non ha smesso di amarmi, anzi ogni giorno si lascia sfuggire commenti da adolescente "come sei bello, quanto ti amo" e così via... Vorrebbe andare a convivere con me, mettere su famiglia, fare figli...addirittura vorrebbe essere lei a mantenere me, dato che io sono molto bravo nel curare la casa, cucinare,pulire e crescere bambini [le mie sorelle, più piccole di me di 15 e 17 anni le ho cresciute io in pratica] e la situazione è stramba perchè lei non vuole rompere il rapporto con me, e nemmeno mentirmi. E' stata onesta, dicendomi che anche se sto collega lei non l'ha mai manco visto dal vivo [solo in foto, in piena pandemia] è quesi del tutto sicura che quando lo vedrà, non riuscirà a controllarsi, poichè è una specie di forza insopprimibile, di ossessione. Ha provato a tenerlo lontano ad evitarlo, ma essendo un referente al lavoro non poteva del tutto escluderlo e alla fine ha sentito che quella che era antipatia iniziale è diventata altro ed ora ne è ossessionata. E lui di lei. Le ripete ogni giorno di uscire dalla sua testa....sembrano veramente due adolescenti ossessionati. E lui ha 49 anni, una moglie, due figli e altre due amanti -.-'' E io che dire...vorrei davvero stare con lei, è l'unica donna di cui mi sia mai innamorato...ma all'idea che si ritrovi tra le braccia di un altro, che dichiaratamente se la vuole solo portare a letto [parole di lui proprio] io mi sento male. Se fosse stato uno come me, che se ne fosse realmente preso cura, penso che l'avrei potuto accettare, anche se a mezzo grugno, ma così sto proprio facendo fatica a capire cosa fare. In tutto ciò, in realtà, potrebba anche essere che quando lo vedrà dal vivo verso settembre[pandemia permettendo] manco andrà come pensa lei, ma rimane il fatto che lei è convinta di aver appena scoperto che tutte queste sue pulsioni indicano che sia una poliamorosa, quindi presto o tardi la cosa si ripeterà, e io non so se ce la posso fare a vivere il resto della vita così. Allo stesso tempo, apprezzo che me l'abbia detto....vedo che l'attitudine generale delle coppie è il tradimento, le bugie e i sotterfugi. Lei è così onesta da sembrare finta...però quest'anno ad Agosto io compio 43 anni, lei 33 a Luglio...e mi rendo conto che dell'amore, ancora non c'ho capito una mazza. Lei mi ha anche detto che mi ama più di ogni altra cosa, ma non sa se riuscirà mai a gestire questo suo lato e nemmeno vuole prvarci, ora che finalmente ha scoperto il suo vero io. Io sto provando ad accettarlo e stare con lei nonostante tutto perchè l'alternativa è quella che mi ha detto lei "mi rendo conto di quanto sia assurdo. Se fossi ancora la tua amica di un tempo, ti direi di lasciarla subito una psicopatica così!". Ma non è psicopatica. E' la persona più equilibrata e intelligente che abbia incontratoin 43 anni, per quello è l'unica che mi ha rapito il cuore. Eppure...eppure...come fa uno che ha sempre creduto nell'amore a due, a stare con una persona che invece può innamorarsi a caso, senza controllo, anche di più persone alla volta? Qualcuno di voi ha avuto situazioni simili o ha buoni consigli?
Per me non è stato facile aprirmi su un forum, ma sono settimane che leggo post e mi sembrate tutti delle persone molto empatiche e io anche se non sono abituato a chiedere aiuto, adesso davvero non so a chi chiedere.
Grazie del vostro Tempo, e per l'ambiente piacevole che avete creato in questo forum ^^

Ps: non so perchè le ragazze mi cercano. Sono un morto di fame e non credo di essere eccessivamente bello, anche se mi dicono che sembro avere meno di 30 anni di aspetto. E non penso che la ragazza che amo voglia cercare sesso fuori dal nostro rapporto di coppia, perchè tutti i suoi ex, anche dai racconti che mi faceva quando eravamo solo amici, non la soddisfacevano neppure sessualmente,mentre con me ha scoperto finalmente l'appagamento sessuale, emotivo e mentale. Come ho detto,non abbiamo mai litigato in 4 anni di coppia e 8 di amicizia, eppure la situazione è quella attuale.

[Bianca]

A questo punto della mia vita capisco che Umberto Eco è nessuno e che il fascino di Guglielmo da Baskerville equivale a quello di un piccione.

Buongiorno Il e benarrivato ma consentimi di riflettere.

[IlMondoSecondoT]

Grazie Bianca, in effetti mi sento un po' come fossi in una grottesca e torbida storia di intrighi e incertezze, magari come nel Pendolo di Foucault. In un certo senso, anche io ho "perso la testa" oramai. Prenditi pure il tempo che ti occorre, io rimango in attesa. Ho già pensato tutto quello che riuscivo da solo, ma il mio pensiero gira in tondo ormai da molto e non trovo alcuna reale soluzione, che possa fare felici tutti. Al massimo ne posso trovare alcune che possano rendere infelici tutti

[Bianca]

Tu devi pensare, innanzi tutto, a come far felice te.
Gli aiuti che tu hai dato, sono stati importanti e può darsi che chi li ha ricevuti, conservi nel suo cuore un pizzico di riconoscenza nei tuoi confronti.
Ma non esageriamo, non chiamiamola riconoscenza, chiamiamola “pensiero amorevole” così non ignoriamo la realtà dei nostri duri e ingrati tempi.
Tu, adesso, devi pensare a te, alle tue necessità, ai tuoi aspetti con i quali devi riconciliarti e convivere.

[IlMondoSecondoT]

Lo stavo facendo in realtà. Sono senza lavoro e senza titolo di studio a causa di una invalidità lieve ma che mi ha comunque impedito di continuare la strada intrapresa all'epoca[odontotecnico, e sotto sforzo mi trema un po' la mano a causa di una lievissima lesione ai nervi] e da allora ho fatto lavori di ogni genere ma mai duraturi. Ad oggi sono senza lavoro, e con la pandemia tutto è più complesso... stavo cercando editori per pubblicare giochi da tavolo che ho creato, e anche se non avevo ancora "sfondato" stavo creando dei contatti buoni per future prospettive. Poi mi è arrivata questa mazzata emotiva e mi sono bloccato, creatività resettata. Non so nemmeno di preciso "cosa voglio fare da grande" perchè i miei progetti erano incentrati a creare un futuro per la convivenza e un nido felice, ma evidentemente ho preso un enorme abbaglio, e adesso mi mancano proprio gli obiettivi, un senso da dare alla mia vita. Prima trovavo il mio senso nell'aiutare gli altri e temo di aver scordato come si fa ad aiutare me.

[Bianca]

Il lavoro dell’odontotecnico, pur essendo di precisione, non avviene mai sul paziente, quindi un minimo tremolio può essere corretto nel divenire.
Prima di fare voli pindarici sulla costruzione di un nido, è necessario che tu risolva e promuova una stabilità lavorativa.

Sì, prima è fondamentale che tu aiuti te stesso ed impari a farlo utilizzando tutte le tue risorse, con una determinazione non influenzabile da situazioni emotivo-sentimentali.

[ElfoVerde]

È una situazione non facile, però la storia mi ha un po' preso e ho letto tutto.

Io mi sento poliamoroso, sono stato con due ragazzi insieme ed è stato molto bello per me (siamo ancora in contatto, anche se lontani... poi con la pandemia...). Ho interagito con coppie aperte (ma solo uno dei due in altre circostanze), mi sono accorto anche che le mie fantasie non tenevano conto di alcuni problemi logistici e non è proprio facile inserirsi in una relazione a due. Magari potrei parlarne in una discussione dedicata.

Comunque, provo a calarmi nel tuo punto di vista, desiderare un rapporto monogamo è certo molto in attrito con il vedere la propria fidanzata stare anche con altri... Nelle famiglie poliamorose si parla di "architettura delle relazioni", effettivamente le situazioni specifiche che si creano hanno bisogno di una soluzione specifica che va trovata insieme ai diretti coinvolti.

A volte uno può di istinto sentirsi monogamo (ho conosciuto uno così di persona, proprio a Roma, ma non sono più a Roma) però siccome costui può valutare che desidera stare con la ragazza che ama, e non vuole negargli la possibilità di avere altre relazioni, pur non essendo consono alla sua natura, decide di accettare una relazione poliamorosa.

Se questo è possibile per te, chiaramente puoi valutarlo soltanto tu. Può anche essere che proprio non sia possibile per te, e ci sta anche questo chiaramente. Quel che posso suggerirti è di non "ascoltare solo le tue sensazioni", ma di pesare in una bilancia ideale pro e contro, se il piatto dei pro pesa più dei contro... allora vale la pena che provi a calarti in un contesto poliamorso (che magari nel tuo caso sarà semplicemente "coppia aperta").

Ci sono persone che razionalmente decidono di fare "coppia aperta" però siccome emotivamente non gli piace che la propria ragazza/o sia stata/o con altri/e. Di comune accordo si danno questo permesso, ma non si raccontano nulla di queste esperienze extra coppia. Ha un senso anche questo, va ragionato, non si può davvero seguire il cuore al 100%, un po' di interferenza razionale ci vuole XD

Ho scritto tanto, spero di averti dato uno spunto di riflessione. Ciao!

[IlMondoSecondoT]

Il lavoro dell’odontotecnico, pur essendo di precisione, non avviene mai sul paziente, quindi un minimo tremolio può essere corretto nel divenire.
Prima di fare voli pindarici sulla costruzione di un nido, è necessario che tu risolva e promuova una stabilità lavorativa.

Sì, prima è fondamentale che tu aiuti te stesso ed impari a farlo utilizzando tutte le tue risorse, con una determinazione non influenzabile da situazioni emotivo-sentimentali.

Ho sintetizzato molto. Il mio futuro datore di lavoro, amico di famiglia, era odontotecnico e a capo di diversi certi,ma amava fare il sub, e dopo una immersione non tornò più. Ero giovane, e sentirsi dire a 19 anni che non si era in grado di svolgere la mansione per cui si era studiato tanto,fu un duro colpo. Non terminai mai gli studi. Inoltre mi sento molto più portato per altri campi che ho infatti approfondito nei decenni,ma senza raggiungere concretamente nulla di stabile o duraturo. Ho passato 7 anni ad accudire la mia vecchia zia e aiutarla a riprendersi e di fatto mi sono ritrovato "tagliato fuori" dal mondo del lavoro, con troppa poca esperienza certificata e un'età troppo avanzata per essere inserito facilmente. Non che io intenda demordere, ci mancherebbe... ma in questo preciso momento ho l'umore sotto le suole

È una situazione non facile, però la storia mi ha un po' preso e ho letto tutto.

Io mi sento poliamoroso, .........-->

Ci sono persone che razionalmente decidono di fare "coppia aperta" però siccome emotivamente non gli piace che la propria ragazza/o sia stata/o con altri/e. Di comune accordo si danno questo permesso, ma non si raccontano nulla di queste esperienze extra coppia. Ha un senso anche questo, va ragionato, non si può davvero seguire il cuore al 100%, un po' di interferenza razionale ci vuole XD

Ho scritto tanto, spero di averti dato uno spunto di riflessione. Ciao!

Si Elfo, ero arrivato anche io alla stessa conclusione. Mi ero anche detto che se si fosse trovata un "secondo compagno" decente e bravo sarei riuscito a farmene una ragione...ma questo che è spuntato fuori è un discgraziato, e lo sa anche lei, solo che non riesce a controllarsi. Razionalmente lo sa, ma emozionalmente non ha freni...è quello il punto. Io posso anche accettare la cosa...ma sarà fonte di infiniti problemi e drammi, e benchè lei lo sappia, nessuno di noi sa come porre una soluzione al fatto. La sua non è una scelta libera,ma un impulso. Commenta spesso che non vorrebbe, e che teme il momento in cui lo incontrerà perchè non sa cosa succederà.Magari nulla...ma non essendo stata in passato padrona della sua volontà, ha paura che succeda anche stavolta

Grazie a entrambi per gli spunti di riflessione e per il vostro Tempo ^^

[Bianca]

Il, vorrei poterti aiutare di più ma ho difficoltà ad entrare in questi argomenti; sono completamente fuori dalla mia esperienza e dai miei pensieri.
Per quanto mi riguarda, intendo un rapporto tra due persone soltanto in modo esclusivo, quindi, qualsiasi concessione, diversificazione, esperienza che violi l’esclusivita, non è da me contemplabile.

[IlMondoSecondoT]

Ti assicuro Bianca, che lo stesso valeva per me fino a qualche mese fa. Tutt'ora sto faticando ad accettare la situazione.Lei è stata onesta e me l'ha detto "non voglio,ma non mi controllo. Non ti voglio lasciare,ma se soffri, lo farò". Massima onestà. Adesso devo solo capire quanto sia fattibile per me entrare nei lontani anni 60, tra i figli dei fiori e l'amore libero. Non escludo la possibilità di essere del tutto incompatibile con quello stile di vita e di fuggire a gambe levate quando la situazione si concretizzerà. Però se la vita ti da limoni, o ti fai una spremuta, o cambi totalmente vita. Sarà una delle due, anche se non so quale. Grazie ancora per il tuo punto di vista^^

[dude]

Ciao, benvenuto sul forum!

Faccio fatica anch'io ad immedesimarmi nella tua situazione: non credo che riuscirei a vivere con una persona che, al tempo stesso, è partner di altr*. Penso che bisogna essere di vedute "molto larghe", per vivere una relazione in questo modo.

Il mio consiglio? Ritengo che, quasi rasentando la banalità, tu debba interrogarti profondamente sul valore del sentimento che provi: trovi che questo sia un quadro inaccettabile per te? Ti fa stare così male l'idea di questo rapporto "aperto", mentre sembra essere l'esatto contrario per la tua lei? Se la risposta è affermativa, dovresti valutare la possibilità di riconsiderare la vostra relazione, provando a venirvi incontro reciprocamente; ma se proprio non riesci a trovare un compromesso con lei, forse non è la persona giusta per te. Solo tu puoi sapere cosa è meglio per te. Non è semplice dare giudizi, senza conoscere tutto quello che ti sta attorno, i caratteri delle persone coinvolte e la visione su questi argomenti.

Spero che tutto possa volgere al meglio, per tutti.

Un saluto.

[IlMondoSecondoT]

Grazie dude. Naturalmente valuto moltissimo queste ragazza con la quale sono stato prima amico per 4 anni e poi compagno per altri 4. Ed è per quello che indago , considero, rifletto... E' stato un po' un colpo per tutti e due rendersi conto che questa sua inclinazione non fosse una cosa dovuta alle mancanze dei precedenti compagni,ma qualcosa di radicato in lei.In passato aveva detto a sè stessa che si era innamorata di qualcun altro perchè i suoi rapporti precedenti erano alla frutta e lei si sentiva trascurata, mentre questa volta eravamo entrambi ancora innamorati e ottimisti dopo 4 anni di storia. Lei per prima era incredula che stessimo durando così tanto e che lei nello specifico si sentisse ancora così tanto innamorata. Poi è scattata questa infatuazione per il collega anziano sul lavoro, collega mai visto dal vivo, solo in foto e in chat, e si èp domandata se non avesse improvvisamente battuto la testa. Però tant'è, al di la delle etichette, riconosce la propria ossessione del tutto immotivata per questo tipo, e non sa affrntarla. Sta rimandando il più possibile un eventuale incontro con il tipo in questione, sperando che le passi. Io vedo che lei ce la sta mettendo tutta... però da quel che ho capito, essere omosessuale ed essere poliamoroso, bisex o etero, è la medesima cosa. Una inclinazione naturale. E l'innamoramento non risparmia mai nessuno, ci colpisce quando meno ce lo aspettiamo. Quindi anche se forse sto solo razionalizzando, alla fin fine sono sempre al punto di partenza. Se becco chi ha inventato l'amore, gliene dico 4 XD

[dude]

Aspetta un attimo...

Lei non ha mai visto questa persona? E come fa a dirsene innamorata? Sospetto che si tratti di un'infatuazione o un "capriccio": come fai ad amare qualcuno che non hai mai visto, che non conosce al di fuori del contesto lavorativo? Cosa si capisce, da qualche foto e una chat, senza neanche conoscere la voce? Boh, forse sono io all'antica, ma non riesco a capire...

[IlMondoSecondoT]

Infatti non è facile da capire. Io quando ero ancora solo un suo amico, le parlavo ogni giorno in chat, assieme ad altre persone con cui avevamo interessi in comune. Parlavamo di esoterismo, spiritualità e misteri in generale, in maniera molto "soft". In questa chat arrivò anche un tipo misterioso, mordace e provocatore. Tempo qualche mese di battute, e questo tipo, pur senza mai aver inviato una foto a lei o a noi, in pratica le "era entrato in testa". Io, come amico, non la capivo. Però sapevo dei suoi travagli e difficoltà col ragazzo e all'epoca mi sembrò che lei stesse tentando di "scappare" da un rapporto soffocante. Mi sono infatti chiesto se non stesse succedendo lo stesso con me, ma lei è sin troppo appagata dal nostro rapporto, quasi viziata credo XD Fatto sta che all'epoca, senza sapere manco che faccia avesse il tipo, lei ci iniziò una relazione, dopo aver prima mollato il suo precedente compagno. Si videro alcune volte, e dopo poco tempo se ne stufò. io alla fine incontrai il tipo, un annetto dopo. Un tipo dimesso, tranquillo, quasi noioso...un leone da tastiera in pratica! cioè in chat sembrava una specie di gigante...aggressivo, attaccabrighe, spavaldo...dal vivo fu una delusione totale. Lei si era infatuata dell'immagine che lui proiettava in chat su tutti, me incluso, ma poi dal vivo si è stancata subito. Anche perchè pure sto tipo, come tutti i suoi ex...aveva scarse prestazioni a letto.Chi aveva l'ernia, chi problemi di erezione, chi mal di schiene e insicurezza...quando si è messa con me, ha scoperto che era solo finita con gente scarsina, e si è dichiarata soddisfatta in tutti i campi. Quindi credo di essermi adagiato sugli allori e pur continuando a fare piccole carinerie e dolcezze, forse l'ho un po' trascurata. Al punto che, di nuovo, una immagine proiettata dal web, è riuscita a insinuarsi nella sua testa e ad irretirla -.- e questo è sposato, con due figli, altre due amanti...e si dice dispiaciuto di introdursi così in una coppia, giacchè anche con lui fecero lo stesso e lui perse "l'amore della sua vita"...ma allo stesso tempo è eccitato che una ragazza così giovane lo desideri, e lo stuzzica l'idea di rubare la donna a un altro. So questo, perchè lei anche all'altro tipo ha spiegato la situazione per filo e per segno...e immagino che sia proprio il fatto che sto tizio è una persona meschina a rendermi tutto più spiacevole. Comunque succede sempre più spesso di sentire di persone che si innamorano dell'idea che hanno in testa, più che di persone in carne ed ossa, in questo periodo storico >.>''