Asessualità, attrazione romantica e dintorni su pu24.it

[Bakeneko]

Un articolo niente male su asessualità, romanticismo e le varie sfumature in cui è l'esperta De.Sidera a fornire le varie spiegazioni.
L'ultimo paragafo mi ha dato un po' da pensare; mi è sembrato che la dottoressa volesse a tutti i costi cercare una causa non congenita...

http://www.pu24.it/2015/06/23/asessuali ... ra/164116/

[Bianca]

Grazie Bak!
Davvero interessante, ben scritto e chiaro.
Anch'io trovo che, nell'ultimo paragrafo, l'uso di "disfunzione" invece che orientamento, sia in contrasto con quanto detto sopra, anche perché, una disfunzione si può curare.
(Ma sai, il professionista, per deformazione mentale, deve sempre lasciare aperta questa possibilità!.....)
Nel parlare di asessualità, tuttavia, è legittimo chiedersi quanto questo orientamento incida sulla persona ed è il "cosa succede" che usa la psicologa.
Se partiamo dal presupposto e accettiamo che il sesso sia un'esperienza importante, fondamentale, nella vita di un uomo e di una donna, dobbiamo per forza chiederci "che cosa succede" in chi questa esperienza non la vive, non per sua scelta, ma perché non ha la spinta a viverla.
Anch'io me lo sono chiesto.
Purtroppo, nè tu, nè io possiamo rispondere, perché stiamo da due parti opposte.
Ci dovrebbe essere un super partes che non esiste.
Quel che la psicologa si chiede, alla fine, è che cosa succede nel fisico e nella mente di un individuo a cui manca un pezzo di vita.
Da parte mia, posso dire che iniziare una regolare vita sessuale, cambia il corpo, ma soprattutto la mente dell'individuo, ci si sente più completi, più capaci, adulti.
Il piacere sessuale vissuto con un'altra persona, apre un nuovo modo di comunicare, di intendersi, di dare.
È come se ad un gruppo di persone che cammina insieme, venisse presentata una scelta: chi vuole può entrare in questa casa, chi non vuole può proseguire.
Chi sceglierà di entrare nella casa, non ne uscirà piu. Chi non sceglierà, ma verrà spinto a proseguire, non saprà mai cosa
c'era nella casa.
Inoltre, i due gruppi, non si incontreranno mai più e a livello mentale, saranno per sempre diversi.

[Edward]

Egli osserva che l’asessualità non è come essere sessuato ma con la scelta di rimanere casto

Nel famigerato ultimo paragrafo rimarca che non è un disturbo, ma si domanda quali siano le conseguenze di questa mancanza di attrazione sessuale. Chi guarda da fuori sembra non poter fare a meno di vederla come una mancanza fondamentale!

[Bianca]

Tutto ciò che non dipende da una libera scelta ma dal NON avere la possibilità di scegliere, è una limitazione.
Questo vale in assoluto per tutto.
Per quanto riguarda l'asessualità, l'interessato può NON ritenerla una limitazione, ma il suo non ritenerla non vuol dire che non lo sia.
Chi guarda da fuori e vede una persona felice e soddisfatta, capisce che la persona NON si sente in alcun modo mancante,
ma, dal suo punto di vista, può ritenere che lo sia.
Io non mi lancerò mai da un aereo col paracadute, perché la paura mi impedisce di fare quella scelta.
Chi non ha la mia limitazione causata dalla paura, si butta.
Il paracadutista potrà dirmi: tu non saprai mai che esperienza entusiasmante è il buttarsi col paracadute.
Io potrò rispondergli: e tu non puoi capire quanto me ne freghi di fare questa esperienza.

Resta il fatto che, mentre il paracadutismo non ti cambia la vita, il sesso sì, non fosse altro perché legato alla procreazione.
Detto ciò, io posso scegliere, per miei motivi, di NON fare sesso e star bene lo stesso, ma io, mentalmente, non torno ad essere come prima.

[Bakeneko]

Tutto ciò che non dipende da una libera scelta ma dal NON avere la possibilità di scegliere, è una limitazione.
Questo vale in assoluto per tutto.

Lo sai, vero, che seguendo il tuo ragionamento un bisessuale può dire a un eterosessuale di avere una limitazione perché NON prova attrazione sessuale per entrambi i sessi?

[Bianca]

Infatti è così.
Tu pensa se io fossi poliamorosa che cosa riuscirei a combinare con l'energia che mi ritrovo!
Io invece non riesco ad amare più di uno per volta......sigh!

Penso che questo discorso stia prendendo, per me, una piega pericolosa, perchè mi sto accorgendo che le cose che scrivo, possono non essere intese esattamente come io desidero.

Inoltre, ma credo di averlo già espresso altre volte, io non mancherei MAI di rispetto ad una persona che non prova attrazione sessuale, nè penserei MAI di poterle far cambiare idea, nè vorrei che, come dite voi, scendesse a compromessi per assecondare me.
Grazie a quello che sono, pur non avendo il rifiuto del sesso, ho sistemi di controllo molto ben allenati che nemmeno il tenerci molto, farebbe venir meno.