Bianca,
mi sfugge come tu possa asserire
Come si nota la fossetta sul mento, il lobo dell'orecchio, il suono della risata, allo stesso modo, il sessuale coglie il disinteresse per la fisicità che è l'anticamera dell'asessualità.
A parte il fatto che trovo discutibile (non sbagliato o censurabile, sia mai!) collegare all'asessualità un disinteresse "naturalmente dato" per la fisicità, almeno per quanto mi concerne (pensa che vado in sulluchero per un abbraccio, per una carezza, per un contatto che confermi "ci sono, ti sono vicina, mi interessi") non collima.
Se fossi innanzi a te non avresti alcun appiglio, sentore, elemento per dedurre la mia asessualità, a meno di possedere una sensibilità fuori dal comune (che non consiglierei nemmeno al mio nemico più acerrimo); tant'è, tutto è possibile, niente è impossibile.
Resta il fatto che se taccio, nonostante un chiaro interesse condiviso che tuttavia è teso ad un epilogo che per l'altra persona è naturale se non auspicabile, ma che esula dai miei interessi più profondi, se appunto sto zitto, assecondo, decido quando e come palesarmi, magari quando ho le spalle al muro, non faccio che manipolare, simulare, recitare.
Insomma, abbandonerei quel piano paritario (con tutto quel che ne consegue) che è fondamentale.