Articolo su Progetto Genderqueer

Per tutto il materiale divulgativo mediatico riguardante l'asessualità, nonché le iniziative e i progetti rivolti alla diffusione della visibilità.
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ithaca
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Articolo su Progetto Genderqueer

Messaggio da ithaca »

https://progettogenderqueer.wordpress.c ... asessuali/

Chi sono realmente le persone asessuali

Pubblicato: dicembre 3, 2014 da Nathanael

C’è molta ignoranza rispetto alla realtà asessuale.
Le persone asessuali sono persone che non desiderano rapporti sessuali e/o genitali.
Non è detto che esse siano anche disinteressati all’affettività, alle relazioni, e al romanticismo.
Non è detto che siano totalmente prive di istinti sessuali, poiché a volte l’asessualità assume connotati più mentali, a volte più fisici.
Ci sono anche le persone demisexual, che vivono l’erotismo solo in particolari condizioni affettive e romantiche.
Ci sono persone asessuali che vivono condizioni “alternative” di intimità, come il bdsm, senza coinvolgere i genitali o vivere esperienze sessuali “tradizionali”.
La persona asessuale non “sceglie“, non si sforza, semplicemente asseconda la sua tendenza naturale.
Non c’è niente di patologico, nè di traumatico, non ci sono disfunzioni fisiche, è semplicemente una modalità.
A volte le persone asessuali fanno sesso, per assecondare il partner. A volte lo trovano doloroso, come una violenza, a volte assolutamente indifferente.
Talvolta trovano fastidioso il fatto che il mondo sia sessuocentrico, anche nei discorsi e nelle aspettative.
Anch’esse sono vittime del conformismo e degli stereotipi e aspettative sociali.
Le persone asessuali possono essere omoaffettive, biaffettive, panaffettive ed eteroaffettive.
La letteratura asessuale preferisce termini come omoromantico, biromantico, eteroromantico.
Infatti, considerando “orientamento” qualcosa di “vettoriale”, che si dirige verso sessi e generi, asessuale non è un orientamento, ma una modalità sessuale.
I “non asessuali” vengono chiamati “sessuali” o “allosessuali”.
Le persone assessuali non sono “contro” il sesso (sex-negative), o chi lo pratica, semplicemente non hanno loro interesse a praticarlo (sex-positive).
Spesso sono vittime di forzature e a volte persino di stupri “correttivi“.
Anch’esse subiscono discriminazioni, a volte in sovrapposizione a quelle GLBT (se biaffettive, panaffettive o omoaffettive), a volte in quanto asessuali, perché non previste, perché non è previsto supporto genitoriale per adozioni o fecondazione se motivate con l’asessualità e il desiderio di non figliare tramite coito.
Anche a livello di divorzi, religiosi e non, la questione della mancanza di volontà di compiere rapporti sessuali ha un suo peso e non viene compresa nè tutelata
Chi è più illuminato, aggiunge la A nella sigla GLBT, e quest’anno per la prima volta in italia ai Pride c’è stata una pattuglietta di asessuali.

Linko il sito della principale associazione, presente anche in italia
http://www.asexuality.org/home/
ll gruppo su facebook
https://www.facebook.com/groups/3286389 ... ts&fref=ts

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Bianca
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Re: Articolo su Progetto Genderqueer

Messaggio da Bianca »

Molto bella e chiarissima questa spiegazione.
Mi dà anche la conferma che, rispetto a poco più di un anno fa, ho capito molto e bene.
Siccome la cosa più importante in cui credo è che ciascuno abbia diritto al rispetto degli altri, indipendentemente da qualsiasi situazione presenti, io penso che, la prima cosa positiva, sia la massima diffusione dell'argomento.
Se questo aspetto viene conosciuto e riconosciuto, tutto il resto, ci sarà di conseguenza.
Le prime modifiche da operare, sono, ovviamente quelle che riguardano la coppia, quindi, la possibilità di avere figli, se li si desidera, senza rapporti sessuali e poi, importantissimo, che l'esistenza o meno di rapporti sessuali tra i coniugi, non vada addirittura a mettere in discussione la validità del matrimonio.
Aggiungo questo: se qualcuno pensasse di potermi utilizzare in qualche modo positivo ed utile per portare avanti questo discorso, io sono completamente disponibile e senza nessun problema, a comparire anche di persona.

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Valkyrie
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Re: Articolo su Progetto Genderqueer

Messaggio da Valkyrie »

Ancora grazie Ithaca per aver linkato il discorso:D

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Re: Articolo su Progetto Genderqueer

Messaggio da The Wayward Fox »

Essenziale e privo di strafalcioni, per fortuna. Non capisco da dove siano spuntati i vari omoaffettivo, biaffettivo, ecc. ma viste le castronerie lette in passato questa non è che una postilla di minuscole dimensioni :wink:
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ithaca
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Re: Articolo su Progetto Genderqueer

Messaggio da ithaca »

The Wayward Fox ha scritto:Essenziale e privo di strafalcioni, per fortuna. Non capisco da dove siano spuntati i vari omoaffettivo, biaffettivo, ecc. ma viste le castronerie lette in passato questa non è che una postilla di minuscole dimensioni :wink:
X-affettiv* è un'alternativa comune a X-romantic*. Credo anzi che fosse il modo in cui venivano descritti gli orientamenti romantici/affettivi anni fa. E sono termini molto diffusi nella comunità LGBT quando discutono di persone che sono magari gay ma bi-affettive (che noi chiameremmo biromantiche qui). O persone etero omo-affettive, ecc.

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Edward
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Re: Articolo su Progetto Genderqueer

Messaggio da Edward »

Confermo quanto detto da Ithaca. L'unico termine non traducibile in tal senso è aromantic*, in quanto "anaffettiv*" non è appropriato.

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