Comportamenti e gestualità degli asessuali

[Bianca]

"Perchè il contatto fisico per me asessuale è una forma di comunicazione che rientra già in qualche modo nell'intimità"

E' chiaro che c'è in voi una sensibilità maggiore, anche se neppure io sono solita cercare contatti fisici a destra e a manca, anzi.
Quindi, per voi qualsiasi contatto fisico, costituisce un preludio all'intimità.
E' comunque diverso il gesto veloce che proviene da un uomo, da quanto può esserlo quello che proviene da una donna.
Io credo che, oltre alla sensibilità, vi portiate dietro, da tempi remoti, una sorta di paura che si rivela nel momento in cui venite coinvolti fisicamente, con un gesto qualsiasi e mette immediatamente in moto l'idea di un qualcosa di sessuale.
Dovreste provare a controllare questa reazione, perchè la donna che cerca sesso, di solito lo fa in modo molto esplicito e non usa contatti innocenti per sollecitare quello che vuole.

Per un aromantico, è ancora più difficile, perchè, oltre a non essere coinvolto sul piano sessuale, non lo è neppure su quello sentimentale, per cui, l'abbraccio spontaneo, la carezza, un bacio innocente, mettono in moto tutta una serie di allarmi e di rifiuti.

Il corteggiamento è l'anticamera dell'accoppiamento?
Asssssiiiiiiiii?????????????????
Arrivederci sull'apposito post.......

[Scissorhands]

Io non credo che la mancanza di attrazione venga percepita a priori.Secondo me il problema si pone sono nella situazione in cui la ragazza(o più in generale persona)sia una che non ci gira intorno e magari al terzo appuntamento intende concedersi e ti invita a casa sua perchè non ci sono i suoi. E' in quel momento che il sessuale perde di attrattiva,se fa del sesso qualcosa di fondamentale ma molte volte anche se cerca semplicemente di conquistarti(questa purtroppo è una cosa più delle ragazze,molte volte pensano che concedendosi creano un legame più forte per poi rimanere deluse quando capiscono di essere solo usate..mi fa sempre una gran tristezza).
Non ci dimentichiamo poi che più che atteggiamenti mirati al corteggiamento,conta molto anche quel che la persona a cui interessi vuole vedere. Non è raro che ci siano persone che si fissano e anche se tu gentilmente mandi segnali di disinteressamento loro continuano imperterrite.
Poi può darsi che io non abbia una visione completa perchè non ho visto asessuali aromantici totali rapportarsi e per questo non riesco a cogliere la differenza sex/asex nel corteggiamento.A me per esempio il contatto fisico non disturba abbracci,baci, ovviamente non con gente con cui non ho un legame o comunque con gente da cui non mi sento un minimo attratto/legato da una sorta di amicizia/confidenziale.Certamente non sono io quello che prende l'iniziativa, o almeno, meno spesso degli altri ma se per dire si fa una foto e qualcuno mi abbraccia ricambio senza fastidio..piuttosto non mi piacciono le cose poco spontanee o fatte con altro intento.
L'unico contatto che mi da fastidio è appunto quello strettamente inerente al sesso ma così come non mi piace la gente che gira nuda(anche se devo dire che la donna nuda mi disturba molto meno dell'uomo nudo che mi fa proprio un po di ribrezzo).
Questo per dire che secondo me se una persona ti piace ti piace,non riesci a percepire prima la non attrazione sessuale a meno che non sia una cosa palese..della serie che non sei coinvolto minimamente e quindi mentre la tua lei fa sogni romantici tu le domandi se ha letto il volantino del supermercato.
Più che altro, bisognerebbe capire questo piacere a cosa mira,molte volte un mi piaci può sottintendere che inizialmente ti voglio portare a letto poi chissà ma può anche essere inteso in senso più totalizzante,a livello personale..insomma un mix di cose mi attirano e in quest ultimo caso è difficile che si incentri tutto sul sesso. Certo, non bisogna dimenticare anche che nelle relazioni si bleffa tanto soprattutto per portarsi a letto qualcuno e solitamente gli uomini lo fanno di più,anche se c'è da dire che negli ultimi anni hanno gioco facile visto che molte ragazze si concedono quasi per una caramella.

[Bianca]

Senti, sarà la stanchezza della sera, ma io non ho capito un granché di quello che hai scritto...
Ciò che mi è chiaro, é che non hai una grande considerazione delle donne in generale...

Si concedono al terzo appuntamento e non si accorgono di essere usate.
Vedono quello che vogliono vedere.
Non capiscono il totale disinteresse dell'uomo nei loro confronti, perché sono fissate.
Se dici loro mi piaci, possono intendere qualsiasi cosa, anche un ti sposo domani.
Molte ragazze si concedono per una caramella.

Senti, sei sicuro che la donna abbia un cervello?
Tu vorresti che ti camminasse accanto o tre passi dietro di te?
In auto, la fai sedere sul sedile o la metti nel bagagliaio?

[Scissorhands]

Si mi sa che la stanchezza della sera insieme ad un femminismo un po fuori luogo per il caso specifico,ti abbia tirato un piccolo scherzo.
Ho riletto il mio post e l'unica parte ambigua che potrebbe essere travisata è appunto quella in cui faccio l'esempio e comunque più di una volta chiarisco il termine generico persona. Non è un discorso contro le donne e mi sembra evidente.
Prendo come riferimento maggiormente le donne perchè da etero ho avuto esperienza con donne e mi viene automatico ma quando mi ricordo parlo di persone,anche perchè solitamente guardo all'essenza..per cui non c'è nessuna forma di maschilismo o sessimo.

Io non credo che la mancanza di attrazione venga percepita a priori.Secondo me il problema si pone sono nella situazione in cui la ragazza(o più in generale persona)sia una che non ci gira intorno e magari al terzo appuntamento intende concedersi e ti invita a casa sua perchè non ci sono i suoi. E' in quel momento che il sessuale perde di attrattiva,se fa del sesso qualcosa di fondamentale ma molte volte anche se cerca semplicemente di conquistarti(questa purtroppo è una cosa più delle ragazze,molte volte pensano che concedendosi creano un legame più forte per poi rimanere deluse quando capiscono di essere solo usate..mi fa sempre una gran tristezza).

Non vuol dire che le ragazze che si concedono sono delle deficienti senza cervello.Mi fanno tristezza non nel senso che mi fanno pena quando si concedono ma per dire che mi dispiace quando mi raccontano certe esperienze e mi rendo conto che la ragazza in questione magari è andata con il tipo convinta che concedendosi,lui si sarebbe legato a lei e sarebbe iniziata una storia.E questo purtroppo è un atteggiamento in cui cadono molto di più le ragazze e non vuol dire che sono cretine solo più sensibili. Naturalmente non è una regola generale ma molto quotata, nonostante il passare delle generazioni.

Il mio post era in generale sul grado di attrazione che può suscitare un asex e che,secondo me, il suo disinteresse al sesso non può essere percepito a priori e di conseguenza anche i comportamenti/gesti non possono essere evidenziabili.
Il discorso del mi piaci è volutamente generale,non sono solo le ragazze a intendere quello che vogliono,può essere anche l'uomo interessato a farsi i viaggi mentali e comunque anche in questo caso non ho trovato nessun indizio che possa aver scatenato l'intervento da paladina delle donne. Anche perchè sarebbe stato abbastanza difficile per me fare un discorso maschilista visto che per molte cose considero la donna superiore all'uomo e solitamente la macchina la lascio guidare a lei,se ha piacere,pensa un po!

[Bianca]

Ho riportato un piccolo elenco di affermazioni che si riferiscono, indiscutibilmente, alla donna e che ho preso, paro paro, da quanto scritto.

Anche se chi le ha scritte, puntualizza, non cambia di una virgola il loro significato.

Personalmente, oltre a non ergermi a paladina di niente, non sono neppure femminista, convinta come sono che i fatti, ripetendosi nel tempo, possono distruggere qualsiasi preconcetto.
E poi, voglio chiarire il mio pensiero, su una tua affermazione che avevo appositamente ignorato.
Sì, se si è abituati ad interagire con sessuali, il disinteresse per il sesso dell'asessuale, si percepisce molto in fretta.
Non a priori, ma molto presto.

[Scissorhands]

Non è che estrapolando affermazioni qui e là in un discorso,le metti insieme e decidi che sia un discorso contro la donna questo lo rende oggettivamente un discorso contro la donna. Ovviamente sei liberissima di farlo ma è una cosa che stai facendo di tua iniziativa.Tu puoi intendere quello che preferisci. Di questo passo potresti anche arrivare a dire che il mio post sponsorizza la violenza sulle donne e non mi stupirei.
In Italia oramai è diventato uno sport mistificare e strumentalizzare articoli e testi in vari contesti.
Di certo non cambia il mio pensiero,so quello che volevo dire e ripeto rileggendo non mi sembra ci siano i margini per un discorso contro le donne.Mi può dispiacere che tu abbia travisato ma limitatamente,nel senso che se tuo vuoi vedere significati che non ci sono,io ci posso fare ben poco.

La puntualizzazione l'ho fatta perchè mi sono reso conto(dopo il tuo commento)che effettivamente quel particolare punto poteva essere inteso in senso dispregiativo della donna.E diventa doveroso per quanto mi riguarda,puntualizzare, se il concetto non è chiaro. Non tanto per chi parla/scrive ma per chi ascolta/legge. Tanto più che il discorso è palesemente generico, trattandosi di una domanda sui comportamenti/gesti degli asessuali non delle asessuali.
Potrei capire la polemica se si il titolo fosse stato chiaramente ed esclusivamente riferito alle donne ma non mi sembra ci siano le basi.

Sull'ultima affermazione ok è il tuo pensiero,lo rispetto in quanto tale.
Io ho espresso il mio in base alle mie esperienze(tra l'altro specificando che non so come possa essere l'approccio di un asex aromantico e che quindi potrebbe far capire dopo 2 secondi che è disinteressato al sesso)e non mi sembra di aver detto che il mio parere vale e quello degli altri no.

[Bianca]

Maddai Sci!!!!
Ci fai su un concione!!!!
Tra l'altro, " in Italia è diventato uno sport mistificare e strumentalizzare articoli e testi in vari contesti", mi sembra un verso di Quasimodo, anche se meno romantico: come sei più lontana della luna ora che sale il giorno e sulle pietre batte il piede dei cavalli.

[Scissorhands]

effettivamente quando mi ci metto posso diventare puntiglioso,soprattutto se mi accusano di cose che non penso affatto..il punto è che mi capita non di rado di trovarmi in discussioni anche serie e magari chiarisco cosa volevo intendere se qualcuno ha interpretato male e puntualmente c'è qualcuno che insiste a volermi dire cosa volevo intendere perchè deve sentirsi dire che lui ha ragione. Lo saprò io cosa volevo dire o no?

Comunque,non mi sto riferendo a te in questo frangente..ho capito che a una certa ora puoi avere delle sviste ..per me pace fatta(semmai ce ne fosse stato bisogno)

[Bianca]

Sci, a me non sembra che tu sappia tanto quello che vuoi dire ed è anche per questo che non mi sognerei mai di entrare in guerra con te....

[Scissorhands]

Sci, a me non sembra che tu sappia tanto quello che vuoi dire ed è anche per questo che non mi sognerei mai di entrare in guerra con te....

Beh potrebbe essere,magari sono convinto di sapere cosa voglio dire e invece non è così...il punto fondamentale è che io entro in guerra solo se veramente necessario.
Mi piace poco lo scompiglio in generale e di conseguenza creare casino senza un motivo valido e consistente.

[Bianca]

No, per me non è così....
È perché una persona che non sa cosa si dice, mi fa tanta paura...

[Edward]

Supponiamo che sia comprovato che la maggior parte degli asessuali non ama il contatto fisico... perché non lo ama?? Una persona asessuale è solamente una persona che non prova attrazione sessuale... in una stretta di mano, in un contatto innocente sul braccio, ecc non c'è nessun richiamo sessuale, credo. Perché gli asessuali, dunque, cercano poco contatto fisico?

Il fatto è che secondo me non si può proprio supporre che gli asex non amino il contatto fisico. Come dici tu, un asex è solo una persona che non prova attrazione sessuale. Io, se ci penso, mi sentirei di dire che qui su Aven ho sentito dire dalla maggior parte degli asex di essere romantici e di amare le coccole, dunque già questo smentisce l'idea che gli asex non apprezzino il contatto fisico.

Esattamente come tra le persone sessuali, anche tra gli asex ci sono persone che non sono fisicamente espansive: io sinceramente ne ho conosciute diverse, di persone sessuali che non apprezzano baci e abbracci dati a chiunque per saluto, ma essendo convenzioni sociali ci si adegua per non far rimanere male gli altri.

L'espansività fisica cambia anche da regione a regione, dunque è anche una questione culturale e di usanza.

Per portare la mia esperienza diretta, posso dire che non sono infastidita dal contatto fisico se per me "ha senso", ovvero dato a persone vicine e quando se ne sente la necessità. Per il resto, non amo il contatto con gente che conosco poco, perché non ne capisco il senso. Non penso sia così perché sono asex: anche il resto della mia famiglia è fatto così, dunque credo abbia più a che fare con la nostra cultura e con i nostri valori. Persino mia nipote, che è una bimba, non ama le persone troppo "pucci" che le fanno i buffetti.

Gli asex potrebbero avere semmai un altro atteggiamento: quello di persone che in realtà apprezzerebbero il contatto fisico, ma lo evitano per paura di essere fraintesi. Ma allora quello non è un gusto personale, ma un modo per aggirare un possibile problema.

[Bianca]

Interessante l'ultima supposizione che tu fai, ci avevo pensato anch'io.
Anche perché, un asessuale, molto più che un sessuale, fa attenzione ai gesti, alle espressioni, agli atteggiamenti, proprio perché, come dici tu, è sempre preoccupato di non essere frainteso e ritrovarsi, di conseguenza, in una situazione che lo imbarazzerebbe.

[Just K_98]

Quindi l'asessuale ha dei contatti selettivi.
Anche io li ho, sicuramente, ma siccome per l'asessuale il contatto fisico, pur innocente, è un qualcosa che lo coinvolge, lo usa con una maggiore attenzione della mia.
L'asessuale possiede una maggiore sensibilità, per cui, qualsiasi incontro ravvicinato, lo allarma.

...Questo non vale affatto per me
Circa due anni fa il mio carattere è cambiato molto, probabilmente in seguito all'aver cambiato classe ed essermi trovata in un ambiente del tutto differente, dove ho stretto un gran numero di amicizie vere in una rapidità che mi stupisce al solo ripensarci (tanto più considerando com'ero prima..).
Tra le altre cose, ho acquisito una maggiore sicurezza in me e son diventata molto più serena ed estroversa.

Ricapitolando: se quindi fino ai miei 15-16 anni corrispondevo a questa vostra descrizione dell'atteggiamento di un asessuale, oggi sono quasi l'opposto: pacche, abbracci, solletico, ecc... Addirittura passo tanto di quel tempo abbracciata a un'amica che c'è chi mi domanda se io sia lesbica ( ) e giusto oggi la mia prof ha chiesto a me e al mio compagno di banco di piantarla di flirtare (specifico che la prof lo diceva scherzosamente) perchè stavamo giocando da secoli a questi giochi da bambini in cui si canta la canzoncina battendosi le mani a vicenda.
Insomma, riconosco di esprimere molto spesso la mia amicizia, l'affetto o anche la stima tramite contatto fisico del tipo "innocente".

...E poi dai, quanto bello è dare e ricevere abbracci dalle perone cui si vuol bene? :3
Fortunatamente sinora nessuno dei destinatari dei miei gesti d'affetto ha mai frainteso con altro, anche perchè questa è l'unica cosa cui cerco di fare gran cautela.

[Bianca]

Quindi, tu, essendo espansiva per carattere, riesci ad esternare amicizia e affetto, pur nel dubbio di essere asessuale.
È una fortuna, perché ci sono anche dei sessuali che non lo sanno fare.
Oltre ad essere espansiva, sei anche allegra e giocherellona, visto che ti diletti in classe, con canzoncine e battimani.
Non ti stupire dei tuoi cambiamenti...ne vedrai altri crescendo e potranno anche essere drastici.
Manifestare l'affetto con espressioni fisiche, è molto bello, ovviamente, deve essere un modo che fa piacere anche all'altra persona.