mi chiamo Gabriele, ho 34 anni e vivo nell'hinterland sud ovest di Milano. Dopo aver a lungo riflettuto ho deciso di provare a presentarmi nuovamente qui su Aven, parlando più approfonditamente di me stesso.
Premesso che ci è voluto molto tempo per me per fare chiarezza nella mia vita e capire che cosa desideravo veramente, il mio "rapporto" con il sesso è sempre stato piuttosto "turbolento". Innanzitutto, infatti, non ho, per così dire, mai avuto gli ormoni a mille, nemmeno quando avevo 15-16 anni, e proprio per questo più passava il tempo e più iniziavo a sentirmi "strano" e a pensare di avere qualcosa che non andava rispetto ai miei coetanei ed in generale alle persone che mi circondavano.
A 26 anni poi ho avuto la mia prima (ed a tutt'oggi più importante) relazione, durante la quale però non sono mai riuscito ad avere rapporti sessuali completi, bensì solo preliminari di fatto. Da li ho iniziato a pensare anche di avere qualche problema fisico, di impotenza o magari disfunzione erettile, ed ho cominciato un percorso passato attraverso visite presso specialisti e non solo, arrivando infine ad un punto in cui non sapevo davvero più che pesci pigliare. Mi sentivo infatti sempre più a disagio con le persone che mi circondavano, che non sembravano avere invece nessun tipo di problema col sesso, e nel frattempo avevo avuto qualche piccola avventura ed un' altra breve relazione, ma con il sesso era andata a finire sempre nello stesso modo.
Nonostante tutto, però, non ho mai smesso di lavorare su me stesso e di raccontare i miei vissuti agli psicologi che mi hanno seguito negli anni, finché un giorno, proprio grazie alla terapia è arrivata la svolta. Dopo aver raccontato al mio terapeuta come mi ero sentito in seguito ad un esercizio che lui stesso mi aveva consigliato di fare, lui ha iniziato ad introdurmi al mondo dell'asessualità, di cui fino ad allora ignoravo l'esistenza, o comunque attribuivo alla parola "asessualità" un significato ben diverso da quello che invece ha. Man mano che mi parlava dell'asessualità io mi ci riconoscevo sempre di più, ed ho capito che, ad esempio, nel corso delle relazioni che ho avuto, ho sempre voluto provare a fare sesso spinto unicamente dal desiderio di "superare" quello che avevo sempre visto come un gap rispetto agli altri ragazzi, ed anche perché fin da piccolo mi avevano detto tutti che le relazioni funzionano così e quando si sta insieme a qualcuno bisogna fare sesso. Non ho mai però sentito un reale desiderio intrinseco di fare sesso, per cui mi sforzavo di riuscirci perché non volevo deludere la persona che avevo accanto ed avevo paura che potesse allontanarsi altrimenti.
Tutto questo per dire che si, sicuramente ci sarà una componente di ansia da prestazione, ma sono sempre più convinto che si possa vivere benissimo senza sesso, o che comunque non sia la cosa più importante ed imprescindibile in una relazione, come invece tante persone sostengono.
Detto questo, di me posso dirvi che sono un amante delle escursioni e del trekking, che pratico appena ne ho l'occasione e grazie al quale ho costruito negli ultimi anni delle amicizie importanti, ma anche della bicicletta e dei viaggi (ho visitato diversi posti nel mondo ma tanti altri ancora me ne mancano). Sono anche una buona forchetta, ed infatti non disdegno cene ed aperitivi in compagnia, e per il resto mi piace leggere, ascoltare musica, guardare partite di calcio e basket, e portare avanti le mie collezioni (in particolare di schede telefoniche ma negli anni ne ho portate avanti anche altre, poi interrotte per motivi di spazio e costi).
Infine un'altra cosa che mi piace fare perché è secondo me davvero una gran fonte di soddisfazione, è il volontariato. Ho fatto diverse esperienze, in un gruppo scout, in un doposcuola aiutando i ragazzi nello studio, ed attualmente in una mensa dedicata a commensali emarginati, soli o con problemi economici, una realtà che mi sta davvero insegnando ad apprezzare anche le cose più piccole, come un sorriso.
Direi che sono stato abbastanza "prolisso", per cui concludo la mia presentazione dicendo che mi piacerebbe innanzitutto conoscere persone simili a me, con cui poter dare vita ad un confronto che possa essere di aiuto a tutti, e desidero incontrare una persona speciale, che possa volermi bene così come sono (e viceversa), per costruire qualcosa di importante insieme. Personalmente ho ormai accettato il fatto di avere una natura diversa da quella della maggior parte delle persone, e sono ormai ben consapevole del fatto che non è facile per tutti accettare la propria asessualità, ma continuo a credere nell'amore, e che sia possibile anche senza sesso
Grazie a chi avrà voglia di leggere questa "pappardella" fino alla fine, ed a presto qui su Aven!
Gabriele
. La nostra isoletta è la prova concreta (finora l'unica) che un asessuale non è completamente solo, saremo anche pochi, ma esistiamo e dobbiamo avere la stessa visibilità di tutti gli altri orientamenti sessuali (numericamente) minori! Sono felice che tu "non molli", più post arrivano alla segreteria di Aven, più la nostra isola sarà utile a tutti gli asessuali (e non) che si sentono difettosi, o che, ancora peggio, sono emarginati unicamente per il loro orientamento sessuale.
