Re: Che canzone stai ascoltando in questo momento?
Inviato: sab mar 04, 2023 11:19 am
Ci sono già tanti segnali che la primavera si sta affacciando.
Guardando rami che sembrano secchi, puoi notare un puntino rigonfio che ha una voglia matta di buttar fuori vita.
Sul muro davanti, nel solito posto tra l’edera, puoi scorgere la colomba reale che cova e lui che la guarda, appoggiato al ramo della betulla.
Anche quest’anno sono tornati, dopo aver girovagato chissà dove.
Hanno un alloggio un po’ piccolo, di giorno si danno il cambio, di notte dormono uno sull’altro.
Se osservi, capisci che si sta verificando qualcosa di emozionante, di miracoloso, ancora, di nuovo, da milioni di anni, nonostante noi.
La merla ha la guardia del corpo.
Lui si sposta agitato da un ramo all’altro, senza mai perdere d’occhio il nido.
I corvi sono il pericolo maggiore.
Se se ne presenta uno gracchiando, il merlo comincia a lanciare un suono di campana, un chiù e vola come impazzito da una parte e dall’altra.
Il corvo deve andarsene.
E delle cincie allegre ne vogliamo parlare?
Hanno addosso un abitino che Valentino per disegnarlo avrebbe dovuto superare se stesso.
Ogni tanto senti un nuovo canto, melodioso, fatto di note giocate nell’aria, gettate e riprese; cerchi l’autore, scruti tra i rami…è così piccolo.
Un frullo d’ali e il suo gorgheggio se ne va altrove.
Guardando rami che sembrano secchi, puoi notare un puntino rigonfio che ha una voglia matta di buttar fuori vita.
Sul muro davanti, nel solito posto tra l’edera, puoi scorgere la colomba reale che cova e lui che la guarda, appoggiato al ramo della betulla.
Anche quest’anno sono tornati, dopo aver girovagato chissà dove.
Hanno un alloggio un po’ piccolo, di giorno si danno il cambio, di notte dormono uno sull’altro.
Se osservi, capisci che si sta verificando qualcosa di emozionante, di miracoloso, ancora, di nuovo, da milioni di anni, nonostante noi.
La merla ha la guardia del corpo.
Lui si sposta agitato da un ramo all’altro, senza mai perdere d’occhio il nido.
I corvi sono il pericolo maggiore.
Se se ne presenta uno gracchiando, il merlo comincia a lanciare un suono di campana, un chiù e vola come impazzito da una parte e dall’altra.
Il corvo deve andarsene.
E delle cincie allegre ne vogliamo parlare?
Hanno addosso un abitino che Valentino per disegnarlo avrebbe dovuto superare se stesso.
Ogni tanto senti un nuovo canto, melodioso, fatto di note giocate nell’aria, gettate e riprese; cerchi l’autore, scruti tra i rami…è così piccolo.
Un frullo d’ali e il suo gorgheggio se ne va altrove.