La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in America
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La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in America
che ne pensate? l'articolo è di un anno fa, secondo me è interessante perché individua un trend che può essere utilizzato per analizzare diverse realtà, soprattutto nei paesi sviluppati...
http://www.atimes.com/atimes/Japan/NC13Dh01.html
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Osservazione palese numero uno: chi ha scritto questo articolo non sa effettivamente cosa sia l'asessualità, considerato che la confonde con l'astinenza sessuale e di attrazione sessuale non parla per niente.
Ok, partiamo da una contestazione punto per punto via quote:
Viva le overdosi di causticità mattutine
Ok, partiamo da una contestazione punto per punto via quote:
Poveri giapponesi, solo perché si professano disinteressati al sesso fino a 19 anni (sottolineo, fino a 19 anni!) vengono presi per dei soldati della castità. "Cosa fa ODIARE il sesso ai giapponesi?" Ma stiamo scherzando? Da quando in qua il disinteresse e l'odio sono la stessa cosa?Almost a third of Japanese boys aged 16-19 and three-fifths of girls say that they have no interest in sex. [...]
What makes the Japanese hate sex?
Giochiamo a "trova le differenze" rispetto a questi quote che stanno subito sotto tale dichiarazione:Women do not want to be sex objects, and a culture that objectifies women will make them hate sex, as I wrote in this space five years ago
MA CERTO, ha davvero TUTTO IL SENSO DEL MONDO pensare che tale cultura oggettificatrice faccia di Fifty Shades of Grey un bestseller per le donne!But the West has begun to embrace cruelty in sexual relations on a scale comparable to Japan [...]
For example:Fifty Shades of Grey, the adult version of the Twilight vampire-and-werewolf series, has become a soccer-mom bestseller. Now we know what the original, adolescent version was about, namely sadism and submission. What is it that makes adolescent girls crave sexual control and degradation? [...]
After half a century of sexual revolution - otherwise known as objectification - women suffer en masse from the sexual equivalent of Stockholm Syndrome
Massì, un altro po' di incoerenza non può fare male.For adolescent girls, the replacement of courtship by "hooking up" with "friends with benefits" is a cruel prospect.
"Solo" 3 su 10 americani tra i 13 e i 16 anni? E sarebbe poco? Oddio, quel che ha detto sui teenager maschi nemmeno lo commento.Even though only three out of ten American teenagers aged 13 to 16 are sexually active, the options available to adolescent girls are narrowly defined. Adolescent boys are monsters, as anyone who has been one, or known one, can attest, and to require adolescent girls to engage in sexual activity of any kind with such creatures is horrifying.
Obiezione ideologica: l'essere umano è molto più di una macchina riproduttiva e non tutte le persone nascono per procreare. Obiezione semantica: se l'unicità rappresentasse la stessa cosa per tutti non si chiamerebbe più unicità, ma omologazione, e mi pare un concetto praticamente opposto all'unicità.Freud's question, "What do women want?," showed what an ideologically-driven fanatic he was. Women want what every human being wants, which is to be unique, and to be loved for their uniqueness. With rare exceptions, human beings become unique by bearing and raising children
Non è giusto, maledette americane fortunate! Anche io voglio più cioccolataAmerican women will have a great deal less sex and a great deal more chocolate.
Certo, perché il sesso è il fondamento dell'amore e l'amore senza sesso ovviamente non può esistere. Aspetta, forse metà dell'articolo precedente ha provato il contrario?When human beings cease to desire each other physically, it is because they have ceased to desire each other at all.
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Non potevi dire meglio.
I'll never let you go, if you promise not to fade away, never fade away.
Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
ma soprattutto qui si parla solo di donne...e gli uomini asessuali?
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Esistono solo sotto i 19 anni.Asuka ha scritto:ma soprattutto qui si parla solo di donne...e gli uomini asessuali?
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Sto morendo.Sidhe ha scritto:Esistono solo sotto i 19 anni.Asuka ha scritto:ma soprattutto qui si parla solo di donne...e gli uomini asessuali?
Asuka, dopo tutto quel che ho quotato ho ragione di credere che l'articolo fosse, sai com'è... un TANTINO femminista non mi sorprende che di maschi non si parli, anche perché quell'articolo li etichetta come i demoni del sesso che stanno cercando maniere perverse di sottomettere e deflorare le ragazze. Certo, come no!
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
dovrei presentargli il mio ragazzo XD figuriamoci poi tutti gli asessuali del mondoSilverKitsune ha scritto:Sto morendo.Sidhe ha scritto:Esistono solo sotto i 19 anni.Asuka ha scritto:ma soprattutto qui si parla solo di donne...e gli uomini asessuali?
Asuka, dopo tutto quel che ho quotato ho ragione di credere che l'articolo fosse, sai com'è... un TANTINO femminista non mi sorprende che di maschi non si parli, anche perché quell'articolo li etichetta come i demoni del sesso che stanno cercando maniere perverse di sottomettere e deflorare le ragazze. Certo, come no!
babbuò
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Non potevo non scrivere niente. Va bene. Faccio un coming out io. Sono giapponese.
Sono cresciuta in una famiglia molto severa. Fino a 24 anni, ero rimasta dai miei. Al liceo, sentivo paura io, gia' alle 21 di sera. Volevo tornare a casa. Ma tante cose erano proibiti. Dovevo tornare a casa assolutamente con l'ultimo treno se non avessi avvisato precedentemente ai miei, il numero di telefono di una ragazza che mi avrebbe ospitata. Doveva essere per forza, una ragazza. Perche' si preoccupavano che potrebbe succedere chi sa cosa. Di cosa sta trattando noi lo sappiamo bene...
Da noi, quando si beve, qualsiasi cosa che succedono, potrebbe essere dimenticata o scusata leggermente da parte dei maschi. Ne approfittano tanti. Quindi o impari come proteggerti da sola imparando arti marziali che considerati robe da maschi in generale o i tuoi familiari ti fanno evitare qualsiasi eventuale ambiente a rischio.Le giapponesi crescono ingenie per questo. Per me, l'educazione va fatta in modo che la soggetta persona possa vivere da sola affrontando ogni situazione con l'intelligenza di evitare eventuali ambienti spiacevoli in antecipo. Ma era cosi. Ce n'erano tantissime cresciute come me'. Un amico mi disse, se non lo fossero cosi' i genitori, da lasciare perdere...
Sono astemia e non mi diverto bere se non per assaggiare evitavo quella situazione irresponsabile. Come in quanto, non vado alla discotecca, ne' da piccola anche se mi hanno trascinato qualche volta ma ho riconosciuto che non e' per me..., non ho mai fumato figurati altre cose, ne' andare in ristorante per chicchere superficiali. Non ci vado perche' non mi interessa perche' per me non e' bello anzi noioso...
Da studentessa diverse volte, sono andata da sola a casa degli amici maschi che vivevano da soli. Siamo rimasti a chiccherare o ascoltare la musica fino alla mattina e andavamo a fare la colazione fuori ma non succedeva niente. Preferisco questo tipo di relazione se sono in citta'.
Tra gli studenti, compagne all'epoca alcune sono rimaste in cinta e si sono sposati. Un amico mi disse, '' non tenerei bamibni perche' mi limita il progetto. Lui, che si e' sposato come conseguenza di avere figli, e' bravo.''
Per me, se non vuole tenere bimbi, deve evitare cause. Ma se si fa cause, deve essere responsabile di creare eventualmente la famiglia in cui i figli in arrivo potranno crescere felicemente sentendo quanto si vogliono bene i suoi e quanto lo amano come un frutto di amore...
Mia madre e' probabilmente demi o asex. Quindi non mi ha nutrito niente di come cibettare per conquistare uomini. Mentre il papa' sessuale mi indicava come devo essere. Sentivo come suono ma passava nelle orecchie da destra a sinistra... non e' rimasta niente il suo insegnamento...
E poi se mi curo bene lo faccio non per conquistare qualcuno ma per me stessa come conseguenza anche per gli altri.
Ma da noi, c'e' anche una bellissima usanza. Ogni volta che esce in gruppo, se fa buio, qualsiasi maschi si preoccupa l'arrivo sicuro di tutte le ragazze, donne presenti, e le accompagnano a casa nessun secondo fine. E' misurabile la maturita' e la delicatezza in quanto persona con questo. Mio padre mi diceva di non frequentare chi se ne frega di accompagnare a casa di notte. Di questo sono pienamente d'accordo.
P.S. Mi farebbe felice se mi correggeste gli errori in italiano! Grazie per la lettura. Aspetto opinioni, pensieri, osservazioni, differenze, impressioni, quello che sapevate e non avevate immaginato... specifico anche che' questo e' un mio punto di vista. Altri potrebbero commentare diversamente!!!
P.S. la societa' gipponese era molto maschilista. Credo tutto ora. Io personalmente non sopportavo che la mia vita andrebbe incanalata dalle aspettative e pressioni dalla societa'. Io sono dell'Universo quindi qualsiasi posto e' la mia patria... sara' difficile che condivida questa mia sensazione da un italiano qualsiasi... E tutte le persone sono del mio stesso gruppo quindi mi potrei occupare finche' la relazione e' pari...
Sono cresciuta in una famiglia molto severa. Fino a 24 anni, ero rimasta dai miei. Al liceo, sentivo paura io, gia' alle 21 di sera. Volevo tornare a casa. Ma tante cose erano proibiti. Dovevo tornare a casa assolutamente con l'ultimo treno se non avessi avvisato precedentemente ai miei, il numero di telefono di una ragazza che mi avrebbe ospitata. Doveva essere per forza, una ragazza. Perche' si preoccupavano che potrebbe succedere chi sa cosa. Di cosa sta trattando noi lo sappiamo bene...
Da noi, quando si beve, qualsiasi cosa che succedono, potrebbe essere dimenticata o scusata leggermente da parte dei maschi. Ne approfittano tanti. Quindi o impari come proteggerti da sola imparando arti marziali che considerati robe da maschi in generale o i tuoi familiari ti fanno evitare qualsiasi eventuale ambiente a rischio.Le giapponesi crescono ingenie per questo. Per me, l'educazione va fatta in modo che la soggetta persona possa vivere da sola affrontando ogni situazione con l'intelligenza di evitare eventuali ambienti spiacevoli in antecipo. Ma era cosi. Ce n'erano tantissime cresciute come me'. Un amico mi disse, se non lo fossero cosi' i genitori, da lasciare perdere...
Sono astemia e non mi diverto bere se non per assaggiare evitavo quella situazione irresponsabile. Come in quanto, non vado alla discotecca, ne' da piccola anche se mi hanno trascinato qualche volta ma ho riconosciuto che non e' per me..., non ho mai fumato figurati altre cose, ne' andare in ristorante per chicchere superficiali. Non ci vado perche' non mi interessa perche' per me non e' bello anzi noioso...
Da studentessa diverse volte, sono andata da sola a casa degli amici maschi che vivevano da soli. Siamo rimasti a chiccherare o ascoltare la musica fino alla mattina e andavamo a fare la colazione fuori ma non succedeva niente. Preferisco questo tipo di relazione se sono in citta'.
Tra gli studenti, compagne all'epoca alcune sono rimaste in cinta e si sono sposati. Un amico mi disse, '' non tenerei bamibni perche' mi limita il progetto. Lui, che si e' sposato come conseguenza di avere figli, e' bravo.''
Per me, se non vuole tenere bimbi, deve evitare cause. Ma se si fa cause, deve essere responsabile di creare eventualmente la famiglia in cui i figli in arrivo potranno crescere felicemente sentendo quanto si vogliono bene i suoi e quanto lo amano come un frutto di amore...
Mia madre e' probabilmente demi o asex. Quindi non mi ha nutrito niente di come cibettare per conquistare uomini. Mentre il papa' sessuale mi indicava come devo essere. Sentivo come suono ma passava nelle orecchie da destra a sinistra... non e' rimasta niente il suo insegnamento...
E poi se mi curo bene lo faccio non per conquistare qualcuno ma per me stessa come conseguenza anche per gli altri.
Ma da noi, c'e' anche una bellissima usanza. Ogni volta che esce in gruppo, se fa buio, qualsiasi maschi si preoccupa l'arrivo sicuro di tutte le ragazze, donne presenti, e le accompagnano a casa nessun secondo fine. E' misurabile la maturita' e la delicatezza in quanto persona con questo. Mio padre mi diceva di non frequentare chi se ne frega di accompagnare a casa di notte. Di questo sono pienamente d'accordo.
P.S. Mi farebbe felice se mi correggeste gli errori in italiano! Grazie per la lettura. Aspetto opinioni, pensieri, osservazioni, differenze, impressioni, quello che sapevate e non avevate immaginato... specifico anche che' questo e' un mio punto di vista. Altri potrebbero commentare diversamente!!!
P.S. la societa' gipponese era molto maschilista. Credo tutto ora. Io personalmente non sopportavo che la mia vita andrebbe incanalata dalle aspettative e pressioni dalla societa'. Io sono dell'Universo quindi qualsiasi posto e' la mia patria... sara' difficile che condivida questa mia sensazione da un italiano qualsiasi... E tutte le persone sono del mio stesso gruppo quindi mi potrei occupare finche' la relazione e' pari...
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Arcobalena, ti ringrazio del tuo intervento, avere un punto di vista in più scritto da parte di una persona multiculturale è sempre interessante
Avendo conosciuto in maniera indiretta - attraverso anime e manga - la cultura giapponese, posso dire che quel che hai descritto non mi sembra affatto strano. Ho sempre avuto l'impressione che la società giapponese fosse basata in maniera piuttosto rigida sulla divisione dei ruoli fra uomo e donna. Con questo non intendo dire che le donne siano svantaggiate, sto solo osservando come siano trattate in maniera radicalmente diversa dagli uomini. E purtroppo, per questioni di sicurezza come il tornare a casa la sera, a volte è anche necessario.
Il fatto è che non vedo come questo possa ricollegarsi all'articolo, dove il giornalista ha detto senza mezzi termini che i giapponesi odiano il sesso e non ha neanche dato una ragione plausibile. Senza considerare che è un articolo molto statunitensecentrico, per così dire
Avendo conosciuto in maniera indiretta - attraverso anime e manga - la cultura giapponese, posso dire che quel che hai descritto non mi sembra affatto strano. Ho sempre avuto l'impressione che la società giapponese fosse basata in maniera piuttosto rigida sulla divisione dei ruoli fra uomo e donna. Con questo non intendo dire che le donne siano svantaggiate, sto solo osservando come siano trattate in maniera radicalmente diversa dagli uomini. E purtroppo, per questioni di sicurezza come il tornare a casa la sera, a volte è anche necessario.
Il fatto è che non vedo come questo possa ricollegarsi all'articolo, dove il giornalista ha detto senza mezzi termini che i giapponesi odiano il sesso e non ha neanche dato una ragione plausibile. Senza considerare che è un articolo molto statunitensecentrico, per così dire
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Grazie, kit. Ma multiculturale e' la parola troppo buona...SilverKitsune ha scritto:Arcobalena, ti ringrazio del tuo intervento, avere un punto di vista in più scritto da parte di una persona multiculturale è sempre interessante
Avendo conosciuto in maniera indiretta - attraverso anime e manga - la cultura giapponese, posso dire che quel che hai descritto non mi sembra affatto strano. Ho sempre avuto l'impressione che la società giapponese fosse basata in maniera piuttosto rigida sulla divisione dei ruoli fra uomo e donna. Con questo non intendo dire che le donne siano svantaggiate, sto solo osservando come siano trattate in maniera radicalmente diversa dagli uomini. E purtroppo, per questioni di sicurezza come il tornare a casa la sera, a volte è anche necessario.
Il fatto è che non vedo come questo possa ricollegarsi all'articolo, dove il giornalista ha detto senza mezzi termini che i giapponesi odiano il sesso e non ha neanche dato una ragione plausibile. Senza considerare che è un articolo molto statunitensecentrico, per così dire
Insegnando la cultura e la lingua giapponese, mi ha fatto accorgere che chi guarda manga e anime e' quello che conosce di piu' la nostrea cultura. Fanno una domanda di fenomeni quotidianissimi basati nella vita fondamentalmente.
Ho insegnato per tanto periodo ragazzi tra 8 e 24 anni, andando a casa loro. Forse ho visto solo una o due mamma felice serena tranquilla quanto figli, altre sono contente ma figlie non erano serene ma tutte le altre o non aveva il tempo per curare tutti o i papa' erano presi troppo dal lavoro o proprio assenti nella casa. Ruoli sono divisi, mamme, a casa con figli, papa', fuori a gardagnare. E' il problema e' che soffrono figli stessi. Figlie non vogliono medesimarsi con la mamma perche' non la vede felice da vicine. Li' ho visto che quando figli hanno genitori di eta' avanzata, crescono molto sereni, pacati. Quando i genitori non hanno comunicazione veraddi affetto, sono ansiosi ecc. Non posso generalizzarlo ma una parte e' logico.
Io accompagnare le ragazze al buio ovviamente senza secondo fine lo esigo. Perche' non si sa mai... purtroppo qui non possono fare questo vero atto di gentilman perche' hanno paura che andarebbe considersto con un atto di corteggiamento... e' un po' triste. La gentilezza e delicatezza verso le donne che comunque fisicamente meno forte in generale potrebbe essere apprezzata. A parte che chi non vuole trattata come descrivo io...
Che ne pensate?
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Perché "multiculturale" dovrebbe essere una parola troppo buona? Conosci sia la cultura giapponese che quella italiana. Ergo, sei multiculturale
Riguardo ai figli non so... secondo me anche quelli italiani vanno incontro a una sorte simile, avendo i genitori che spesso lavorano entrambi per portare a casa il pane. Anche i miei genitori lavorano e hanno sempre lavorato entrambi, sebbene mia madre passasse sempre molto tempo a casa, essendo insegnante in una scuola superiore. Ma comunque, per un bambino, avere un solo genitore a casa è meglio che non avere nessuno dei due.
Personalmente, sarei a favore del rafforzamento della sicurezza nei luoghi più rischiosi, piuttosto che l'istituzione del "gentleman che accompagna le ladies a casa". Quella può essere una buona idea, ma continua ad accentuare la differenza tra i sessi, che invece dovrebbero essere ridotte al minimo possibile.
Riguardo ai figli non so... secondo me anche quelli italiani vanno incontro a una sorte simile, avendo i genitori che spesso lavorano entrambi per portare a casa il pane. Anche i miei genitori lavorano e hanno sempre lavorato entrambi, sebbene mia madre passasse sempre molto tempo a casa, essendo insegnante in una scuola superiore. Ma comunque, per un bambino, avere un solo genitore a casa è meglio che non avere nessuno dei due.
Personalmente, sarei a favore del rafforzamento della sicurezza nei luoghi più rischiosi, piuttosto che l'istituzione del "gentleman che accompagna le ladies a casa". Quella può essere una buona idea, ma continua ad accentuare la differenza tra i sessi, che invece dovrebbero essere ridotte al minimo possibile.
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Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Mega quotone.Personalmente, sarei a favore del rafforzamento della sicurezza nei luoghi più rischiosi, piuttosto che l'istituzione del "gentleman che accompagna le ladies a casa". Quella può essere una buona idea, ma continua ad accentuare la differenza tra i sessi, che invece dovrebbero essere ridotte al minimo possibile.
La penso così anche io.
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥
Re: La perdita di libido in Giappone e l'asessualità in Amer
Sposto l'argomento in "Media", sezione più attinente data la natura del thread.