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Inviato: dom nov 26, 2006 5:59 pm
da blueberyl
Puffo hai scritto un post bellissimo, complimenti! :smt023
Condivido in pieno :wink:

Inviato: dom nov 26, 2006 7:36 pm
da elettropuffo
blueberyl ha scritto:Puffo hai scritto un post bellissimo, complimenti! :smt023
Condivido in pieno :wink:
Grazie :-) mi hai fatto arrossire..... hihihihi

ho scritto semplicemente quello che penso....senza filtri...

Inviato: dom nov 26, 2006 7:46 pm
da elettropuffo
peterpan ha scritto:Tutto vero puffo ma son 36 anni che sono solo e comincio a non sopportarmi più :lol:
guarda, io ho 37 anni suonati, tra un mese e mezzo 38.... sono solo come te, anzi forse peggio di te....
Anche io non mi sopporto molto ma solamente perchè sono TROPPO esigente.
Esigo molto da me stesso e dagli altri.
Questo è il problema, pretendiamo troppo da noi stessi.
Le nostre aspettative superano la realtà forse.
Ok che sognare fa bene ed il sogno è il motore delle iniziative, ma puo essere una arma a doppio taglio.

Se il tuo stato ti crea ansia, questa diventa percepibile da chi ti sta intorno.
Metti l'anima in pace, trova la forza di essere sereno e forse ( non siamo maghi e nemmeno dei, ma solo uomini) le cose cambieranno...
e se non cambieranno, non essere troppo crudo nei sentimenti.... accontentati di quel MOLTO che hai e che sei.

Ri-in bocca al lupo

Inviato: lun nov 27, 2006 1:28 pm
da peterpan
Metti l'anima in pace, trova la forza di essere sereno e forse ( non siamo maghi e nemmeno dei, ma solo uomini) le cose cambieranno
Le cose possono cambiare solo se sarò io a volerle cambiare.

Inviato: lun nov 27, 2006 1:55 pm
da elettropuffo
peterpan ha scritto:
Metti l'anima in pace, trova la forza di essere sereno e forse ( non siamo maghi e nemmeno dei, ma solo uomini) le cose cambieranno
Le cose possono cambiare solo se sarò io a volerle cambiare.

Infatti, le mie cose non cambiano perchè a me va bene così....

chi si accontenta gode, ma deve essere consapevole del limite che si autoimpone.. per poterne godere veramente....

Inviato: lun nov 27, 2006 4:45 pm
da blueberyl
:-) Io credo che sia sempre meglio 'accontentarsi', purchè questo significhi avere una condizione sufficientemente dignitosa...Ovviamente non esiste un parametro universale per giudicare se la propria condizione raggiunga la 'soglia minima' oltre cui la vita può dirsi veramente tale: tuttavia, quando le esigenze insoddisfatte sono quelle 'elementari' allora accontentarsi vuol dire adagiarsi, lasciarsi andare.
Questo dipende da persona a persona. Nessuno di noi conosce le vicende e la situazione altrui così a fondo da capire le motivazioni reali di una scelta :( ...L'importante è accettarsi per quello che si è e raggiungere una serenità interiore, compatibilmente con l'ambiente in cui trascorriamo l'esistenza :wink:

Inviato: mer nov 29, 2006 9:41 am
da osea85
blueberyl ha scritto:
e mi sento alienato,perchè vorrei ridonare al sesso la sua misticità,la sua bellezza come unione..ma non ci riesco.
Ciao Arimane :-) ! lE' la banalizzazione di ogni aspetto della vita umana, dalla fisicità in generale(non solo il sesso) fino ai sentimenti, a cui assistiamo nella vita di tutti i giorni, che trova l'apoteosi nei reality... :( purtroppo...

A questo proposito avete notato come le parole riguardanti il sesso che si usano attualmente siano segno di questa banalizzazione? Lo stesso verbo "scopare" sembra esprimere il sesso come "cosa", oggetto materiale piuttosto quotidiano, sordido e di poco conto. è la stessa smitizzazione in atto, per esempio, quando si bestemmia. In questo modo, pur portando il sesso ovunque (non che una volta lo si praticasse di meno), lo si priva di ogni connotato mitico. Che sarebbe un quadro del Tiziano con "Giove che si scopa Danae"?

Comunque non stiamo solo a lamentarci, che poi sembriamo dei vecchietti. Forse bastiamo noi per costituire un "sottomondo" migliore, la "congregazione degli apoti" (di quelli che non se la bevono), come scriveva Prezzolini a Gobetti.

Inviato: mer nov 29, 2006 12:35 pm
da blueberyl
In proposito ho già accennato in passato del cambiamento di significato dell'epressione 'fare l'amore': da 'avere un legame sentimentale, corteggiare, amoreggiare' a 'avere rapporti sessuali'...Una restrizione ampia che nasconde una banalizzazione, e allo stesso tempo un tentativo di esorcizzare la paura dell'utilizzo della parola 'sesso'. Paradossale contraddizione :roll:

Re:

Inviato: ven set 11, 2009 7:34 pm
da mestessa
elettropuffo ha scritto:Ciao..

Niente schemi, niente finzioni, niente malintesi.
Vuoi sapere come mi sento io :?: Mi sento asessuale come un bambino di 4 anni, che sa che esiste il sesso perchè ne sente parlare intorno a se ma che se ne frega altamente perchè non si sente coinvolto nelle sensazioni che lo alimentano.
Alla fine vedila come vuoi, ma di VERI asessuali ce ne sono pochi, molto pochi...i più si celano dietro questa targhetta perchè fa comodo.
Il vero asessuale non corteggia, non flirta... non caccia e non si fa preda, il vero asessuale non è investito dai sentimenti che per forza di cose alimentano la pulsione sessuale.

Questo è il mio puffo-pensiero..

il sesso, se lo conosci lo eviti... se lo conosci... non ti uccide.... :D
AHAHA, come le pubblicità su droga o Aids!
Ciao a tutti, ciao Puffo. In effetti, hai ragione.....io sono ancora incerta su me stessa. Una parte fisica e mentale di me è "dormiente" - lo è sempre stata. L'altra invece no....ma la natura è cosi' strana! Cmq apposta io ho messo "asex?".