GiàChiara, è molto questione di gusti nella letteratura, e non trovo nulla di male nel leggersi libri per ragazzi. E' come vedersi i film della Disney, spesso in ciò che ha i bambini come target audience si trovano cose più belle di quelle che sono normalmente indirizzate agli "adulti"
No, non tutti odiano gli ebrei. Io, per esempio. Odio le guerre, odio la violenza, odio gli spargimenti di sangue. Ma detesto chi li compie, non prendo in odio un intero popolo perché alcuni si sono macchiati di tali crimini. Perché un'altra cosa che odio sono le generalizzazioni. La storia è piena di genocidi, e popolazioni che ne erano state vittime in precedenza a volte si sono macchiate delle stesse nefandezze anni dopo. Se dovessimo odiare tutti i popoli che abitano gli stati che hanno commesso crimini di guerra quelli che si salverebbero si conterebbero sulle punta delle dita. Sempre che se ne salvi qualcuno.Ma basta con questa storia che Hitler odiava gli ebrei e bla bla bla! Tutti odiano gli ebrei! Ovunque vanno vengono presi a calci. Forse il vero problema sono loro e non chi li perseguita.
E prima che me lo si chieda, ci tengo a specificare che reputo il regime stalinista altrettanto deplorevole coi suoi gulag.L'uso del termine Olocausto viene anche esteso a tutte le persone, gruppi etnici e religiosi ritenuti "indesiderabili" dalla dottrina nazista, e di cui il Terzo Reich aveva previsto e perseguito il totale annientamento nel medesimo evento storico: essi potevano comprendere, secondo i progetti del Generalplan Ost, popolazioni delle regioni orientali europee occupate ritenute "inferiori", e includere quindi prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici, nazioni e gruppi etnici quali Rom, Sinti, Jenisch, gruppi religiosi come testimoni di Geova e pentecostali, omosessuali, malati di mente e portatori di handicap.
Il genocidio armeno si commemora il ventiquattro aprile e quello ceceno il ventitré febbraio. Concordo, tuttavia, sulla scarsa rilevanza di cui godono sui media. Non esistono stermini peggiori di altri: tutte le vittime dovrebbero avere pari dignità ed essere ricordate allo stesso modo.che io sappia non esiste un giorno per la memoria delle vittime del genocidio armeno ne per quello ceceno
davvero? non lo sapevo comunque e veramente incredibile che nessuno ne parliIl genocidio armeno si commemora il ventiquattro aprile e quello ceceno il ventitré febbraio. Concordo, tuttavia, sulla scarsa rilevanza di cui godono sui media. Non esistono stermini peggiori di altri: tutte le vittime dovrebbero avere pari dignità ed essere ricordate allo stesso modo.
si penso proprio di siio sono l'unica al mondo che ADORA la filosofia Hegeliana <3!
anch'io penso che la Jugoslavia sarebbe dovuta rimanere unita in fondo sia storicamente che linguisticamente sono sempre stati uniti(non prendiamoci in giro il croato e il serbo sono come l'italiano e il corso ovvero la stessa lingua con qualche piccola modifica lessicale) tranne la parte bassa ovvero Kosovo e Montenegro che li infatti hanno fatto una cazzata e infatti scoppio la guerra chi sa perché mi domando?Altra opinione impopolare...anzi impopolarissima e nn mi odiate qnd la dirò....io sono stata in Croazia e lo dico con sincerità....nel 95 avrei tifato Serbia! Io ero x la Iugoslavia unita....studiando bene il periodo mi sono accorta che i popoli slavi dei balcani sono degli enormi ingrati verso la serbia che li ha liberati dall'impero austroungarico....eccetto x la Bosnia (lì son proprio 2 culture diverse! era giusto dividersi)...anche qui...sarà che ho una zia di Belgrado che mi rendo conto del fatto che i serbi non sono assolutamente cattivi come ce li dipingono.
E poo i croatri sono strunz, non ce li voglio in Europa, odiano gli Italiani, trattano malissimo quei pochi rimasti per es. a Zara...e poi mi fa incacchiare che hanno cambiato i nomi delle città...sn cattivi e razzisti!
erano solo due etnie completamente differenti sia culturalmente che linguisticamente con un odio reciproco chi poteva immaginarselo che vivendo l'uno di fianco all'altro e non intervento in alcun modo per risolvere il problema sarebbe scoppiato il putiferio ) ma perché vogliono esserlo,sono loro che vogliono essere inferiori infatti le donne sono le prime a criticarsi a vicenda non hanno quel senso di "spalleggiamento" che ce tra noi uomini, inoltre accettano i ruoli che la società li dà anche se sono ingiusti e maschilisti (inoltre non capisco questa assurda competizione femminile che le donne hanno se qualche donna me lo volesse spiegare gli e ne sarei grata ) . .Purtroppo è verissimo, ma per fortuna ci sono le eccezioni come meperché vogliono esserlo,sono loro che vogliono essere inferiori infatti le donne sono le prime a criticarsi a vicenda non hanno quel senso di "spalleggiamento" che ce tra noi uomini, inoltre accettano i ruoli che la società li dà anche se sono ingiusti e maschilisti
moltissime delle caratteristiche tradizionalmente affibbiate alle donne non le posseggo, e soprattutto uso la testa prima di fare qualsiasi cosa invece di farmi trasportare solo dall'estro del momento Quoto!No, non tutti odiano gli ebrei. Io, per esempio. Odio le guerre, odio la violenza, odio gli spargimenti di sangue. Ma detesto chi li compie, non prendo in odio un intero popolo perché alcuni si sono macchiati di tali crimini. Perché un'altra cosa che odio sono le generalizzazioni. La storia è piena di genocidi, e popolazioni che ne erano state vittime in precedenza a volte si sono macchiate delle stesse nefandezze anni dopo. Se dovessimo odiare tutti i popoli che abitano gli stati che hanno commesso crimini di guerra quelli che si salverebbero si conterebbero sulle punta delle dita. Sempre che se ne salvi qualcuno.
Detto ciò, facciamo una puntualizzazione: Asuka ha ragione, sono i media a focalizzare l'attenzione sugli ebrei perché il numero di persone morte è impressionante. Ma il Giorno della Memoria commemora tutte le vittime dei lager nazisti.
A me fa orrore anche ciò che ha fatto Stalin, quando si tratta di dittatura e genocidio non faccio distinzione tra colore della bandiera, razza, orientamento sessuale, età, motivazioni o altro. Non lo trovo giustificabile, punto. Ciò non significa che Hitler debba essere "perdonato" perché Stalin non è ricordato nella storia tanto quanto lui, semmai il contrario. E' una disparità, sì, ma si dovrebbe compensare alla maniera opposta. Condivido quanto scritto da Fox:Asphyxia ha scritto:Oddio che cattivo Hitler, poveri ebrei, poverelle tutte le persone che erano nei lager! Nazisti di merda che hanno ucciso 11 milioni di persone! T___T Brutti cattivi!
Meno male che c'era Stalin, quel buon uomo che con i suoi 20milioni di persone torturate e sterminate nel sui Gulag ha battuto Hitler!
Riguardo alla discussione sulle donne, secondo me il problema di base è che c'è ancora chi fa la distinzione "uomini" e "donne", quando secondo me non ha alcun senso logico né significato sociale, al di là di ciò che riguarda la prestanza fisica, per la quale gli uomini sono naturalmente più dotati (in media). L'unica divisione che reputo legittima è la divisione in squadre sportive tra uomini e donne, il privilegiare l'assunzione di un uomo per lavori fisicamente pesanti e cose di questo genere. Per il resto, mi piacerebbe molto che le persone (soprattutto ALCUNE donne che sembra che vivano sempre sul piedistallo, e ALCUNI uomini che credono di essere i maschi alpha e che non ci sia partita con loro) iniziassero a vedere tutto in un'ottica senza distinzioni di genere.The Waiting Fox ha scritto:No, non tutti odiano gli ebrei. Io, per esempio. Odio le guerre, odio la violenza, odio gli spargimenti di sangue. Ma detesto chi li compie, non prendo in odio un intero popolo perché alcuni si sono macchiati di tali crimini. Perché un'altra cosa che odio sono le generalizzazioni. La storia è piena di genocidi, e popolazioni che ne erano state vittime in precedenza a volte si sono macchiate delle stesse nefandezze anni dopo. Se dovessimo odiare tutti i popoli che abitano gli stati che hanno commesso crimini di guerra quelli che si salverebbero si conterebbero sulle punta delle dita. Sempre che se ne salvi qualcuno.
Purtroppo è la realtà: la lettera fantasy spesso è stereotipata e attinge sempre dallo stesso pozzo. Ho un passato nerd per quanto riguarda il ramo di GdR ma Tolkien non sono mai riuscita a leggerlo, massima stima per JRR per l'universo che ha creato ma non sono riuscita mai a leggere di Frodo fuori dalla contea (cioè il primo fatterello ovverosia le prime 120pagine XD ) per ben due volte...c'ho rinunciato, ritmo troppo lento, descrizioni troppo prolisse. Ho amato Brooks, non ho letto il ciclo di Shannara (quello più famoso e quello della spada per intenderci) ma l'ultimo: "i Viaggi della Jerle Shannara". Altri autori mi hanno annoiato e hanno fatto più o meno la fine di Tolkien. Molto apprezzato nell'ambiente è Pratchett ma non ho avuto modo di farmi un'opinione personale a riguardo.Gatto di Schrödinger ha scritto:Mi sono venuti in mente altri argomenti di cui ho opinioni(molto) impopolari quindi tenetevi forte
Odio il fantasy in generale a parte alcune eccezioni (rare) lo reputo stereotipato,stupido,banale.
[...]e cosi difficile inventari mondi nuovi diversi dal solito mondo medievale che ha rotto il c***o, trame un po più originali del solito good vs evil e razze che non sono state prese da D&D? e inoltre potete dare nomi normali hai personaggi invece di nomi stupidi e ridicoli che nessuno riuscirebbe a pronunciare tipo: knjgskjhdfgbdshi o waiuhdeuohfluiya figlio di jkfnjnfbdnifjkinfhdihfsdlzi sorella di iljkslikejrzlskk servo del dio iuriuuirsiiszk.
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In D&D non ci sono solo elfi e nani e umani...è pieno di razze Anche elfi e nani sono "macro-razze" che poi si caratterizzano in tante "sotto-razze" (es: elfi del sole, elfi del bosco, elfi marini, elfi della luna, elfi selvaggi, drow etc). Ogni razza ha la sue caratteristiche psico-fisiche (giustamente) però si potrebbe osare senza dubbio di più quasi sempre. Ciao a tutti i Giocatori Anonimi.lol XD proverò!Asuka ha scritto:il segreto di leggere libri così lunghi è SALTARE le descrizioni inutili
le jumpo da quando leggevo Harry Potter (dove ce ne erano poche) e il Signore degli anelli e ho continuato fino ad oggi coi Miserabili....bisogna anche sopravvivere ai romanzi XD
Quoto assolutamente.mi piacerebbe molto che le persone (soprattutto ALCUNE donne che sembra che vivano sempre sul piedistallo, e ALCUNI uomini che credono di essere i maschi alpha e che non ci sia partita con loro) iniziassero a vedere tutto in un'ottica senza distinzioni di genere.
Guarda, io credo che questa sia una opinione meno impopolare di quello che si potrebbe credere, soltanto che l'argomento (anche se in Italia sia ancora legale parlarne) è tabù, per cui difficilmente chi ha certe idee va a sbandierarle in giro. E' ancora legale ma tra le altre cose stanno già preparando una nuova legge in proposito, già firmata da tutti i gruppi parlamentari (meno uno), che prevede fino a 3 anni di carcere per reati di questo tipo, tu pensa. Quindi occhio a come parli altrimenti arrivano i naZZisti del ventunesimo secolo a prenderti a casa.Gatto di Schrödinger ha scritto:...dire che l'olocausto è stato non solo ingigantito ma anche modificato per far sembrare i nazisti più cattivi di quello che erano davvero e i sovietici e americani i buoni della situazione, e sopratutto perché nel giorno della memoria si ricorda solo gli ebrei? nei campi di concentramento cerano anche omosessuali,zingari,nemici politici,criminali comuni e lesbiche allora perché tutti dicono "per ricordare la shoa" o "per ricordare il massacro/genocidio ebraico" cosa sono gli altri nullità? perché solo gli ebrei? e poi sopratutto perché per il genocidio degli ebrei gli dedichiamo un giorno mentre per tutti gli altri popoli che sono stati sterminati no, che io sappia non esiste un giorno per la memoria delle vittime del genocidio armeno ne per quello ceceno ne per molte altre etnie che sono state perseguitate nel corso della storia, giorno della memoria chiamiamolo invece giorno dell'ipocrisia che forse e meglio.
E ora con questa ultima affermazione penso di meritarmi il titolo di re delle opinioni impopolari
