La vita senza la narrativa

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Edward
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La vita senza la narrativa

Messaggio da Edward »

Mi è capitato di conoscere persone che sostengono di non leggere MAI narrativa, di nessun tipo e genere, ma solo saggistica.

L'idea di non apprezzare la narrativa è un concetto anni luce lontano da me! Come è possibile, mi domando? Cosa non piace, esattamente, della narrativa?

Qualcuno mi ha detto di non amare le storie, e di preferire i saggi per una crescita della propria cultura.
Io però trovo che la narrativa sia un veicolo di una cultura variegata. Quando leggo un saggio, in genere scelgo un argomento che già mi interessa e che voglio approfondire. Quando leggo un romanzo, vengo investita - oltre che dalla storia - anche da una serie di spunti e nozioni non cercati che possono stimolare la mia crescita. Per dire: un romanzo ben scritto, ambientato in un Paese che non conosco, mi ha portata a scoprire delle cose di quella cultura che non conoscevo e ho in seguito approfondito. Se ci penso, ci sono un sacco di temi che ho voluto approfondire dopo averne letto su un romanzo, o piccole nozioni che ho appreso accidentalmente e che mi sono rimaste impresse nella memoria.

Voi potete immaginare una vita senza narrativa?

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Valkyrie
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Valkyrie »

Qual é la cosa nuova che hai scoperto che ti é piaciuta di piú???

Io leggo un po' tutti e due, e devo ammettere che se per un periodo leggo "troppo" e solamente uno dei due generi l'altro un po' mi manca O.O

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Edward
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Edward »

Valkyrie ha scritto:Qual é la cosa nuova che hai scoperto che ti é piaciuta di piú???
Qualche giorno ha ho fatto una ricerca sulle fionde professionali, perché erano citate in un libro che stavo leggendo. Non riuscivo a immaginare come fossero (ho sempre pensato alla classica fionda di legno fatta intagliando un ramo), così ho fatto una ricerca e mi sono fatta un po' prendere. Non immaginavo che potessero esserci così tanti modelli e che potessero essere tanto potenti. Esistono varie tecniche di tiro, tipi di elastici diversi che determinano velocità e potenza. Ci sono anche un sacco di appassionati che le costruiscono e le vendono in tutto il mondo a prezzi allucinanti. Non so se tutto ciò mi servirà in futuro, ma è un nuovo piccolo mondo scoperto.

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Valkyrie
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Valkyrie »

Davvero??? O.O anche io per il momento riesco solo ad immaginarmele cosí O.O appena accendo il pc ci vado a dare un occhiata *-*

Vabbé ma l'utilitá di quello che si imparata deve contare solo fino ad un certo punto:3 anzi forse meglio conoscere cose che non fanno parte strettamente della nostra piccola realtá, cosí ci fai viaggioni sopra ancora piú grandi *-* no???

E c'è stato qualcosa che pensavi non ti interessasse per niente ma poi un libro ti ha fatto ricredere di brutta maniera???

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Edward
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Edward »

C'è stato un periodo in cui leggevo molti romanzi americani degli anni 50. Parlavano spesso del jazz, un genere di cui non mi ero mai interessata. Per curiosità ho iniziato a sentire un po' di dischi e mi è piaciuto, anche se non è diventato il mio genere musicale di riferimento. In quegli anni nella mia città c'era una stazione radio che trasmetteva solo jazz e in pratica in quel periodo ascoltavo solo quella.

Comunque io credo che i libri abbiano influenzato molto i miei gusti e guidato le mie scoperte, perché ho sempre letto molto fin da bambina, dunque la maggior parte delle cose che so, le ho lette sui libri. Non saprei neanche più dire a quante cose mi sono accostata anche solo per averle sentite nominare in un racconto o romanzo.
A me piacciono le storie fantastiche, dunque che hanno a che fare con generi come l'horror, il fantasy e in parte la fantascienza. Di conseguenza so molte cose che riguardano stranezze, miti, leggende, armi, mostri, autopsie :D

She_92
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da She_92 »

Come hai detto tu Ed, la narrativa è un insieme di culture. Ed intendo anche un singolo romanzo o un singolo genere. Anche io sono appassionata del fantasy e sottogeneri ahah
Ma prendendo come esempio il fantasy in sè: un genere che ha unito diverse culture e tradizioni diverse e che si congiungono in singoli romanzi ( in questo caso meglio dire saghe ).
Ne potrei citare tantissime. Tolkien ha creato la Terra di Mezzo basandosi sulle tradizioni germaniche. Paolini ha unito tradizione germanica con miti russi ed alltro ancora. Harry Potter stesso unisce tradizione romana con quella germanica ed i tratti caratteristi tipi medioevali di tutte le saghe fantasy.

Io non riesco ad immaginare una vita senza narrativa, ma è anche vero che ci può acculturare in molti altri modi. Ma.. cioè, sarebbe comunque un buco enorme. La narrativa ti accompagna nella crescita ( sa molto di pubblicità plasmon per neonati ), una crescita che comunque non si ferma mai.

Dio benedica la narrativa XD

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Valkyrie
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Valkyrie »

il pezzo jazz che ti piace di più???:3

mi sono stupita un sacco del fatto che un sacco di persone... non leggono proprio... e mi dicono che non ci trovano niente nei libri... e io sono tipo -> O.O <- (e fanno anche mezzo le snob, come se stessi perdendo tempo:|) come si fa a non leggere proprio... niente di niente??????? O.O

l'horror che non ti ha fatto dormire per giorni???:p

noooooooooooooooooooooooooo ora voglio sapere delle autopsie *-* come venivano descritte??? particolare più figo???

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Valkyrie
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Valkyrie »

i romanzi storici possono essere considerati narrativa???

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Bianca
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Bianca »

Ho conosciuto persone che dicono di non leggere MAI, senza distinzione tra i generi.
I saggi sono interessanti se riguardano un argomento che ti interessa, se no, sono una corazzata pazzesca.
La narrativa invece, ti prende e ti rende interessanti, attraverso gli avvenimenti, anche gli argomenti che non affronteresti mai.

Valky vuole sapere qual è l'horror che non ti ha fatto dormire per GIORNI...
Diglielo, o stanotte non dorme nessuno....

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Edward
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Edward »

She_92 ha scritto:Tolkien ha creato la Terra di Mezzo basandosi sulle tradizioni germaniche. Paolini ha unito tradizione germanica con miti russi ed alltro ancora. Harry Potter stesso unisce tradizione romana con quella germanica ed i tratti caratteristi tipi medioevali di tutte le saghe fantasy.
Vero. Molto spesso chi non legge fantasy pensa sia tutto opera di fantasia campata per aria. In realtà i bravi autori fantasy spesso hanno enormi competenze in storia, antropologia, folklore. A me, oltre a piacere questo aspetto, piacciono anche i particolari più minuti: chi descrive una battaglia necessariamente avrà studiato anche le tecniche di attacco, le armi e le armature. Trovo molto interessanti le specificità.

Val.
Figuriamoci se mi capacito del fatto che possa esistere gente che non legge proprio nulla. Eppure... proprio qualche giorno fa leggevo un articolo con percentuali da incubo. il 60% degli italiani non legge nulla. Niente di niente!

Horror da togliermi il sonno... uhm... vediamo! Alcuni racconti di Poe che ho letto da giovanissima erano terrificanti, come "Il cuore rivelatore". Mi piace molto "La lotteria" di Shirley Jackson. Ci sono diversi libri di King che ho amato molto, come It, Carrie, Pet Sematary - che è davvero truce, oddio dovrei elencarne troppi. Ho apprezzato molto anche i classiconi come Frankenstein, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Dracula è favoloso.
Non sono una che non riesce a dormire dalla paura, ma le storie inquietanti mi piacciono e apprezzo la fantasia e l'abilità nello scrivere questo genere.

Le autopsie... quelle ci sono un po' dappertutto, ma a me piace che ci sia un certo grado di competenza medica! Ricordo molto bene quelle dei primi libri di Patricia Cornwell, un'autrice che però ho abbandonato con il tempo per noia.

Il romanzo storico sì, è narrativa. Un tempo mi piacevano molto i romanzi di Gary Jennings.

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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Valkyrie »

nunununununununununu basta andare sotto le copertine:3 i mostri non posso venire lì sotto perché è un posto sacro:3

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Edward
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Edward »

Bianca ha scritto: Valky vuole sapere qual è l'horror che non ti ha fatto dormire per GIORNI...
Dormirei come un sasso anche in presenza della bambina dell'esorcista in persona, se ho sonno. Ecco, l'esorcista è un gran bel libro!

She_92
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da She_92 »

Edward ha scritto:
She_92 ha scritto:Tolkien ha creato la Terra di Mezzo basandosi sulle tradizioni germaniche. Paolini ha unito tradizione germanica con miti russi ed alltro ancora. Harry Potter stesso unisce tradizione romana con quella germanica ed i tratti caratteristi tipi medioevali di tutte le saghe fantasy.
Vero. Molto spesso chi non legge fantasy pensa sia tutto opera di fantasia campata per aria. In realtà i bravi autori fantasy spesso hanno enormi competenze in storia, antropologia, folklore. A me, oltre a piacere questo aspetto, piacciono anche i particolari più minuti: chi descrive una battaglia necessariamente avrà studiato anche le tecniche di attacco, le armi e le armature. Trovo molto interessanti le specificità.
li apprezzo tantissimo anche io questi dettagli *-*

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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da rickalien »

Non ci può essere una vita senza narrativa. Chi dice che non è cultura? La narrativa influisce indirettamente su di noi e, anche attraverso storie che non ci appartengono, ci insegna tanto e ci fa comprendere il mondo circostante :)

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Edward
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Re: La vita senza la narrativa

Messaggio da Edward »

Non penso che chi non legga romanzi pensi che non vi sia cultura... Credo non sia nelle loro corde e che preferiscano concentrarsi su temi che gli sono vicini tramite la forma del saggio. Però io faccio fatica a comprendere come non si possa avvertire la mancanza della narrazione, delle storie altrui, del piacere dello stile narrativo, che è così diverso dalla saggistica.
Amo anche i saggi, ma non potrei vivere solo di quelli.
Nella narrativa ci si avvicina allo sconosciuto, perché per quanto si possa conoscere qualche cosa della trama, si va incontro a mondi, persone e situazioni inaspettati.

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