Buongiorno a tutti.
È da qualche giorno che sto leggendo i vari messaggi di introduzione, per capire pensieri e modi di sentire delle altre persone. Sono una giovane donna che si è sempre innamorata in senso romantico degli uomini, ma nulla di più. Noto la fisicità di un ragazzo e ho "il mio tipo" di uomo, ma non cerco da lui sesso.
Un asessuale, di solito, prova o no dei sentimenti?
Sono capace di legarmi, ma faccio volentieri a meno dei rapporti fisici in una relazione.
Grazie e buona giornata.
Ciao a tutti
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Re: Ciao a tutti
Se per sentimenti intendi una attrazione romantica alcuni la sperimentano altri no.Cuoresolitariof ha scritto: ↑dom nov 05, 2023 10:04 am.....
Un asessuale, di solito, prova o no dei sentimenti?
Sono capace di legarmi, ma faccio volentieri a meno dei rapporti fisici in una relazione.
.....
Quelli che non la provano oltre che asessuali si definiscono aromantici.
C'è un'intera sessione del forum dedicata a questi argomenti: https://it.asexuality.org/viewforum.php?f=86
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Re: Ciao a tutti
Ciao, Benvenuta sull’isola di Aven!
Certo che proviamo sentimenti (uso il plurale perché anche io sono un asessuale), forse in maniera diversa dagli allosessuali, forse, alcuni di noi, hanno difficoltà nel dimostrare con gesti fisici i loro sentimenti (asessuali aromantici), ma sicuramente tutti noi proviamo sentimenti generici.
Se, invece, ti stai riferendo a sentimenti romantici, allora il discorso cambia in base alla sfumatura dell’asessualità: alcuni asessuali provano interesse romantico e, col tempo, possono arrivare anche ad avere un interesse fisico purché ci sia un intenso legame emotivo col partner (demisessuali), altri provano interesse sessuale solo raramente (greysessuali), altri ancora provano interesse sessuale purché le loro “fantasie” non li riguardino direttamente (aegosessuali). Tutti queste sfumature, e tantissime altre, sono comprese nell’enorme spettro dell’asessualità.
Da come ti descrivi, potresti essere un asessuale neutro sessuale: provi sentimenti romantici verso altre persone, vorresti una relazione sentimentale, ma non t’interessa la parte passionale del rapporto, (ovviamente, non conoscendoti, non posso che teorizzare in base ai pochi dati che ho in mano).
Un saluto. Spero di rileggerti presto.
Certo che proviamo sentimenti (uso il plurale perché anche io sono un asessuale), forse in maniera diversa dagli allosessuali, forse, alcuni di noi, hanno difficoltà nel dimostrare con gesti fisici i loro sentimenti (asessuali aromantici), ma sicuramente tutti noi proviamo sentimenti generici.
Se, invece, ti stai riferendo a sentimenti romantici, allora il discorso cambia in base alla sfumatura dell’asessualità: alcuni asessuali provano interesse romantico e, col tempo, possono arrivare anche ad avere un interesse fisico purché ci sia un intenso legame emotivo col partner (demisessuali), altri provano interesse sessuale solo raramente (greysessuali), altri ancora provano interesse sessuale purché le loro “fantasie” non li riguardino direttamente (aegosessuali). Tutti queste sfumature, e tantissime altre, sono comprese nell’enorme spettro dell’asessualità.
Da come ti descrivi, potresti essere un asessuale neutro sessuale: provi sentimenti romantici verso altre persone, vorresti una relazione sentimentale, ma non t’interessa la parte passionale del rapporto, (ovviamente, non conoscendoti, non posso che teorizzare in base ai pochi dati che ho in mano).
Un saluto. Spero di rileggerti presto.
- Bianca
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Re: Ciao a tutti
Provare sentimenti, è qualcosa di molto generico.
Ci sono sentimenti positivi nei confronti degli altri, come il saper condividere, partecipare ad un dolore, interessarsi, ascoltare, aiutare materialmente e spiritualmente, rimanere accanto, provare interessamento nei confronti di azioni umanitarie o prendere posizioni di difesa.
Questi sentimenti non comportano necessariamente un coinvolgimento affettivo e anche gli aromantici possono provarli.
L’asessuale aromantico, invece, mi sembra possa provare quei sentimenti che non prevedono gesti affettuosi, nè, ovviamente, attività sessuali.
In alcune condizioni, capisce di dover simulare un interesse che, in realtà, non prova ma che sente necessario al tutelare se stesso nei confronti degli altri, al fine di salvare un atteggiamento socialmente obbligatorio.
Arrivo ad una affermazione che non ho mai fatto finora ma di cui mi assumo tutte le responsabilità: L’aromantico, a volte, non sa amare neppure i suoi più stretti familiari e quando ne prende consapevolezza, prova rimorso, vergogna e si butta in una di quelle manifestazioni eclatanti, al fine di mostrare, prima a se stesso e poi agli altri, che è un figlio modello, un padre esemplare, un amico generoso e altruista, mascherando quei modi di fare e di agire, ritenuti, persino da se stesso, di grande menefreghismo.
Ci sono sentimenti positivi nei confronti degli altri, come il saper condividere, partecipare ad un dolore, interessarsi, ascoltare, aiutare materialmente e spiritualmente, rimanere accanto, provare interessamento nei confronti di azioni umanitarie o prendere posizioni di difesa.
Questi sentimenti non comportano necessariamente un coinvolgimento affettivo e anche gli aromantici possono provarli.
L’asessuale aromantico, invece, mi sembra possa provare quei sentimenti che non prevedono gesti affettuosi, nè, ovviamente, attività sessuali.
In alcune condizioni, capisce di dover simulare un interesse che, in realtà, non prova ma che sente necessario al tutelare se stesso nei confronti degli altri, al fine di salvare un atteggiamento socialmente obbligatorio.
Arrivo ad una affermazione che non ho mai fatto finora ma di cui mi assumo tutte le responsabilità: L’aromantico, a volte, non sa amare neppure i suoi più stretti familiari e quando ne prende consapevolezza, prova rimorso, vergogna e si butta in una di quelle manifestazioni eclatanti, al fine di mostrare, prima a se stesso e poi agli altri, che è un figlio modello, un padre esemplare, un amico generoso e altruista, mascherando quei modi di fare e di agire, ritenuti, persino da se stesso, di grande menefreghismo.
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Re: Ciao a tutti
Ciao,
Ho letto la tua presentazione e personalmente mi trovo d'accordo su tutto, perché anche io l'unica volta che mi sono innamorato è stata in senso romantico. All'epoca non sapevo ancora di essere asessuale, ma ora che lo so sono sempre più convinto che per me contano solo i sentimenti e i piccoli gesti romantici, ma non sento il desiderio di avere rapporti sessuali, se non preliminari.
E nonostante tutto, le delusioni, la sofferenza, il ghosting ecc continuo a credere che un amore romantico, senza sesso (o comunque senza prescindere dal sesso) sia assolutamente possibile, se ci sono i sentimenti e la volontà!
Ho letto la tua presentazione e personalmente mi trovo d'accordo su tutto, perché anche io l'unica volta che mi sono innamorato è stata in senso romantico. All'epoca non sapevo ancora di essere asessuale, ma ora che lo so sono sempre più convinto che per me contano solo i sentimenti e i piccoli gesti romantici, ma non sento il desiderio di avere rapporti sessuali, se non preliminari.
E nonostante tutto, le delusioni, la sofferenza, il ghosting ecc continuo a credere che un amore romantico, senza sesso (o comunque senza prescindere dal sesso) sia assolutamente possibile, se ci sono i sentimenti e la volontà!
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Re: Ciao a tutti
Anche secondo me è possibile un amore romantico senza sesso.
Ci sono situazioni in cui è più facile realizzarlo e altre in cui uno dei due si sente privato, mancante, tuttavia, io sono certa che ci sono in giro parecchie situazioni che hanno questa caratteristica; non vengono rese note ma, a volte, qualcosa trapela all'esterno ed è possibili intuire quanto sia capace di amare un essere umano.
La capacità di amare, svolge sempre un ruolo importante.
Ci sono situazioni in cui è più facile realizzarlo e altre in cui uno dei due si sente privato, mancante, tuttavia, io sono certa che ci sono in giro parecchie situazioni che hanno questa caratteristica; non vengono rese note ma, a volte, qualcosa trapela all'esterno ed è possibili intuire quanto sia capace di amare un essere umano.
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Re: Ciao a tutti
Nel leggere un po' i vari commenti, mi sono imbattuto in questo: se rispondo in termini personali, è sì. Io provo sentimenti, emozioni verso una persona che mi può piacere. O almeno credere di piacere. Poi c'è quella barriera che mi fa essere qui a scrivere.