Le donne, il sesso, le amiche.

[axelay]

Parlando a delle mie care amiche che hanno ben percepito, in seguito a dei miei racconti "espliciti", ciò che sto vivendo, sono rimasto un po' stupefatto quando mi hanno confidato delle cose....
Una mi ha detto che in fondo lei, adesso, non sente proprio il desiderio di fare l'amore con il marito.
L'altra mi ha detto che non sente il desiderio, la voglia di fare l'amore con il marito. E poi mi ha aggiunto che anche le sue amiche si trovano nella stessa condizione.
Ha aggiunto, però, che le cose sono cambiate da quando lei si è invaghita di una persona, e le è ritornato il desiderio di fare del sesso con il marito, anzi di farlo in "tre", come ci insegnano i bravi psicologi, perché l'amore si fa in due, in tre o in quattro, dipende uno a chi pensa quando lo fa.

Poi le ho chiesto con che frequenza desiderava avere rapporti con il marito e lei mi ha risposto che potevano passare pure due, quattro mesi, idem le amiche..

È vero che la donna ha bisogno della testa per desiderare un uomo. Ma mi ha anche detto che adesso è come mangiare la solita minestra.
Mentre all'inizio della storia la passione era alle stelle, adesso, dopo tanti anni, il destino di molte coppie sembra essere lo stesso.

Solo che io mi sono perso anche la fase di passione travolgente iniziale, vabbè, lasciamo stare....

Secondo voi, donne, ciò che mi hanno raccontato, sono delle mezze o intere verità?

Cioè noi uomini, se non ci trasformiamo, reinventiamo in continuazione (cosa che secondo me funziona) non vi facciamo scattare più la scintilla?

Oppure è l'amore che è svanito, insieme alla passione?

[Bianca]

Comincio col dirti che le tue care amiche, sono parecchio brutte e anche leggermente lunatiche.
No, nè amano i loro mariti, nè conoscono cosa significa fare l'amore.
Quindi, passare dal fare sesso con passione al fare niente perché "non scatta la scintilla" è molto, molto facile.
Poverette, la vita consente loro di raccogliere soltanto quello che hanno seminato.
Mi fanno pena.
Le mie amiche fanno felicemente l'amore con i rispettivi mariti e, in genere sono in due.
Se non fanno l'amore, passano la notte abbracciati e si amano infinitamente.

[axelay]

Sai Bianca sono rimasto stupito del fatto che vivessero una situazione "simile" per certi versi alla mia.
Quindi, purtroppo, devo dedurre che mia moglie, da tempo, non mi ama più.
Perchè io, amandola, il desiderio lo sento ancora. Ma lei no.

[Bianca]

Tua moglie è diversa dalle tue care amiche... Lei prova poca o nessuna attrazione, perché tu hai raccontato che è stato così praticamente fin dall'inizio; le tue care amiche, invece, sono semplicemente stufe, perché non hanno fatto niente per tener vivo l'amore, nè per alimentare l'interesse.
L'amore è come una pianta, se non la guardi, non le dai cure, non le parli, un giorno la trovi secca.

[Edward]

Ci sono donne che amano nonostante la fiamma della passione si sia assopita o spenta: per questo non cercano un amante o non lasciano il marito/compagno "silente" dal punto di vista sessuale.

Io non so se sia il caso delle persone con cui hai parlato, di certo se la "noia" ha pervaso ogni aspetto della relazione, mi domando che senso abbia proseguirla. Ci sono persone di ogni genere e orientamento che lamentano insoddisfazione sessuale, ho potuto constatarlo da vari racconti di amici stretti, la questione va oltre al desiderio femminile e l'aspettativa verso l'uomo.

Ma se, come dici, un uomo deve sempre rinnovarsi per accendere il desiderio della donna, non sarà che pure la donna, di fronte a un uomo diventato poco interessante sessualmente, avrà la sua parte di colpa?

Ma non sarà anche che le persone a volte di accontentano di condividere l'appartamento per non restare sole o per abitudine, quando la passione e l'amore sono spariti? E chi ha fatto sparire queste cose? E non sarebbe il caso di essere un po' più sinceri e coraggiosi?

Condivido con Bianca l'idea che la tua situazione sia diversa, Axe. Tu non hai annoiato tua moglie, tua moglie ti ha sempre amato su presupposti diversi dal sesso. O almeno, così mi è parso.

[Bianca]

Anch'io penso che tua moglie ti ami come tu ami lei, ma il sesso non rientra nei modi che lei utilizza per esprimerlo.
Anzi, penso che con quello che tu fai per la famiglia, la tua dedizione, l'aiuto che dai, le cose di cui ti preoccupi, tu sia per lei proprio indispensabile.

Comunque, Ed, si può evitare che la noia si impossessi di un amore, di una passione, si può.
Innanzi tutto bisogna tenere presente che il sesso non è la cosa più importante che ci si dà l'un l'altro.
Tutto il resto, lo è molto di più,e la vita può confermartelo in mille occasioni. Altro che noia!

[Edward]

Io non so se si può sempre. A volte l'amore finisce, per vari motivi. L'impegno, a volte, non basta. Le persone cambiano, si evolvono in direzioni diverse. Persone che si fidanzano a vent'anni, magari a trenta avranno sviluppato modi o obiettivi divergenti. Ci vuole impegno, volontà, questo sì. Ma non sempre basta. E spesso quando se ne va l'amore se ne va anche l'attrazione e rimane ben poco.
Ci sono invece casi in cui l'attrazione scema, ma l'amore resta. In questo caso penso che si possa fare qualcosa per alimentare di nuovo la passione, cercando di capire cose sia successo. Se non si ha questa volontà, evidentemente non si ama abbastanza.
Poi c'è un'altra corte ancora: quella degli esasperati. Sono quelli che non comunicano, c'è qualcosa che non va nella coppia, ma non lo fanno presente per non affrontare il problema. E la tirano tanto lunga che alla fine arrivano all'esasperazione e non si può più tornare indietro. Ecco, questo genere di persona proprio non la comprendo.

[Valkyrie]

ma non capisco cosa ci sia di bello nel farlo.... in 3 O.O cosa aggiunge di così figo????

ma dopo l'esasperazione poi si risolve in qualche modo???
se foste impegnati in una relazione in cui il sentimento (nel senso di attrazione, amore, o entrambi) come vi comportereste???

[Bianca]

Penso che axe si riferisse a presenze superiori a due in senso mentale, ovvero che ciascuno dei due fantastichi di far sesso con altri.

[Valkyrie]

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah ok.... ma non è un po' brutto uguale??? dopo che vai con un' altr*.... cosa ti impedisce di innamorarti della nuova persona e scartare come un oggetto quella "vecchia"???

[Edward]

Se in una coppia una delle due parti fa l'amore col partner pensando ad altri, e se questa vive di sentimenti romantici esterni alla coppia, direi che c'è un problema enorme. È brutto, sì. E come mai queste persone continuano comunque a stare con il partner invece che buttrasi in una nuova storia? Mah... Forse un sentimento è rimasto, sotto sotto. Oppure hanno semplicemente paura di lasciare ciò che conoscono per andare verso l'incognita. Questo è quello che mi viene in mente, immaginando una situazione simile.

Gli "esasperati" sono quelli che arrivano al punto in cui non c'è più nulla da salvare. Che se si fossero mossi prima, forse si sarebbe potuto recuperare un rapporto, invece hanno lasciato che si spegnesse.

[Bianca]

Anche la proposta di Valky non è tanto bella.....Scartare come un oggetto quella vecchia......
Sarebbe importante che ciascuno stesse con la mente, nello stesso luogo dove si trova il corpo.....meglio, no?

[Valkyrie]

ma è così facile da mettere in pratica come sembra??? o c'è qualche inghippo???

[Bianca]

E' semplicemente una questione di onestà.
A te piacerebbe sapere che l'altro fa lo stesso?
Se si lasciano andare le cose avanti, probabilmente diventa più difficile non coltivare il desiderio.
Se non si consente alle fantasie di impadronirsi della nostra mente, tutto resta nella norma.

[axelay]

Ho discusso con una donna/amica con qualche anno più di me, persona che stimo moltissimo, (e preparata anche "tecnicamente" sugli argomenti che riguardano la sfera psicologica) delle mie vicende. Mi ha detto che io sono innamorato dell'amore e che ne parlo come un ragazzino di sedici anni e che questa è una cosa molto rara e bella. Io ho risposto che forse ne parlo in modo immaturo, ma lei non mi ha detto che è così. Mi ha suggerito di non buttare le cose importanti che ho, di farmi, quando ne ho bisogno, una bella "doccia fredda"...
Ha aggiunto, però, che da adesso e per i prossimi quindici anni avrò un fortissimo aumento del desiderio, dovuto all'età ed a fattori ormonali e chimici, diciamo.
Una cosa comune a tutti gli uomini, ed infatti cinque anni fa non avevo le pulsioni forti che ho adesso....
Mi ha suggerito di concentrarmi molto su mia moglie e che, per la mia età e quella di mia moglie, non rientriamo nella normalità per quanto riguarda frequenza di rapporti. Diciamo che devo lavorare molto sul fatto di spronarla ad uscire fuori da determinate situazioni dietro le quali si barrica, e che certamente, alla fine non mi dovrò aspettare che lei possa cambiare tantissimo dal punto di vista "intimo", considerando che lei è stata sempre così.
Mi ha detto che qualcuno con più anni di esperienza di lei diceva sempre che il matrimonio è una cosa contro natura. Perchè l'uomo per natura non è fedele e accettare di amare una persona per tutta la vita corrisponde ad una vocazione pari a quella di un sacerdote. Io, però le ho risposto che sì, l'uomo per sua natura è portato a comportarsi in un certo modo, e proprio per questo motivo ci sono delle regole, convenzioni, principi morali, religiosi, ognuno li chiami come vuole, che servono, appunto a "guidare" le persone verso un modo di vivere migliore, più positivo, anche se richiede una forzatura, ma almeno non si sarà mai bestie.