A volte ritornano
Inviato: mar mag 24, 2022 9:23 pm
Buonasera a tutt.
Non mi sto riferendo a Stephen King, e non sono esattamente nuova, ma dato che non ho postato molto e ho rimesso piede sul forum dopo tanto tempo l'espressione mi sembrava adeguata, spero il mio post non sia fuori luogo in questa sezione.
Mi ripresento, con le idee un po' (ma solo un po') più chiare. 24 anni, studentessa all'estero, ace e molto probabilmente nello spettro aro. Da queste mie ultime parole non sembra essere cambiato granché, ma vi assicuro che la riflessione su me stessa è proseguita. Non ripeterò la mia storia, c'è la mia vecchia introduzione per questo, ma vorrei dare qualche piccolo update, che magari approfondirò in un post nella sezione orientamenti romantici.
Primo update: ho capito che, almeno al momento, cercare un'etichetta che definisca il mio orientamento romantico mi porta più dubbi e disagi che benefici, per cui mi limito a pensarmi sul continuum, oppure nell'area gray. Ricordiamoci che non è obbligatorio avere un'etichetta! Lo sentiamo spesso in giro, ma ho come la sensazione che a volte ce lo scordiamo.
Secondo update: ho creduto di essere eteroromantica per tutta la mia vita. Anche dubitando di essere sullo spettro aro, ho sempre dato per scontato che il mio scarso e infrequente interesse "romantico" fosse solo destinato agli uomini. Qualche mese fa scopro, per via di un'incontro del tutto casuale da cui è nata una bella amicizia, ma che mi ha anche fatto "crollare il mondo addosso", che probabilmente non è così. Ergo, mi sono presa una sbandata (romanica? platonica? mistero) per una ragazza. All'improvviso ho ripensato a tutti quei momenti in cui ho pensato "wow quella ragazza è proprio bella", affascinata e sentendo il cuore un po' leggero. E niente, forse non volevo essere come lei, come la società mi ha insegnato, probabilmente era attrazione estetica, che è l'unica cosa che sono sicura di provare a questo punto. Ringrazio la nostra società eteronormativa per aver rallentato questo processo.
Riassuntino: che siano romantiche o platoniche, le mie cotte sono molto sporadiche e non dipendono dal genere, ma dalla persona e dalle sue vibes.
Per quanto riguarda il resto, non ho altre novità, continuo a dubitare di me stessa ogni tanto, il mio cammino verso l'accettazione e la tranquillità è ancora lungo. Sono contenta di essere tornata dopo questo lungo periodo di riflessioni e avvenimenti, magari adesso sarò in grado di contribuire di più alle discussioni e anche di aiutare qualcuno.
Spero che stiate tutt bene, vi auguro una buona serata
vinegar
Non mi sto riferendo a Stephen King, e non sono esattamente nuova, ma dato che non ho postato molto e ho rimesso piede sul forum dopo tanto tempo l'espressione mi sembrava adeguata, spero il mio post non sia fuori luogo in questa sezione.
Mi ripresento, con le idee un po' (ma solo un po') più chiare. 24 anni, studentessa all'estero, ace e molto probabilmente nello spettro aro. Da queste mie ultime parole non sembra essere cambiato granché, ma vi assicuro che la riflessione su me stessa è proseguita. Non ripeterò la mia storia, c'è la mia vecchia introduzione per questo, ma vorrei dare qualche piccolo update, che magari approfondirò in un post nella sezione orientamenti romantici.
Primo update: ho capito che, almeno al momento, cercare un'etichetta che definisca il mio orientamento romantico mi porta più dubbi e disagi che benefici, per cui mi limito a pensarmi sul continuum, oppure nell'area gray. Ricordiamoci che non è obbligatorio avere un'etichetta! Lo sentiamo spesso in giro, ma ho come la sensazione che a volte ce lo scordiamo.
Secondo update: ho creduto di essere eteroromantica per tutta la mia vita. Anche dubitando di essere sullo spettro aro, ho sempre dato per scontato che il mio scarso e infrequente interesse "romantico" fosse solo destinato agli uomini. Qualche mese fa scopro, per via di un'incontro del tutto casuale da cui è nata una bella amicizia, ma che mi ha anche fatto "crollare il mondo addosso", che probabilmente non è così. Ergo, mi sono presa una sbandata (romanica? platonica? mistero) per una ragazza. All'improvviso ho ripensato a tutti quei momenti in cui ho pensato "wow quella ragazza è proprio bella", affascinata e sentendo il cuore un po' leggero. E niente, forse non volevo essere come lei, come la società mi ha insegnato, probabilmente era attrazione estetica, che è l'unica cosa che sono sicura di provare a questo punto. Ringrazio la nostra società eteronormativa per aver rallentato questo processo.
Riassuntino: che siano romantiche o platoniche, le mie cotte sono molto sporadiche e non dipendono dal genere, ma dalla persona e dalle sue vibes.
Per quanto riguarda il resto, non ho altre novità, continuo a dubitare di me stessa ogni tanto, il mio cammino verso l'accettazione e la tranquillità è ancora lungo. Sono contenta di essere tornata dopo questo lungo periodo di riflessioni e avvenimenti, magari adesso sarò in grado di contribuire di più alle discussioni e anche di aiutare qualcuno.
Spero che stiate tutt bene, vi auguro una buona serata
vinegar