AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Ho letto diversi argomenti sull'asessualità e quello che mi ha colpito maggiormente è il fatto che chi crea sondaggi o studia la realtà, sembra non sapere minimamente di cosa si tratti ma si basi sulle proprie conosce che possono, come in questo caso, risultare essere restrittive e prive di lungimiranza.

Di seguito riporto frammenti di articoli e tra le parentesi i link di riferimento.



1) "Il piacere, dunque, questo semplice evento che si verifica o non si verifica, concerne soprattutto se stessi e, nella condivisione diventa la caratteristica prima della relazione con l’altro. Data per raggiunta la legittimità e la legittimazione dell’asessualità, c’è una domanda che rimane ancora senza risposta: dov’è il piacere?" - (http://www.stateofmind.it/2013/10/asessualita-2/)

2) L’asessualità è invisibile e poco conosciuta. Inoltre, può scatenare gravi problemi nella coppia, infatti se manca il desiderio sessuale, non c’è quasi necessità di mantenere una relazione. Anzi, si cerca proprio di evitarla. - (https://viverepiusani.it/asessualita-de ... -sessuale/)

3) Insomma il loro “pride” non sembra guidato da divieti morali o religiosi, o da tentativi di purificazione e ascesi spirituale, né da una stravagante moda del momento, quello che li distingue dagli individui sessuali è “solo” l’assenza di desiderio sessuale e di arousal fisiologico di fronte a stimoli erotici, entrambi sperimentati (o meglio non sperimentati!) da sempre nella vita.
Le ricerche sull’argomento sono poche e tutte da approfondire; un’importante ricerca epidemiologica (Bogaert, 2004) condotta su un campione di 18.000 cittadini inglesi, ha evidenziato come solo l’1% della popolazione potesse essere definita effettivamente “asessuale”, sulla base del solo criterio di assenza di attrazione sessuale verso un partner di qualunque orientamento; inoltre l’asessualità sembra correlare con molti altri fattori tra cui genere (più donne che uomini), bassa statura, problemi di salute, bassa istruzione e basso livello socio-economico, facendo ipotizzare la possibilità di un enorme ventaglio di fattori che possano concorrere nel determinarla. (http://www.stateofmind.it/2012/06/asessualita/)



Voi cosa ne pensate?

Viverepiùsani.it non è un sito scientifico e lo lascio lì dov'è

Il secondo articolo di stateofmind invece riporta dati reali: 1% della popolazione e correlazioni con le variabili citate. Conoscete la differenza tra correlazione e causalità?

Penso che quantificare un qualcosa del genere sia al momento poco fattibile, c'è anche poca conoscenza e informazione a riguardo, ma 1% è sicuramente più credibile di altri che sparavano addirittura un 20% (non ricordo la fonte purtroppo)
La differenza tra quei due termini non la conosco, ho balzato allegramente l'esame di statistica all'Università xD

Sul secondo articolo, che non ho però letto
Sono d'accordo
Spessissimo il sesso è il collante della relazione, appiana diverbi, fa sì che ci si annoi meno, se ci penso penso sia una condizione misera ma è la verità.
Anche perché molte persone sono insieme ma lo fanno o per inerzia o per convenienza, e quindi alla fine si rimedia così.
Detto questo sono convinto che possa funzionare anche senza, più difficile forse ma una cosa che si impara presto è che le cose più difficili portano a più soddisfazione; non dico che non bisogna assolutamente farlo , ma se la relazione sta su bene anche senza allora è una relazione molto più sana di quelle che si vedono spesso in giro.
Per un asessuale è più difficile sicuramente (avere una relazione), ma questo non toglie che può essere interessante comunque e soprattutto soddisfacente.

Da quello che si vede o che non si vede in giro, di relazioni poco sane, devono essercene parecchie.
Vanno avanti per inerzia, pigrizia, difficoltà economiche che non consentono la separazione e rimediano con sesso a portata di mano.
Mi chiedo quanto possano essere soddisfatti di una vita simile.
Le coppie che per motivi diversi escludono il sesso, devono avere sicuramente argomenti più validi e che hanno una maggiore tenuta.

Bianca ha scritto:Da quello che si vede o che non si vede in giro, di relazioni poco sane, devono essercene parecchie.
Vanno avanti per inerzia, pigrizia, difficoltà economiche che non consentono la separazione e rimediano con sesso a portata di mano.
Mi chiedo quanto possano essere soddisfatti di una vita simile.

a mio modesto avviso direi per nulla soddisfatti..

Come si fa ad essere sifdisfatti di una relazione che rattoppa col sesso la mancanza d'amore?

Caso più incredibile che raro ma sono d'accordo con Bianca!

Che brutto credere di fare col sesso ciò che non si sa fare col cuore!

Il fatto è che non ci vede, il mondo. Ma io non mi sto a dannare per questo, anzi, ritengo per certi aspetti migliore questa condizione rispetto ad una di sovraesposizione mediatica. Dove chi vuole, se vuole, si va a documentare. Evitando così molte ciancerie ed informandosi tramite la nicchia di chi lo vive sulla propria pelle. Per altre cose, invece, aiuterebbe molto una divulgazione maggiore; per sanare ad esempio le incomprensioni che molti riscontrano, che generano sovente disagi. Insomma ogni cosa ha il suo pro e contro, basta prenderne atto e agire consapevolmente.

Chi si racconta su Aven afferma spesso che accennare con amici e parenti alla propria asessualità, significa vedersi considerare con sospetto e stupore.
È una condizione difficile da capire per alcuni, per cui diventano più facili i commenti superficiali o gli incoraggiamenti che si basano sul niente.

Chi capisce comprende che l’asessualità costituisce un ostacolo all’instaurarsi di relazioni durature e può essere motivo di sofferenza e abbandoni.

È importante che “il mondo” conosca, consideri, sappia, rispetti; nient’altro.

Zer0 ha scritto: ↑

dom gen 10, 2021 1:43 am

Il fatto è che non ci vede, il mondo.
...migliore questa condizione rispetto ad una di sovraesposizione mediatica
...informandosi tramite la nicchia di chi lo vive sulla propria pelle
...aiuterebbe molto una divulgazione maggiore
...prenderne atto e agire consapevolmente.

Buongiorno, vorrei proporti di partecipare ad una video-intervista, parlando al mondo della tua asessualita', di come vivi le relazioni con gli altri e della tua esperienza con siti come questo.
L'intervista sarebbe condotta da un giornalista e ricompensata.
Se ti puo' interessare, contattami pure privatamente per discuterne tutti gli aspetti.
Per ora ti ringrazio del tuo intervento e spero nel tuo futuro contributo che aiuterebbe senz'altro molti.
Buona giornata.

Angela108 ha scritto: ↑

dom gen 10, 2021 11:51 am

Zer0 ha scritto: ↑

dom gen 10, 2021 1:43 am

Il fatto è che non ci vede, il mondo.
...migliore questa condizione rispetto ad una di sovraesposizione mediatica
...informandosi tramite la nicchia di chi lo vive sulla propria pelle
...aiuterebbe molto una divulgazione maggiore
...prenderne atto e agire consapevolmente.

Buongiorno, vorrei proporti di partecipare ad una video-intervista, parlando al mondo della tua asessualita', di come vivi le relazioni con gli altri e della tua esperienza con siti come questo.
L'intervista sarebbe condotta da un giornalista e ricompensata.
Se ti puo' interessare, contattami pure privatamente per discuterne tutti gli aspetti.
Per ora ti ringrazio del tuo intervento e spero nel tuo futuro contributo che aiuterebbe senz'altro molti.
Buona giornata.

Grazie della proposta, ma non sono il tipo adatto a questo genere di cose. Al massimo posso rispondere qua, a tue curiosità. Buona giornata.

Parlarne qui o comunque in modo riservato, è un conto, metterci la faccia è molto, molto, molto diverso.

Il farlo significa esporsi, rinunciare totalmente alla propria riservatezza, non essere più padroni delle proprie caratteristiche, modi di fare e di apparire.

È comprensibile.