AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Ho pensato ad un posto dove poter scrivere alla persona amata, ad un amore immaginario oppure a chi magari non potrà mai ricevere queste parole.

Ognuno potrà, finalmente, esprimere i propri sentimenti, di ogni tipo, dall'amore all'odio, reali o platonici, senza doversi preoccupare di rivelare l'identità del destinatario, facendo venire alla luce quelle parole del cuore destinate al silenzio.

Che bella idea axe...
Ma che trappola...
Lo sai che c'è un filo che lega le cose non dette?

Quando se ne dice una, si tira dietro tutte le altre.
Io avrei più parole d'amore che recriminazioni, ma anche l'amore lascia il segno, come l'odio, apre ferite che non guariscono più.

Che cosa hai fatto axe...

Prima o poi qualcuno deve iniziare....

Posso solo osservarti intensamente, cercando con lo sguardo di incontrare i tuoi occhi che mi osservano, che si fermano per un attimo.
Ogni attimo sembra che fermi il tempo. Poi si continua con le solite frasi prive di significato, perchè la realtà ci obbliga a fare questo.
Ma in quei rari momenti di libertà, quando possiamo parlare d'altro, tutto sembra trasformarsi per un po', e se capita di sfiorarci, quei due secondi sembrano eterni.
I nostri sguardi si bloccano sui nostri occhi. Poi si ritorna alla realtà. Se fossi pazzo rinascerei e attenderei una vita, da solo, per incontrarti adesso. Non saprò mai quanto è forte tutto questo, perchè vissuto con grandi limiti. Ma il mio non è amore, ma solo una forte attrazione, fisica, intrigante, sbagliata. Le campane del cuore, quella calma e certezza, l'equilibrio perfetto l'ho sentito solo una volta nella mia vita. È lei che mi ama, è lei che amo. Tu non potresti mai assecondare tutti i miei difetti, il mio modo di vivere ed essere spontaneo, senza maschere, senza paura dei giudizi degli altri. Non capiterà mai più una occasione del genere, come dicono molti uomini. nella mia vita. Ma io, per mia natura, non inseguo ciò che cercano gli altri.
Vorrei ma non posso. E se non posso è per mia fortuna perchè ho già ciò che di più grande può esistere al mondo.

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Ad un amore mancato...

Per te avrei fatto qualsiasi azione che possa essere compiuta da un essere umano.
Ti ho avuta e ti ho persa subito. Ma eravamo troppo giovani.
Non sono mai riuscito a riconquistare il tuo cuore ed è stato un mistero averti persa.
Non mi hai mai detto perchè.
L'amore per te era folle, e fiumi di lacrime se ne sono andati dai miei occhi.
Ancora ti sogno, raramente e mi chiedo il perchè, sentendomi stupido.
Nel sogno ti dico...finalmente mi baci adesso, dopo tutti questi anni?

Non chiedo mai, per le persone che amo, le cose che vogliono loro.
Chiedo sempre che si verifichi ciò che È MEGLIO per loro.

A volte c'è cosi tanta differenza???

No, ma ci possono essere opportunità diverse che sembrano ugualmente positive, o una meglio dell'altra; ecco, io chiedo il meglio per l'interessato, ciò che è meglio per lui, non solo sotto gli aspetti che noi, comunemente, riteniamo più importanti.

Mi hai privato di poterci amare anche con i nostri corpi, e per amore ho sopportato tutto questo.
Ma adesso vuoi privarci anche delle piccole e semplici gioie quotidiane?
Vuoi vivere al sicuro nel tuo castello?
Vuoi imprigionare oltre me, anche qualche anima innocente?
Alcune volte penso che io sono cretino a starti vicino e che tu sei malata.....
Ha ragione chi mi ha detto che sono stato io ad aver permesso tutto questo.
Ti avrei dovuto mandare a quel paese tanto tempo fa.
Siamo una offesa vivente verso chi è costretto a svolgere una vita limitata, per i più disparati motivi.

Io sono colei che NON è.

Così è, se vi pare.

.....Nei modi più nobili che il cuore può conoscere,
senza vincoli di spazio e di tempo,
a prescindere da ogni logica umana.

La logica è da un pezzo che non si fa vedere.
Scomparsa.

Vorrei farti sapere che anche se sono passati quasi 18 anni c'è un momento della giornata, di ogni mia giornata, in cui penso a te.
Mi mancano i nostri pomeriggi al parco, quando ci sdraiavamo sull'erba a fumare e a parlare di quello che ci era successo, di storie inventate, di libri e dei sogni per il futuro. Vorrei essermene fregata di quello che dicevano i tuoi genitori e di aver fatto quello che era giusto. Magari non sarebbe servito, ma oggi non posso saperlo. Spero di essere stata una buona amica per te quanto tu lo sei stata per me.

Io sono l'apostrofo rosa messo tra le parole: t'amo

Oggi mi hai fatto comprendere, amore mio, di essere oltre l'ultimo posto nei tuoi pensieri.
Bastava un granello di polvere per rendermi felice.....
Ma faccio così tanto schifo? Ma non mi ami più?

Axe, vuoi farmi piangere?
Ma chi ti tratta così?
Ma non è vero che fai schifo!
Ma nemmeno il giorno di Natale?

E mi chiedo... perchè? Sembra che io non sia abbastanza importante per te, non come un tempo. Sembra che io sia diventata solo un qualcosa/qualcuno su cui sfogarti, sembra che per te non valga la pena partire e scendere qui in Sicilia per vedermi. Perchè, si, per gli altri posti i soldi per partire li trovi, ma per scendere qualche giorno qui non ti bastano. Eh già, soprattutto per la mia laurea.
Ed anche se torniamo a parlare normalmente come prima, alcune tue parole riescono ancora a ferirmi. E tu non te ne accorgi nemmeno. Parlare con te è diventato un piacere dolce che ha retrogusti amari.
Ma, sebbene ne siano successe tante che dovrebbero farmi capire che , seriamente, dovrei solo fregarmene, io non riesco a lasciarti andare. Non riesco a non rimanerci male. Eppure mi rendo conto che a me manca ciò che avevamo prima e che, forse anche per colpa mia, abbiamo distrutto.

Piccoli sfoghi di Natale.