Ammetto che la vostra conversazione mi ha lasciato a bocca aperta. In questo momento devo riflettere, sono abbastanza shokkata.
Allora, io non mi sento di mancare di nulla nel mio percepire me stessa e mi considero asessuale (non ho mai sperimentato attrazione sessuale né credo la proverò mai), difatti faccio molta molta fatica a immaginare cosa sentano i miei coetanei per comportarsi in un certo modo e cercare un determinato tipo di relazione. Ok diciamo che sono un grande mistero

Fin qui, tutto corrisponde.
Tuttavia, seppure nella mia completezza, io HO il desiderio di poter provare attrazione fisica verso qualcuno. Di solito non è che io stia a pensarci ma è un desiderio vivo, quasi costante.
Ad esempio, l'anno scorso ho vissuto l'esperienza dei preliminari col ragazzo che mi piaceva come un piccolo trauma in cui cercavo di comportarmi com'era richiesto dalla situazione e sembrare pure naturale, ma tutto quel che capitava mi sembrava sbagliatissimo. Sono state due serate di grande, grande ansia, e le uniche cose che ho potuto apprezzare in tutto ciò riguardavano aspetti come l'intimità degli abbracci nascosti dallo sguardo altrui e simili. (Comunque allora non conoscevo l'esistenza dell'asessualità, da qui la spiacevole sorpresa che neanche trovarmi in una simile situazione mi avesse "accesa" (?) come sembrava capitare alla "gente normale").
E già da allora ho sempre sperato di poter "risolvere tutto" provando quel tipo di attrazione sessuale che mi avrebbe omologato a una ragazza "nella media".
Certo, se trovassi il ragazzo perfetto per me asessuale, quindi senza dover mai tener conto della sfera fisica nel rapporto di coppia, sarei assolutamente sollevata e felicissima, ma essendo questa una possibilità che ritengo abbastanza bassa (oggettivamente considerando le statistiche sulla percentuale di asessuali nella popolazione) mi risulta naturale desiderare che le cose stiano diversamente, che anch io sia dotata di questo misterioso desiderio, in modo latente.
Come devo considerare questa situazione? Il voler essere diversa pregiudicherebbe forse la mia asessualità?..
Io no credo, perchè so come sono fatta e parlo di un desiderio essere eterosessuale considerando la cosa solo in maniera teorica e figurandomela come viene raccontato o tuttalpiù descritta nei libri, ma dopo il vostro discorso resto assai confusa.
Ah comunque lo immagino, che la maggioranza gli asex. non provino il desiderio di essere diversi.. Forse sono solo io che vivo la mia sessualità in modo ancora conflittuale
