A questo punto sto riflettendo sulla questione “intraprendere una relazione simil-romantica? Se sì, come dovrebbe essere?”I lithromantici sono persone che provano attrazione romantica, ma non provano il desiderio che i loro sentimenti siano ricambiati. Queste persone potrebbero voler evitare interamente relazioni e appuntamenti romantici, oppure potrebbero anche sentirsi a loro agio e desiderare una relazione del genere, ma solo finché il loro amore non è ricambiato in modo romantico.
Penso che riuscirei a stare una relazione nonostante il mio lithromanticismo: mi basterebbe sentire che l’altro è mentalmente vicino, che prova qualcosa per me senza il bisogno di un contatto fisico assillante e senza il bisogno della sua presenza costante. Mi basterebbe avere la certezza che questa persona c’è per me, come io ci sono per lui. In un rapporto ideale entrambi siamo a conoscenza di ciò che proviamo senza esserci mai dichiarati apertamente, basterebbe la consapevolezza di questo per tenerci uniti. Detta così sembra una sorta di storia telepatica, o empatica (in tale proposito, molto spesso riesco ad avvertire quando c’è qualcosa che non va in una persona che mi attrae sentimentalmente).
È vero che non voglio essere ricambiat*, però mi farebbe molto piacere sapere di essere in cima nella lista dei preferiti.
A primo impatto quello che cerco potrebbe sembrare una semplice amicizia, dato che di solito un'amicizia si forma da sè, in automatica, appena due persone hanno un carattere compatibile... Io in realtà cerco qualcosa di diverso da questo, forse se dovessi provare a descriverlo in poche parole direi “simile all’amore fraterno”, ma anche questo non descrive a pieno il sentimento.
Mi farebbe piacere sapere quanto strana vi sembra questa mia idea. E se c’è qualcunaltro oltre a me che si ritiene lithomantic e ha mai pensato a una relazione ideale.