Buona sera a tutti!

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
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VivioftheLake
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Buona sera a tutti!

Messaggio da VivioftheLake »

Ciao A tutti,
Sono Vivi e adesso cerco di presentarmi..
Mi piace leggere, scrivere, disegnare e dipingere, mi piace camminare da sola e ascoltare musica immersa in tutte le storie che mi frullano in testa, sono sempre accompagnata dalle mie care amiche ansia e panico, perciò non mi piace molto stare tra tanta gente. Vado in sovraccarico da "eccesso di gente" perciò mi trovo a mi agio nei musei, nelle librerie e biblioteche. Nei posti tranquilli.
Amo le leggende e la mitologia.
Ho iniziato a fare terapia per beh..varie cose, ma forse la dovrebbero fare tutti a questo punto della storia umana. Ed ho iniziato a scoprire molto anche se all'inizio ero spaventata, perché alla fine fare terapia e come scavare in un sito archeologico. Quando scavi non puoi scegliere cosa vedere e cosa lasciare nascosto. Devi affrontare proprio tutto e poi non puoi seppellire tutto alla rinfusa di nuovo.
Così quando ho iniziato a fare caso ad alcuni post riguardo alla comunità Ace, post condivisi oppure solo piaciuti a persone che seguivo, sono diventata curiosa.
Come per molti è stata una rivelazione scoprire che quello che sentivo non era una cosa che era solo nella mia testa.
Pensavo di non funzionare bene, di avere qualcosa di rotto che non si poteva aggiustare, un pezzo di puzzle spuntato e ritagliato che non si sarebbe incastrato.
Solo ora mi rendo conto quanto alcune frasi mi abbiano fatto male, quanto abbiano rinforzato l'idea che qualcosa era sbagliato:
Una sera, un fine serata anche piuttosto piacevole, due amiche mi presero da parte, facendomi sedere per parlarmi, tipo uno di quei "interventi" che si vedono nelle serie americane. Come si fa per chi ha un problema di droga o alcol, oppure ha una relazione tossica. Insomma per aiutare una persona che ha un problema. Io avevo un problema perché a 26 non avevo nessuno, non capivano quale fosse il mio progetto. E non era importante che io stessi cercando, con tanta fatica, un lavoro tra un concorso e un altro. Il problema era che non avevo nessuno e non ne ero preoccupata.
Ho iniziato proprio a chiedermelo allora cosa c'era di sbagliato, perché non funzionavo come le mie amiche, le mie cugine.
Il fatto è che alla fine questa "preoccupazione" era sempre passeggiera, nel senso che non mi comprometteva l'esistenza. Anche se avevo delle persone che trovavo interessanti o che mi piacevano non c'era niente nella mia testa o nella mia pancia che mi spingesse a buttarmi. Pensavo di essere solo una codarda, però poi non sentivo la passione, l'amore che ti spinge a rincorrere qualcosa che vuoi ottenere.
Perché ho sempre lottato per le cose che volevo, testarda mi sono presa mazzate e o continuato a perseverare, anche se mi provocava dolore. Mi sono trovata a soffrire molto di più per delle amicizie.

Mentre in altri casi ho iniziato a ripensare a piccole cose che forse mi avrebbero già dovuto dire che appartenevo allo spettro asessuale (senza essere ancora sicura dove mi colloco di preciso): una mia compagna di classe ad esempio all'università dopo aver fatto anche il liceo insieme un giorno mi disse <Non sai flirtare, sei troppo amichevole> e non capivo quale fosse il problema. Così glielo dicevo <Non sono capace a flirtare> ma in realtà non ci provavo neanche, non mi sembrava una cosa necessaria. Perché devo flirtare quando posso costruire un rapporto di amicizia che può poi evolvere? Perché nella mia piccola nocciolina di cervello l'interesse per una persona poteva esserci solo nella conoscenza sincera di quell'individuo.
Mi dicevano <Stai parlando tanto con quella persona, perché non provate ad uscire> e la mia risposta era sempre <Se dovessi avere un rapporto di quel tipo con tutte le persone con cui parlo o che trovo interessanti dovrei andare con numerose persone. Non è che se parlo con qualcuno devo poi sposarmelo>.

Quindi niente...ho già scritto troppo mi sa, sono un po' confusionaria nel cercare di spiegare come mi sento. Ma forse qui non mi servono tutte queste parole per farmi capire.
Accidenti...è così tardi che è quasi presto a questo punto (ho iniziato a scrivere alle 21.30 di venerdì ma continuavo a cancellare il post :'< ), buon fine settimana a tutti!

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Gufo
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Re: Buona sera a tutti!

Messaggio da Gufo »

Ciao, Vivi dal nome arturiano!

Molte delle sensazioni che descrivi mi sono familiari, comprese le pressioni da parte degli amici. Discorsi fatti in buona fede, ma che in una situazione come la tua finiscono per intrecciare nella mente grovigli di pensieri negativi in cui è facile restare intrappolati e che non sono per nulla semplici da districare.
Mi ha colpito però che identifichi quelle frasi come il momento in cui hai iniziato a interrogarti sul tuo modo di essere. Prima invece come ti sentivi? La tua metafora del puzzle esprime una sensazione di diversità, di estraneità. Però qui si parla di qualcosa di più grande. Le preoccupazioni delle tue amiche riguardano un'assenza, un vuoto, che secondo loro ha qualcosa di sbagliato. Eppure tu ti descrivi come una persona determinata, con degli obiettivi e con un sacco di interessi interessanti. Una persona che, nonostante le difficoltà legate all'ansia, mi sembra in grado di costruirsi un angolo di mondo in cui la propria vita sia piena e soddisfacente. Quindi mi chiedo: tu prima percepivi che mancasse qualcosa nella tua vita? O che nella tua diversità ci fosse qualcosa di così negativo da poter essere considerato un problema?

Lo chiedo perché, in mezzo alla tanta confusione, penso che per accettare la consapevolezza di ciò che siamo sia importante anche capire come questa consapevolezza ci ha cambiato. Come ha cambiato il nostro sguardo su noi stessi, sul mondo, sul futuro. A che sensazioni ha dato forma. Quali pensieri nascosti ha dissotterrato. Perché ovviamente non c'è nulla di sbagliato in te, credo che tu lo sappia. Ma adesso ti trovi di fronte a tante nuove domande, che magari mettono in dubbio cose che hai sempre dato per scontate. E' destabilizzante. Ritrovare un equilibrio, che sia tuo e non influenzato dalle parole degli altri, potrebbe essere un primo passo prezioso per riuscire poi con calma a rispondere anche a tutto il resto.

Spero che le riflessioni che troverai qui sul forum possano esserti d'aiuto, dandoti qualcosa di costruttivo su cui rimuginare durante le tue lunghe passeggiate. E mi auguro che, dopo aver scritto e riscritto i tuoi pensieri per quattro ore fino a notte fonda, stamattina tu sia riuscita a sonnecchiare quanto basta per svegliarti più serena e riposata. E' anche a questo che servono i fine settimana, no?

GiuseppeVerdi
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Re: Buona sera a tutti!

Messaggio da GiuseppeVerdi »

Ciao, Benvenuta sull'isola di Aven!

Leggendo la tua presentazione ho creduto che tu fossi me al femminile! La tua storia, seppur con delle piccole differenze, è estremamente simile alla mia: adoro leggere, ma sopratutto scrivere, mi piace disegnare e dipingere (anche se sono totalmente negato per entrambe le azioni) , non c'è niente che io ami di più di camminare solo fra le colline (niente musica, perchè, come dice una canzone di Jovanotti: "nella mia testa, ci sono più bestie che in una foresta" :lol: ). Amici? per me è soltanto un programma televisivo (ne avrò avuti si e no 2 - 3 ai tempi della scuola, ma ho deciso di "lasciarli andare"), luoghi affollati (per "affollati" intendo più di 3 persone incluso me)? Li evito come la peste e i rapporti sessuali :lol: . Mitologia greco-romana e cucina sono mie grandi passioni.
Per tante problematiche, ho fatto terapia per parte della mia infanzia e per tutta la mia adolescenza, non lo volevo, non mi sentivo capito, sabotavo volontariamente le sedute, va da sè che non ci sono stati grandi risultati.
Fin da subito, era palese che la mia sessualità non era quella "classica", provavo (e provo ancora), molta difficoltà a esprimere affetto (per quanto sincero) con gesti fisici (baci, abbracci, carezze) che si tramutava (e si tramuta) automaticamente, in un senso di istintiva repulsione verso i pensieri, le immagini, i discorsi e qualsiasi altra cosa fosse, in qualunque modo, inerente all'intimità. Ho passato molto tempo a pensare di essere sbagliato, di non funzionare bene, di avere qualcosa di rotto (come dici tu) ed ero quasi riuscito a convincermi di essere malato :shock: .
Ho sentito migliaia (forse di più) di volte, quelle che tu definisci "frasi che fanno male, rinforzando l'idea che qualcosa (o che io stesso) ero errato. A differenza tua (ed è la diversità maggiore fra noi), non sono mai stato un "combattente", anzi, credo che la parola codardo mi si addica, quindi mi limitavo a isolarmi da un mondo che detestavo e a piangere in camera con le MIE care amiche (scusa, ma le conosco entrambe molto meglio di te) ansia e panico.
La "liberazione", per me è arrivata durante una lezione di educazione sessuale nella mia scuola, grazie a una psicologa sessuologa che ha scritto con un gessetto bianco su una lavagna nera (allora si usavano così, non quelle elettroniche di adesso), ogni singolo termine riguardante gli orientamenti sessuali, fra cui asessualità (quando ho letto il significato ho avuto un illuminazione tipo quella sulla via per Damasco :D ). Non ho mai avuto ne una cotta, ne una frequentazione, e tantomeno una relazione affettiva con nessuno maschio o femmina, e almeno per il momento, non è un problema (quasi mai). Sono consapevole ed ho accettato la mia vera natura (con tante difficoltà e una buona dose di dolore). L'unico suggerimento che mi sento di proporti (anche se credo che tu l'abbia già fatto) è di provare a comprendere la tua sessualità senza pregiudizi o timori, e una volta capita accettarla, qualunque essa sia. Non è semplice, ma ti permetterà di vivere la tua vita in modo più sereno, concentrandoti sui traguardi che TU ritieni importanti.

Come vedi anch'io ho già scritto tanto, forse troppo. Un saluto, spero di rileggerti presto!

Memedesimo
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Re: Buona sera a tutti!

Messaggio da Memedesimo »

Ciao Vivi, se vuoi scrivimi 😊

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Bianca
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Re: Buona sera a tutti!

Messaggio da Bianca »

Benarrivata Vivi!
Ti risponderò presto con più calma e maggiore riflessione.

VivioftheLake
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Re: Buona sera a tutti!

Messaggio da VivioftheLake »

Grazie a tutti per l'accoglienza!

Gufo io, in generale sia adesso che prima non ho mai percepito nessun tipo di mancanza. Mi sentivo un po' fuori posto, ma per delle cose al di là della questione di sessualità. Quindi diciamo che la mancanza derivava dal non capire dove incasellarmi.
E non ho mai considerato la mia diversità negativa, anzi, però nel considerare che dato che queste cose me le dicevano le mie amiche e che un amico, almeno nella mia testa, cerca di non ferirti...pensavo davvero fosse un reale problema.

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Bianca
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Re: Buona sera a tutti!

Messaggio da Bianca »

Buonasera Vivi.

Hai descritto molto bene le varie fasi del tuo percorso, dal sentirti un po’ diversa ma poco (mica faccio niente di male!), fino al diventare consapevole che una tua caratteristica non è tanto comune.
Quell’arrovellamento, dapprima fatto soprattutto di curiosità , si è accentuato, ha manifestato il bisogno di risposte ed anche gli interventi delle amiche sono diventati più chiari.

Dal “cosa vogliono da me?”, sei passata a “ma allora ho davvero qualcosa di strano”.

E sei passata dall’incapacità di vedere in te una mancanza, alla consapevolezza che qualcosa mancava veramente.
Dovevi capire cosa, quando e perché.

I tuoi compagni di cammino, riferiscono con molta chiarezza la loro esperienza.
Forse sono un po’ più avanti di te, sia per ciò che riguarda la comprensione, sia come accettazione di un aspetto di sè non tanto comune.

Sicuramente bisogna imparare a conviverci, ad usarlo.
Non lo si può ignorare.

Con il passare del tempo scoprirai che qualcuno ti capisce, altri no. Potresti semplicemente essere considerata come una che non sa instaurare e tenere in piedi una relazione, per colpa tua, a causa di quella tua aria di superiorità e chissà di cos’altro.

Devi imparare a camminare, a tenerti in piedi, a superare le cattiverie ( ce ne saranno), a relazionarti senza sensi di inferiorità e, meno ancora, di colpa.
Pioi essere molto bella, se vuoi.

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