Asessualità e BDSM
- Eragon_00
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Asessualità e BDSM
Ciao a tutti, forse avevo già accennato l'argomento nella mia presentazione, ma non ho ancora le idee chiare. Io penso di potermi definire asessuale, perché non desidero avere un rapporto sessuale né con donne che con uomini; tuttavia provo eccitazione nel praticare il BDSM con altri uomini, senza appunto, avere rapporti sessuali. Il mio dubbio è: l'asessualità è compatibile con la pratica del BDSM? Oppure io non sono asessuale ma qualche altra cosa?
La mia mancanza di desiderio sessuale potrebbe forse essere dovuta all'età? Io ho 16 anni, quindi magari la mia sessualità si deve ancora sviluppare, però secondo me a quest'ora avrei già dovuto iniziare ad avere pensieri di questo genere.
Grazie in anticipo per le risposte
La mia mancanza di desiderio sessuale potrebbe forse essere dovuta all'età? Io ho 16 anni, quindi magari la mia sessualità si deve ancora sviluppare, però secondo me a quest'ora avrei già dovuto iniziare ad avere pensieri di questo genere.
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- Bianca
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Re: Asessualità e BDSM
So, in teoria, che cosa sia il BDSM, ma non conosco questa pratica e neppure mi interessa approfondirne la conoscenza.
Per esserti utile, dovrei saperne sicuramente di più.
Non so neppure dirti se questa tua preferenza può essere una risposta all'asessualità o un ripiego per ovviare ad altre problematiche.
Però, penso che, data la tua giovane età, tu debba poter fare riferimento ad una persona adulta e preparata che, ponendoti qualche domanda, sia in grado di approfondire la situazione e darti delle risposte.
Tieni conto che la persona con la quale, eventualmente parlerai, potrebbe ignorare totalmente l'argomento asessualità; non meravigliarti.
Le scuole offrono spesso supporti psicologici agli alunni, quindi dovresti poter parlare con la persona in grado di aiutarti.
In ogni caso, tu puoi continuare a rimanere su Aven, porre domande e cogliere informazioni che potrebbero servirti.
Non ti fare problemi ed esponi anche, tranquillamente, i tuoi dubbi.
Per esserti utile, dovrei saperne sicuramente di più.
Non so neppure dirti se questa tua preferenza può essere una risposta all'asessualità o un ripiego per ovviare ad altre problematiche.
Però, penso che, data la tua giovane età, tu debba poter fare riferimento ad una persona adulta e preparata che, ponendoti qualche domanda, sia in grado di approfondire la situazione e darti delle risposte.
Tieni conto che la persona con la quale, eventualmente parlerai, potrebbe ignorare totalmente l'argomento asessualità; non meravigliarti.
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- Asexy
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Re: Asessualità e BDSM
Assolutamente sì. BDSM al cotrario del credere comune non si basa sul sesso/dominanza (errore comune visto che si parla di dominato e dominante), o sul piacere/dolore fisico, ma sulla fiducia.
Il dominato trane piacere nel riporre se stesso nel dominante, nel quale ha completa fiducia, mentre il dominante trae piacere nel sapere che il dominato ha totale fiducia in lui, a tal punto da mettersi completamente alla sua mercé. Se volessero solo avere un orgasmo farebbe sesso come tutti.
Altro punto di distaco dal sesso, è la completa mancanza di egoismo in tale pratica. Chi pratica BDSM ha come oggetto primario il piacere altrui.
Esistono anche ricerche in questo senso, soprattutto nella scuola di sociologia/psicologia anglosassone, dove si studia veramente la sessualità per capire il comportamento umano.
Il dominato trane piacere nel riporre se stesso nel dominante, nel quale ha completa fiducia, mentre il dominante trae piacere nel sapere che il dominato ha totale fiducia in lui, a tal punto da mettersi completamente alla sua mercé. Se volessero solo avere un orgasmo farebbe sesso come tutti.
Altro punto di distaco dal sesso, è la completa mancanza di egoismo in tale pratica. Chi pratica BDSM ha come oggetto primario il piacere altrui.
Esistono anche ricerche in questo senso, soprattutto nella scuola di sociologia/psicologia anglosassone, dove si studia veramente la sessualità per capire il comportamento umano.
- Bianca
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Re: Asessualità e BDSM
Tutti i giorni si impara qualcosa!
Quindi tu vuoi dire che il BDSM è solo per altruisti?
Forse mi sbaglio, ma mi pare che, qualche volta, qualcuno ci lasci le penne...
Sará perché l'altro non è generoso?
Quindi tu vuoi dire che il BDSM è solo per altruisti?
Forse mi sbaglio, ma mi pare che, qualche volta, qualcuno ci lasci le penne...
Sará perché l'altro non è generoso?
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- Asexy
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Re: Asessualità e BDSM
Si va be', io ti riporto ciò che vale per la maggioranza del fenomeno. Anche qua ci sono casi limite e diversa devianza. Come in tutte le cose.
- Delirio
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Re: Asessualità e BDSM
Bah, anche io mi associo al sarcasmo di Bianca.
Sinceramente, tutta sta componente fiducia e generosità non la vedo, tant'è vero che spesso i dominanti e dominatori si scelgono per puro caso, tramite annunci, casi fortuiti o ricerche a tappeto sulla sola base del interesse a questa pratica.
Come puoi fidarti di un perfetto sconosciuto? Come puoi avere questa pulsione alle generosità per una persona con cui hai a che fare per la prima volta?
Sono d'accordo che ci siano casi di BDSM fine a se stesso e dissociato dal sesso e dall'attrazione sessuale vera e propria, ma io la vedo comunque come una pratica egoista, ma egoista è una brutta parola, spesso fraintesa, diciamo che è più una pratica "proiettata verso se stessi".
Quando "torturi" il dominato, lo fai non tanto perché vedi che a lui piace e vuoi farlo godere, ma perché a te piace vedere la sua reazione. Tu, dominante, trai godimento dalla reazione che induci nel dominato. fai una cosa sull'altro, perché essa si rifletta su di te.
Il dominato, a sua volta, non trova piacere nel saper di soddisfare le fantasie sadiche del dominatore, ma piuttosto nel ricevere su di se tali pratiche, ovvero nella sensazione che esse danno a lui e al limite nella situazione di sudditanza/sottomissione che lui vive rispetto alla figura dominante.
Quindi, boh, secondo me di fiducia e generosità ce n'è poca, a meno che non si stia parlando di coppie solide in cui c'è anche la componente amorosa o comunque affettiva. A quel punto si, ci sta anche la fiducia e la generosità, immagino.
Però io vedo la questione da profana ed estranea a questo mondo, quindi è solo un mio parere, non mi metto certo a confrontarmi con gente che ha condotto studi su queste cose.
Però son curiosa di capire, ma davvero.
Adoro scoprire nuove forme comportamentali umane e ciò che le induce, quindi, se puoi, spiegami! =)
Sinceramente, tutta sta componente fiducia e generosità non la vedo, tant'è vero che spesso i dominanti e dominatori si scelgono per puro caso, tramite annunci, casi fortuiti o ricerche a tappeto sulla sola base del interesse a questa pratica.
Come puoi fidarti di un perfetto sconosciuto? Come puoi avere questa pulsione alle generosità per una persona con cui hai a che fare per la prima volta?
Sono d'accordo che ci siano casi di BDSM fine a se stesso e dissociato dal sesso e dall'attrazione sessuale vera e propria, ma io la vedo comunque come una pratica egoista, ma egoista è una brutta parola, spesso fraintesa, diciamo che è più una pratica "proiettata verso se stessi".
Quando "torturi" il dominato, lo fai non tanto perché vedi che a lui piace e vuoi farlo godere, ma perché a te piace vedere la sua reazione. Tu, dominante, trai godimento dalla reazione che induci nel dominato. fai una cosa sull'altro, perché essa si rifletta su di te.
Il dominato, a sua volta, non trova piacere nel saper di soddisfare le fantasie sadiche del dominatore, ma piuttosto nel ricevere su di se tali pratiche, ovvero nella sensazione che esse danno a lui e al limite nella situazione di sudditanza/sottomissione che lui vive rispetto alla figura dominante.
Quindi, boh, secondo me di fiducia e generosità ce n'è poca, a meno che non si stia parlando di coppie solide in cui c'è anche la componente amorosa o comunque affettiva. A quel punto si, ci sta anche la fiducia e la generosità, immagino.
Però io vedo la questione da profana ed estranea a questo mondo, quindi è solo un mio parere, non mi metto certo a confrontarmi con gente che ha condotto studi su queste cose.
Però son curiosa di capire, ma davvero.
Adoro scoprire nuove forme comportamentali umane e ciò che le induce, quindi, se puoi, spiegami! =)
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Re: Asessualità e BDSM
Be' non posso negare la presenza di sadici e di quelli a cui piace infliggere dolore. Ma tutta la questione del dolore non significa, come si crede, che chi lo pratica provi piacere a subire dolore. Non è che loro hanno i recettori del piacere e dolore invertiti. Il discorso è ampio, e complicato. Per farla semplice si procure/riceve dolore perché questo porta alla fine a moltiplicare il piacere ricevuto. Ci si prepara all'orgasmo anche ricevendo dolore, perché alla fine il piacere del'orgasmo sarà da questo amplificato. Inoltre una volta capito questa capacità del nostro corpo di combattere il dolore ricevuto aumentando il piacere, aumenta l'eccitazione sessuale durante i preliminali. Quindi più dolore porta a più eccitazione, perché si sa che alla fine più dolore vorrà dire più piacere.
Per il discorso fiducia. E' evidente che fare BDSM con un estraneo è un caso limite. Ma anche qua, complice anche tantissima incoscienza, c'è la ricerca, e il piacere derivante dal mettere se stessi nelle mani, qundi dare fiducia, a qualcuno. Evidente che fare BDSM con una persona di cui ci si fida in partenza può soddisfare fino ad un certo punto. E alle volte il brivido dell'ignoto porta a rischire con sconosicuti.
Vedi quando dici "Quando
Poi ci sono anche abissi di nera follia dove si utilizza il BDSM per esaltare lo stupro. Ma qui non siamo nemmeno nei casi limite, siamo proprio nella depravazione più nera.
Il BDSM è un gioco che si basa sulla fiducia, e l'alternanza tra dolore e piacere. Il dominante deve usare il dolore per stimolare e aumentare il piacere, tenendo alta nel frattempo l'eccitazione del dominato per il più lungo tempo possibile.
Per il discorso fiducia. E' evidente che fare BDSM con un estraneo è un caso limite. Ma anche qua, complice anche tantissima incoscienza, c'è la ricerca, e il piacere derivante dal mettere se stessi nelle mani, qundi dare fiducia, a qualcuno. Evidente che fare BDSM con una persona di cui ci si fida in partenza può soddisfare fino ad un certo punto. E alle volte il brivido dell'ignoto porta a rischire con sconosicuti.
Vedi quando dici "Quando
tu descrivi un sadico, uno che prova piacere infliggendo dolore. Ma il dominante fa quello che fa per sì trarre piacere nella reazione, ma non da quella del dolore ma da quella del piacere. Più il partner prova piacere, più il dominante provo piacere. Il dolore è solo uno strumento per arrivare a maggior piacere. Inoltre tutta la matassa di "predatori sessuali" a cui ti riferisci, hanno lo stupro a loro disposizione. E lo stupro non è BDSM. Lo strupro è rabbia, odio e sadismo."torturi" il dominato, lo fai non tanto perché vedi che a lui piace e vuoi farlo godere, ma perché a te piace vedere la sua reazione.[/Tu, dominante, trai godimento dalla reazione che induci nel dominato. fai una cosa sull'altro, perché essa si rifletta su di te."
Poi ci sono anche abissi di nera follia dove si utilizza il BDSM per esaltare lo stupro. Ma qui non siamo nemmeno nei casi limite, siamo proprio nella depravazione più nera.
Il BDSM è un gioco che si basa sulla fiducia, e l'alternanza tra dolore e piacere. Il dominante deve usare il dolore per stimolare e aumentare il piacere, tenendo alta nel frattempo l'eccitazione del dominato per il più lungo tempo possibile.
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- Asexy
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Re: Asessualità e BDSM
di base si può dire che il tipo di attrazione ha a che fare con le sensazioni e i desideri che suscita e non dal tipo di pratica che si svolge.
un rapporto dominante/sottomissivo può essere solo erotico, solo romantico o entrambi.
non credo che la tua eta' c'entri con la percezione del tuo orientamento
Sono d'accordo con il discorso di J.K. per quanto riguarda la fiducia
sulla generosità penso sia più come dice Delirio
comunque, sia la fiducia che l'idea di dare piacere al partner sono aspetti importanti nel rapporto dom/sub
secondo me sadismo e masochismo, che comunque quando consenzienti non sono una violenza, sono aspetti distaccati da dominante e sottomissivo
un dominate non necessariamente trae piacere dal provocare dolore e un sottomesso dal riceverlo
un rapporto dominante/sottomissivo può essere solo erotico, solo romantico o entrambi.
non credo che la tua eta' c'entri con la percezione del tuo orientamento
Sono d'accordo con il discorso di J.K. per quanto riguarda la fiducia
sulla generosità penso sia più come dice Delirio
comunque, sia la fiducia che l'idea di dare piacere al partner sono aspetti importanti nel rapporto dom/sub
secondo me sadismo e masochismo, che comunque quando consenzienti non sono una violenza, sono aspetti distaccati da dominante e sottomissivo
un dominate non necessariamente trae piacere dal provocare dolore e un sottomesso dal riceverlo
- Bianca
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Re: Asessualità e BDSM
Non è questione di sarcasmo, è questione che ci stiamo rivolgendo ad una persona che ha dichiarato di avere 16 anni.
Le spiegazioni tecniche possono anche andar bene, le raccomandazioni alla prudenza, vengono prima.
Se è necessario diversi fidare, io tutta questa fiducia non la vedo ben riposta quando si tratta di incontri con sconosciuti.
Come vogliamo chiamarle?
Preferenze, perversioni, manie?
Non basta trovarsi in due e dare per scontato che si hanno delle cose in comune.
Ciò che scatta all'interno di un rapporto, più o meno deviato, tra persone che non si conoscono, spesso non è prevedibile e spesso qualcosa può sfuggire al controllo.
L'età del soggetto è importante per stabilire l'orientamento e Era ci ha chiesto proprio di aiutarlo a capire se il BDSM può costituire un ripiego o la sostituzione dell'attrazione sessuale.
Sadismo e masochismo non sono violenza quando si è consenzienti, ma un sedicenne, per legge, non è considerato mai consenziente quando si misura con un adulto.
Le spiegazioni tecniche possono anche andar bene, le raccomandazioni alla prudenza, vengono prima.
Se è necessario diversi fidare, io tutta questa fiducia non la vedo ben riposta quando si tratta di incontri con sconosciuti.
Come vogliamo chiamarle?
Preferenze, perversioni, manie?
Non basta trovarsi in due e dare per scontato che si hanno delle cose in comune.
Ciò che scatta all'interno di un rapporto, più o meno deviato, tra persone che non si conoscono, spesso non è prevedibile e spesso qualcosa può sfuggire al controllo.
L'età del soggetto è importante per stabilire l'orientamento e Era ci ha chiesto proprio di aiutarlo a capire se il BDSM può costituire un ripiego o la sostituzione dell'attrazione sessuale.
Sadismo e masochismo non sono violenza quando si è consenzienti, ma un sedicenne, per legge, non è considerato mai consenziente quando si misura con un adulto.
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- Asexy
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Re: Asessualità e BDSM
Ma io mica stavo dicendo vai e fai col primo che trovi per strada XD
- Eragon_00
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Re: Asessualità e BDSM
Vi ringrazio per tutte le risposte davvero, però i moeo dubbi erano altri. Ha detto bene Bianca.
Mi sono già informato sul BDSM, ma sinceramente preferirei trovare un modo per cancellarlo dalla mia vita. Penso che trovare una persona con cui costruire un rapporto di BDSM come avete descritto sia utopico, le uniche persone che puoi trovare sono utenti di facebook che ti vogliono incontrare per una giornata. Il mio dubbio più grande è se questa cosa del BDSM non stia coprendo la mia vera sessualità, e se magari dovrei affrontare un percorso con uno psicoterapeuta. Ho letto su internet che quando non si riesce a fare sesso senza pratiche BDSM si potrebbe aver raggiunto un livello patologico. Voi cosa ne pensate?Bianca ha scritto: L'età del soggetto è importante per stabilire l'orientamento e Era ci ha chiesto proprio di aiutarlo a capire se il BDSM può costituire un ripiego o la sostituzione dell'attrazione sessuale.
- Bianca
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Re: Asessualità e BDSM
Nella mia immensa ignoranza e banale normalità ed essendo una persona che ha sempre fatto l'amore più di quanto può aver fatto sesso, per me, il BDSM è una variazione che nasce da un'incapacita, perché se una persona può trovare nel fare l'amore, il massimo del piacere, non ha bisogno d'altro, non cerca altro, non desidera altro.
Se io devo guardare alla tua situazione Era, io ho l'obbligo di consigliarti un attimo di stand by, nel senso che, vedrei molto opportuna per te, la frequentazione di una gran quantità di coetanee, con le quali puoi analizzare i tuoi approcci, ovvero, sperimentare come le guardi, quali sentimenti, desideri, emozioni esse suscitano in te.
Nient'altro quindi che la vita di qualsiasi sedicenne, giusta, normale, adatta.
Rimane la possibilità di parlare con un professionista, magari in ambito scolastico, riferendo le cose che hai raccontato qui.
Avrei una domanda da farti....
Le persone con le quali hai avuto esperienze BDSM, dove le hai trovate?
Sono persone adulte penso...
Lo sai che questo significa che sei un ragazzo abusato e che le persone che sfogano con te le loro perversioni, commettono un reato?
Se io devo guardare alla tua situazione Era, io ho l'obbligo di consigliarti un attimo di stand by, nel senso che, vedrei molto opportuna per te, la frequentazione di una gran quantità di coetanee, con le quali puoi analizzare i tuoi approcci, ovvero, sperimentare come le guardi, quali sentimenti, desideri, emozioni esse suscitano in te.
Nient'altro quindi che la vita di qualsiasi sedicenne, giusta, normale, adatta.
Rimane la possibilità di parlare con un professionista, magari in ambito scolastico, riferendo le cose che hai raccontato qui.
Avrei una domanda da farti....
Le persone con le quali hai avuto esperienze BDSM, dove le hai trovate?
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- Eragon_00
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Re: Asessualità e BDSM
Anche io la penso così Bianca. Ho cercato di analizzare che cosa provo aldilà del BDSM, e a dire la verità non ho capito molto. Non provo attrazione sessuale ne per ragazzi che per ragazze, ed è per questo che ho pensato di essere asessuale e ho scritto in questo forum. Per quanto riguarda i sentimenti romantici, quelli li ho. Mi piacerebbe essere fidanzato. Non ci capisco più nienteBianca ha scritto:Nella mia immensa ignoranza e banale normalità ed essendo una persona che ha sempre fatto l'amore più di quanto può aver fatto sesso, per me, il BDSM è una variazione che nasce da un'incapacita, perché se una persona può trovare nel fare l'amore, il massimo del piacere, non ha bisogno d'altro, non cerca altro, non desidera altro.
Se io devo guardare alla tua situazione Era, io ho l'obbligo di consigliarti un attimo di stand by, nel senso che, vedrei molto opportuna per te, la frequentazione di una gran quantità di coetanee, con le quali puoi analizzare i tuoi approcci, ovvero, sperimentare come le guardi, quali sentimenti, desideri, emozioni esse suscitano in te.
Nient'altro quindi che la vita di qualsiasi sedicenne, giusta, normale, adatta.
Rimane la possibilità di parlare con un professionista, magari in ambito scolastico, riferendo le cose che hai raccontato qui.
Avrei una domanda da farti....
Le persone con le quali hai avuto esperienze BDSM, dove le hai trovate?
Sono persone adulte penso...
Lo sai che questo significa che sei un ragazzo abusato e che le persone che sfogano con te le loro perversioni, commettono un reato?
Comunque, per quanto riguarda il BDSM, non mi sono mai incontrato con nessuno
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Re: Asessualità e BDSM
Eragon_00 ha scritto:Mi sono già informato sul BDSM, ma sinceramente preferirei trovare un modo per cancellarlo dalla mia vita. Penso che trovare una persona con cui costruire un rapporto di BDSM come avete descritto sia utopico, le uniche persone che puoi trovare sono utenti di facebook che ti vogliono incontrare per una giornata.
Come vedi da quel che ha risposto Eragon, il caso non è affatto limite, anzi, è la prassi. E non è nemmeno tanto "il brivido dell'ignoto", perché credo che queste persone che cercano sconosciuti su Facebook, non sia la prima volta, ma nemmeno la seconda, che praticano.J.P.Klondike ha scritto:Per il discorso fiducia. E' evidente che fare BDSM con un estraneo è un caso limite. Ma anche qua, complice anche tantissima incoscienza, c'è la ricerca, e il piacere derivante dal mettere se stessi nelle mani, qundi dare fiducia, a qualcuno. Evidente che fare BDSM con una persona di cui ci si fida in partenza può soddisfare fino ad un certo punto. E alle volte il brivido dell'ignoto porta a rischire con sconosicuti.
No, io non intendevo affatto un sadico che trova piacere infliggendo dolore né tanto meno ad uno stupratore.J.P.Klondike ha scritto:Vedi quando dicitu descrivi un sadico, uno che prova piacere infliggendo dolore. Ma il dominante fa quello che fa per sì trarre piacere nella reazione, ma non da quella del dolore ma da quella del piacere. Più il partner prova piacere, più il dominante provo piacere. Il dolore è solo uno strumento per arrivare a maggior piacere. Inoltre tutta la matassa di "predatori sessuali" a cui ti riferisci, hanno lo stupro a loro disposizione. E lo stupro non è BDSM. Lo strupro è rabbia, odio e sadismo.Delirio ha scritto:"torturi" il dominato, lo fai non tanto perché vedi che a lui piace e vuoi farlo godere, ma perché a te piace vedere la sua reazione.[/Tu, dominante, trai godimento dalla reazione che induci nel dominato. fai una cosa sull'altro, perché essa si rifletta su di te."
Io ho usato "torturi", virgolettato, proprio per non farmi prendere in senso letterale. Specifico che con quel termine intendevo le pratiche che il dominatore applica sul dominato, non il sadismo. Con tortura non intendevo affatto in accezione negativa del termine, ma la "tortura" come gioco erotico per sviluppare piacere.
Con "la sua reazione", non mi pare di aver detto che al dominante piace vedere la sofferenza del dominato, anzi, intendevo proprio quello che mi hai risposto tu: il dominante trae godimento nel vedere la reazione di piacere che induce nel dominato tramite il dolore. Ciò non toglie che continuo a vederla come una pratica "proiettata su se stessi", non sull'altro. Si induce piacere (tramite dolore) per trarre dalla vista di quel piacere eccitazione e godimento per se stessi.
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Re: Asessualità e BDSM
In ogni caso mi sembrava chiaro che affidarsi a internet per ste cose non fosse proprio il top. Non credevo di doverlo sottolineare. E sì, chiaro si fa pure per noi stessi, però si fa anche e soprattutto perché al partner piace.