No, questo è veramente troppo.

[deckard]

Posso dire che non capisco tali opere?!?

[Bianca]

Perché non hai visto me saltare in piedi nel momento in cui, con le gambe a bagno nella bialera, ho visto arrivare una biscia lunga un metro.

[Antares]

Ma non lo sai che i serpenti a me fanno impressione?

Perché non hai visto me saltare in piedi nel momento in cui, con le gambe a bagno nella bialera, ho visto arrivare una biscia lunga un metro.

(Il filmato non è mio)

Qualche mese fa, al Parco Agricolo, sul bordo di una risaia, ho viso due biacchi (bisce nere) accoppiarsi.

Un aggrovigliamento unico, si contorcevano scorrendo l'uno sull'altro in un impeto irrefrenabile.

Li ho osservati per qualche decina di secondi, poi accortesi di non essere soli, hanno smesso la loro danza ed uno dei due, ergendosi in stile cobra utilizzando il compagno come sostegno, mi ha osservato con attenzione.

Me ne sono andato, lasciandoli alle loro occupazioni.

[Bianca]

Tu non immagini quanto io mi senta ignorante, zotica e rimbambita quando visito queste mostre.

Poi, mi rifugio in una mia personale convinzione: ci prendono in giro.

E dire che, da parte mia, c’è tanto impegno per capire ciò che ha spinto l’artista a realizzare l’opera, insieme ad una ricerca spasmodica della bellezza, ovunque si nasconda.

[axelay]

I serpenti son carini ma alcune opere, in generale non saprei....mi puzzano sempre di furbata.
Ricordo la storia di uno dei più quotati artisti moderni che si faceva realizzare opere da artigiani, pagando due soldi, per poi "rivenderle come sue" a milioni di euro.
È proprio questa l'arte puttana (non trovo altri termini) che cerca di ingannare insieme a complici galleristi e gente del settore interessata solo a lucrare.
In passato mi è capitato di collaborare dietro le quinte con qualcuno, non certamente quotatissimo.
Capitò persino che una sua opera fosse al 75% una mia idea, considerando anche il fatto, poi, di averla io realizzata completamente.
Alcune opere invendute venivano abilmente negli anni "riciclate" cambiando il nome dell'opera e aggiungendo un qualche elemento.

Delle opere di questa mostra, poi, quasi tutte, hanno una plasticità (voluta? ho seri dubbi...) da principiante, rispetto ad altri artisti e ceramisti, in modo particolare, che sanno trasmettere delle emozioni grazie ad una ricerca estetica elegante, anche quando trattano la figura umana secondo una loro personale visione.

Il riciclare, poi, tendine varie che si comprano su ebay o dal cinese, per raggiungere un effetto "senza fatica e senza gloria", non come le reti scolpite nella Cappella del Principe di San Severo (dove lì ti chiederai per tutta la vita come hanno fatto), sembra una scorciatoia per sopperire ad una incapacità di realizzare l'opera in altro modo, come solo un vero artista, grazie alla sua unicità, saprebbe fare.
Se ne potrebbe parlare all'infinito.

Quando vedo stronzate spacciate per arte, sinceramente, m'incazzo.

[gio74]

A parte quel "I serpenti son carini" , devo dire che pur non essendo propriamente un esperto, mi trovo al 100% d'accordo con le parole di Axe

[Bianca]

Axe, ci racconti cose interessanti e ci riveli pensieri che, vedendo certe opere, anche a noi vengono.

Forse, la spiegazione sta tutta in poche parole: complici, gente del settore, lucrare.
Quando si fa spazio a quest’ultima possibilità, i furbi si sprecano, le complicità di trovano gratis e si porta avanti un ragionamento che « deve » far sentire stupidi quelli che non capiscono.