AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Buongiorno. Scusate se vi disturbo ma avrei bisogno del vostro aiuto. Quest'estate sono stata ad uno stage indetto dalla LUISS, la Creative Summer School. All'interno di questo stage ho assistito ad alcune lezioni di videomaking e hi realizzato con il mio gruppo di lavoro un video-progetto su questo...

È l'ultimo OT che faccio, giuro. Appunto, per alcuni scrivere si affianca ad un'altra professione. Per altri è esclusiva (non dimentichiamoci degli scrittori di racconti che venivano pagati a parole!). Spesso l'una o l'altra dipendono dal successo, dall'avere abbastanza soldi con il ricavato della s...

Ma nessun problema, era semplicemente per dimostrare scientificamente un punto :) il mondo è bello perché è vario, si dice così? Ognuno nel proprio io è diverso. A me piace molto approfondire determinati argomenti e quando salta fuori l'occasione di raccontare qualche curiosità mi faccio avanti. Vis...

Bianca, non in tutte le persone. Mai sentito parlare di autochorissexualism? È un fenomeno molto comune tra gli aces, ma anche tra gli allosexual. È una disconnessione tra sè stessi e gli oggetti dell'interesse/di eccitazione. Può comprendere un'eccitazione di fronte a contenuti sessuali pur mancand...

Beh, per una persona che scrivendo guadagna quanto gli basta per vivere e fa solo quello, non vedo come non possa essere considerato un lavoro. È una professione che può affiancarsi ad altre ed essere esclusiva. E in alcuni casi può essere anche "importante", basta pensare ai grandi scritt...

Io non ci sono mai, per carità! Riguardano sempre altre persone (non esistenti, di solito sono due personaggi dei miei libri/film/serie preferiti).

E comunque questa "condizione" non mi impedisce di avere i miei hobby, i miei amici, la mia famiglia. Non mi priva di un'esistenza completa.

Guarda, Bianca, io sono una scrittrice, quindi il mio lavoro riguarda me e solo me. La scrittura è la mia vita, l'unico vero amore che potrò mai avere e come ogni grande amore alterna picchi di felicità estrema a momenti di devastazione assoluta. Ma non potrei vivere senza. Non importa come la vedan...

Per la precisione, nel caso non fosse chiaro, ho messo "altro".

Io non mi ritengo "single" perché mi dà l'idea che il termine implichi "ma alla ricerca". Invece io non cerco niente.
Mi ritengo sposata con il mio lavoro, diciamo. E sono ufficialmente in una relazione platonica. Ma nulla di più.

Ognuno ha il diritto di avere le proprie idee, purché rispettose.
Io faccio presente quando non condivido un'idea, senza esitare. Spiego il perché e solitamente mi infervoro se la questione mi sta a cuore.

Grazie mille per il link!

“The “romantic-sexual/platonic” love dichotomy leaves no room for the real emotional nuances people experience in their attachments, and I think that it often causes us to live with simplified relationships not because we want to or because we have simple desires and feelings but because we have no...

Per gli altri aromantici di questa comunità (che sono pochi, eh...) volevo chiedervi: cosa ne pensate dei legami queerplatonici? E della cosiddetta "bromance"? Secondo voi c'è differenza, e se sì quale?

La mia paura più grande...mmh...
Era il cambiamento, ma sto cercando di lavorarci su perché è inevitabile.
Deludere coloro di cui mi importa l'opinione, penso.
E ultimamente, anche finire a fare una vita "a caselle e crocette".