AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Sî, se ne può parlare in modo scherzoso, giusto per non drammatizzare, l’importante è che gli altri capiscano.

Questa ragazza ci dice come sia per lei importante stare con qualcuno “rilassato” sull’aspetto sessualità, ovvero che non lo faccia diventare l’argomento principale della relazione, nè che si intestardisca sulla sua assoluta necessità di avere ciò che l’altro non può dargli.

L’asessuale può vivere serenamente soltanto in una relazione che non gli crei ansia, in cui si senta compreso e accettato, senza condizioni.

Ogni tanto torno a fare visita ..
Molto carino, cerca di far capire che esistono persone al mondo che possono avere relazioni in cui il sesso non e' al centro di tutto e che stanno benissimo facendone a meno

E fai mooooolto bene!

Lo scopo, alla fine, è quello di far comprendere l’asessualità, così difficile da far capire e che, nelle migliori condizioni d’animo, genera un certo stupore ed una immediata incredulità.

Essere demisessuale è diverso dall'essere asessuale.
Chi è demi lascia comunque uno spiraglio di speranza per la persona che non è asessuale. Infatti il ragazzo si è sentito subito sollevato dopo che lei gli ha detto che c'era comunque la possibilità che lei provasse attrazione se fortemente legata.
Ho quasi l'impressione che lui l'abbia interpretata come un "guarda che io non la do al primo che capita, prima devo sentirmi legata". E chi non si sentirebbe d'accordo con questa affermazione?!

D’accordissima io, sempre, tutta la vita.

Già, essere demi è diverso dall’essere asex.
Credo però che della diversità ci si accorga subito, senza bisogno di farsi tanti ragionamenti.