quali sono i vostri libri preferiti?
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- Vecchia dentro
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Io leggo un sacco, anche roba seria, ad esempio amo Virginia Woolf. Ma purtroppo la mia stupidaggine si adatta molto di più alle banalità stile Jane Green, o addirittura Nicholas Sparks. Come sono patetica.
Tra i miei libri preferiti citerei anche Trainspotting e.. qualcuno di voi conosce Maxence Fermine? Io ho letto tre dei suoi libri, e mi sono innamorata di uno in particolare, Il Violino Nero. Lo trovo incredibilmente poetico.
Ultimamente sto rileggendo I Racconti di Pietroburgo di Gogol'.
Tra i miei libri preferiti citerei anche Trainspotting e.. qualcuno di voi conosce Maxence Fermine? Io ho letto tre dei suoi libri, e mi sono innamorata di uno in particolare, Il Violino Nero. Lo trovo incredibilmente poetico.
Ultimamente sto rileggendo I Racconti di Pietroburgo di Gogol'.
No.
in genere preferisco i thriller...adesso però sto rileggendo:alcatraz un dj nel braccio della morte.
Carmelo Bene (1937-2002), attore, drammaturgo e regista italiano.
"Ancora non si riesce a rovesciare questo fatto. Non è Dio che crea noi, ma è sempre l'uomo che ha creato Dio". (Colloquio con Goffredo Fofi, 1998)
"Ancora non si riesce a rovesciare questo fatto. Non è Dio che crea noi, ma è sempre l'uomo che ha creato Dio". (Colloquio con Goffredo Fofi, 1998)
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- Junior
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Stephen King - It
Stephen King - LaTorre Nera (saga)
Neil Gaiman - American Gods
David & Leigh Eddings - Belgarath Il Mago
J.R.R. Tolkien - Il Signore Degli Anelli
J.R.R. Tolkien - Lo Hobbit
J.R.R. Tolkien - Il Silmarillion
Anne Rice - Intervista Col Vampiro
Anne Rice - Scelti Dalle Tenebre
Anne Rice - Armand
Nietzsche - L'anticristo
Stephen King - LaTorre Nera (saga)
Neil Gaiman - American Gods
David & Leigh Eddings - Belgarath Il Mago
J.R.R. Tolkien - Il Signore Degli Anelli
J.R.R. Tolkien - Lo Hobbit
J.R.R. Tolkien - Il Silmarillion
Anne Rice - Intervista Col Vampiro
Anne Rice - Scelti Dalle Tenebre
Anne Rice - Armand
Nietzsche - L'anticristo
poesia o prosa?
qualsiasi elenco sarebbe incompleto ma se dovessi fare solo qualche nome...(senza che per questo i miei cari amici ne abbiano) devo dire di provare grande affetto verso Gerard De Nerval, Jules Laforgue, Mallarmè...oh mon Etienne! c'est bien i poeti maudì...
ma come dimenticare anche gli amici Lereux, Hoffman, Poe, Hesse, Wilde, E.M. Forster...e il mio amico di vecchia data Will'?
Di norma entrare in una libreria può rappresentare un grande rischio per me (in particolar modo un rischio per le mie finanze)...
Comunque tra tutti i libri elencati devo condividere l'opinione di Momo che adora Maxence Fermine, che considero una perla letteraria non da poco e confesso un'indiscriminata fascinazione nei confronti del "Violino nero", indubbiamente un'opera di rara poesia ed il mio preferito nella trilogia di "Neve", "l'Apicoltore"....
...temo però che i suoi ultimi lavori, "Oppium" e "la leggenda del pianoforte bianco" non siano piu' allo stesso livello dei primi, Momo, sebbene interessanti....Quest'ultimo evocativo titolo mi ha ispirato persino un racconto.
Ho iniziato a interessarmi a Fermine quando qualcuno ha paragonato i miei scritti a quest'autore (probabilmente uno dei piu' bei complimenti ricevuti)..
(...bien, vi ho annoiato abbastanza, mi tratterrò dal farvi un'aperta sviolinata nei confronti della letteratura francese...)
qualsiasi elenco sarebbe incompleto ma se dovessi fare solo qualche nome...(senza che per questo i miei cari amici ne abbiano) devo dire di provare grande affetto verso Gerard De Nerval, Jules Laforgue, Mallarmè...oh mon Etienne! c'est bien i poeti maudì...
ma come dimenticare anche gli amici Lereux, Hoffman, Poe, Hesse, Wilde, E.M. Forster...e il mio amico di vecchia data Will'?
Di norma entrare in una libreria può rappresentare un grande rischio per me (in particolar modo un rischio per le mie finanze)...
Comunque tra tutti i libri elencati devo condividere l'opinione di Momo che adora Maxence Fermine, che considero una perla letteraria non da poco e confesso un'indiscriminata fascinazione nei confronti del "Violino nero", indubbiamente un'opera di rara poesia ed il mio preferito nella trilogia di "Neve", "l'Apicoltore"....
...temo però che i suoi ultimi lavori, "Oppium" e "la leggenda del pianoforte bianco" non siano piu' allo stesso livello dei primi, Momo, sebbene interessanti....Quest'ultimo evocativo titolo mi ha ispirato persino un racconto.
Ho iniziato a interessarmi a Fermine quando qualcuno ha paragonato i miei scritti a quest'autore (probabilmente uno dei piu' bei complimenti ricevuti)..
(...bien, vi ho annoiato abbastanza, mi tratterrò dal farvi un'aperta sviolinata nei confronti della letteratura francese...)
"...le iridi dipinte di sonate delicate, nell'eterna proiezione della neve. La solitudine candida delle fate, che ogni volta rinasce per spegnersi e morire lieve..." (Z.M.)
Ermy: stai leggendo Nabokov?
quel libro è veramente strano. Trovo Nabokov geniale dal punto di vista tecnico (è semplicemente incredibile pensare al suo talento letterario e tecnico considerando al contempo che non scriveva nella sua lingua madre ma in inglese), eppure non mi sono impersonata in alcuno dei personaggi e in qualche modo ho trovato che la parte iniziale abbia piu' contenuto rispetto a quella di mezzo che ad un certo punto diventa quasi un colorito esercizio stilistico (estetico, quando inizia a citare con descrizioni ingioiellate i luoghi che visitano insieme, ma in qualche modo sterile)...
...è veramente difficile dare un giudizio su questo libro, che impressione ti ha fatto?
quel libro è veramente strano. Trovo Nabokov geniale dal punto di vista tecnico (è semplicemente incredibile pensare al suo talento letterario e tecnico considerando al contempo che non scriveva nella sua lingua madre ma in inglese), eppure non mi sono impersonata in alcuno dei personaggi e in qualche modo ho trovato che la parte iniziale abbia piu' contenuto rispetto a quella di mezzo che ad un certo punto diventa quasi un colorito esercizio stilistico (estetico, quando inizia a citare con descrizioni ingioiellate i luoghi che visitano insieme, ma in qualche modo sterile)...
...è veramente difficile dare un giudizio su questo libro, che impressione ti ha fatto?
"...le iridi dipinte di sonate delicate, nell'eterna proiezione della neve. La solitudine candida delle fate, che ogni volta rinasce per spegnersi e morire lieve..." (Z.M.)
- Ermy
- Maxi-Mitosi
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- Iscritto il: sab dic 02, 2006 12:19 am
- Orientamento: per ora asessuata
concordo sul fatto che si sia dilungato troppo in descrizioni troppo dettagliate ma prive di sentimento quasi....l'ho trovato un pò....irreale...
nel senso...come se quello fosse stato il desiderio della sua vita...come una fuga.
nemmeno io mi sono ritrovata in nessuno dei personaggi...e assolutamente men che meno nella figura di Lolita...
che alle volte viene descritta come creatura dei sottoboschi....ninfetta...dagli occhi dispettosi....e dalla forte carica sensuale...
non so...forse Lolita è un inno ad amare la giovinezza...
e a non essere corrisposti da questa.
nel senso...come se quello fosse stato il desiderio della sua vita...come una fuga.
nemmeno io mi sono ritrovata in nessuno dei personaggi...e assolutamente men che meno nella figura di Lolita...
che alle volte viene descritta come creatura dei sottoboschi....ninfetta...dagli occhi dispettosi....e dalla forte carica sensuale...
non so...forse Lolita è un inno ad amare la giovinezza...
e a non essere corrisposti da questa.
...probabilmente dipende dal fatto che non si tratta del mio genere...
Ad ogni modo un'autore che ha espresso, a mio dire magnificamente, le sfumature caratteriali e introspettive di ogni singolo personaggio è Edward M.Forster..
Sicuramente i suoi scritti sono scevri di quella nota di sospensione vagamente malsana che è così comune in Nabokov...
(...o forse sarà la mia predilizione per il romanticismo ottocentesco e per qualunque autore si soffermi su una poetica algida e introspettiva..)
Ad ogni modo, ho sempre pensato che gli scritti di Forster contenessero delle "immagini nascoste", riuscissero cioè ad evocare atmosfere che andassero al di là di ciò che era scritto/descritto nel singolo libro.
Come un gioco di specchi. O come una di quelle immagini sovraimpresse in cui inizialmente appaie una sola immagine ma ad uno sguardo piu' approfondito si scopre che ve ne sono due o anche piu'...
A volte leggo libri per il loro contenuto, altre volte per ciò che essi mi evocano, che non sempre coincide con il contenuto del libro stesso...
Ad ogni modo un'autore che ha espresso, a mio dire magnificamente, le sfumature caratteriali e introspettive di ogni singolo personaggio è Edward M.Forster..
Sicuramente i suoi scritti sono scevri di quella nota di sospensione vagamente malsana che è così comune in Nabokov...
(...o forse sarà la mia predilizione per il romanticismo ottocentesco e per qualunque autore si soffermi su una poetica algida e introspettiva..)
Ad ogni modo, ho sempre pensato che gli scritti di Forster contenessero delle "immagini nascoste", riuscissero cioè ad evocare atmosfere che andassero al di là di ciò che era scritto/descritto nel singolo libro.
Come un gioco di specchi. O come una di quelle immagini sovraimpresse in cui inizialmente appaie una sola immagine ma ad uno sguardo piu' approfondito si scopre che ve ne sono due o anche piu'...
A volte leggo libri per il loro contenuto, altre volte per ciò che essi mi evocano, che non sempre coincide con il contenuto del libro stesso...
"...le iridi dipinte di sonate delicate, nell'eterna proiezione della neve. La solitudine candida delle fate, che ogni volta rinasce per spegnersi e morire lieve..." (Z.M.)
- tregiraffe
- Junior
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- Iscritto il: ven giu 27, 2008 2:17 pm
- Orientamento: bisessuale
- Località: Roma
Ho avuto difficoltà a trovare "La faccia".Bak ha scritto:se riuscite a reperirlo ....
Io vorrei consigliare il saggio "Psicologia delle folle" di Le Bon, parla di come si trasformi e sia anche manipolabile il comportamento degli individui presi in gruppo. E' un libro del secolo scorso ma sorprendentemente sempre attuale.
non voglio tornare rospo
Re: quali sono i vostri libri preferiti?
Un libro che mi ha molto affascinata è stato Il nome della rosa, mentre un'altro che può donare un nuovo modo di vedere secondo me è Siddhartea di di Hermann Hesse.Consiglio anche l'ultimo libro che ho letto "La vita schiva .Il sentimento e la virtù della timidezza" di Duccio Demetrio, un libro molto intenso e poetico in cui ogni singla frase merita meditazione, con l'aggiunta anche di poesie varie e dipinti associati .
Chi non ride mai non è una persona seria (Chopin)