quanto siete consapevoli del vostro orientamento?

[Valkyrie]

tremate tremate gli asexy son tornati


prima di tutto..... non sto scrivendo da sola:p qui nascosto c'è anche Raffinato
di ciao Raf *spunta un simpatico personaggio pieno di tatuaggi*

in vista di questa nuova speciale settimana ci stavamo chiedendo un paio di cosine:

SIETE PRONTI PER UNA SETTIMANA PIENAMENTE ASEXY E STRAIMBOTTITA DI TORTA???

SIETE CONSAPEVOLMENTE CONSAPEVOLI DELLE CONSAPEVOLEZZE CHE PORTA LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE CONSAPEVOLMENTE DEGLI SPLENDIDI ASEXY???

COME VIVRETE LA SETTIMANA??? RENDERETE PARTECIPI QUALCUNO DI SPECIALE DEL VOSTRO ORIENTAMENTO???

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Eccomi qua...sono uscito dal mio nascondiglio di biscotti

Beh torniamo a fare i "seri" io e Valky abbiamo notato su Facebook, sulla pagina del gruppo asessuali, questa simpatica ed interessante iniziativa di settimana dedicata alla consapevolezza asessuale.

Ritengo personalmente ed anche Valky che la consapevolezza del proprio orientamento possa essere un aspetto molto molto molto importante per poter vivere con più serenità il nostro orientamento.

Sarebbe bello capire a che punto si è della propria consapevolezza ...... forse non la si avrà mai al 100% ? Qualche dubbio rimarrà ? La vostra consapevolezza è legata a qualche episodio speciale della vostra vita ?

Per quanto mi riguarda la mia piena consapevolezza è avvenuta tardivamente quando ho iniziato a rielaborare e a rileggere tratti della mia vita posti a confronto con una informativa esatta e accurata di cosa è l'orientamento asessuale (anche grazie al sito Aven,documentario TV e dialogo anche diretto con persone a me uguali); in realtà una sorta di consapevolezza interiore mi ha sempre accompagnato ma aveva necessità di "sbocciare" e prender forma....

E adesso passo la parola ancora una volta a Valky per tirare le fila del discorso.......
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grazie inviato speciale Raf (*-*)\m/
(che intanto si è bossato il discorso di chiusura lasciandomi da sola:| guarda tu che gente:|)

allora *-* facciamo i seri *-*

tirateci tutte le testimonianze che riuscite a trovare:D le vostre prima di tutto, poi passate alle vostre famiglie, vicini di casa, i commessi del supermercato.... TUTTI quelli che riuscite a trovare, catturateli e portateli qui *-*

e ora.... la parte che stavate tutti (tutti.... io di sicuro:p) aspettando.... GIRO DI TORTE PER TUTTI *spinge pulsante segreto, rivela il bottino *










non tirateci pomodori e uova, solo biscotti e dolcetti senza scherzetti

[Raffinato]

Ciao a tutti,
si confermo che Valky non ha una doppia personalità, una settimana di confronto e riflessione ci è parsa una cosa molto bella e speriamo possa suscitare tanto interesse da parti di tutti voi cari Aven frequentatori.
Raf

[Bianca]

Ebbbbravi evbbbbravi ebbbbbbravi!!!!!!!!

[Quickie]

Bravissimi!
Allora, ho scoperto di essere aro ace..ehm...nel primo ricordo che ho ne ero consapevole!
Ho sempre saputo di non essere attratto né dai maschi né dalle femmine, fin da bambino. Sentivo che c'era qualcosa di diverso in me, anche nel modo di pensare e di comportarmi. I miei rapporti con gli altri erano molto diversi.
La consapevolezza che ciò fosse uno stato naturale dell'essere l'ho avuta poi, un giorno, aprendo la Bibbia.
Mi imbattei in alcuni passi del Nuovo Testamento e da li capii.
Tutto coincideva, la mia vita, il mo modo di pensare, il modo in cui mi ponevo. Avevo preso coscienza dell'oggettività della situazione (in senso generale, per ciò che mi riguardava ne ero già consapevole e mi consideravo già asessuale).
Scrivendo poi la parola ''Asessualità'' in internet ho trovato Aven e.. ora sono qui.

[SilverKitsune]

Io ho raccontato la mia storia talmente tante volte, e talmente a tante persone, che mi è quasi venuta a nausea. A parte i colleghi (con cui non parlo di queste cose) non ho più nessuno a cui fare coming out

Spero che l'iniziativa dia coraggio a tanti asessuali ancora "nascosti"!

[Valkyrie]

è stato difficile la prima volta che hai fatto coming out???

[lelevup]

[doppiopost, scusate]

[lelevup]

Da ieri dovevo cominciare a spammare informazioni sull'asessualità su Twitter ma purtroppo sono stato una settimana senza internet, telefono e in pratica senza PC, quindi oltre a "spiegare" con comode slide cos'è (e cosa non è) l'asessualità sarà mia premura fare la domanda scomoda per eccellenza quando si parla di orientamenti sessuali: sei sicuro di essere XYZ?

Un po' più seriamente, ho sempre (beh, "sempre", conosco la manifestazione da quando conosco la definizione di asessualità...) tradotto "awareness" come "sensibilizzazione" nei confronti degli altri più che "consapevolezza" nei confronti di noi stessi. Questo doppio senso della parola non mi dispiace e, in fondo, visto che si parla di un argomento misconosciuto, ci può stare benissimo.

Buona AceWeek!

[SilverKitsune]

è stato difficile la prima volta che hai fatto coming out???

Sicuramente sì, non sapevo cosa dire! Fortunatamente il primo coming out formale (informalmente avevo già parlato di asessualità, prima di conoscerla e sapere che esistesse) fu col mio migliore amico, che la prese benissimo e addirittura mi disse che l'aveva capito da un pezzo.
I coming out diventano molto più facili mano a mano che li si fa! L'importante è trovare le persone giuste, che comprendono e accettano, soprattutto all'inizio: il boost di confidenza e autostima è fondamentale!

[lelevup]

Spero che l'iniziativa dia coraggio a tanti asessuali ancora "nascosti"!

Come ho già scritto altrove (o almeno mi sembra di averlo fatto) oltre agli asex ancora chiusi dentro l'armadio ci sono tanti asex che non sanno di esserlo perché non sanno cos'è l'asessualità. Questa settimana dobbiamo darci dentro, sebbene questo mio primo giorno da "divulgatore" non sia andato molto bene. Di certo non posso andare in giro a rompere le balle agli altri scrivendo "ehi, sai cos'è l'asessualità?" perché mi sembrerebbe di essere un testimone di Geova...

[Aliah]

Di ritorno dall'evento a Milano, posso dire che non c'è ancora molta awareness nei confronti dell'asessualità. Non vedo molto appoggio da parte di altre minoranze (passatemi il termine). Ognuno coltiva il suo campo, insomma.
Ma a parte questo incipit un po' tetro, oggi è stata una bella giornata. Mi ha fatto piacere rivedere le persone conosciute al Pride: si è chiacchierato molto e ci si è confrontati. Insomma, un evento da replicare e a cui partecipare numerosi!
Capito, gente?

Per quanto riguarda il coming out, si può cogliere quest'occasione per farlo, certo, in particolare se si ha un partner non-ace! Per quanto mi riguarda, come scrissi da qualche altra parte, non lo trovo "necessario". Certo, è sempre bello condividere particolari della propria vita con le persone che contano... e molte persone lo trovano liberatorio... Per me è assolutamente normale essere ace. Fare coming out sarebbe come dire che ho gli occhi nocciola: è un dato di fatto. Certo, l'orientamento sessuale non si vede, ma certe persone non vogliono vedere. Di nuovo tetra, scusate.
Il mio "coming out" è occasionale. Ho ancora amici che non lo sanno, ma non penso gli interessi (in senso buono, perché sono persone a cui non interessa in generale). Ne parlai a un'amica (che in questo modo capì a sua volta di esserlo) e ad altri amici, se si cadeva sul discorso sesso, e cominciai a fare una battuta: "Sono troppo asessuale per capire queste cose". Funzionò.

Infine... ammetto di aver mangiato molte torte questa settimana *___*

[Raffinato]

Anche io ho partecipato all incontro "Awareness" tenutosi a Milano. Posso dire di aver incontrato persone simpatiche,gentili e disponibili, insomma brave persone.
Per me non e' stato "facilissimo" entrare in sintonia in quanto c e una differenza non di poco conto tra il comunicare dietro un pc ed il comunicare in gruppo di tematiche di cui non se ne parla tutti i giorni nei posti di lavoro,a scuola o con gli amici abituali.
In ogni caso è un percorso da affrontare per chi vuole crescere e rafforzare la propria consapevolezza e richiede pazienza e volontà.
In ogni caso e' una novità in questo ambito e la consiglio a tutti quelli che vogliono uscire dal guscio e crescere anche in una dimensione non prettamente virtuale. Insomma il salto dal virtuale al mondo reale.
Io sono caratterialmente abbastanza indipendente ed autonomo, con tutti i lati positivi e negativi che questo comporta; questa premessa, per dire che il mio rapporto con il mio orientamento e' stato di lotta,amore,conflitto e felicità nella mia inconsapevole ignoranza di cio' che era; e' sempre stato un face-to-face one-to-one tra me e lui (orientamento) , un guerra e pace.
Questa guerra e pace basata sulle mie esperienze di vita e di relazione mi hanno portato ad una sorta di riappacificazione con me stesso grazie alla corretta ed appropriata informazione.
Mi sono chiesto: Perché così tardi l ho appreso ? Perché queste informazioni sulla mia natura non le ho ricevute prima ? Perché neanche con l immaginazione e la fantasia più accesa avrei potuto arrivare da solo a capire chi ero, per lo meno a livello di conoscenza mentale e classificazione. Interiormente l ho sempre saputo ma la rielaborazione e' mancata,adesso è avvenuta: Meglio tardi che mai!
In tutto questo processo un vantaggio l ho: L esperienza e la tardiva rielaborazione di questa non mi danno la possibilità di dubitare del mio orientamento.
Quindi e' chiaro che l informazione ha un ruolo chiave tra nella partita della consapevolezza.
Credo che l asessualità una volta identificata e se realmente presente nel dna non crea nessun problema a chi la vive.
I problemi sono altri: ignoranza,discriminazioni,luoghi comuni,cura del proprio orticello,pregiudizi,mancanza di rispetto.
Il difficile sta nel confrontarsi e nel saper fronteggiare tutto questo.
L unione fa la forza e forse ecco il senso di questi incontri.
Raff