Ciao!

[stalagmite]

Ciao a tutti,

sono un ragazzo di Bologna e ho sempre avuto difficoltà ad esprimere e descrivere le emozioni e parlare della sfera privata, pur non piacendomi le etichette potrei definirmi sostanzialmente asessuale ma in alcuni casi con aspetti di semisessualità.
Durante l'adolescenza non ho mai avuto la spinta fisica ormonale ed emotiva per approcciare le ragazze inoltre, causa circoncisione in età infatile che mi ha ridotto la sensibilità peniena, anche la scoperta dell'autoerotismo non è stata piacevole.
Ho avuto qualche breve relazione dopo i 22 anni, tuttavia non ho mai maturato un vero forte legame emotivo, e dal punto di vista sessuale quando iniziavo ad accumulare dopo qualche tempo un pò di libido ero già soddisfatto con un paio di rapporti al mese trovando piacevole il contatto intimo fisico e l'affettività con la partner, ma senza mai mai progredire di frequenza cosa che inevetibabilmente causava insoddisfazione nelle ragazze.
Sono una persona solitaria e introversa ma posso stare bene anche in gruppo in saltuarie uscite sociali
Nel poco tempo libero che mi resta mi piace camminare nella natura, leggere e informarmi delle più svariate tematiche.

Un caro saluto

[GiuseppeVerdi]

Ciao, Benvenuto sull’isola di Aven!

Mi ritrovo molto nelle tue parole, anch’io sono una persona estremamente solitaria ed introversa, (molti mi hanno già detto che sono Asociale), non esiste niente al mondo che mi piace più di camminare solo nella natura e leggo molto (ma preferisco temi che m’interessano).

Fin da bambino ho capito che la mia sessualità non era affatto simile a quella dei miei coetanei, non ero minimamente interessato alle ragazzine (ne ai ragazzini), mi dava fastidio ricevere, ed ero in enorme difficoltà a dare, abbracci o gesti d’affetto “fisico” anche ai miei parenti, e mi faceva schifo sentire i discorsi (più o meno veritieri) dei miei compagni di classe sui loro primi approcci.
Esattamente come te, non ho avuto mai la spinta fisica ormonale ed emotiva per “provarci” con le ragazze (ne i ragazzi) e ad essere del tutto sincero, non lo desideravo per nulla.
Più il tempo passava, più il divario fra me e gli altri cresceva, mi vergognavo e cercavo con la pornografia e l’autoerotismo di farmi piacere una sessualità che, non solo non sentivo mia, ma mi disgustava.
La pornografia, o mi annoiava, o mi divertiva o molto, molto più spesso, mi ripugnava e con l’autoerotismo provavo solo dolore unito a un forte senso di rimorso dopo aver finito.
Quando venni liberato da un mare di convinzioni sbagliate a cui avevo creduto, cominciarono per me due percorsi lunghi e dolorosi che però, mi portarono a comprendere prima, e ad accettare poi, la mia vera natura.
Non ho mai avuto, ne cerco, una relazione: per me non ci sarebbero accordi possibili tipo “lo facciamo una volta a settimana” o “non andiamo fino in fondo, ma facciamo i preliminari” NO, con me non ci sarebbe la parte più fisica del rapporto, quindi, una relazione, per me, è quasi da escludere. (Magari in futuro cambierà, ma per ora non è una rinuncia troppo dura ).

Come vedi siamo molto simili, se vorrai fare due chiacchiere virtuali, io sarò lieto di scriverti

Un Saluto. Spero di rileggerti presto.

[whiteperson]

Ciao!
È fantastico che tu sia una persona solitaria e introversa.
Tu non sei solo, ci sono anch'io, secondo me è un vantaggio per noi.
Quando ero un bambino normale cresceva in modo strano.
Adesso sono un ragazzo, non ho un carattere poco femminile, mi sento molto sensibile,
perché sto ignorando un pregiudizio comune tra gli altri secondo cui sono una femminuccia lol.

Se non ti piace molto la solitudine,
organizzare un viaggio solitario, oppure un viaggio con un gruppo di persone.

[danyfantasy]

Ciao e benvenuto in AVEN Italia!

[Bianca]

Ciao stal. Sei la conferma che ognuno è fatto a modo suo, poi, confrontandoti con gli altri, scopri che ci sono analogie, sentimenti e modi di fare che si assomigliano.
L'importante è che la tua vita, così come quella di Giu e White, vada evolvendosi nel rispetto delle rispettive esigente, senza forzature e senza rimuginare sulle battute cattive o anche solo spiritose.

Le persone intelligenti e civili comprendono, non fanno discriminazioni, non giudicano e ciascuno merita la sua parte di considerazione e apprezzamento.