Odio le etichette, servono, ma le odio

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
FutureNL
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Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da FutureNL »

Partendo dal titolo che fa capire un po io come la pensi e la mia attuale apertura mentale, mi presento. Mi chiamo Salvo ho 23 anni e sono di Napoli, da quando avevo 16 anni mi sono reso conto di essere diverso. Una diversità che mi ha creato tanti problemi, tante insicurezze, ad arrivare a vedermi come un alieno che vorrebbe solo avere una vita comune e essere felice. Nonostante io sia ‘asessuale’, sono come mi definisce un mio caro amico un cucciolo. Amo stare con i miei amici, che per via della mia asessualità e timidezza erroneamente tratto come qualcosa di piu che amici dando forse attenzioni maggiori del solito, ma è forse una delle poche cose che apprezzo di me. Amo baciare, abbracciare, sentire il contatto fisico con chi voglio bene nonostante non mi provochi nulla dal lato sessuale. C’è qualcuno che puo capirmi? Come puo una persona come me convivere con un orientamento sessuale che per abitudine e rassegnazione ha imparato ad accettare? Spero di poter trovare delle risposte, dei consigli e altro in questo forum, mi sento meno solo.

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Bianca
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Bianca »

Ciao Salvo, benarrivato.
Intanto, devo dirti che ci sono sicuramente diverse persone che ti capiscono ma non solo qui su Aven, dove può essere scontato.
Sono certa, da come descrivi il tuo rapporto con gli amici, che anche loro ti capiscono, pur non avendo le tue caratteristiche.
Sicuramente ti apprezzano per la tua affettuosità, per il tuo modo di fare un po' ingenuo che non ha nulla di negativo, per quel candore che conservi, in un mondo di volgari e sessodipendenti.
C'è tanta tenerezza, comprensione, apprezzamento nell'appellativo "cucciolo" ed anche un desiderio di darti proprio quelle espressioni affettuose che tu senti naturale dare agli altri.
Non credo che nel tuo accettarti ci sia soltanto rassegnazione ed un lento abituarsi ad uno stato che non puoi cambiare.
Forse la tua è un'accettazione mediata dalla consapevolezza che, anche senza sesso, sai amare e farti amare.
E' questa sai la cosa più importante.....che ti mette in condizione di avere amici e affetti, anche profondi, anche duraturi, anche esclusivi.

Non so dare risposte precise alle tue perplessità ma spero di averti dato qualche spunto su cui riflettere, affinchè tu possa trarre delle conclusioni attraverso le quali vivere serenamente.
Non sei solo qui.

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Eragon_00
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Eragon_00 »

Ciao Salvo, ta capisco tanto, anche io do molta importanza al rapprto con i miei amici/amiche, forse proprio per compensare alla mancanza di una relazione sessuale. Adoro gli abbracci anche io, e non devi sentirti strambo e isolato, non sei solo! ;)

Un abbraccio.

FutureNL
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da FutureNL »

Grazie mille per il benvenuto, si capisce in poche rifhe che siete persone fantastiche. Io solo recentemente mi sono reso conto di desiderare tantissimo condividere anche una sciocchezza che mi è accaduta con una o piu persona a cui tengo, recentemente ho stretto un gran bel rapporto con un amico che considero un fratello e gli voglio un bene inimmaginabile, anche se non sa niente del mio essere asessuale anche perchè non ho mai sentito la necessità di parlargliene nonostante io sia me stesso con lui. Vorrei peró tanto conoscere qualcuno con cui poter avere una relazione sentimentale e affettiva... ma siamo pochi da quello che ho visto, mi è rimasta solo la speranza di conservare le amicizie che ho quanto piu a lungo possibile. Ho una fottuta paura di rimanere da solo in futuro e non sono per niente il tipo di persona a cui piace stare da solo, so che mi capite. Grazie mille per la comprensione e spero di poter dare anche io consigli e apprezzamenti a chi frequenta questo forum.

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Bianca
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Bianca »

Salvo, tu puoi renderti utile agli altri anche soltanto raccontando il tuo modo di sentire e la tua esperienza.
L'asessuale, non deve necessariamente essere un esperto; è comunque la persona più indicata per parlare di un argomento che conosce bene.
Vivere una condizione nella propria vita, sulla propria pelle, fa diventare esperti per quanto riguarda difficoltà da superare, ripieghi, amarezze, piccole strategie che portano all'accettazione.
L'importanza di avere amici, pochi, con i quali condividere la quotidianità, la capiamo tutti.
Il parlare delle proprie particolarità, rappresenta un gradino successivo che deve passare dall'accettazione, perchè confidarsi vuol dire sentire la propria voce che rivela e rivelare vuol dire mettere nero su bianco, rendere "pubblico" un qualcosa che, fino a quel momento è rimasto relegato nei nostri personali, segreti ragionamenti.

Tu desideri amare. Fallo comunque, arricchirà te persino se non sarà ricambiato.

FutureNL
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da FutureNL »

Grazie per le parole gentili Bianca. Volevo chiederti anche un’altra cosa, per sapere cosa ne pensi. Come mai secondo te quando un amico mi racconta di sue conquiste, e sai bene il modo di parlare che c’è tra amici maschi, mi sento.. non lo definirei a disagio, ma provo un pelo di invidia credo, nonostante so bene di non provare lo stesso tipo di sensazioni. Non so come spiegarlo, purtroppo sono ancora dubbioso su molti miei aspetti e la mia insicurezza caratteriale non mi aiuta a venirne a capo.

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Bianca
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Bianca »

È giusto che tu abbia dei dubbi e credo tu continuerai ad averne.
La vita, il tuo crescere, le esperienze che farai, non muteranno la condizione di fondo ma potranno, ugualmente, far vacillare le tue convinzioni.
Questo non vorrà dire che ti sei sbagliato prima ma soltanto che tu non sei una statua di marmo.
Potrai ritrovarti più malleabile o indulgente su determinati aspetti e più intransigente su altri.
L’invidia è uno dei sette vizi capitali e tutti ci ritroviamo a fare i conti con essa.
Bisogna imparare a tenerla a bada, perché è un sentimento che può portare a grandi cattiverie.
Se si riflette, si comprende che, non controllandola, il male più grande lo facciamo a noi stessi.
Se ci fai attenzione, puoi accorgerti che si tende persino ad essere invidiosi per cose che anche noi abbiamo o potremmo avere ma il fatto che qualcun altro le abbia, ci indispettisce.
Tu stesso fai l’esempio di quella specie di invidia che senti nascere dentro quando un amico ti parla di un suonsuccesso in campo femminile.
Credo si tratti di quella caratteristica innata dei maschi che li porta a desiderare sempre la conquista, indipendentemente dal desiderio sessuale.
A causa di ciò, è normale che anche chi manca di attrazione, provi il desiderio di “disporre” di una donna, al fine di confermare le proprie capacità di conquista, affermazione, successo che gratificano, in particolare , il maschio, esattamente come tutta la nostra società, contribuisce a fargli credere.
Sono gli specchietti per allodole che compaiono sul cammino di tutti.
Credo sia necessario trattarci con un po’ di indulgenza,quando capiamo che ne siamo attirati.

FutureNL
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da FutureNL »

Grazie Bianca, mi è chiaro cosa intendevi anche se il mio senso di ‘invidia’ non è inteso nel lato più cattivo del termine, tengo a questo mio amico in un modo esagerati, non potrei mai provare invidia al punto da esser triste per ció che di positivo avviene nella sua vita. Mi hai comunque letto nella mente e mi fa capire che sai comprendere pienamente le sensazioni di chi non è ancora al 100% ok con questo tipo di orientamento sessuale. Grazie ancora.

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Bianca
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Bianca »

Salvo, è un piacere parlare con te e davvero, come tu dici, riesco a capire le sofferenze e le perplessità di chi non ha ancora accettato in pieno la sua condizione e a volte può fare l’errore di pensare di star vivendo un momento particolare, non una vera e propria situazione congenita.

Sono certa che non hai, nei confronti del tuo amico, nessun sentimento cattivo per quelle che possono essere le sue conquiste, i suoi successi con le fanciulle.
La tua è una reazione umana e consapevole che ti induce a chiederti perché nutri solo desideri sentimentali e nulla di fisico.
Un rammarico, una sorta di rabbia nei confronti di te stesso.
Veramente non ti so dire se si arriva davvero ad una completa accettazione di questo stato ma certamente bisogna imparare a conviverci, migliorando ciò che può essere migliorato, non per essere diversi ma per vivere positivamente.

FutureNL
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da FutureNL »

Capisco. Io comunque stavo pensando da un pò di confidarmi con lui, ma non so da dove partire. Non so se si chieda come mai io non gli abbia mai raccontato esperienze del genere e simili, dato che comunque non ci sono segreti tra noi (o meglio, lui mi racconta tutto) stavo pensando se confidarmi potesse far bene.. e se si, come spiegargli questa cosa senza essere visto come un alieno.

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Bianca
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Bianca »

Nei rapporti con gli altri, si creano a volte complicazioni, vuoi perché le aspettative non vengono soddisfatte, vuoi perché, umanamente parlando, possiamo tutti essere fonte di delusioni.

Decidere di confidarsi con un amico, aprirgli il proprio cuore, è un passo importante, di cui non vorremmo doverci pentire.
Non sempre sappiamo valutare le persone in modo esatto.

Se questa persona è in sintonia con te, è probabile che qualcosa abbia già intuito e quello che tu puoi dirle, sarebbero solo conferme ma il parlarne, potrebbe essere un sollievo per te.
Non c’è bisogno che tu faccia discorsi complicati e usi termini tecnici.
Sii semplice.
Mi ricordo una mia compagna di scuola che quando ci incontrammo dopo una quindicina di anni che tutte e due eravamo sposate, all’improvviso mi chiese: ma a te, il sesso interessa? E senza aspettare la mia risposta , continuó: a me no.
Sul momento rimasi sorpresa poi ci pensai e capii parecchie cose.

Il fatto che questo amico ti racconti le sue conquiste, potrebbe essere lo spunto da cui partire per un commento del tipo: mi sembra che queste cose ti rendano felice e ne sono contento per te.
Ogni volta che tu me ne parli però, ho la conferma che a me interessano molto poco e che non rappresentano, nella mia vita, un aspetto importante.
Il discorso può finire lì, per il momento, ma intanto, gli hai fornito, su di te, un’informazione importante che gli servirà a capirti meglio e renderà te più sereno nel rapporto con lui.
Valuta tu se questo modo di fare può migliorare e consolidare la vostra amicizia.

FutureNL
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da FutureNL »

Ti sembrerà assurda come motivazione, ma il motivo per il quale voglio fare coming out con lui è per fargli capire che i miei modi cosí affettuosi sono dovuti a questo, alla mancanza di una relazione sentimentale e per fargli capire così il bene che gli voglio. Anche se credo lui sappia che sono così di mio, tendo anche a fargli molti complimenti (è un gran bel ragazzo), ma talvolta potrei essere frainteso, o almeno credo io.

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Bianca
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Bianca »

Devo dirti che anch’io ho pensato che la tua affettuosità potrebbe causare dei malintesi.
Spiegandogli la situazione, gli puoi chiarire anche il motivo dei tuoi atteggiamenti, anche se, secondo me, i tuoi modi di fare dessero fastidio e venissero equivocati, ti sarebbe già stato detto.

FutureNL
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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da FutureNL »

No non mi ha mai detto nulla anzi forse li apprezza anche (tenendo conto che è alquanto omofobo, e tante volte gli ho detto che è chiuso mentalmente da far schifo ahahah) peró ormai ha capito come son fatto. Magari se fraintenderà gli spiegherò tutto, sperando non accada ovviamente perché io sono me stesso e il mio modo di fare lo vedo un pregio :D comunque spero tanto di trovare una persona che mi capisca pienamente, sento di aver bisogno di qualcuno che sia come sono io con le persone a cui tengo, è molto difficile ma ci spero molto, credo di meritare di essere felice.

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Re: Odio le etichette, servono, ma le odio

Messaggio da Bianca »

Circa il tuo meritare di essere felice, non si discute.
Che tu possa incontrare una persona affettuosa ed espansiva come sei tu, invece, ho qualche dubbio.
Però, potrai adattarti e vi equilibrerete a vicenda.
Ci sono persone che esternano ed altre che tengono tutto dentro.
Persone che raccontano tutto e altre a cui devi tirar fuori le parole con le pinze.
L'importante è dare e ricevere fiducia e stima, poi, a metà strada ci si può incontrare.

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