Un ritratto con molti interrogativi.
Inviato: lun feb 12, 2018 4:40 pm
Ieri ho vissuto una bella esperienza e voglio trasmetterla a chi arriva su Aven, affinchè molti possano viverla come l'ho vissuta io (andateci in fretta, sta per terminare) o, sull'onda, viverne altre analoghe.
Il bello è che non c'è bisogno di una grande preparazione, nè di essere intenditori; bisogna soltanto avere occhi collegati con il cuore e con la mente: qualcosa arriverà e rimarrà di sicuro.
Ho seguito una visita guidata da una signora gentile, competente e capace di trasmettere in modo semplice, anche le cose importanti.
La visita si svolge alla GAM, Galleria d'Arte Moderna, che ospita una grande quantità di dipinti.
Questa visita riguardava proprio una delle ultime acquisizioni della Galleria che, tramite la Fondazione De Fornaris, quando il dipinto, appartenente a privati, è arrivato sul mercato, ha ritenuto fondamentale accaparrarselo: il ritratto di Massimo D'Azeglio, pittore paesaggista, scrittore, genero di Alessandro Manzoni, avendo sposato la sua primogenita Giulietta (nome della nonna paterna Giulia Beccaria).
In questo contesto di letterati, artisti, politici, ne succedono di tutti i colori.
Voi potete andarvi a leggere , in proposito, una gran quantità di notizie, anche più precise e dettagliate; io vi trasmetto che cosa mi ricordo, ciò che più mi ha colpito.
Il quadro è collocato in una sala del seminterrato, insieme ad altre opere strettamente collegate.
La prima cosa che colpisce scendendo le scale, è questo recente pavimento: chi ama i colori, se lo beve.
Il bello è che non c'è bisogno di una grande preparazione, nè di essere intenditori; bisogna soltanto avere occhi collegati con il cuore e con la mente: qualcosa arriverà e rimarrà di sicuro.
Ho seguito una visita guidata da una signora gentile, competente e capace di trasmettere in modo semplice, anche le cose importanti.
La visita si svolge alla GAM, Galleria d'Arte Moderna, che ospita una grande quantità di dipinti.
Questa visita riguardava proprio una delle ultime acquisizioni della Galleria che, tramite la Fondazione De Fornaris, quando il dipinto, appartenente a privati, è arrivato sul mercato, ha ritenuto fondamentale accaparrarselo: il ritratto di Massimo D'Azeglio, pittore paesaggista, scrittore, genero di Alessandro Manzoni, avendo sposato la sua primogenita Giulietta (nome della nonna paterna Giulia Beccaria).
In questo contesto di letterati, artisti, politici, ne succedono di tutti i colori.
Voi potete andarvi a leggere , in proposito, una gran quantità di notizie, anche più precise e dettagliate; io vi trasmetto che cosa mi ricordo, ciò che più mi ha colpito.
Il quadro è collocato in una sala del seminterrato, insieme ad altre opere strettamente collegate.
La prima cosa che colpisce scendendo le scale, è questo recente pavimento: chi ama i colori, se lo beve.