Ciao a tutti
Inviato: ven lug 14, 2017 11:03 pm
Ciao a tutti
mi sono registrato dopo aver letto un po' in giro
che dire, sono rimasto colpito da molte cose, i temi e i racconti di alcuni utenti, in senso positivo ovvio.
Sembra anche una community di persone interessanti e che non prendono per scontate e banali alcuni aspetti della vita come in tanti purtoppo fanno.
Detto questo, qualcosa di me
Ho 22 anni e sono uno studente
cercando qualcosa in giro mi sono ritrovato per molte cose in alcuni membri e da quello che hanno scritto qui sul forum.
Non saprei descrivere bene quello che sono o provo, trovo difficile potersi immedesimare nelle altre persone e capirne il loro funzionamento, vedo un qualcosa che magari è solo apparenza o meglio... prima mi sembrava così, ma dopo aver vissuto alcune esperienze ho scoperto anche più di me stesso e pensando posso notare anche una differenza con altre persone.
è comunque per me una situazione strana, ora ci ho girato in giro e ne parlerò meglio
Se prima non trovavo naturale ogni forma di contatto fisico, ho scoperto che riesco benissimo ad accettarlo e donarlo ma solo con alcune persone, e mi è capitato solo una volta, in questo caso non solo lo accettavo ma lo cercavo e lo donavo con tantissimo entusiasmo e "calore".
La differenza di cui parlavo prima è anche sul piano più sessuale, quello che sembra è che la maggiorparte delle persone appunto abbiano una maggiore "spinta" verso il lato sessuale e appunto l'atto in sè mentre io sono sempre stato attratto da cose diverse, ed è qua che vorrei capire e potermi immedesimare nelle altre persone, perchè io so quello che sono e degli altri so solo quello che vedo.
quello che vedo è che il sesso è importante tanto che grande parte della vita ruota intorno a quello.
Lo stupro e anche altre forme di violenza fisico/sessuale per esempio fanno capire quanto possa essere forte questo desiderio.
Queste cose mi fanno pensare e rabbrividire allo stesso tempo come può un istinto del genere passare sopra la vita e la volontà di una altra persona?
vuole dire che questo desiderio, impulso in qualche modo cambia l'atteggiamento delle persone tutti i giorni e fa sì che la vita sia orientata spesso verso il soddisfacimento di quell'impulso e a volte è talmente forte che si commettono atrocità.
Prima ho detto che mi sento in qualche modo a disagio per l'essere più "spento" rispetto a molte altre persone ma da un lato ne sono orgoglioso, perchè non mi verranno naturali alcune cose ma riesco a concentrarmi su molti altri aspetti della vita e delle persone che per me contano di più.
L'ultima relazione che ho avuto, con una ragazza mia coetanea mi ha fatto capire molto di più sulla mia persona e per la prima volta mi sono aperto al contatto fisico ma non passivamente ma spontaneamente e con sincerità e con forte appagamento. Per me quella persona è stata molto importante e misi tutto me stesso, nella mia testa desideravo solo poter condividere con lei la mia vita, poter contare su una persona contare per lei e poterla vedere sorridere, era per me di massima importanza.
Desideravo anche averla di fianco, progettavo cose sul futuro anche, anche mentre serviva i tavoli al lavoro per me non era un peso stare lì insieme a lei e aspettarla per ore, il mio sentimento e il mio entusiasmo erano più forti che mai.
però c'era una sostanziale differenza
lei oltre ad avere meno entusiasmo e premure nei miei confronti la vedevo più carica sessualmente e la vedevo in qualche modo passionale, energetica e desiderosa e questa mia differenza di stato mi faceva sentire a disagio. Io provavo forti sentimenti e dal mio punto di vista la mancanza o la scarsità di "voglia" rendeva i miei sentimenti più genuini perchè non rivestiti solo da desiderio di farlo con qualcuno.
molte persone purtroppo parlando di queste cose saltano a conclusioni affrettate e dicono che se non provi attrazione sessuale o voglia in quei momenti è perchè o quella persona è "sbagliata" oppure è perchè sei omosessuale e in qualche modo non lo riconosci o accetti.
Ma io so cosa provo e cosa ho provato e so quanto fosse intenso e bello anche e so anche che se lei avesse provato quello che ho provato io non sarebbe finita così.
non penso di avere mai detto seriamente ciò a qualcuno se non ad una persona sola.
da quello che mi sembra di avere capito, (sto facendo confusione)
ci sono diversi tipi di attrazione vorrei capire anche con quale termine "definirmi" anche se le definizioni non mi piacciono soprattutto se riguardano cose mutevoli e complesse.
da quello che ho letto in teoria dovrei essere nella fatidica zona grigia.
Però c'è anche il concetto di demisessualità perchè mi sono aperto con solo una persona da quel lato e comunque preferisco il contatto fisico all'atto vero e proprio.
Per quanto riguarda le ragazze mi piacciono e provo attrazione, ma mi soffermo molto di più sui particolari, sullo sguardo e sull'atteggiamento.
spesso non noto alcuni particolari che i miei coetanei osservano e notano subito, a d'esempio le dimensioni del seno
e riesco a provare sentimenti spesso dopo che si è instaurato un certo tipo di confidenza.
una cosa che mi piace molto è anche il modo di porsi nei miei confronti, io non sono supericiale, amo la sincerità e odio le banalità in tutte le loro forme.
se una persona è restia, nel senso che non si mette in gioco e non va fino in fondo a capire anche i problemi e le persone, egoista o non sincera, per me quella persona è da evitare.Un altro aspetto molto importante è anche il lato intellettuale, se una persona non riflette su alcune cose corre il rischio di dare per scontato quelle cose e questo non mi piace. Spesso mi sento estraneo anche da quel punto di vista ma forse sto andando OT.
detto tutto questo (sono logorroico) spero di capire meglio come mi sento confrontandomi e niente... se avrete letto tutto grazie
mi sono registrato dopo aver letto un po' in giro
che dire, sono rimasto colpito da molte cose, i temi e i racconti di alcuni utenti, in senso positivo ovvio.
Sembra anche una community di persone interessanti e che non prendono per scontate e banali alcuni aspetti della vita come in tanti purtoppo fanno.
Detto questo, qualcosa di me
Ho 22 anni e sono uno studente
cercando qualcosa in giro mi sono ritrovato per molte cose in alcuni membri e da quello che hanno scritto qui sul forum.
Non saprei descrivere bene quello che sono o provo, trovo difficile potersi immedesimare nelle altre persone e capirne il loro funzionamento, vedo un qualcosa che magari è solo apparenza o meglio... prima mi sembrava così, ma dopo aver vissuto alcune esperienze ho scoperto anche più di me stesso e pensando posso notare anche una differenza con altre persone.
è comunque per me una situazione strana, ora ci ho girato in giro e ne parlerò meglio
Se prima non trovavo naturale ogni forma di contatto fisico, ho scoperto che riesco benissimo ad accettarlo e donarlo ma solo con alcune persone, e mi è capitato solo una volta, in questo caso non solo lo accettavo ma lo cercavo e lo donavo con tantissimo entusiasmo e "calore".
La differenza di cui parlavo prima è anche sul piano più sessuale, quello che sembra è che la maggiorparte delle persone appunto abbiano una maggiore "spinta" verso il lato sessuale e appunto l'atto in sè mentre io sono sempre stato attratto da cose diverse, ed è qua che vorrei capire e potermi immedesimare nelle altre persone, perchè io so quello che sono e degli altri so solo quello che vedo.
quello che vedo è che il sesso è importante tanto che grande parte della vita ruota intorno a quello.
Lo stupro e anche altre forme di violenza fisico/sessuale per esempio fanno capire quanto possa essere forte questo desiderio.
Queste cose mi fanno pensare e rabbrividire allo stesso tempo come può un istinto del genere passare sopra la vita e la volontà di una altra persona?
vuole dire che questo desiderio, impulso in qualche modo cambia l'atteggiamento delle persone tutti i giorni e fa sì che la vita sia orientata spesso verso il soddisfacimento di quell'impulso e a volte è talmente forte che si commettono atrocità.
Prima ho detto che mi sento in qualche modo a disagio per l'essere più "spento" rispetto a molte altre persone ma da un lato ne sono orgoglioso, perchè non mi verranno naturali alcune cose ma riesco a concentrarmi su molti altri aspetti della vita e delle persone che per me contano di più.
L'ultima relazione che ho avuto, con una ragazza mia coetanea mi ha fatto capire molto di più sulla mia persona e per la prima volta mi sono aperto al contatto fisico ma non passivamente ma spontaneamente e con sincerità e con forte appagamento. Per me quella persona è stata molto importante e misi tutto me stesso, nella mia testa desideravo solo poter condividere con lei la mia vita, poter contare su una persona contare per lei e poterla vedere sorridere, era per me di massima importanza.
Desideravo anche averla di fianco, progettavo cose sul futuro anche, anche mentre serviva i tavoli al lavoro per me non era un peso stare lì insieme a lei e aspettarla per ore, il mio sentimento e il mio entusiasmo erano più forti che mai.
però c'era una sostanziale differenza
lei oltre ad avere meno entusiasmo e premure nei miei confronti la vedevo più carica sessualmente e la vedevo in qualche modo passionale, energetica e desiderosa e questa mia differenza di stato mi faceva sentire a disagio. Io provavo forti sentimenti e dal mio punto di vista la mancanza o la scarsità di "voglia" rendeva i miei sentimenti più genuini perchè non rivestiti solo da desiderio di farlo con qualcuno.
molte persone purtroppo parlando di queste cose saltano a conclusioni affrettate e dicono che se non provi attrazione sessuale o voglia in quei momenti è perchè o quella persona è "sbagliata" oppure è perchè sei omosessuale e in qualche modo non lo riconosci o accetti.
Ma io so cosa provo e cosa ho provato e so quanto fosse intenso e bello anche e so anche che se lei avesse provato quello che ho provato io non sarebbe finita così.
non penso di avere mai detto seriamente ciò a qualcuno se non ad una persona sola.
da quello che mi sembra di avere capito, (sto facendo confusione)
ci sono diversi tipi di attrazione vorrei capire anche con quale termine "definirmi" anche se le definizioni non mi piacciono soprattutto se riguardano cose mutevoli e complesse.
da quello che ho letto in teoria dovrei essere nella fatidica zona grigia.
Però c'è anche il concetto di demisessualità perchè mi sono aperto con solo una persona da quel lato e comunque preferisco il contatto fisico all'atto vero e proprio.
Per quanto riguarda le ragazze mi piacciono e provo attrazione, ma mi soffermo molto di più sui particolari, sullo sguardo e sull'atteggiamento.
spesso non noto alcuni particolari che i miei coetanei osservano e notano subito, a d'esempio le dimensioni del seno
e riesco a provare sentimenti spesso dopo che si è instaurato un certo tipo di confidenza.
una cosa che mi piace molto è anche il modo di porsi nei miei confronti, io non sono supericiale, amo la sincerità e odio le banalità in tutte le loro forme.
se una persona è restia, nel senso che non si mette in gioco e non va fino in fondo a capire anche i problemi e le persone, egoista o non sincera, per me quella persona è da evitare.Un altro aspetto molto importante è anche il lato intellettuale, se una persona non riflette su alcune cose corre il rischio di dare per scontato quelle cose e questo non mi piace. Spesso mi sento estraneo anche da quel punto di vista ma forse sto andando OT.
detto tutto questo (sono logorroico) spero di capire meglio come mi sento confrontandomi e niente... se avrete letto tutto grazie