Ciao a tutti!

[Ariazel]

Salve!
Sono una ragazza di 21 anni, sono capitata in questo forum dopo tantissime ricerche e vorrei condividere la mia storia con qualcuno che forse può capirmi.
Partendo alla lontana, vorrei sottolineare che io fin da piccola non sono mai stata una persona affettuosa, o emotiva, e soprattutto non sono mai stata particolarmente sensibile, anzi, perfino con la mia famiglia sono sempre stata abbastanza fredda e distaccata.
In ogni caso, superata questa premessa, passo a dire il motivo per cui sono qua: nel corso della mia vita ho avuto soltanto una relazione "importante" che ho concluso a 16anni. Durante i tre anni di questa relazione non ebbi mai rapporti sessuali, mi rifiutai moltissime volte di averne: il perché? Mi sono sempre risposta che il motivo fosse la mia paura del dolore (sono ipersensibile al dolore, per me avere un rapporto sessuale sarebbe niente di più di una tortura fisica).
Ma con gli anni, mi sono resa conto che non ho mai desiderato nessun partner, nessuna relazione, e che non provavo proprio nessun desiderio di avere rapporti sessuali, mai.
Qualche settimana fa, dopo più di quattro anni in cui non ho più frequentato nessun ragazzo, ho deciso di "obbligarmi" ad accettare un invito ad uscire da parte di questo ragazzo molto carino, ma come ho detto, mi sono obbligata ad uscirci, perché volevo almeno fare un tentativo, per dimostrare a me stessa che magari le cose col tempo potevano essere cambiate.
E invece, una volta tornata a casa dall'uscita (in teoria andata bene) sono iniziati gli incubi, ho iniziato a sentirmi male, ad essere sempre triste e in ansia, perché non voglio che mi scriva, non voglio che mi chieda di uscire un'altra volta, e soprattutto non voglio assolutamente avere rapporti sessuali con lui, né rapporti sentimentali.
Solo il pensiero mi fa sentire male, e non so come dire in modo cortese e delicato a questa persona che non mi interessa una relazione, anche perché ho timore che il fatto di esserci uscita possa aver mandato un messaggio diverso.
Quindi sono davvero disperata, ma c'è una cosa in tutto questo che mi fa stare tranquilla: il fatto che abbia constatato definitivamente che non ho il desiderio (e nemmeno mi piace l'idea) di fare sesso, e che nemmeno sono in grado di innamorarmi (non sono mai stata innamorata, nemmeno una volta) e questo da una parte mi rasserena, perché dopotutto non posso dirci di non averci provato.
Scusate il papiro di roba che ho scritto, spero di trovare qualcuno che possa capirmi qui!

[Matty]

Ciao, e benvenuta!

Secondo me l'importante è che tu abbia capito esattamente cosa provi e cosa non provi, e che in futuro non ci sia bisogno di dimostrare a sé stessi quello che già ci si sente dentro. Ciò che provi non è impossibile, conosco una persona che è così, e che dopo un percorso di autoanalisi ora si sente benissimo ed è una persona serenissima. Pensa ad essere te stessa, fai bene a preoccuparti per eventuali equivoci, persone che pensano di poter avere relazioni con te, ma ricorda che non ti puoi precludere frequentazioni e conoscenze solo per evitare di generare questi equivoci, la gente capirà, magari riuscire a parlarne è un traguardo futuro, non c'è da nascondere una cosa del genere!

[Solitaria88]

Ciao, benvenuta!

Ho in comune con te la fortissima paura del dolore. Sono estremamente sensibile al dolore fisico anch'io e i pochissimi rapporti sessuali che ho avuto sono sempre stati dolorosissimi. Poi, col tempo, ho capito che c'era anche dell'altro. Non provo proprio attrazione sessuale per nessuno, quindi, come potrai capire, il sesso per me è fuori discussione
A differenza tua, io sento un fortissimo bisogno di avere una relazione con un ragazzo, ma se tu sei convinta di non essere in grado di innamorarti e di non volere rapporti sentimentali, non c'è assolutamente nulla di male. Se sei felice così, non devi sentirti obbligata a cambiare per gli altri.

[Bianca]

Ciao Aria.
Soli e Marty, ti raccomandano di essere fedele a te stessa, "se tu sei contenta così"

Ci hai raccontato la tua esperienza, quello che pensavi e quello che hai constatato, ma se sei contenta oppure no, tu non ce lo hai detto.

La tua asessualità, può essere evidente da ciò che racconti e dal fatto di non aver provato mai nessuna attrazione, che ti portasse a desiderare un rapporto sessuale.
La paura del dolore, c'entra poco, perché l'attrazione aiuta a superarlo, mentre invece, un eventuale aromanticismo, mette la classica ciliegia sulla torta dell'asessualità.

Che poi tu sia sempre stata poco affettuosa e poco espansiva anche con i tuoi familiari, chiude il cerchio.

Penso inoltre, che il fatto che tu sia così, ti possa precludere anche rapporti di amicizia che non siano estremamente superficiali e questo potrebbe crearti un certo isolamento.

Ne riparliamo.....non è detto che sia così.
Benvenuta Aria!

[Ariazel]

Grazie mille per il benvenuto!
Solitaria, vedo che ci sentiamo in modo molto simile!
Bianca, in effetti in tutta sincerità io mi sento felice, serena e tranquilla quando sono single, non ho particolari problemi ad accettare di non provare attrazione nè amore, sono cose che non mi hanno mai interessata, quindi non posso nemmeno dire di sentirne la mancanza.
Ho poche amicizie in effetti, ma con gli amici che ho, ho un buon rapporto.
Però il mio "carattere difficile" mi porta a non essere brava a costruire nuove amicizie, anche se mi piacerebbe averne, nonostante comunque non sia una persona particolarmente "sociale"!

[Bianca]

Ma se tu sei felice, serena e tranquilla, il problema dov'è?
La cosa più importante è come ti senti tu, come vedi la vita e il tuo futuro.
Sei fatta così e le tue peculiarità, caratterizzeranno sempre e per sempre il tuo modo di vivere e di rapportarti con gli altri.
Anch'io penso che tu debba essere molto attenta a come ti comporti, perché certe concessioni, possono essere interpretate come disponibilità a relazioni che invece tu, non desideri avere.
Forse, l'unico modo per te di attraversare l'esistenza, è quello di "galleggiare": ci sei, ma non sosti, ti muovi senza ancorarti, stai sul pelo dell'acqua senza bagnarti, ti lasci vedere, ma ti sei già allontanata.

[gio74]

Ciao Aria benvenuta ...

Sei capitata nel posto giusto, perché qua un po' tutti possiamo capirti, e non verrai giudicata per come sei, almeno qua..
Ma nella vita reale, si, ti giudicheranno, ti criticheranno, e credo che pochi ti capiranno, ma imparerai a fartene una ragione, imparerai che l'importante è stare bene con se stessi e continuerai ad essere felice, serena e tranquilla come lo sei adesso

A rileggerci...

[Bianca]

Gio, non mi fare mancare l'Aria!

Aria, incontrerai sicuramente chi darà giudizi su di te.
Ma tu imparerai che a qualcuno merita dare spiegazioni e a qualcuno no.
Alla fine sarai tu a dover gestire le tue caratteristiche.
Non escludere che, indipendentemente da esse, qualcuno possa volerti bene.
Non stupirti se ti accorgerai, che anche tu sai voler bene a qualcuno.
Tranquilla, a modo tuo.

[Linus]

Ehi, benvenuta! Aria è anche il nomignolo con cui mi chiamano gli amici, sai?

Perché dannarsi e stare male quando sai esattamente ciò che vuoi e soprattutto cosa NON vuoi? Non devi dare spiegazioni agli altri se non te la senti! Di' a questo ragazzo che non vuoi più uscire con lui e tanti saluti.
Quello che conta è che tu non ti senta più come se ci fosse qualcosa in te da sistemare o come se dovessi qualcosa a qualcuno! Nossignore, non devi un bel niente a nessuno, a parte la felicità a te stessa...ma adesso sto cadendo nel sentimentale.
Spero ti troverai bene qui!

[Bianca]

Arietta, non ti sapevo così romantica....

E tanti saluti!
Questo passerà almeno tutto il prossimo anno a chiedersi....
Machissenefrega che cosa si chiederà lui!!!

[gio74]

ARIAA ARIAAAARIAAAAA XD...

sto pensando che l'aria è una di quelle cose che non ci accorgiamo nemmeno che c'è ma quando ci manca si, eccome se c'è ne accorgiamo, lo stesso vale per la luce...

Dopo queste profonde riflessioni posso tornare alle incombenze quotidiane

[Bianca]

A me manca più la luce che l'aria...

[Ariazel]

Ringrazio ancora tutti per la gentile accoglienza!
Persone che non capiscono o che giudicano ci saranno sempre, ma io ho sempre pensato che chi giudica gli altri evidentemente ha una vita che non lo appaga abbastanza, se ha tutto questo tempo di pensare a chi lo circonda, non trovate?

[Bianca]

Chi non capisce, è perché non ha voglia di impegnarsi a farlo.
Voi meritate persone che desiderino comprendervi, perché vedono in voi un aspetto che può aprire altre possibilità.

[Delirio]

Ciao Aria e benvenuta!

Scusa il ritardo con cui rispondo alla tua presentazione, ma ho la testa da un altra parte in questo periodo!
Ho pure gli esami che incombono!

Allora, veniamo a te e alla tua storia.

La paura del dolore per la prima volta è un qualcosa che accomuna molte ragazze, ma poi si arriva ad un punto in cui, voglia una relazione importante con un ragazzo speciale, voglia l'incombenza di gettarsi in un esperienza nuova, eccitante e "adulta", le più superano questa paura, anche quando il dolore fisico lo constatano effettivamente.

Non è la fobia del dolore che deve astenerti dal tentare quest'esperienza, ma piuttosto un esame di coscienza: se tu, come hai detto, non apprezzi le esternazioni fisiche d'affetto, tanto meno sei interessata al sesso, non devi obbligarti a far nulla.

Se mai verrà il giorno in cui vorrai fare un tentativo, questo lo saprai tu, e lo farai per te stessa, non di certo per soddisfare un partner o le pressioni dei conoscenti.

Sono cose talmente intime e flebili, le nostre vere pulsioni, che solo nel silenzio e nell'indagine interiore possono giungere al nostro udito, e i consigli degli altri, le pretese, le aspettative, servono solo a far rumore e a confondere quella voce che dentro di noi è ben chiara.

Così ci giunge distorta e ci fa credere che quel che vogliono gli altri, sia ciò che vogliamo noi.

Ma immagina di esistere solo per te stessa e che tutto il contesto sociale in cui vivi sia solo uno sfondo, una voce lontanissima e indistinta, poi domandati: cosa vuoi per te stessa? Cosa vuole davvero, Aria?

Aria non ha interesse per il sesso? Aria non ha interesse per una relazione romantica?
Qualsiasi sia la risposta che verrà da dentro di te, segui la tua Volontà, rispettala e si felice, perché la base della serenità è ascoltare, accettare ed essere fedeli a se stessi e ai propri desideri.

Non c'è nulla di male nell'essere se, anche quando non è in linea con il pensare comune.

Sei perfetta come sei, in qualsiasi modo tu sia.

Benarrivata!