Domande e risposte di ithaca con la stampa

[ithaca]

Ciao ragazzi!

Parlando con diverse persone, ho visto a volte un po' di nervosismo riguardo al tipo di domande che la stampa potrebbe fare in un'intervista, e di ansia nel caso non si conoscesse la risposta.

Ho pensato che potrei condividere con voi parte del mio lavoro, in modo che possiate avere del materiale di riferimento e un'idea più chiara di come funziona un'intervista in generale. Quando un giornalista mi manda delle domande, di solito ci lavoro su un googledoc, che quindi posso condividere con altre persone per avere più feedback, piuttosto che rispondere via email direttamente.

Alcuni files saranno in inglese, altri in italiano, ma spero che saranno utili. Alcuni li potrò condividere solo dopo che l'articolo sarà uscito, credo, soprattutto se in italiano, quindi per ora ho solo questi due, poi aggiornerò:

Q&A per ough magazine (Grecia) (in inglese)
Q&A per La Stampa

[SilverKitsune]

Sono eccellenti! Ottimo punto di riferimento, le rileggerò durante le interviste "non real time" per assicurarmi sempre di aver detto tutto

[Claire]

Le tue risposte sono perfette. Parlando con Jun abbiamo notato però che se tendiamo a dilungarci troppo nelle risposte, per esigenze di spazio i giornalisti tagliuzzano qua e là, copiano e incollano, o fanno un piccolo riassunto basato anche (presumo) sulla loro opinione. Quindi ci chiedevamo se non fosse il caso di dar loro risposte brevi e concise, senza troppi giri di parole o definizioni che andrebbero ad appesantire e rendere meno chiaro il concetto che stiamo cercando di esprimere. Voi che ne pensate?

[ithaca]

Io mi oriento a seconda della necessità. Se uno proprio non ne sa niente, cerco di dare informazioni scritte in modo semplice ma esaustivo, non importa la lunghezza. Con persone già più informate o aperte di mentalità (come riviste LGBT, il prossimo file che posterò sono domande e risposte per una di queste) allora puoi tenere le cose più semplici e concise. Ma anche questa è una generalizzazione. La cosa migliore è parlare con la persona, capire che articolo vogliono fare e partire da lì.

[Claire]

Pensi che sia possibile chiedere se hanno intenzione di pubblicare le nostre opinioni integralmente o se ometteranno qualcosa rendendo così la nostra intervista quasi nulla? Come per La Stampa intendo, se vi fosse la possibilità di rifiutare l'intervista qualora si avesse la certezza che poi essa verrà manipolata sarebbe già un grande traguardo. Cioè, non so bene come funzioni la cosa, ma non possiamo chiedere di avere alcune garanzie? Perchè se qualcuno stravolge le nostre dichiarazioni potrebbe ledere moltissimo a tutta la comunità.

[SilverKitsune]

Mi permetto di dire che a volte i giornalisti cercano risposte lunghe ed esaurienti. Io ho mandato una mail chilometrica per l'intervista con Marie Claire tempo addietro, e ovviamente non hanno incluso tutto, ma almeno hanno selezionato i punti salienti e li hanno pubblicati tutti.

[ithaca]

Pensi che sia possibile chiedere se hanno intenzione di pubblicare le nostre opinioni integralmente o se ometteranno qualcosa rendendo così la nostra intervista quasi nulla? Come per La Stampa intendo, se vi fosse la possibilità di rifiutare l'intervista qualora si avesse la certezza che poi essa verrà manipolata sarebbe già un grande traguardo. Cioè, non so bene come funzioni la cosa, ma non possiamo chiedere di avere alcune garanzie? Perchè se qualcuno stravolge le nostre dichiarazioni potrebbe ledere moltissimo a tutta la comunità.

Alcuni giornalisti (come ad esempio Matteo, quello dei settimanali) ti offrono di farti leggere l'articolo prima di pubblicarlo, così che puoi dire se va bene o se han fatto errori o c'è bisogno di correzioni. Basta chiedere, di solito.