Ma non è che sto diventando pure io asex?
- axelay
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Ma non è che sto diventando pure io asex?
Ci riflettevo l'altro giorno....
Ma non è che da axelay sto diventando asexlay?
Sapete, la mattina presto appena svegli c'è il picco di IQ (così dicono...mah..) e allora pensavo che io, alla fine, vivo senza rapporti sessuali fisici (non per mia scelta).
Ma alla fine anche la non scelta è una scelta.
Cioè il fatto che comunque riesco a controllarmi senza aver ancora dato di matto, significa che sono super forte come forza di volontà (probabile) oppure che in realtà mi è più facile perché tendenzialmente potrei essere portato a riuscire a vivere lo stesso senza rapporti sessuali?
Anche perché, l'autoerotismo, mi è sembrato di capire, che è una pratica utilizzata da molti asex...
Io, però, son sincero....se una donna che mi piace adesso mi provocasse, non mi tirerei indietro....
Ma non è che da axelay sto diventando asexlay?
Sapete, la mattina presto appena svegli c'è il picco di IQ (così dicono...mah..) e allora pensavo che io, alla fine, vivo senza rapporti sessuali fisici (non per mia scelta).
Ma alla fine anche la non scelta è una scelta.
Cioè il fatto che comunque riesco a controllarmi senza aver ancora dato di matto, significa che sono super forte come forza di volontà (probabile) oppure che in realtà mi è più facile perché tendenzialmente potrei essere portato a riuscire a vivere lo stesso senza rapporti sessuali?
Anche perché, l'autoerotismo, mi è sembrato di capire, che è una pratica utilizzata da molti asex...
Io, però, son sincero....se una donna che mi piace adesso mi provocasse, non mi tirerei indietro....
- Bianca
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Axe, mi fai rotolare dal ridere.
Che cosa ti ho detto dalla prima volta che ci siamo incontrati?
Mi ascolti quando parlo o ti entra da una parte e ti esce dall’altra?
Stufa e Stufetta sono due entità di amore infinito.
Più la stufa non si accende, più tu l’ami e passi dalla rassegnazione all’imbufalimento con tutta la forza che ti caratterizza.
Vedi, i casi aleatori sono due e devono verificarsi insieme: deve piacerti e deve provocarti.
E poi c’è sempre la storia dell’uva posta troppo in alto: tanto è ancora acerba.
Sei avvolto nella magia e, ogni tanto, ne hai la consapevolezza.
Che cosa ti ho detto dalla prima volta che ci siamo incontrati?
Mi ascolti quando parlo o ti entra da una parte e ti esce dall’altra?
Stufa e Stufetta sono due entità di amore infinito.
Più la stufa non si accende, più tu l’ami e passi dalla rassegnazione all’imbufalimento con tutta la forza che ti caratterizza.
Vedi, i casi aleatori sono due e devono verificarsi insieme: deve piacerti e deve provocarti.
E poi c’è sempre la storia dell’uva posta troppo in alto: tanto è ancora acerba.
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Cioè, tu mi stai dicendo che, in realtà, se non amassi o provassi qualche profondo sentimento per mia moglie già avrei fatto quello che andava fatto e che il resto son tutti alibi, probabilmente frutto dell'inconscio? Può essere!
Anche se temo che in realtà i miei comportamenti siano dettati da rassegnazione e semplice rapporto di coppia ormai basato solo sull'impegno.
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- Bianca
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
La tua non è rassegnazione ma impegno sicuramente.
Non è un impegno campato in aria, si basa su tue personali convinzioni e sul tuo saper amare.
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- Markantonio
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Axelay, mi sono appena iscritto e non vorrei assolutamente essere frainteso o presentarmi in maniera sbagliata... ho letto molti dei tuoi interventi e li trovo tutti intensi (ovviamente la tua é una situazione complicata), tutti divertenti e pertinenti
...magari domani ne leggerò altri che non condividerò, però su questo mi sento di intervenire -un modo per lasciarti il mio apprezzamento- Vedi io credo che ci sia una gran differenza tra essere "maschi" ed essere "uomini" ( essere gay mi ha portato da molti anni su questo argomento) ed io ti percepisco tra le righe come un uomo del quale avere un grande rispetto! Un uomo con i suoi limiti umani e "fisici", con le sue pulsioni ed la sua battaglia del quotidiano, che combatte le sue battaglie e la sua personale guerra sentimentale... ti auguro di vincerla per te stesso e di non ferirti troppo. Non c'é un solo modo di amare come non c'é un solo linguaggio sessuale con sé stessi e verso gli altri... Ma -sesso a parte- tutto quello che resta al fondo delle nostre esistenze é l'amore dato e quello ricevuto, anche quando i linguaggi non sono lineari. 1grande abbraccio e tanta stima. Markantonio
- axelay
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Markantonio l'estate è ricca di raggi solari che mi "aiutano" per modo di dire, ad essere ancora più in lotta tra il "vorrei ma non posso".
Grondo testosterone da tutti i pori, oltre che sudore....
Prendiamola a ridere.
Alcune volte mi definisco un cretino. Uno normale con le rotelle a posto non scrivere be qui, ma ogni tanto si farebbe una scappatella da una geisha, non trovi?
Ho imparato ad ingannare la mia mente, forse mi sono anche abituato ma è sempre un pericolo. Non è una situazione "naturale" che asseconda il mio corpo. La mente ne risente con fantasie e pensieri inopportuni.
Qui nasce il dilemma: si può combattere una guerra facendo parte contemporaneamente di due schieramenti opposti?
È il pensiero di questi ultimi giorni.
Grondo testosterone da tutti i pori, oltre che sudore....
Prendiamola a ridere.
Alcune volte mi definisco un cretino. Uno normale con le rotelle a posto non scrivere be qui, ma ogni tanto si farebbe una scappatella da una geisha, non trovi?
Ho imparato ad ingannare la mia mente, forse mi sono anche abituato ma è sempre un pericolo. Non è una situazione "naturale" che asseconda il mio corpo. La mente ne risente con fantasie e pensieri inopportuni.
Qui nasce il dilemma: si può combattere una guerra facendo parte contemporaneamente di due schieramenti opposti?
È il pensiero di questi ultimi giorni.
- Bianca
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Axe, non farti numeri giapponesi!
Le geishe non sono prostitute. Sono fanciulle con un buon livello culturale, parlano diverse lingue, hanno imparato l'arte di servire il tè, di conversare e possiedono modi eleganti di esprimersi e comportarsi.
Per diventare geishe, le ragazze frequentano quattro anni di scuola nell'apposita scuola per geishe, che è molto selettiva.
Quindi, levati la geisha dalla testa.
Mark, axe è un condottiero, un combattente e tiene a bada una ciurma di pirati stipati su un galeone.
Axe, non formulare pensieri in questi giorni...fa troppo caldo.
Le geishe non sono prostitute. Sono fanciulle con un buon livello culturale, parlano diverse lingue, hanno imparato l'arte di servire il tè, di conversare e possiedono modi eleganti di esprimersi e comportarsi.
Per diventare geishe, le ragazze frequentano quattro anni di scuola nell'apposita scuola per geishe, che è molto selettiva.
Quindi, levati la geisha dalla testa.
Mark, axe è un condottiero, un combattente e tiene a bada una ciurma di pirati stipati su un galeone.
Axe, non formulare pensieri in questi giorni...fa troppo caldo.
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Sì, ricordo di aver visto un documentario; la vestizione era particolarissima e poi già per padroneggiare la cerimonia del tè occorrono circa dieci anni, figuriamoci il resto.
Ma secondo te potevo mai scrivere prostituta?
Mi rifiuto! Però hai ragione, sai, perché alla fine del documentario rimanevo sempre dubbioso su un certo confine mai ben chiarito, tra fare la mantenuta di determinati clienti facoltosi, ma forse ricorderò male, comunque sì, non sono prostitute.
Poi son brutte, sì, me le levo subito dalla testa, Bianca!
E che ci metto nella testa, adesso?
Due donne tahitiane?
Ma secondo te potevo mai scrivere prostituta?
Mi rifiuto! Però hai ragione, sai, perché alla fine del documentario rimanevo sempre dubbioso su un certo confine mai ben chiarito, tra fare la mantenuta di determinati clienti facoltosi, ma forse ricorderò male, comunque sì, non sono prostitute.
Poi son brutte, sì, me le levo subito dalla testa, Bianca!
E che ci metto nella testa, adesso?
Due donne tahitiane?
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Forse chissà se davvero mi attende qualcosa di grande, di diverso, per via delle scelte che ho fatto. Nel senso che, in fondo, la vita è frutto di azioni che nascono dal profondo di noi stessi e condizionano, poi, la nostra esistenza.
La mia scelta forzata di non vivere una sessualità comune mi rattrista, adesso avrei voglia quasi di piangere, soprattutto quando faccio confronti con altri uomini. Perché penso a come devo viverla io nella solitudine delle umiliazioni.
È umiliante immaginare un rapporto sessuale, perchè è un surrogato falso di non esistenza, è qualcosa che ti tiene imprigionato in un presente che non crea ricordi o esperienze.
Potrei fare quello che fanno tutti.
Però, adesso, questo messaggio diventa il solito loop che si ripete.
Mi lamento, poi mi rendo conto che sono fortunato, cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno, Bianca trova il modo, le giuste parole per aprirmi il cuore etc.
Però il problema torna sempre e non si risolve.
Mi chiedo se, un giorno quando non ci sarò più, esisterà qualcosa che mi dirà di aver fatto bene a tenere duro e a comportarmi in maniera corretta, pur soffrendo, nel rispetto del legame con mia moglie.
O se ho fatto bene per altri motivi.
Insomma una sorta di sacrificio ideale nel nome dei buoni principi e sentimenti.
Oppure magari si spegne tutto per sempre e allora forse sono stato un pirla. Oppure, ancora, c'è qualcosa che però mi rimprovererà di non aver vissuto totalmente la mia vita, per mia stessa colpa.
Scusate tutti per il solito, ennesimo, noioso (ormai) sfogo.
Torniamo a distrarci.
La mia scelta forzata di non vivere una sessualità comune mi rattrista, adesso avrei voglia quasi di piangere, soprattutto quando faccio confronti con altri uomini. Perché penso a come devo viverla io nella solitudine delle umiliazioni.
È umiliante immaginare un rapporto sessuale, perchè è un surrogato falso di non esistenza, è qualcosa che ti tiene imprigionato in un presente che non crea ricordi o esperienze.
Potrei fare quello che fanno tutti.
Però, adesso, questo messaggio diventa il solito loop che si ripete.
Mi lamento, poi mi rendo conto che sono fortunato, cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno, Bianca trova il modo, le giuste parole per aprirmi il cuore etc.
Però il problema torna sempre e non si risolve.
Mi chiedo se, un giorno quando non ci sarò più, esisterà qualcosa che mi dirà di aver fatto bene a tenere duro e a comportarmi in maniera corretta, pur soffrendo, nel rispetto del legame con mia moglie.
O se ho fatto bene per altri motivi.
Insomma una sorta di sacrificio ideale nel nome dei buoni principi e sentimenti.
Oppure magari si spegne tutto per sempre e allora forse sono stato un pirla. Oppure, ancora, c'è qualcosa che però mi rimprovererà di non aver vissuto totalmente la mia vita, per mia stessa colpa.
Scusate tutti per il solito, ennesimo, noioso (ormai) sfogo.
Torniamo a distrarci.
- Bianca
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- Genere: Signora
Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Hai visto come ti ha capito Mark?
Dotato di quella marcia in più di cui lo ha dotato il suo essere gay, ha capito al volo in che cosa consista la tua vita, la tua lotta il tuo saltare da un desiderio ad una convinzione.
Quando penso a te, mi appari come la personificazione del nati non fummo per vivere come bruti...
Dotato di quella marcia in più di cui lo ha dotato il suo essere gay, ha capito al volo in che cosa consista la tua vita, la tua lotta il tuo saltare da un desiderio ad una convinzione.
Quando penso a te, mi appari come la personificazione del nati non fummo per vivere come bruti...
- axelay
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Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Sì Bianca, Markantonio ha in comune con te sensibilità e intelligenza e lo ringrazio per le belle parole scritte.
Grazie Markantonio, avrei dovuto dirtelo subito.
Quando penso a me, vedo con i miei occhi, però, pensieri bruti nella mia mente e questo, purtroppo, non mi fa sentire, Bianca, degno di ciò che hai scritto.
Ma avete presente quei poveri cuccioli che vivono in appartamento (ma anche non) che persino loro - chi lo direbbe mai - hanno difficoltà nel praticare ciò che li ricongiunge al cerchio della vita? E allora vai di gambe da assaltare, poveri peluche e magari amichetti del cuore in mancanza di altro?
E allora di cosa mai voglio lamentarmi, così è la vita!
Grazie Markantonio, avrei dovuto dirtelo subito.
Quando penso a me, vedo con i miei occhi, però, pensieri bruti nella mia mente e questo, purtroppo, non mi fa sentire, Bianca, degno di ciò che hai scritto.
Ma avete presente quei poveri cuccioli che vivono in appartamento (ma anche non) che persino loro - chi lo direbbe mai - hanno difficoltà nel praticare ciò che li ricongiunge al cerchio della vita? E allora vai di gambe da assaltare, poveri peluche e magari amichetti del cuore in mancanza di altro?
E allora di cosa mai voglio lamentarmi, così è la vita!
Re: Ma non è che sto diventando pure io asex?
Se ti può consolare sono tantissimi gli uomini che vivono ciò che stai vivendo tu. Ovvero un'astinenza forzata. E sono molti più di quelli che puoi immaginare, soprattutto, come te, dopo tanti anni di matrimonio, ma non necessariamente e non solo. Però si vergognano ad ammetterlo. Vuoi mettere quel velato disprezzo, quella pena, per un uomo che si è sposato ma non ficca? Per quell'uomo che in un certo senso si è sentito fregato dalla vita, dalle circostanze, di cui il mondo si è fatto beffa? C'è ancora una visione per cui il "vero uomo", riesce a prendersi tutto quello che vuole. E se non ci riesce? Victim blaming.
Un po' come quelli adolescenti che dicono che non escono perchè sono stanchi/devono studiare, ecc. Tutto pur di non dire che mamma chioccia non li fa uscire. Perchè non ammetterlo? Costerebbe troppo a livello sociale. Solo spesa. Niente resa.
Solo una grandissima vulnerabilità messa sul banco, perchè? Per dover essere sinceri? Per creare quel presunto senso di intimità che poi non si crea? Non conviene a nessuno.
Io sono sempre stata una persona che ha scisso praticamente tutto, perchè ho capito a mie spese che non si può avere tutto.
Anche quando ho avuto le mie esperienze sessuali, erano sempre o quasi scisse dall'amore. Le persone per le quali provavo qualcosa in più raramente ricambiavano il mio interesse. Per le persone con cui avevo esperienze, ero io a non provare nulla. L'integrazione delle due cose sarebbe stato un avvento, una sorta di miracolo più unico che raro.
Hai visto quando ci sono quelle (rarissime) persone che dicono che dopo 20-30-40 anni di matrimonio hanno ancora un'intimità fuori dal comune?
Io non vedo gente che reagisce impassibile a una notizia del genere. Vedo tutta gente stupita, meravigliata, come se avessero vinto al superenalotto. Non è comune, non è scontato.
Un po' come quelli adolescenti che dicono che non escono perchè sono stanchi/devono studiare, ecc. Tutto pur di non dire che mamma chioccia non li fa uscire. Perchè non ammetterlo? Costerebbe troppo a livello sociale. Solo spesa. Niente resa.
Solo una grandissima vulnerabilità messa sul banco, perchè? Per dover essere sinceri? Per creare quel presunto senso di intimità che poi non si crea? Non conviene a nessuno.
Io sono sempre stata una persona che ha scisso praticamente tutto, perchè ho capito a mie spese che non si può avere tutto.
Anche quando ho avuto le mie esperienze sessuali, erano sempre o quasi scisse dall'amore. Le persone per le quali provavo qualcosa in più raramente ricambiavano il mio interesse. Per le persone con cui avevo esperienze, ero io a non provare nulla. L'integrazione delle due cose sarebbe stato un avvento, una sorta di miracolo più unico che raro.
Hai visto quando ci sono quelle (rarissime) persone che dicono che dopo 20-30-40 anni di matrimonio hanno ancora un'intimità fuori dal comune?
Io non vedo gente che reagisce impassibile a una notizia del genere. Vedo tutta gente stupita, meravigliata, come se avessero vinto al superenalotto. Non è comune, non è scontato.