Come nascono le relazioni sentimentali?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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danyfantasy
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Come nascono le relazioni sentimentali?

Messaggio da danyfantasy »

Ciao,
vedo intorno a me nella mia vita che le persone a volte si mettono insieme, cioè creano delle relazioni sentimentali che vanno oltre l'amicizia.
Non ho mai capito come nascono queste relazioni e sarei curioso di capire il perchè.
Perchè due persone decidono di stare insieme? Perchè proprio con quella persona si decide di stare insieme? Quando avviene il momento in cui si decide di iniziare a vivere una relazione sentimentale?
Sono asessuale aromantico, non riesco a capire come la gente possa innamorarsi. In 44 anni di vita non ho mai avuto relazioni di nessun genere (e non voglio averne in futuro), non ho mai provato attrazione sessuale, per me è molto difficile capire questa cosa.
Grazie e chi si prenderà qualche minuto della propria vita per rispondermi.

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Emilu
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Re: Come nascono le relazioni sentimentali?

Messaggio da Emilu »

Io sono stata insieme alla stessa persona per 22 anni (poi lui si è innamorato di un’altra) e ti rispondo questo: io sono asessuale ma romantica e quello che volevo quando ero una ragazza era trovare qualcuno che mi capisse, che capisse il mio mondo e lo volesse condividere. Volevo qualcuno con cui costruire un progetto, una famiglia, volevo un compagno con cui condividere viaggi, avventure. E pensavo che saremmo stati compagni per sempre, anche nella vecchiaia.
Invece lui ad un certo punto ha smesso di amarmi, ha smesso di amare i miei difetti e i miei pregi, forse si è stancato del fatto che io non lo cercavo fisicamente, come faceva lui con me, non lo so, ma comunque ho ricevuto la coltellata nella schiena dalla persona che doveva amarmi e accompagnarmi per il resto della vita. E’ stato uno shock vedere come l’amore romantico che mi ero costruita fosse fragile come il cristallo.

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Bianca
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Re: Come nascono le relazioni sentimentali?

Messaggio da Bianca »

Ecco di fronte le due esperienze che un uomo e una donna hanno vissuto e continuano a vivere, senza che il loro modo di essere cambi di una virgola.

Hanno preso decisioni diverse, certamente influenzati dal fatto che uno è romantico e l'altro aromantico. Niente altro che una vocale, ma di una forza determinante.

Perché due persone decidono di frequentarsi? Perché si piacciono, stanno bene quando sono insieme, scoprono che si parlano e si scambiano idee con semplicità e naturalezza; l'attrazione, non necessariamente sessuale, almeno all'inizio, stabilisce, insieme al resto, un legame che unisce.

Poi si inizia a memorizzare dell'altro quei particolari che più si apprezzano, che conquistano, che magari fanno sorridere; un modo di porsi, di reagire, di parlare; un difetto di pronuncia, un intercalare messo a caso di cui il discorso farebbe benissimo a meno.

Ricordo che avevo un'amica che aveva preso il vizio di inserire nelle affermazioni il termine. "ripeto".
Ad un certo punto mi sono stufata e le ho chiesto gentilmente di eliminarlo, perché i casi erano due: o lei pensava che io non capissi niente, nel qual caso era inutile che ripetesse, tanto avrei continuato a non capire o riteneva che qualcosa capissi, nel qual caso le avrei chiesto dei chiarimenti.

Ci sono cose che piacciono negli altri e cose che danno fastidio: frequentarsi vuol dire che le prime sono più numerose delle seconde.


Emi, l'amore romantico non è fragile, dipende da come lo si tratta.

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