Buonasera

[Bianca]

Intanto, credo si faccia una certa fatica a mettere a fuoco il proprio particolare modo di intendere il sesso e quando finalmente si capisce chiaramente come si è, viene immediatamente l'idea, di avere un'anomalia stranissima e sicuramente unica.
Il guaio peggiore, è proprio quello di doversi gestire questa analisi/ricerca e tutte le conferme che ne derivano, in perfetta solitudine, proprio perchè si è convinti che nessuno capirebbe mai la situazione, ritenendola, gli stessi interessati, più unica che rara.
Non ci si fida assolutamente dei familiari, perchè si ha la certezza che si sentirebbero solo espressioni scontate e banali e anche gli amici appaiono ostili.
Questo provoca il rimuginare dentro di sè, un continuo cercare conferme e smentite o sovente, una chiusura totale verso l'esterno o almeno nei confronti dell'argomento che angustia.
Si mettono quindi in atto, una serie di strategie per evitare avvicinamenti, tentativi, avances, anche le più innocenti.
La persona che si fa avanti per due volte di seguito, viene guardata con sospetto, evitata e respinta; gli amici del sesso opposto, devono dare prova di non cercare nient'altro che una bella amicizia; qualsiasi gesto o parola che esca leggermente dai rapporti cordiali, viene interpretata come un'esplicita dichiarazione di interesse e qualcuno, come si può leggere in altri interventi, arriva, addirittura, a trascurare l'aspetto esterno, al fine di non suscitare nessun interesse sospetto.

[mikstick]

ritratto realissimo di tante situazioni, purtroppo

[Bianca]

Allora, incominciamo col dire, che questi atteggiamenti estremi, non sono giusti?

[Heich.R]

Argento, mi trovo in una situazione molto simile come anche molti altri di cui ho letto, quindi spero di sì, di far tesoro di questo forum ^_^

Bianca, neanche io trovo che gli atteggiamenti di cui scrivi siano giusti, ma inevitabilmente sono molto comprensibili, se non condivisibili... Mi ritrovo poi personalmente a non riuscire a parlarne neanche con il mio ragazzo, perchè so che gli provocherei un dolore non da poco e, dal momento che non sono ancora sicura di come dovrei considerarmi, non vorrei fargli tanto male per poi poco tempo dopo cambiare idea e nella confusione ricambiarla di nuovo trasportandolo tra le mie paranoie. Penso che siano proprio le persone più care a venire escluse da tutto ciò... Io a parlarne con uno sconosciuto di una situazione simile non mi farei problemi: non è il sentirmi giudicata un problema quanto il creare preoccupazioni prima ancora di avere la certezza di qualcosa.

[Bianca]

Sicuramente tu, Hei, prima di assumere qualsiasi posizione, devi aver capito esattamente, come sei e cosa vuoi, proprio perché, sei responsabile della serenità di chi ti vuole bene .

[Heich.R]

Mi auguro di capirlo presto, sento molto la responsabilità di cui scrivi ed è anche giusto sia così