Partner asessuale? Che fare?
Inviato: mar gen 20, 2015 9:15 am
Salve a tutti
Ho scoperto questo sito con piacere: finalmente posso esprimere quello che ho dentro con persone che, forse, possono capire il mio stato d'animo e quello della mia partner.
In pratica sto insieme ad una ragazza da 2 anni, una brava ragazza, intelligente, insomma tutto perfetto eccetto...la sessualità. Credo sinceramente che sia asessuale, ma siccome non sono esperto in materia, chiedo a voi un aiuto per capire se i suoi comportamenti possono descrivere una persona asessuale. Elenco brevemente alcune caratteristiche del suo comportamento riguardo al sesso:
1. Non prende mai l'iniziativa, sono sempre io a farlo per primo.
2. Il sesso si limita all'azione, quindi niente sesso orale, anale, niente baci con la lingua (questo anche fuori dal contesso sessuale).
3. Potrebbe vivere mesi senza fare sesso (Questo ammesso più volte da lei stessa).
4. Per lei sesso si fa solo a letto e di sera. All'inizio del nostro rapporto preferiva anche a luce spenta!
5. Il sesso non è tra le cose più importanti nella vita.
Ora, credetemi, in questi due anni ho fatto DI TUTTO per comprenderla, per cercare di capire se fosse un problema psicologico, un blocco o davvero asessualità. Le sono stato accanto, le ho dato tempo, ho cercato di coinvolgerla sessualmente, stimolarla...ma niente. Io sono sessuale e non solo mi piace fare sesso ma mi piace farlo spesso, senza pianificare, insomma mi piace mettere in pratica tutte le fantasie (anche quelle più spinte). Potete immaginare come mi possa sentire, in una parola, frustrato. Sarebbe ttto normale se io non amassi questa ragazza, mi piace, è bella, facciamo tante cose insieme, eppure a livello sessuale mi sento spento, depresso. Mi prendo la mia parte di colpe perché so fin dall'inizio come è, me lo ha detto molte volte, ma io non volevo crederci, mi sono detto che siamo solo all'inizio, proviamo a vedere come va, magari insieme si cambia, ci veniamo incontro. Proprio il venirsi incontro è un tasto dolente. In che modo trovare un compromesso?
Ho letto spesso in questo forum che bisogna trovare un compromesso con chi ha un/una partner asessuale, tuttavia mi permetto di dire che il compromesso è sempre sbilanciato a favore della persona asessuale. Se dovessi trovare un compromesso con la mia ragazza, in pratica dovremmo farlo una volta ogni due settimane (per fare un esempio), questo andrebbe benissimo a lei, ma a me no. Quindi la persona sessuale deve in qualche modo "accettare" la situazione.
Ma prendiamo per buono il fatto che si possa accettare il compromesso. Bene, faccio sesso una volta ogni tot giorni, ma quella volta che lo faccio vorrei farlo come Dio comanda. Neanche questo è possibile. Niente baci con la lingua, niente iniziativa, niente carezze. Non solo devo fare sesso raramente ma quell'unica volta che lo faccio sembra come timbrare il carellino in ufficio. A me pare un pò troppo, a voi no?
Forse il mio intervento sembra più uno sfogo ma scrivo di getto quello che ho dentro.
Abbiamo parlato molto volte di questa situazione e lei mi dice sempre che il sesso è una cosa stupida, che non ha senso impuntarsi, che ci sono altre cose importanti nella vita. Il fatto è che provo a proiettarmi nel futuro. Se un giorno saremo sposati o addirittura avremo figli, come sarà? Se oggi già nulla dal punto di vista sessuale, cosa dovrò fare dopo? Rimediare con amanti o prostitute? Mi dice, ma hai il sesso quando ci vediamo, che vuoi di più? Cioè capite, il sesso è qualcosa "che io ho", non quialcosa che fa piacere a lei. Questo senso del ricevere un regalo da parte sua, un contentino, mi fa stare veramente male.
Questa situazione mi ha completamente spiazzato, anche perché di relazioni ne ho avute molte e mai nessuna delle mie partner era asessuale. Una persona che conosco ha lo stesso problema: la sua ragazza non ha interesse verso il sesso. Naturamente dipende da caso a caso, si tratta di asessualità o di blocchi psicologici, traumi o altro? All'inizio pensavo che fossero solo blocchi ma, con il tempo, ho cominciato a capire che, forse, la mia ragazza è davvero asessuale.
Che cosa devo fare? Siamo arrivati ad un bivio. Da un lato vorrei stare con lei, ma dall'altro c'è il mio carattere, la mia natura.
Ho scoperto questo sito con piacere: finalmente posso esprimere quello che ho dentro con persone che, forse, possono capire il mio stato d'animo e quello della mia partner.
In pratica sto insieme ad una ragazza da 2 anni, una brava ragazza, intelligente, insomma tutto perfetto eccetto...la sessualità. Credo sinceramente che sia asessuale, ma siccome non sono esperto in materia, chiedo a voi un aiuto per capire se i suoi comportamenti possono descrivere una persona asessuale. Elenco brevemente alcune caratteristiche del suo comportamento riguardo al sesso:
1. Non prende mai l'iniziativa, sono sempre io a farlo per primo.
2. Il sesso si limita all'azione, quindi niente sesso orale, anale, niente baci con la lingua (questo anche fuori dal contesso sessuale).
3. Potrebbe vivere mesi senza fare sesso (Questo ammesso più volte da lei stessa).
4. Per lei sesso si fa solo a letto e di sera. All'inizio del nostro rapporto preferiva anche a luce spenta!
5. Il sesso non è tra le cose più importanti nella vita.
Ora, credetemi, in questi due anni ho fatto DI TUTTO per comprenderla, per cercare di capire se fosse un problema psicologico, un blocco o davvero asessualità. Le sono stato accanto, le ho dato tempo, ho cercato di coinvolgerla sessualmente, stimolarla...ma niente. Io sono sessuale e non solo mi piace fare sesso ma mi piace farlo spesso, senza pianificare, insomma mi piace mettere in pratica tutte le fantasie (anche quelle più spinte). Potete immaginare come mi possa sentire, in una parola, frustrato. Sarebbe ttto normale se io non amassi questa ragazza, mi piace, è bella, facciamo tante cose insieme, eppure a livello sessuale mi sento spento, depresso. Mi prendo la mia parte di colpe perché so fin dall'inizio come è, me lo ha detto molte volte, ma io non volevo crederci, mi sono detto che siamo solo all'inizio, proviamo a vedere come va, magari insieme si cambia, ci veniamo incontro. Proprio il venirsi incontro è un tasto dolente. In che modo trovare un compromesso?
Ho letto spesso in questo forum che bisogna trovare un compromesso con chi ha un/una partner asessuale, tuttavia mi permetto di dire che il compromesso è sempre sbilanciato a favore della persona asessuale. Se dovessi trovare un compromesso con la mia ragazza, in pratica dovremmo farlo una volta ogni due settimane (per fare un esempio), questo andrebbe benissimo a lei, ma a me no. Quindi la persona sessuale deve in qualche modo "accettare" la situazione.
Ma prendiamo per buono il fatto che si possa accettare il compromesso. Bene, faccio sesso una volta ogni tot giorni, ma quella volta che lo faccio vorrei farlo come Dio comanda. Neanche questo è possibile. Niente baci con la lingua, niente iniziativa, niente carezze. Non solo devo fare sesso raramente ma quell'unica volta che lo faccio sembra come timbrare il carellino in ufficio. A me pare un pò troppo, a voi no?
Forse il mio intervento sembra più uno sfogo ma scrivo di getto quello che ho dentro.
Abbiamo parlato molto volte di questa situazione e lei mi dice sempre che il sesso è una cosa stupida, che non ha senso impuntarsi, che ci sono altre cose importanti nella vita. Il fatto è che provo a proiettarmi nel futuro. Se un giorno saremo sposati o addirittura avremo figli, come sarà? Se oggi già nulla dal punto di vista sessuale, cosa dovrò fare dopo? Rimediare con amanti o prostitute? Mi dice, ma hai il sesso quando ci vediamo, che vuoi di più? Cioè capite, il sesso è qualcosa "che io ho", non quialcosa che fa piacere a lei. Questo senso del ricevere un regalo da parte sua, un contentino, mi fa stare veramente male.
Questa situazione mi ha completamente spiazzato, anche perché di relazioni ne ho avute molte e mai nessuna delle mie partner era asessuale. Una persona che conosco ha lo stesso problema: la sua ragazza non ha interesse verso il sesso. Naturamente dipende da caso a caso, si tratta di asessualità o di blocchi psicologici, traumi o altro? All'inizio pensavo che fossero solo blocchi ma, con il tempo, ho cominciato a capire che, forse, la mia ragazza è davvero asessuale.
Che cosa devo fare? Siamo arrivati ad un bivio. Da un lato vorrei stare con lei, ma dall'altro c'è il mio carattere, la mia natura.