Schutzengel ha scritto: Nietzsche invece parte da un presupposto che non condivido: la distruzione come creatrice di nuovi valori.
Bè...in natura funziona così...è una sorta di selezione naturale, la legge di sopravvivenza...gli animali più deboli vengono "distrutti"...tutto ciò rientra nel piano dell'evoluzione.
L'elevazione di particolari soggetti, con una attiva volontà di potenza, al di sopra della massa, aldilà del bene e del male...se poi il raggiungimento della nostra volontà implica distruzione delle volontà deboli che incontriamo durante il nostro tragitto, bè ha anticipato purtroppo una pagina attualissima, che a livello pratico, in qualsiasi campo, si rispecchia fedelmente: i forti e gli ambiziosi vanno avanti...purtroppo spesso questo non coincide con gli onesti e i preparati...e questa è una grossa pecca purtroppo....
un solo obiettivo, una sola mèta: la nostra volontà! non pace, ma guerra....non rassegnazione, ma il sentire piacere arricchendosi di potenza....e non esser mai sazi nel bere....per la serie: SODDISFATTO SI, SAZIO MAI!
Purtroppo, l'unica pecca è che tutto ciò (Cesare, Napoleone, Hitler...) alla lunga crea un eccesso di megalomania incontrollata...il non porsi mai un limite è nocivo per la società e per la propria psiche...prima o poi il guerriero deve trovare la sua pace altrimenti verrà inghiottito dal suo stesso sistema, divenuto oramai instabile....e poi ogni tanto bisogna anche sapersi voltare indietro, e tendere anche una mano a chi rimane indietro...