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Emerita cazzata della notte

Inviato: mar apr 01, 2014 1:04 am
da Yama1980
Ok ok me lo dico da sola.. è una cazzata questo post, ma mi stavo chiedendo una cosa sulle persone affette da nanismo, comunemente definite in modo abbastanza sgradevole "nani"; non capisco, malgrado la ovvia differenza di statura, perchè i nani nei film vengano sempre presi per parti ridicole, assolutamente denigratorie per la loro condizione di vita. Credo nella mia ignoranza, che accettino tali ruoli (molti di loro ma non tutti) perchè trovare altro tipo di impiego è abbastanza difficile se non impossibile. Ma ciò che mi chiedevo è perchè un nano deve essere per forza vista come una persona ridicola o messo in condizione per forza di sembrarlo? L'unica volta che hanno messo un nano in condizione di adulto normale è stato in qualche puntata dell'immoralissimo telefilm Nip/Tuck.. Quando ero ragazzina mi feci tutto un mondo di domande sui nani e i loro problemi, perchè diciamocelo, cerchiamo di dare molti servizi per molti handicap, ma solo il bancone di un bar diventa un handicap per una persona affetta da nanismo. E mi chiedevo, senza false ipocrisie, cosa pensate di una persona normo-altezza (non so come si dice) che si innamora o instaura una relazione con una persona affetta da nanismo? mah.. non so nemmeno io perchè mi vengono in mente queste cose.. :roll:

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: mar apr 01, 2014 3:03 am
da The Wayward Fox
Non è assolutamente un argomento stupido! :D Anzi, credo che ne possa venire fuori una discussione interessante.
Non sono informatissim* sull'argomento, ma sono consapevole che siano pochissimi i ruoli per le persone affette da nanismo, a parte le classiche comparsate da nani dei fantasy o elfi di Babbo Natale. E sì, penso anch'io che molti di loro accettino quei ruoli proprio perché è raro che vengano assunti per interpretare altri personaggi.
Non conosco molti attori affetti da una simile condizione. Ci sono Samantha e Warwick Davis, per esempio. Il secondo, tra l'altro, ha interpretato un ruolo fuori dai canoni nel dodicesimo episodio della settima stagione di Doctor Who. La grande eccezione, tuttavia, credo sia Peter Dinklage, proprio l'attore che hai visto su Nip/Tuck! Ho letto che nella sua carriera si è sempre rifiutato di interpretare ruoli stereotipati. Ultimamente è salito alla ribalta interpretando Tyrion Lannister ne Il trono di spade, un personaggio magistralmente caratterizzato. Non è un caso che sia uno dei personaggi più amati della saga. È finito sulla copertina di Rolling Stone e ha vinto un Emmy e un Golden Globe.
Per rispondere alla tua ultima domanda, Peter Dinklage è sposato con Erica Schmidt, regista teatrale che non è affetta da nanismo. I due hanno pure una figlia. Io non penso nulla perché non credo ci sia nulla da pensare: se sono felici assieme, a me sta bene. Ma non so quanto la mia opinione sia condivisa. Per dire, ho sentito persone lamentarsi del fatto che la coppia composta da Harry e Ginny dalla saga di Harry Potter non piaceva loro perché, cito testualmente, "Dai, erano ridicoli! Lui è più tappo di lei!" Ma io dico, con tutte le motivazioni di questo mondo (non ti piacciono/preferisci altre coppie/potrebbero essere stati sviluppati meglio) mi vai a citare proprio la più idiota? Va be', io odio a prescindere la convenzione sociale secondo la quale l'uomo dovrebbe sempre essere più alto di una donna nella coppia. Ma io dico, vuoi trovare un partner più alto di te? Benissimo! Buona fortuna! Ma non mettere becco nelle scelte altrui, per la miseria, siamo nel 2014 e queste critiche non dovrebbero nemmeno esistere!
Ah, ora che ci penso anche la redattrice del protagonista de La grande bellezza è affetta da nanismo! Nemmeno il suo personaggio è particolarmente stereotipato, tanto che ha senso dell'umorismo e una relazione con un uomo che non è affetto dalla sua stessa condizione.

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: mar apr 01, 2014 1:59 pm
da Chiara78
I due hanno pure una figlia. Io non penso nulla perché non credo ci sia nulla da pensare: se sono felici assieme, a me sta bene. Ma non so quanto la mia opinione sia condivisa. Per dire, ho sentito persone lamentarsi del fatto che la coppia composta da Harry e Ginny dalla saga di Harry Potter non piaceva loro perché, cito testualmente, "Dai, erano ridicoli! Lui è più tappo di lei!" Ma io dico, con tutte le motivazioni di questo mondo (non ti piacciono/preferisci altre coppie/potrebbero essere stati sviluppati meglio) mi vai a citare proprio la più idiota? Va be', io odio a prescindere la convenzione sociale secondo la quale l'uomo dovrebbe sempre essere più alto di una donna nella coppia. Ma io dico, vuoi trovare un partner più alto di te? Benissimo! Buona fortuna! Ma non mettere becco nelle scelte altrui, per la miseria, siamo nel 2014 e queste critiche non dovrebbero nemmeno esistere!
Quoto e stra-ri quoto; il mio pensiero è identico.
Io guardo solo commedie e film comici o comunque leggeri e divertenti, quindi ho visto recitare i cosiddetti "nani" solo in film come quelli (ricordo solo un titolo però, "Biancaneve", quello con Julia Roberts nella parte della matrigna cattiva), ma per fortuna non erano parti ridicole nel senso di "denigranti"; erano parti scherzose e divertenti, e credo che i "nani" le abbiano accettate (o almeno me lo auguro) perchè sanno prendere la loro condizione con leggerezza.
Oltretutto, nel film che ho citato i sette nani non sono i classici nanetti solo buoni e gentili, hanno anche carattere, così come Biancaneve.
Il film mi è piaciuto molto :)

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: mar apr 01, 2014 3:40 pm
da Asphyxia
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Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: mer apr 02, 2014 1:34 am
da ZilRaag
"I nani sono l'unica minoranza il cui termine politicamente corretto è peggiore dell'originale. Il termine giusto sarebbe little people. E' crudele..." (Sarah Silverman, citata a memoria)

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: mer apr 02, 2014 11:55 am
da Bakeneko
Yama1980 ha scritto: E mi chiedevo, senza false ipocrisie, cosa pensate di una persona normo-altezza (non so come si dice) che si innamora o instaura una relazione con una persona affetta da nanismo? mah.. non so nemmeno io perchè mi vengono in mente queste cose.. :roll:
Io penserei quello che sto pensando già da un po' di tempo: cioè che l'amore non vede l'altezza, l'età, e tutta quella serie di difetti che probabilmente qualcun'altro vedrebbe.

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: mer apr 02, 2014 12:42 pm
da Miskin
Il discorso personaggi resi come "macchiette" è radicato nel tempo, per vari motivi. Pensa solo a come fino a poco tempo fa ma ancora oggi vengono rappresentati gli omosessuali o anche le persone di colore. Nel migliore dei casi si ritrovano a fare il ruolo dell'amico simpatico sempre sopra le righe.
Per quel che riguarda i nani (esemplare nel cinema è stato "Il mago di Oz", con una schiera di nani) bisogna fare una premessa storica importante: il cinema nasce come spettacolo popolare, di massa, considerato basso, riprende gli spettacoli da baraccone, le fiere, il circo. In questi contesti vere attrattive erano rappresentate dai "freaks": donne barbute, nani, donna cannone, l'uomo più alto del mondo e via discorrendo. Fortunatamente i tempi evolvono, ci si preoccupa delle persone, dei loro diritti etc, ma la strada è ancora lunga per sradicare l'immaginario collettivo.

Per quel che mi riguarda da bambina rimasi traumatizzata da Twin Peaks :-).

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: mer apr 02, 2014 1:46 pm
da Chiara78
Bakeneko ha scritto:
Yama1980 ha scritto: E mi chiedevo, senza false ipocrisie, cosa pensate di una persona normo-altezza (non so come si dice) che si innamora o instaura una relazione con una persona affetta da nanismo? mah.. non so nemmeno io perchè mi vengono in mente queste cose.. :roll:
Io penserei quello che sto pensando già da un po' di tempo: cioè che l'amore non vede l'altezza, l'età, e tutta quella serie di difetti che probabilmente qualcun'altro vedrebbe.
Perfettamente d'accordo.
E comunque, anche senza amare quella determinata persona, o senza conoscerla proprio, è assurdo preoccuparsi dell'apparenza, secondo me.
Purtroppo molte persone non la pensano così :roll: e appena vedono qualcosa di appena un po' diverso dalla cosiddetta "normalità" puntano il dito... :roll:
Io comunque credo che le persone perfette in tutto, fuori e dentro, siano davvero pochissime (c'è chi non vede bene, chi ha qualche chilo in più, chi i piedi a papera, chi la psoriasi, chi un carattere diciamo "difficile" ecc. ecc. ecc.)... quindi la maggior parte delle volte chi punta il dito ha anche lui un "difetto"... e questo è ancor più vergognoso.
La cosa importante è il carattere di una persona, tutto il resto è molto marginale, secondo me.

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: gio apr 03, 2014 1:25 am
da Yama1980
:D Sollievo, pensavo che avreste pensato "questa è proprio fuori", in realtà anche se lo sono, un pò fuori, sono contenta che abbiate risposto in modo sensato e pertinente.
Io ci ho pensato spesso, è molto vero quello che ho visto scritto in un post, (scusa se non ho riportato), che anche le altre così dette "minoranze" in alcuni film vengano usate, talvolta sminuite e denigrate. Come i gay.. le persone obese, le persone di colore.. questo dettaglio mi ha fatto pensare poi alla natura del mio post.
I nani mi hanno sempre fatto pensare alla mancanza di servizi a loro destinata, ogni cosa, ovviamente è predisposta per persone di una certa altezza.. quindi, la loro vita è discriminata in partenza. Non dico che ci vorrebbe un mondo "a misura" però ci vorrebbero forse più servizi magari idonei; così come sono nati i locali per i gay in un mondo di locali etero, intendo questo. Così come in varie città ci sono comunità, chiese, dove persone di diverse etnie e religioni possono incontrarsi. Ora mi viene in mente un pò una forma di razzismo cinematografica.. nella maggior parte dei film, quasi tutte le persone di colore, le fanno vivere, innamorare, sposare con altre persone di colore, pochissime pellicole "mescolano" etnie.. Così come la maggior parte dei film gay devono sempre e per forza avere una trama di conflitti psicologici e famigliari da farti piangere già dal titolo, ovviamente la chiave "ridicolo" gay c'è in molti film .. così come la lesbica macho.. vedi Bound torbido inganno. E le persone obese.. bhe è pieno di film che sottilmente ridicolizzano la categoria.. ed è un problema che conosco bene.
Un film a tematica lesbo che tutto sommato non fa piangere è Imagine me and you.. tematica gay-commedia In e Out..

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: gio apr 03, 2014 1:29 am
da Yama1980
O come quando hanno detto che la Rose di Titanic "era una balena" -.-

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: gio apr 03, 2014 8:01 am
da Celeste
Sugli spazi idonei io sono un po' restia... Capisco il desiderio delle "minoranze" o (anche solo delle persone comuni che condividono qualcosa) di riunirsi, ma mi sa tanto di ghetto... In un mondo evoluto non ce ne sarebbe bisogno.
Non fa bene a nessuno, nè ai componenti della minoranza (perchè continuare a concentrarsi su quello che ti rende "diverso" dagli altri anzichè pensare a quello che ti rende simile? È davvero sufficiente una singola caratteristica a per sancire inequivocabilmente una differenza totale?), nè a chi ne sta fuori (finchè chi consideri "diverso" da te rimane fuori dal tuo mondo in spazi appositi continuerai sempre a considerarlo diverso).

Sulle rappresentazioni cinematografiche, è chiaro che devono piacere al pubblico di massa (e non fa eccezione il cinema di nicchia, anche lui si rivolge a una sua "massa", magari più piccola, ma i cui componenti di fatto condividono un modo di pensare che li rende massa).
Nei film troveremo sempre rappresentazioni stereotipate, anche quando trattano tematiche delicate e magari si sforzano anche di adottare un punto di vista meno superficiale (vedi Ozpetec e simili), ma sempre stereotipi sono.

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: gio apr 03, 2014 3:22 pm
da Chiara78
Ci vorrebbero spazi idonei per le "minoranze" non separati da quelli degli altri, ma integrati... secondo me sarebbe possibile, se solo qualcuno ci pensasse.
Vale in generale, e mi è venuta in m ente un'altra "minoranza" piuttosto discriminata: i mancini... :roll:

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: gio apr 03, 2014 10:19 pm
da Yama1980
Si a livello di spazi intendevo posti dove anche loro possano interagire in modo normale, cioè, se una persona affetta da nanismo entra in uno dei bar normalissimi e affollati.. credo che aspetterà per molto tempo il suo turno.. era questo il senso, integrare insieme al resto, come diceva Chiara, ma dando a tutti la possibilità di fare tutte le cose normali destinate solo a chi ha una certa altezza -.- così come i locali gay, nati vicino ad altri locali, etero o locali misti, per integrare e condividere, è ovvio che un gay preferisce locali a lui dedicati: sa cosa trova, chi incontra, non è discriminato e via dicendo.. Sì i mancini, vero, mio fratello è mancino, mio padre da piccolo era costretto a usare la mano destra e non la mano del "diavolo"..

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: ven apr 04, 2014 12:37 pm
da Celeste
Naturalmente Yama, lo so che il tuo intento non era di ghettizzare nessuno, ci mancherebbe :D !

Secondo me c'è anche da dire che non metterei sullo stesso piano un orientamento sessuale e una disabilità fisica, nel primo caso i locali dedicati rispondono a un desiderio di socializzare, nel secondo sono una necessità, reale e concreta.
Come le rampe per disabili che dovrebbero essere obbligatorie in tutti gli spazi di uso pubblico (uso il condizionale perchè ne vedo e ne frequento veramente tanti che non le hanno... Se sono obbligatorie sinceramente non capisco come facciano questi locali ad essere aperti non essendo a norma!!) e che io sinceramente renderei obbligatorie anche negli spazi privati (se a casa mia non ho l'ascensore e viene a trovarmi un amico disabile lo devo portare in braccio su per le scale?)

Un nano non è detto che abbia problemi di deambulazione ma effettivamente è tagliato fuori da una marea di situazioni e di ambienti, non ci avevo mai pensato ma davvero le cose più stupide gli diventano impossibili (anzi grazie per avermici fatto pensare!)
Allo stato di fatto, è una persona che ha meno diritti degli altri, esclusivamente per il motivo fisico/logistico che la maggior parte delle cose non è alla sua portata. Ed è una cosa abbastanza assurda O.o....

Re: Emerita cazzata della notte

Inviato: ven apr 04, 2014 2:14 pm
da Chiara78
Sì i mancini, vero, mio fratello è mancino, mio padre da piccolo era costretto a usare la mano destra e non la mano del "diavolo"..
So da molto tempo di questa "costrizione" ma ogni volta che ne ho la conferma mi vengono i brividi :(
Il fatto è che chii si trova in "minoranza" subisce delle pressioni perchè si conformi... e alla fine molti lo fanno... ecco perchè le minoranze sembrano tali.
Chi sa quanti mancini ci sono che non lo sono più perchè "corretti" da piccoli, e in questo caso è difficile che ci si possa ribellare, purtroppo :cry:
Ma se si tratta di parole, anche se a volte possono far male, la soluzione è una sola: fregarsene e andare avanti per la propria strada.