Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29840
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Il vostro non è egoismo, lo diventa, perché la vostra possibilità di non essere mai coinvolti, nè a livello fisico, nè a livello sentimentale, vi conserva indenni da ferite laceranti che noi, invece, sperimentiamo.
Mai felici? Felicissimi!
Protetti da una pelle che nulla graffia.
Potete passare tra lacrime, rovi, mani tese...nulla vi ferma, nulla riesce a trattenervi, nemmeno l'umana pietà che tocca anche l'essere più indifferente.
Per carità! Personalmente sono sinceramente disposta ad accettare la natura altrui e non ritengo la mia migliore,
Ma a volte sanguino e tutte le mie capacità e tutta la mia disponibilità a comprendere ed accettare, vengono meno.
Una donna ferita, sragiona, lo so.
Mai felici? Felicissimi!
Protetti da una pelle che nulla graffia.
Potete passare tra lacrime, rovi, mani tese...nulla vi ferma, nulla riesce a trattenervi, nemmeno l'umana pietà che tocca anche l'essere più indifferente.
Per carità! Personalmente sono sinceramente disposta ad accettare la natura altrui e non ritengo la mia migliore,
Ma a volte sanguino e tutte le mie capacità e tutta la mia disponibilità a comprendere ed accettare, vengono meno.
Una donna ferita, sragiona, lo so.
- axelay
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1728
- Iscritto il: ven gen 30, 2015 10:50 am
- Orientamento: della prua 15° a babordo
- Genere: pirata romantico ma gladiatore
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Vi siete mai chiesti del perchè le diversità? Credo che tutti noi abbiamo torto e ragione. E credo che alla fine sia solo un fatto di cromosomi. Ognuno segue la propria natura, ed ognuno la difende,
non capendo che chi abbiamo difronte è "naturalmente" diverso.
non capendo che chi abbiamo difronte è "naturalmente" diverso.
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29840
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Ed è naturalmente fragile e indifeso...
- axelay
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1728
- Iscritto il: ven gen 30, 2015 10:50 am
- Orientamento: della prua 15° a babordo
- Genere: pirata romantico ma gladiatore
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Gli aromantici hanno il cuore al sicuro in un carro armato Sdk.Fz 205 “Maus” e non temono nulla.
I romantici volano su un aeroplanino di carta durante la Battaglia di Yavin.
I romantici volano su un aeroplanino di carta durante la Battaglia di Yavin.
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29840
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Ecco, era questo che volevo dire....
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Mmm non credo proprio...axelay ha scritto:Gli aromantici hanno il cuore al sicuro in un carro armato Sdk.Fz 205 “Maus” e non temono nulla.
I romantici volano su un aeroplanino di carta durante la Battaglia di Yavin.
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29840
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Ieri ero sovrastata dal sarcasmo e quindi ero d'accordo su questa versione.
Oggi, parlo seriamente e devo dire che nessuno è al riparo dalla sofferenza, neanche da quella che deriva dai sentimenti.
Oggi, parlo seriamente e devo dire che nessuno è al riparo dalla sofferenza, neanche da quella che deriva dai sentimenti.
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
si ma parliamoci charo: se una donna si presenta con tacchi vestito cort con scollatura ecc lo fa per se stessa fino a un certo punto dietro c'è sempre la voglia di essere deisderata ( e non c'è nulla di male per una eterosessuale, basta non diventare volgari).
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29840
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Ricordo un altro post che aveva queste considerazioni.......
Non è che ocina ha sbagliato a inserire????
Non è che ocina ha sbagliato a inserire????
- OSCULO
- Junior
- Messaggi: 23
- Iscritto il: mer feb 25, 2015 5:25 pm
- Orientamento: Aromantica
- Genere: Neutro
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Non avresti potuto esprimerti meglio. Personalmente condivido ogni parola.keymaster ha scritto:Come ben sapete, gli schemi socio-culturali di una parte rilevante di essere umani su questo piccolo pianeta, prevede che si seguano determinati comportamenti, allo scopo di arrivare a stabilire un rapporto sentimentale (sia essero etero o omo, per me pari son...). Chi non ha interesse di ricercare tali rapporti, e lo vive con piena consapevolezza e serenità, secondo voi è avvantaggiato? Io ritengo di si, in quanto non deve seguire i comportamenti della massa, in termini di stili di vita (chiaramente deve rispettare le normative previste dai vari stati, ma esse sono asettiche). Ovvero può scegliere di vestirsi come preferisce (al di fuori di ambiti professionali, in cui determinati abbigliamenti sono anche previsti in termini di auto-protezione). Oppure può scegliere di avere i capelli lunghissimi (per gli uomini) o completamente a zero (per le donne). Chi non deve suscitare interessi sentimentali, ma è solamente orientato ad avere amicizie, può vivere senza seguire molti clichè. Come ho avuto modo di scrivere, in altro post, ora che porto i capelli lunghissimi e nessun segno di barba in viso, vengo scambiato anche per una donna, da media distanza... Ma a me non frega nulla, anzi è divertente! Secondo me, è una grande libertà che le persone sessuali romantiche non avranno mai, perché loro devono farsi vedere in un certo modo per suscitare una prima attenzione, volta poi ad approfondire la conoscenza con un'altra persona ecc... ecc... E' chiaro che l'aspetto esteriore, se non è supportato da qualità interiori serve a poco, ma il primo impatto e , molto spesso, legato a come ci si presenta.
Per fortuna i gatti, con cui mi onoro di condividere il mio spazio domestico, non guardano per nulla l'aspetto esteriore; per questo mi ci trovo benissimo!
Essere aromantici comporta la libertà di essere se stessi senza sottostare alla schiavitù di voler a tutti i costi essere approvati dagli altri, sia fisicamente che caratterialmente.
Basti pensare a quanti tipi acquistano manuali di seduzione o partecipano a "corsi di seduzione" ( ) perché terrorizzati dal non piacere agli altri e invidiosi di chi piace, per ringraziare la Natura di non essere come loro.
- axelay
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1728
- Iscritto il: ven gen 30, 2015 10:50 am
- Orientamento: della prua 15° a babordo
- Genere: pirata romantico ma gladiatore
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Ma anche chi non è aromantico dispone della stessa libertà.
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29840
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
E dei corsi di seduzione non gliene può importare di meno...
- Celeste
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
- Orientamento: Asex Eteroplatonica
- Genere: F cisgender
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Io proprio non capisco questa convinzione che gli aromantici siano più impermeabili al giudizio altrui. Ragazzi quella è una questione di carattere, non c'entra nulla l'orientamento romantico!
Se uno è sicuro di sè e capace di vivere bene con se stesso senza dover sempre ricercare l'approvazione altrui è un suo pregio, fa parte di lui, ma lo avrebbe anche se non fosse aromantico!
Se uno è sicuro di sè e capace di vivere bene con se stesso senza dover sempre ricercare l'approvazione altrui è un suo pregio, fa parte di lui, ma lo avrebbe anche se non fosse aromantico!
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29840
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Non c'entra, ma aiuta.
- Celeste
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
- Orientamento: Asex Eteroplatonica
- Genere: F cisgender
Re: Essere asessuale aromantico è un vantaggio?
Ma no, è un'impressione! Avere bisogno dell'approvazione altrui vale per tutti i tipi di relazione, non solo per quelle romantiche; c'è chi ha bisogno dell'approvazione degli amici, della famiglia, perfino degli estranei che passano. Quella è insicurezza, non vuol dire "essere molto romantici"!
Secondo me, buona parte di colpa sta in quelle sciocchezza del "cambiare per amore", dell'idea che se amiamo dobbiamo cambiare per compiacere l'altro o che l'altro se ci ama deve modificare aspetti di sè per compiacere noi. Questa idea è per me falsissima, per prima cosa perchè se amo una persona che però voglio cambiare vuol dire che non amo quella persona (mi pare evidente), e in secondo luogo perchè non è un obbligo cambiare per l'altro, se accade accade spontaneamente e non ce ne si accorge neanche. Un aromantico non conosce questi meccanismi, ed è convinto che l'amore sia una questione di superficie (farsi belli, accontentare l'altro, rinunciare a cose di sè ecc).
Probabilmente dipende dal fatto che chi non è aromantico parla delle sue relazioni in questi termini (dal "guarda cosa mi ha regalato" / "ho fatto questo e quest'altro per lui/lei" / "sono stat* lasciat* perchè non ho fatto abbastanza" e mille altri esempi). È normale, quando uno ha una relazione manifesta all'esterno i picchi, ovvero quando è molto felice o quando è molto triste, e un aromantico che ovviamente non può capire le dinamiche sottostanti deduce che l'amore sia una somma di cose fatte per l'altro e che l'altro ha fatto per me. Gli sembra uno squallore (e se l'amore fosse questo lo sarebbe davvero) e pensa che sia una fortuna non esserne soggetto.
Secondo me, buona parte di colpa sta in quelle sciocchezza del "cambiare per amore", dell'idea che se amiamo dobbiamo cambiare per compiacere l'altro o che l'altro se ci ama deve modificare aspetti di sè per compiacere noi. Questa idea è per me falsissima, per prima cosa perchè se amo una persona che però voglio cambiare vuol dire che non amo quella persona (mi pare evidente), e in secondo luogo perchè non è un obbligo cambiare per l'altro, se accade accade spontaneamente e non ce ne si accorge neanche. Un aromantico non conosce questi meccanismi, ed è convinto che l'amore sia una questione di superficie (farsi belli, accontentare l'altro, rinunciare a cose di sè ecc).
Probabilmente dipende dal fatto che chi non è aromantico parla delle sue relazioni in questi termini (dal "guarda cosa mi ha regalato" / "ho fatto questo e quest'altro per lui/lei" / "sono stat* lasciat* perchè non ho fatto abbastanza" e mille altri esempi). È normale, quando uno ha una relazione manifesta all'esterno i picchi, ovvero quando è molto felice o quando è molto triste, e un aromantico che ovviamente non può capire le dinamiche sottostanti deduce che l'amore sia una somma di cose fatte per l'altro e che l'altro ha fatto per me. Gli sembra uno squallore (e se l'amore fosse questo lo sarebbe davvero) e pensa che sia una fortuna non esserne soggetto.
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.