AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Edward ha scritto:La queerplatonica è solo un tipo di relazione, non un tipo di attrazione o sentimento.

Si, mi ricordo. Ma non ho ancora ben chiaro cosa sia. Si lega direttamente all'amore platonico? L'amore platonico è romantico o aromantico?

È una cosa legata all'amicizia, non all'amore romantico. La relazione QT non ha un modello, è un termine che é stato inventato per indicare una partnership non romantica.

Stavo leggendo i commenti su questo argomento ma sono troppi per rispondere a tutti; avete ancora delle domande?

Comunque sono stati coniati dei termini nuovi di recente, all'interno della comunità anglofona: alterous attraction, e aplatonic.

"Alterous: experiences attraction that can only be described as a desire for emotional closeness because neither romantic or platonic attraction is accurate, is intended to be used in place of romantic or platonic.* for example someone may identify as bi-alterous, poly-alterous, homo-alterous, etc. (*note: a person who IDs this way may experience varying degrees of attraction that is identifiable as romantic or platonic but ultimately feel discomfort / unease / or just a sense of inaccuracy in calling it wholly romantic or platonic)" http://arospecawarenessweek.tumblr.com/glossary

Aplatonic = aromantico che non prova nemmeno attrazione platonica. Non è un termine che gli alloromantici possono utilizzare e non è un orientamento a sé stante. [visto che qualcuno ha parlato di aromantici che non creano nemmeno legami di amicizia]

E tutto questo noi continuiamo a chiamarlo orientamento?

Intendi "alterous"? Io lo utilizzo dato che, essendo sia asessuale che aromantica, è ciò su cui mi baso per scegliere un QP parter. E mi serve anche per separare questa attrazione dall'attrazione platonica, che porta a una amicizia che rientra negli schemi della "normalità" e non ad una QPR.

Ti giuro, mi viene la nausea, sto per rimettere e tra un po', anche se non l'ho mai avuta, mi viene una crisi di panico.

Bianca ha scritto:Ti giuro, mi viene la nausea, sto per rimettere e tra un po', anche se non l'ho mai avuta, mi viene una crisi di panico.

Sai, puoi non condividere o non capire le esperienze di chi è come me, ma non dovresti prenderle in giro in questo modo, sopratutto non citando in parte quello che ho detto a proposito della romance-repulsion che provo costantemente. Questi spazi dovrebbero essere un luogo per condividere le proprie esperienze. Le domande sono le benvenute, ma non sopporto questi commenti derisori gratuiti e sterili.

Tu pensi che io stia su Aven per prendere in giro gli altri?
Se fosse così, sarei oltremodo stupida.
Ti sbagli proprio.
Non è un commento derisorio; è proprio ciò che sento quando cerco di capire e condividere certi argomenti, per me molto difficili.
È proprio la mia partecipazione che mi mette in questa condizione.
Per te son cose scontate, per me no.

Bianca ha scritto:Tu pensi che io stia su Aven per prendere in giro gli altri?
Se fosse così, sarei oltremodo stupida.
Ti sbagli proprio.
Non è un commento derisorio; è proprio ciò che sento quando cerco di capire e condividere certi argomenti, per me molto difficili.
È proprio la mia partecipazione che mi mette in questa condizione.
Per te son cose scontate, per me no.

Mi stai mettendo in bocca cose che non ho mai detto; non ho espresso alcun giudizio su di te: ho solo fatto notare che il tuo comportamento non mi è sembrato rispettoso. Dal mio punto di vista, se avessi voluto soltanto esprimere il tuo senso di disagio (per cosa, sono perplessa? Per l’utilizzo del termine "alterous"? Mi piacerebbe che chiarissi questo punto) avresti cercato di essere più accorta: invece hai detto che l’idea ti fa venire la nausea, senza spiegare perché (né cosa esattamente), e formulando il tutto in una maniera che continua a sembrarmi derisoria. Se è stato un equivoco, grandioso; potresti rispondere alle domande che ti ho fatto?

Non è disagio, è sofferenza.
Mi fa venire la nausea, perché ci sto male.
No, nessuna intenzione di essere irrispettosa e derisoria.

Ma cosa esattamente? Il fatto che, oltre ad essere asessuale, sia anche aromantica? O il fatto che utilizzi quel neologismo per capire ciò che provo? O il neologismo in sé?

Sì, il fatto che oltre ad essere asessuale , sei anche aromantica e hai 19 anni.

Quindi pensi che sia triste?
Io non sono triste. Non sono nemmeno contenta di essere quello che sono, sarebbe una bugia.
Ciò che sono non è facile da accettare, mi ha creato un sacco di difficoltà, ma non penso che sia triste. Sono così e basta.

Dai Bianca io capisco che possa essere quasi impossibile capirci. Non dico accettarci, quello è alla portata di tutti. Ma capire me o lei non deve essere proprio facile. Io per primo ho difficoltà a mettermi nei panni di un aromantico. Quindi te lo ripeto dire di starci male per noi non è giusto. Trall'altro che Aro abbia 19 anni non ci combina nulla. Io sono così a 27 come lo ero a 19 e ti posso assicurare che non è stato un impedimento a vivere. anzi. Ho fatto di tutto e di più. Cose belle, meno belle, mooolto borderline. Ho fatto eperienze che tanti miei coetanei se le sognano la notte.

Questo per dire: l'orientamento sessuale o qualsiasi cosa sia l'asessualità non inficia mezza virgola sulla bontà della nostra vostra.

Ho come l'impressione che tu ritenga che siamo persone sole (cosa comprensibile). Ma ti assicuro che l'asessualità e la solitudine sono due cose distinte e separate.

Sì, penso che la cosa in sè sia triste.
Chi è così, può non essere triste.
Capisco che qualche difficoltà la crei, ma nessuno vive senza difficoltà.