Desiderio romantico: intensità

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SilverKitsune
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Desiderio romantico: intensità

Messaggio da SilverKitsune »

Quanto è intenso il vostro desiderio romantico (inteso come desiderio di trovare un partner romantico)?
E' sempre stato intenso come lo è ora, oppure avete attraversato delle "fasi"? Credete che potrebbe fluttuare [di nuovo]?
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Asphyxia
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Asphyxia »

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Chiara78
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Chiara78 »

Fino a che non ho trovato quello che ora è mio marito, è sempre stato abbastanza intenso ma non tale da farmi fare pazzie pur di trovare qualcuno.
Del genere "mi piacerebbe molto trovare un partner, ma se non mi è congeniale, meglio sola"
:mrgreen:
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SilverKitsune
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da SilverKitsune »

Il mio, come scrivevo in altri topic, ha seguito una curva permanentemente discendente nel corso degli anni :mrgreen:
All'inizio avevo lo stesso desiderio romantico degli altri, penso, sessuali compresi. Mi capitava di vedere in giro persone e incuriosirmi e volerle conoscere (ma la mia timidezza spesso non me lo permetteva). Comunque consideravo i rapporti sentimentali come una cosa molto seria e non ne avrei mai cominciato uno per sport, o con una persona qualsiasi, solo per non soffrire la solitudine.
"Stranamente", nonostante questo, il mio primo fidanzamento è avvenuto a un'età relativamente "tarda", 17 anni... tantissime delle persone che conosco hanno cominciato molto prima di me, e io sostanzialmente ne ne strafregavo :lol:

Dopo la fine di quel fidanzamento mi dispiaceva molto dover pensare che sarebbe stato difficile trovare un'altra persona che facesse per me (sia per l'asessualità che per il mio carattere, che non è per niente semplice da gestire), ma dopo la cotta successiva per una persona per cui ebbi dei sentimenti anche piuttosto intensi cominciò a calare a picco. Forse per il rifiuto, non lo so. Fatto sta che dopo quel brusco calo il mio desiderio romantico ha iniziato a diminuire stabilmente, non arrivando MAI a zero, ma comunque a livelli piuttosto vicini...

Ormai non sento più desiderio romantico astratto, lo provo solo se mi piace qualcuno e solo per chi mi piace. Il che, da un lato, è anche un bene, perché se non mi piace nessuno sto in pace col mondo!
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Question-mark? »

Il mio desiderio di trovare qualcuno con cui intraprendere una relazione romantica, eccetto il periodo dell'adolescenza, è sempre oscillato tra "no, grazie" e "se proprio devo...". Quando provo attrazione romantica, per quanto intensa essa possa essere e per quanto se ne possano accorgere anche le piante, intraprendere una relazione per me non è una priorità, ed anzi, spesso preferisco instaurare strette amicizie piuttosto che relazioni romantiche con le persone di cui m'innamoro. L'unica volta in cui in passato ho avuto una relazione romantica mi sono stufat* dopo un mese e mezzo e di quella attuale non mi son ancora stufat* perchè la persona con cui sto non sa esprimere i suoi sentimenti e abbiamo gli stessi interessi, se no probabilmente avrebbe già fatto la fine di quella prima. No so se avete presente quella "vignetta" del meme "Lithromantic Lemur" in cui c'è scritto "all give, no take"... ecco, probabilmente siamo parenti! :) *e avrei voluto metterlo come avatar, se solo l'avessi ritrovato*
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da The Wayward Fox »

Ho una perplessità: con desiderio romantico intendiamo il desiderio astratto di instaurare relazioni o provare sentimenti romantici, esatto?
Se è così, il mio desiderio romantico è quasi sempre stato sotto lo zero assoluto XD E anche oggi che so di non essere aromantica, non provo alcun tipo di desiderio astratto. Se provo qualcosa è perché si è messa in un moto l'attrazione, e quindi il mio diventa il desiderio di instaurare un rapporto romantico con quella determinata persona. L'idea di non trovare un partner non mi mette a disagio e non lo ha mai fatto, se ci sono problemi dipendono dalla reazione della persona verso la quale provo attrazione. Dipenderà dal fatto che sono demiromantica, suppongo. In effetti ammetto di trovare difficoltà nel concepire il desiderio romantico astratto.
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da SilverKitsune »

Attrazione romantica -> Si spiega da sé, ed è diretta verso una persona specifica
Desiderio romantico -> Desiderio astratto di instaurare una relazione romantica, non per forza specificamente diretto a una data persona

Si può provare attrazione romantica senza provare desiderio romantico, e viceversa. Anche gli aromantici possono provare desiderio romantico (un po' come gli asessuali possono provare desiderio sessuale), per tante ragioni, ma non provano attrazione. Quindi sì, Fox, puoi anche avere desiderio romantico astratto a zero, e desiderio "concreto" (diretto verso una persona specifica) aleatorio o fluttuante. A me capita :)

Question-mark, ho appena googlato il lithromantic lemur, è bellissimo :lol:
Ma allora nella tua prima relazione il problema era la mancanza di interessi comuni, o altro? E preferisci essere amic* delle persone che ti piacciono per il fatto che sei poly, o per altre ragioni (tipo il lithromanticismo)?
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Manhattan »

Molto, troppo altalentante.

Passo attraverso fasi, periodi con sensazioni molto diverse. Il problema è che questi periodi possono essere anche molto brevi e alternarsi velocemente.

Nei momenti di desiderio romantico, rimpiango di non avere a fianco una persona con cui vivere e condividere determinati momenti/attività... senza contare il mio desiderio di fondo di costruire una famiglia tuttaa mia in futuro, cosa che non posso (e comunque non voglio) fare da solo.

Nei momenti di anti-desiderio, sono strafelice della mia totale indipendenza. Al di là di alcuni "impegni" familiari (che comunque non mi pesano affatto), faccio sempre ciò mi va. Il pensiero di essere vincolato ad una persona mi spaventa terribilmente.
Certo, non è che si vive in simbiosi o si perde la libertà (anche se conosco persone che sono cadute in questo stato dopo il fidanzamento), però è inevitabile il dover sottrarre tempo ed energie a se stessi per dedicarsi all'altra persona.

In questo periodo sono più frequenti i momenti di desiderio...
Certo,cerco di trarre tutti i vantaggi possibili dalla mia attuale vita da single, ma mi rendo conto che il "desiderio di ciò che non si ha" si fa sempre sentire.
Parlando con un mio carissimo amico che si sta per sposare, ho notato quanto lui rimpianga davvero i periodi in cui stavva da solo. Per carità, ammette anche di essere felicissimo di sposarsi e non è il classico che dice a tutti "non ti sposare/impegnare....", però un po' gli pesa il fatto che certe "libertà" non le avrà mai più (si parla di vita quotidiana, eh...non il fatto di svolazzare da una ragazza all'altra)

Tra l'altro, da single, noto che la maggioranza dei miei coetanei già strafidanzati o sistemati... (forse se fossi fidanzato mi sembrerebbero di più i single che se la spassano :mrgreen: )
Da asessuale, oggetttivamente, è un po' più difficile trovare la persona "giusta", ma proprio giusta giusta, visto che sono estremamente selettivo con tutti dal punto di vista caratteriale, figuriamoci con una partner! E non solo per il fatto di dover trovare una partner asessuale (o quasi), ma proprio perchè, in questa mia condizione, non sono nemmeno disposto a scendere a compromessi caratteriali pur di avere una partner (della serie -estremizzando- "si, è un'oca, ma me la dà", "si, è uno stronzo, ma almeno ho il tipo...").
Insomma, deve trattarsi di una vera e propria spinta romantica, visto che non c'è la spinta sessuale a smuovermi.

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Question-mark?
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Question-mark? »

(a proposito di relazioni, ho una relazione complicata con i quotes. Forse un giorno imparerò a quotare col nome)
Question-mark, ho appena googlato il lithromantic lemur, è bellissimo :lol:
Già, peccato che ne siano stati fatti così pochi... probabilmente è perchè è un'etichetta poco "quotata" :(
Ma allora nella tua prima relazione il problema era la mancanza di interessi comuni, o altro?
Il problema è stato che ho iniziato una relazione in un periodo in cui non la desideravo solo perché sulla carta dovevamo essere caratterialmente molto simili, entrambi poly e per giunta dello stesso "tipo". Con quella premessa mi sarei probabilmente stufat* comunque, ma forse avrei fatto qualche sforzo in più per mandarla avanti se nel giro di un mese non avessi capito che due teste di cavolo per una relazione sola sono troppe, che il suo modo di intendere la coppia aperta era l'esatto opposto del mio (voleva la fedeltà romantica e non quella sessuale, chiedere a me la prima è come chiedere a un gatto di volare) e avvertiva l'assoluta e stringente necessità di decidere della mia vita al posto mio. A quel punto un sano "vaffancuBo" era il minimo sindacale.
E preferisci essere amic* delle persone che ti piacciono per il fatto che sei poly, o per altre ragioni (tipo il lithromanticismo)?
Credo sia un mix di entrambe le cose, a seconda delle fasi lunari o del giro che fa l'ottovolante su cui già se la sta spassando l'identità di genere .-. . In alcuni casi non provo alcun desiderio di mettere in piedi una relazione romantica, preferisco proprio dare senza ricevere, indipendentemente dall'orientamento amoroso delle parti in causa; In altri casi provo un blando desiderio romantico, ma essendo che la maggior parte della popolazione è mono, essendo attratt* da persone molto più grandi la possibilità di trovarne una poly è circa uguale a quella di trovare Nessie nel lago di Garda e quando si devia dall'eteronormatività essere accettat* per come si è non è all'ordine del giorno (immagino ne sappiate qualcosa), finisco per non assecondarlo e cercare altri tipi di relazione comunque. Cercando di spiegarmi, la mia situazione di equilibrio ideale sarebbe amare due persone, una con cui stringere una relazione romantica bastata slla sincerità e senza gelosia, l'altra con cui stringere qualcosa di simile ad una relazione queerplatonica. Per il primo punto ci sono, per il secondo, come diceva qualcuno: <<se son fiori fioriranno, se son more moriranno, se son cachi..>> (per ora sembrano cachi, ma non metto limiti alla Provvidenza).
Da asessuale, oggetttivamente, è un po' più difficile trovare la persona "giusta", ma proprio giusta giusta, visto che sono estremamente selettivo con tutti dal punto di vista caratteriale, figuriamoci con una partner! E non solo per il fatto di dover trovare una partner asessuale (o quasi), ma proprio perchè, in questa mia condizione, non sono nemmeno disposto a scendere a compromessi caratteriali pur di avere una partner (della serie -estremizzando- "si, è un'oca, ma me la dà", "si, è uno stronzo, ma almeno ho il tipo...").
Da sessule, poly ed estremamente selettiv* anche nelle amicizie, rispondo: evviva la selettività,! Anche alcune persone sessuali non arriverebbero a questo livello di compromesso accettando una relazione romantica a senso unico dall'altra parte per soddisfare i propri istinti prediligendo un po'di sana astinenza o una relazione tipo "amici di letto e poi ognuno a casa sua". Vero, alcune persone desiderano quest'ultima e s'imbarcano nella prima nonostante tutto, ma suona tanto d'ipocrisia e non-senso, in più se non lo si comunica all'altra persona è anche tutt'altro che corretto. La selettività è una qualità positiva: trovare la persona giusta-giusta sarà anche difficile e quando si pensa di averla trovata magari non sempre la è, ma il tempo che si evita cercando quelle dichiaratamente sbagliate è tutto guadagnato :D
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Chiara78
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Chiara78 »

Da sessule, poly ed estremamente selettiv* anche nelle amicizie, rispondo: evviva la selettività,
Quoto.
Anni fa, essendo più ingenua, ero anche meno selettiva.
Poi ho ricevuto alcune coltellate alle spalle e da allora... selettività a gogo
;)
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SilverKitsune
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da SilverKitsune »

Ti ringrazio delle risposte, Question-mark, precise ed esaustive :) Ho capito meglio la tua condizione adesso. Anche se, in tutta sincerità, non so... davvero esistono così tanti sessuali gelosi? A quanto vedo in giro, di tradimenti più o meno nascosti ce ne sono parecchi. E penso sempre che quelle persone dovrebbero "tradire alla luce del sole", che equivale a NON tradire, perché per definizione tradire significa fare cose alle spalle, almeno secondo me. Da quel punto di vista non vedo tanta differenza tra un sessuale monogam* ma infedele, e una persona poly. Semmai la differenza è che le persone poly di solito hanno il buon senso di dirlo fin dall'inizio, e i primi non sempre.
E poi la selettività è cosa più che buona! La mia è solo aumentata nel corso degli anni (e mi si chiede perché sono ancora single... asessuale e selettiv*, che mix affascinante :lol: :lol: :lol:)

P. S.: Al diavolo, mi sta tornando il desiderio romantico verso quella persona di cui parlavo prima (la quarta). No, non va per niente bene. :(
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Question-mark? »

Anche se, in tutta sincerità, non so... davvero esistono così tanti sessuali gelosi? A quanto vedo in giro, di tradimenti più o meno nascosti ce ne sono parecchi. E penso sempre che quelle persone dovrebbero "tradire alla luce del sole", che equivale a NON tradire, perché per definizione tradire significa fare cose alle spalle, almeno secondo me. Da quel punto di vista non vedo tanta differenza tra un sessuale monogam* ma infedele, e una persona poly. Semmai la differenza è che le persone poly di solito hanno il buon senso di dirlo fin dall'inizio, e i primi non sempre.
Grazie :) So che son un po' logorroic*, portate pazienza :)
Non credo esista tutta questa gente orientata poly in giro che preferisce tradire anzichè vivere secondo il suo orientamento, più che altro credo che esistano tanti mono che per vogla di trasgressione e novità, per vantarsi con gli amici, per avere conferme sulla propria avvenenza o perchè desiderano pratiche che "alla moglie non si chiedono" si creano una o più vite parallele e probabilmente sono anche gelosi di tutti i loro partner, soprattutto quello uficiale. Spesso non è neanche questione di amare più persone, ma di amarne una o neanche quella; alcuni nemmeno desiderano una relazione aperta basata sulla sincerità, semplicemente vogliono trasgredire o avere qualcuno da trattare come sfogatoio. Non ho dubbi sul fatto che ci sia più gente orientata poly di quanta ce ne sia dichiarata, ma molte persone sono schiave della "normalità" (un solo partner, matrimonio, abito bianco, dieci figli, un cane e un* amante da usare da sfogatoio) e, per quanto il loro stile di vita sia incompatibile con essa, continuano testardamente a cercare di rientrarci. Alcuni probabilmente nemmeno sanno di avere un'alternativa e credono che ci sia qualcosa di sbagliato in loro o che , al contrario, tutti siano così e come ci son riusciti gli altri devono riuscirci anche loro. La maggioranza di persone è mono, alla fine, e non sente l'esigenza di un tipo di relazione romantica diversa da "monogamia romantica e sessuale" né spesso comprende come qualcuno possa non poter promettere la prima, la seconda o tutte e due a una persona che ama. Una relazione mista è certo possibile, se le due persone sono di mentalità aperta e non troppo lontani come posizione, ma trovare un compromesso che non sia eccessivo non è così semplice, specie nell'affrontare l'incomprensione di fondo che può esserci tra persone caratterialmente simili appartenenti a "mondi" così diversi.
P. S.: Al diavolo, mi sta tornando il desiderio romantico verso quella persona di cui parlavo prima (la quarta). No, non va per niente bene. :(
un classico: tanto più certi sentimenti sono indesiderati, tanto più ritornano,,, brutta storia! Sarà colpa del topic o sarà la primavera?
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da SilverKitsune »

Io vedo parecchie persone monogame in giro, ma penso che diverse di loro starebbero meglio in una relazione poly proprio perché non sanno mantenere la fedeltà al partner. Mi da' fastidio vedere le coppie in cui una persona è monogama e seria e soffre, e l'altra fa finta di esserlo ma sotto sotto fa come le pare e piace. A questo punto meglio che si trovino entrambi un partner più adatto. Non riesco neanche a capire il concetto di "non poter chiedere" qualcosa al proprio coniuge, in teoria per sposare una persona ci vuole un'intesa tale che quantomeno non ci si dovrebbe vergognare a esprimere i propri desideri... che sarà mai qualche fetish o cose del genere? Finché non è uno di quei fetish pericolosi per la salute (propria o del partner), che ci vuole a rendere manifesto il proprio desiderio? Boh!

Per rispondere all'ultima domanda: no, non è il topic e non è la primavera, è che ieri ho avuto una sorta di epifania riguardo al PERCHE' questa persona sembra aver completamente smesso di interessarsi a me romanticamente - cosa che prima faceva, anche se non stavamo insieme... madonna quanto sarebbe complicato spiegare tutto dall'inizio! - e considera che io odio non sapere la causa dietro i cambiamenti degli altri, preferisco che mi si dica una bruttissima verità piuttosto che tenermi all'oscuro di tutto. Questo è stato un side effect MOLTO fuori luogo di tale epifania :/ Devo parlargliene.
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da Chiara78 »

Mi da' fastidio vedere le coppie in cui una persona è monogama e seria e soffre, e l'altra fa finta di esserlo ma sotto sotto fa come le pare e piace. A questo punto meglio che si trovino entrambi un partner più adatto.
Quoto, e di persone così ce ne sono parecchie purtroppo.
Disgraziatamente la chiarezza è spesso un optional, poi se contiamo che l'idea dominante è quella secondo cui a una certa età ci si deve "sistemare"... alla fine, la gente invece di agire secondo il proprio modo di essere lo fa secondo quello che per la massa è bene
:roll: :roll:
Kitsune, fai bene a volergli parlare... tu, da persona intelligente, sai bene che la chiarezza è la strada migliore.
In bocca al lupo!
:D
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Re: Desiderio romantico: intensità

Messaggio da SilverKitsune »

Lasciamo stare cosa ne è stato della conversazione, va'... almeno è avvenuta :mrgreen:
Comunque, il concetto di doversi sistemare penso e spero che sia cambiato nel corso del tempo. Anche perché ora come ora la società sembra incoraggiare molto di più il divertimento nelle relazioni, piuttosto che l'impegno serio.
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