Vi racconto la mia esperienza

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Flavia
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Vi racconto la mia esperienza

Messaggio da Flavia »

Ciao!
Mi chiamo Flavia e ho scoperto l'asessualità un paio di anni fa.
Durante il periodo del covid ho cominciato ad informarmi sugli orientamenti sessuali, orientamenti romantici, identità di genere e così via, più per curiosità che per altro. Leggendo la definizione di asessualità ho avuto come un'epifania: all'improvviso, alla veneranda età di 31 anni, tutto mi è stato chiaro. Le mie compagne di scuola descrivevano flirt, rapporti sessuali, baci passionali, e io non solo non avevo nulla da raccontare, ma non avevo neanche voglia di viverle quelle cose. Mi disperavo perché nessuno mi corteggiava come invece succedeva alle mie amiche ma, in effetti, non volevo che qualcuno di corteggiasse perché la cosa mi avrebbe messo soltanto in imbarazzo. Ho trascorso la mia adolescenza sentendomi strana, sbagliata, rotta e invece sono soltanto asessuale!!
Quello che provo, generalmente, è una forte attrazione estetica e/o platonica. Ad esempio, in questo periodo provo qualcosa per un mio collega: vorrei passare tutto il mio tempo con lui, guardarlo mentre sorride, essere al centro delle sue attenzioni, accarezzagli la nuca, il cuore batte più velocemente quando sento la sua voce o pronuncia il mio nome, ma decisamente non provo il desiderio di baciarlo sulle labbra o fare sesso con lui.
La cosa che mi spaventa di più, però, è la possibilità di invecchiare da sola senza nessuno accanto.
Grazie per aver letto fin qui :D non mi dilungherò oltre.

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Bianca
AVEN Mastermind
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Re: Vi racconto la mia esperienza

Messaggio da Bianca »

Ciao Flavia e benarrivata.

Tu provi dei sentimenti, della tenerezza, il desiderio di vedere la persona che, dici, ti fa battere il cuore, di trascorrere del tempo con lei.

Per una tua naturale predisposizione, escludi, invece, tutte quelle azioni, manifestazioni, espressioni che, in qualche modo, conducano al sesso.
Non le desideri, non le consideri e neppure le metti in conto.

Tu sai che sei così ma ancora non sai che cosa potresti gradire all’interno di una relazione.
Potresti, ad esempio, trovare piacevole e accettabile qualche manifestazione di cui non hai ancora fatto esperienza.

Questo non vuol dire che io ti incoraggi ad infilarti in un turbinio di relazioni ma soltanto a tener presente questa tua attuale realtà.

Non ci conosciamo mai abbastanza.

Io non mi sono mai resa conto, se non quando mi sono ritrovata in India con la possibilità di sperimentare la medicina ayurvedica, che i massaggi fatti da sconosciuti/e, mi davano fastidio.
Ho dovuto concludere che non amo essere toccata se non da persona gradita e in un contesto sessuale.

Quindi, pur non avendo preclusioni per quanto riguarda il sesso o pur avendole, ci possono essere espressioni gradite e altre che preferiamo escludere.

Il fatto che una possibile costrizione alla solitudine ti spaventi e ti preoccupi, potrebbe portarti ad accettare determinate azioni, senza che queste, ovviamente, ti facciano sentire costretta o addirittura “abusata”.

Pensaci e poi ne riparliamo.

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