AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Sì, è presente, giorno e notte, sempre.
E sento amore, vicinanza, condivisione.

allora dovrebbe chiarire lui la sua posizione. Lui con gli altri come ti definisce?

The Wayward Fox ha scritto:Fermi tutti, stiamo facendo confusione.
“Platonico”, in italiano e in inglese, ha due significati differenti. Siccome AVEN ha coniato il proprio lessico sulla base di quello inglese, qualche volta capita di confondere il significato che la parola ha nelle due lingue.
In inglese “platonico” è sinonimo di amicizia, o comunque non-romantico. Se un uomo anglofono vi dicesse di avere una relazione platonica con una donna, quello che intende è che la loro relazione non è di natura romantica. In italiano, invece, “platonico” di solito descrive effettivamente un amore romantico senza implicazioni sessuali. Credo che la confusione sia stata generata dal fatto che, mentre animapura attribuisce al termine il valore che ha in lingua inglese, Bianca gli dà quello che ha in italiano.

Non e' esatto: anche in inglese il termine "platonic" indica l'assenza di rappporti sessuali. Se fosse come dici tu, allora anche uno one night stand potrebbe definirsi una relazione platonica. L'Oxford Dictionary definisce questa parola come:

Of love, affection or friendship: intimate and affectionate but not sexual; spiritual rather than physical.

E il Merriam-Webster online:

of, relating to, or having a close relationship in which there is no romance or sex.

Notare la leggera differenza tra il dizionario inglese e quello americano: la definizione UK attuale non sembra incompatibile con quella italiana, mentre quella americana indica chiaramente l'assenza di "romance". Gli esempi citati dall'Oxford Dictionary indicano che in almeno origine la definizione inglese era simile a quella americana, es. "We are advancing now towards some kind of confidence, and in short are likely to be engaged in a kind of platonic friendship" (Jane Austen). Comunque non e' una parola che si usa solitamente nei discorsi, quindi dubito che l'anglofono medio ne conosca bene il signifcato.

Come mi definisce?
Le rare volte che ne ha avuto l'occasione, o non mi ha definita o "una mia amica"

Vabbe io comunque ho fatto una correzione al mio orientamento

Bianca ha scritto:Come mi definisce?
Le rare volte che ne ha avuto l'occasione, o non mi ha definita o "una mia amica"

Anch'io ho spesso (sempre) definito così il ragazzo con cui sono uscita più a lungo. So che non è bello per chi è dall'altra parte.

Perché l'hai fatto?
Se qualcuno un giorno, chiederà a me chi è lui, chiunque sia che me lo chiede, io risponderò: è la persona che io amo infinitamente, un amore bello, profondo, onesto, sincero e rispettoso.
Mi sono sempre presa le mie responsabilità e continuerò a farlo.

Io penso che non ci sia un "sostituto" del sesso, una semplice relazione SENZA per forza esprimerrla attraverso il sesso.

Bianca ha scritto:Perché l'hai fatto?
Se qualcuno un giorno, chiederà a me chi è lui, chiunque sia che me lo chiede, io risponderò: è la persona che io amo infinitamente, un amore bello, profondo, onesto, sincero e rispettoso.
Mi sono sempre presa le mie responsabilità e continuerò a farlo.

Non si trattava di non prendersi responsabilità, per me, e, mi sentirei di dire, neanche per l'uomo di cui tu parli.
Nel mio caso semplicemente non avrei trovato un'altra definizione che corrispondesse a verità. Anzi no, un'espressione ci sarebbe stata, almeno per un periodo: la mia persona preferita. Così lo intendevo io. Però capisci bene che ti prendono per scema se definisci così qualcuno con cui ti incontrano, quindi "amico" è più semplice.
Non vuol dire un legame inferiore, per me era il massimo che potessi provare. Purtroppo è andata male e dopo un po' ho smesso di vederlo così, come la mia persona preferita, ed è diventato un amico come un altro. Ma la differenza, credimi, io la sentivo e la sento enormemente.

celeste..ma tu e la tua persona preferita uscivate come amici?

Beh, no. Uscivamo come coppia, ma come coppia avevamo molti problemi (per limiti caratteriali e relazionali di entrambi) e alla fine è "finita" la mia preferenza nei suoi confronti.