AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Alice è sempre attivissima e coinvolgente.

Brava Alice!
E pure la conferma che sì, partecipare al Pride significa anche avere l'opportunità di rilasciare interviste come questa

Davvero un centinaio?

E quindi domenica scorsa vi siete trovati tutti insieme a Milano al Gay Pride.
A livello internazionale la comunità asessuale aderisce al Gay Pride almeno da cinque anni, mentre in Italia abbiamo manifestato quest’anno per la prima volta: eravamo un centinaio.

La domanda non so perché faccia riferimento a domenica (era sabato, il pride), quando Alice dice "abbiamo manifestato quest'anno la prima volta" non è vero, perché a Milano c'era lo striscione anche nel 2015 e dubito che Alice si sia confusa visto che lo ha organizzato: sarà stato il giornalista a fare casino. Sul centinaio, non saprei.

Si conferma, pare sia stato un malinteso.

Brava Alice!!

Che cosa rispondereste voi al commento sotto l'articolo:
"ogni giorno esce una categoria nuova. ma non potete vivere le cose senza etichettarvi?"

Gli risponderei che senza etichette ci siamo stati per la maggior parte del tempo e che la gente ci chiamava impotenti, frigide, "difficili", sfigati, senza capire mai cosa eravamo. Ma sarebbe fiato sprecato, perché le persone amano irritarsi per le cose che non vogliono capire.

A me è venuta voglia di rispondergli...
Sarebbe troppo lungo e difficile spiegare a chi è così superficiale, che le persone hanno bisogno di capire come sono e solo
avendo a disposizione delle classificazioni, è possibile farlo.

Questa persona, non può capirlo, perché da sempre sa com'è....

Edward ha scritto:Gli risponderei che senza etichette ci siamo stati per la maggior parte del tempo e che la gente ci chiamava impotenti, frigide, "difficili", sfigati, senza capire mai cosa eravamo. Ma sarebbe fiato sprecato, perché le persone amano irritarsi per le cose che non vogliono capire.

Questa, col tuo permesso, me la segno per il futuro. Con l'"articolo" del FQ ho avuto modo di sfogarmi un po' ma credo che ci saranno ulteriori occasioni per usarla.

Edward ha scritto:Gli risponderei che senza etichette ci siamo stati per la maggior parte del tempo e che la gente ci chiamava impotenti, frigide, "difficili", sfigati, senza capire mai cosa eravamo. Ma sarebbe fiato sprecato, perché le persone amano irritarsi per le cose che non vogliono capire.

Bellissima risposta!

Lele, usala pure! Ma ripeto, secondo me ci sono persone che hanno un approccio "bloccante" a priori, hanno deciso che non vogliono capire e che "ArgomentoX" è una scemenza e basta.

Mi capitava la stessa cosa in abito LGBT, secondo me é inutile provare a informare le persone chiuse, mentre é utile parlare con chi non ha un'idea su data cosa.