Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Tutto quel che vi passa per la testa, senza restrizioni!
Avatar utente
Walk Alone
A-frodite
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom set 13, 2015 6:29 pm
Genere: maschio

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Walk Alone »

Bianca ha scritto:Se tu puoi scegliere dove lavorare, è perché il discorso economico non è così pressante.
Molta gente, soprattutto giovani, è disposta a trasferirsi, se il gioco vale la candela e se il vivere in un certo posto, non vuol dire spendere di più di quanto si guadagna.
Per avere un reddito, la qualità della vita passa in secondo piano.
Parole sante, Biancà!

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29869
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Bianca »

Santé à toi et....ne marche pas tout seul!

Avatar utente
Walk Alone
A-frodite
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom set 13, 2015 6:29 pm
Genere: maschio

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Walk Alone »

Je marche toujours avec toi, JOLIE!
La chaumière nous attend...comme un reve!

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29869
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Bianca »

Est ce que tu connais quand ce rêve pourrà devenir realité?

Avatar utente
Walk Alone
A-frodite
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom set 13, 2015 6:29 pm
Genere: maschio

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Walk Alone »

Bientot, tota!

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29869
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Bianca »

Prima madama, poi tota....
Bitumse dacordi!

Avatar utente
Walk Alone
A-frodite
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom set 13, 2015 6:29 pm
Genere: maschio

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Walk Alone »

"madama" sull'altro topic!
Qui sei tota :D
Per la serie: come confonderci le idee...
TOTA: aggiudicato. Ti fa più pimpante!!!!!!!!

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29869
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Bianca »

In effetti, mi sento più tota che madama, ma senza le caratteristiche negative che si davano un tempo al termine signorina.

Avatar utente
Walk Alone
A-frodite
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom set 13, 2015 6:29 pm
Genere: maschio

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Walk Alone »

Un tempo, Bianca...oggi il discorso è diverso.
Mademoiselle Biancà c'est plus jolie, ma tota è decisamente più immediato!

Avatar utente
Federica
Ameba
Messaggi: 56
Iscritto il: dom dic 13, 2015 10:25 pm
Orientamento: cangiante
Genere: Femmina
Località: Milano

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Federica »

io ho la cittadinanza cinese, ho fatto domanda per ottenere la cittadinanza italiana essendo nata qui ma ancora non riesco ad averla...burocarazia...
ma sinceramente l'apolidia non mi dispiacerebbe :D
Ultima modifica di Federica il mer dic 23, 2015 2:35 pm, modificato 1 volta in totale.
Non nascere è indubbiamente la migliore formula che esista
Non è purtroppo alla portata di nessuno

(Emil Cioran)

Avatar utente
Enfys
Mega-Mitosi
Messaggi: 173
Iscritto il: ven ott 16, 2015 5:36 am

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Enfys »

She_92 ha scritto:E' difficile da spiegare. Non è qualcosa e non è un chi. Cioè, non è 'non mi piacciono i modi di fare' o 'non mi piace questa cultura'. Perchè le persone cattive - ed uso un termine semplice - ci sono dappertutto.

E' solo la sensazione di appartenere al posto sbagliato. E come se in certi momenti mi sentissi un'estranea. Guardo le persone per strada, nel bus dentro e fuori dal finestrino, guardo i palazzi, il mare che lo vedo ogni giorno, i bar, le macchine, le persone che urlano e quelle silenziose e mi sento un estranea. Ma non dal punto di vista della solitudine, proprio dal punto di vista abitativo. Come quando vai in una città per visitarla: ti piace, ma ti senti estranea in parte perchè non è la tua cultura, non con quella con cui sei cresciuta.
Esattamente è la stessa cosa che provo io quando penso che forse dovrei rimanere in Italia, lavorare qui e costruirmi qui il mio futuro. Mi sono sempre sentita fuori luogo e non mi sono mai trovata sulla stessa lunghezza d'onda delle altre persone. Sinceramente, per quanto il passato storico e culturale dell'Italia faccia invidia a mezzo mondo e sia qualcosa di sufficiente a rendermi fiera della mia cittadinanza, non mi basta e non è un buon motivo per amare questo paese. A dire il vero, provo un odio ben radicato, perché mi sembra la brutta copia delle grandi nazioni. Importiamo modelli, quasi sempre sbagliati, le cose non funzionano minimamente, le persone sono spesso chiuse mentalmente e hanno sempre ragione, qualsiasi sia l'argomento, e non vorranno sentire scuse. Poi, beh, c'è da dire che io vivo nella parte tanto odiata dell'Italia, al sud, quindi i problemi di interazione con le persone son molto più aggravati. E non solo quelli. Da queste parti i problemi fioccano non appena ti giri.
Tutto quello che i politici non fanno per il sud si riversa nella mia attuale visione negativa del paese. E a questo aggiungete il fatto di essere una grande amante delle lingue e culture straniere, di aver fatto dei viaggi scolastici in Germania e Inghilterra e di aver visto che altrove le cose funzionano diversamente...
Ho capito benissimo che questo posto non fa per me, perché mi sento come un uccello in gabbia, priva di possibilità e incapace di poter realizzare i miei desideri, di vivere al meglio e per questo ne soffro moltissimo -l'ho realizzato sin dalle medie.

Certo, non è detto che altrove sia meglio e che io possa avere un futuro più roseo, però io voglio credere che sia così, nonostante la gente tenti di dirmi "Ma sai che...?". Ci provano, ma non ce la fanno. Questo perché non rientra nella loro capacità cognitiva credere che ad una persona non piaccia vivere qui o che cerchi più di quello che l'Italia offre. Beh, se chiedessi di potermi trasferire in Inghilterra, in Francia, o in qualche paese limitrofo, o al massimo in America, forse comprenderebbero, ma... per come la vedo io, questi paesi non sono poi tanto allettanti. Certo, la Germania è fantastica e sulla sua funzionalità siamo tutti d'accordo -seppur io non abbia in gran simpatia la Germania, devo riconoscere che è un bel posto e viverci non sarebbe male. Azzarderei che forse i posti migliori in cui vivere sono i paesi scandinavi, perché le cose funzionano davvero bene e la vita è talmente "facile" che la gente se ne va in depressione (e anche per la mancanza di luce), ma per me sono un piano B. Mi piacciono e ho un gran interesse per la mitologia nordica e per la lingua -avevo iniziato a studiare svedese qualche anno fa e devo dire che mi è piaciuto più di alcune lingue che ho studiato-, tuttavia si tratta di un interesse minore rispetto a quella che è davvero la mia grande passione.

Se potessi, vorrei risultare giapponese. Cliché, lo so, ma forse è l'unica cosa per cui ho provato davvero amore, sì l'amore romantico che tecnicamente non conosco. Sebbene abbia la sua grande dose di difetti, il Giappone mi piace moltissimo e mi sono fortemente innamorata della sua cultura, della sua storia e mi piacciono alcuni cibi della sua cucina. Provo un profondo amore per la storia giapponese e ho trovato particolarmente interessanti le diversità che l'hanno caratterizzata. Da piccola vidi "Memorie di una geisha" e mi invaghì moltissimo di questa affascinante figura che è un gran modello per le femministe, ma che non è più tanto diffusa come lo era fino a un secolo fa. E non solo. Ho studiato con molta passione il motivo per cui si sente tanto parlare di samurai, Shinsengumi e ninja, perché ho trovato davvero affascinanti e interessanti queste figure e il periodo storico a cui appartenevano. E per quanto la storia sia per me sufficiente per lasciarmi a bocca aperta, il modo in cui la società giapponese di oggi è caratterizzata non è da meno. E' tutto ben organizzato, orari e coincidenze dei mezzi dei trasporti studiati perfettamente, tantissimi servizi, supermercati aperti 24 ore su 24, un sistema molto più efficiente del nostro (okay, qui possiamo dire che non è propriamente perfetto e che ha dei difettucci belli grossi, lo so)... e che invidia le strade PULITE! Lo so, pare una barzelletta, ma non so cosa darei per vedere le strade della mia città belle linde. La gente sputa per terra, altri fanno pipì per strada... non vi dico in che stato è la mia facoltà solo per non farvi piangere. Ci sono un sacco di cose interessanti della società giapponese a cui si aggiunge il fatto di un livello migliore di vita rispetto a quello a cui io sono abituata. A questo si aggiunge il fatto che sì, anche se sono chiusi e hanno le loro strette vedute, la mentalità dei giapponesi è più congeniale alla mia: son gentili, disponibili, ti aiutano - son cose che mi colpiscono parecchio, perché non le ho trovate qui. Non ne ho ancora avuto occasione, ma sento che avrei più cose in comune con un ragazzo giapponese che con un italiano. E non parlo di poter parlare di anime e cose così: mi piace molto la musica giapponese perché offre una scelta più vasta rispetto alla nostra, secondo me, e anche per quanto riguarda la moda sono attratta da particolari tendenze che qui non esistono nemmeno. Diciamo che c'è anche libertà di vestirsi come si vuole in Giappone, nel senso che con tutte le mode che ci sono puoi abbigliarti come meglio credi e nessuno ti verrà a dire "Oh santo cielo, ma come ti sei conciata?". Certo, la decenza esiste anche lì -e altro che gonna corta, lì pure la scollatura è un no-, ma... è tutto così diverso.

:lol: Pardon, scusate ma mi sono dilungata molto e... pfffftt, quando inizio a parlare del Giappone non mi fermo più. Se esistesse un orientamento specifico a riguardo, sarei Giappo-romantica. :lol:

Avatar utente
keymaster
A-postolo Asexy
Messaggi: 462
Iscritto il: mer mag 28, 2008 11:58 pm
Orientamento: asessuale, aromantico
Genere: cyborg
Località: Via Lattea, Sistema Solare, 3° pianeta

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da keymaster »

Argomentazioni davvero molto interessanti, gentile Enfys. Effettivamente la mentalità presente in Nippon-koku pone degli interessi anche a me. Il senso del dovere che è presente in Nippon-koku ritengo sia piuttosto similare a quanto trovo nei cantoni svizzeri (soprattutto quelli di madrelingua tedesca). Posso suggerirti di procurarti una bandiera di questo stato e di partecipare, sia pure limitatamente, ai festeggiamenti nazionali il giorno 11 febbraio di ogni anno. Conosci l'inno nazionale nipponico ?
Peter: E lei Alice, è mestruata al momento?
Bibliotecario: Scusi, questo che c'entra?
Peter: Non rompiamo! Si inchini alla scienza!

Avatar utente
Walk Alone
A-frodite
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom set 13, 2015 6:29 pm
Genere: maschio

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Walk Alone »

Condivido, Enfys.
E' un altro pianeta, il Giappone...con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti è un esempio di grande civiltà e di efficienza che noi della sgarrupata Italietta ci sognamo.

Per Key: beato te che hai la fortuna di vivere in Sudtirol, dove di fatto è già mondo tedesco, "accidentalmente" in Italia da un punto di vista amministrativo ma che con il nostro paese non ha niente a che fare. Può piacere o no, ma lì la qualità della vita è indiscutibile!
Apprezzo molto anche la vostra gastronomia, che in fondo è quella tedesca o austriaca.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29869
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Bianca »

Il Giappone lo conosco pochissimo e non l'ho mai visto.
Se parliamo di efficienza, forse sì, nel senso che lavorano molto, si sentono molto coinvolti nell'andamento aziendale, si adattano a vivere in piccolissimi spazi e hanno per loro pochissimo tempo, ma la struttura della società, a livello umano, non è avanzata.
Risentono delle usanze del passato, la donna è ancora considerata al servizio dell'uomo, sotto tutti gli aspetti.

Del Tirolo invece, non posso dire che bene.
Mi piace la gente, i loro modi, le loro strade pulite, le cose che funzionano, il rispetto per la proprietà comune, il senso dell'ordine.
Ora Key è sull'isola, ma a Pasqua, tutti da lui!

Avatar utente
Walk Alone
A-frodite
Messaggi: 1128
Iscritto il: dom set 13, 2015 6:29 pm
Genere: maschio

Re: Cambiare nazionalità / passaporto: quale vorreste?

Messaggio da Walk Alone »

Sudtirol ist schon, ja!
Bellissimo...ci ho lasciato il cuore, nelle valli dell'Adige e dell'Isarco, porte per il centro Europa!
Gli angolini più idilliaci? In alta valle Venosta, die Vinschgau!

Rispondi