`Silver ha scritto:@ZilRaag
E pure l'età, sul forum internazionale, è partita con una media di 20+. Successivamente sono arrivati i giovani. Il motivo per cui non arrivino su AVEN italiano non lo so. Sarà che hanno già troppi social network "fighi" a cui pensare per registrarsi su un forum.
Silver, scusa, ma questo approccio è sbagliato, secondo me.
E' nostro dovere rendere la cosa più attraente, non dovere degli altri venirci a cercare.
Non saprei come, ma, a titolo di esempio, potremmo inventarci degli slogan, immagini o qualcosa, una specie di "campagna" da poter fare (anche) sui social media, praticamente a costo zero.
`Silver ha scritto:D'altro canto, però, nemmeno saprei come attirarceli, se non capillarizzando l'attività di visibilità.
E qui sorge la domanda, come?
Lea (ithaca) gestisce e "smista" i contatti con i media da diverso tempo, li passa alle persone che a suo parere potrebbero essere interessate a partecipare alle determinate iniziative e via dicendo. Nel privato, tempo fa partecipava anche ad alcune talks su "piccola scala" ai club LGBT locali. Penso che lo faccia ancora adesso, anche se non gliel'ho chiesto, quindi non posso metterci la mano sul fuoco.
Più di così che possiamo fare? Andare a cercare persone che ci intervistino?
Potremmo, ma chi ci mandiamo?
Siamo i soliti quattro gatti a qualsiasi iniziativa. Le apparizioni televisive e radiofoniche parlano per sé - due persone in totale. Starseed si era proposta tempo fa per un'altra intervista televisiva, ma non ha potuto partecipare perché si doveva imbarcare. Non abbiamo altri volontari. Che figura ci faremmo ad andare a chiedere a CHIUNQUE "Ehi, ci dai uno spazio per parlare di asessualità?" se poi nessuno ci va?
A livello "teorico" sarebbe meglio andassero sempre le stesse persone, riconoscibii e ben preparate. Poi, certo, uno può anche avere altro da fare in vita sua
Il rischio ad avere troppe voci, senza che possano essere ben controllate e coordinate, è che vengano sparate delle cazzate tremende. Per il resto, per fare un comunicato stampa serve mezz'ora, con i mezzi tecnologici che ci sono oggi.
E anche per questo, non servono più i "milioni di baionette" a disposizione. Né servono le sedi fisse. Oggi una sede di un movimento è composta da un numero di cellulare, un indirizzo gmail, un forum per parlarsi e poco più. Se proprio vuoi strafare, un account Paypal per i contributi. La cartella stampa, se già non esiste, possiamo farla senza problemi da soli, una parte uno, una un altro. Che ci vuole?
Per questo tipo di cose hai, come ti ho già detto, la mia disponibilità.
Ma per "attirare i giovani", non saprei proprio come fare. Vivo in provincia in cima ad una collina (onestamente, mi è anche difficile spostarmi), viaggio sempre per lavoro, e sono, come dici tu un po' "esperto"

. Un po' troppo per capire come comunicare con i ragazzi della "generazione digitale". Anche se avevo Internet a casa già nel 1995, io sono nato "analogico", e comunicare con un ventenne di oggi, per me, è difficile, molto più di quanto fosse difficile per un quarantenne dell'epoca, parlare con me 20 anni fa.
Inoltre (a parte essere una frana in TV e alla radio, ci ho provato e sono nati disastri) sarei proprio l'esempio sbagliato. Il giovane che vuole "uscire" allo scoperto, lo fa se vede un coetaneo o poco più che l'ha già fatto. Se vede un tizio con i capelli quasi tutti grigi e venti anni di più, fa l'effetto di quando fa coming out il cantante o l'attore: lui lo può fare, io
ancora, no. Chi ti vede, deve potersi riconoscere. Altrimenti sei "di un altro pianeta".