Ogni tanto in giro per la rete si trovano degli articoli che fanno davvero pena. Non mi riferisco necessariamente a cose inerenti al mondo asex.
Oggi su FB ho trovato questa:
Dunque secondo loro il partner si sceglie sulla base del CV?
Notare che nella prima parte pare che siano le donne a non trovare adeguato un partner meno istruito. Ma nella seconda, citano i sapio, che sono quelli attratti dall'intelligenza, dunque sarebbero le donne a dover sperare di risultare attraenti almeno a loro.
Si suppone, si suppone, che il conseguimento di una laurea, dia una certa garanzia di cultura, capacità di ragionare, livello di civiltà.
In realtà, non è così automatico.
Personalmente, le maggiori discrepanze le ho riscontrate e continuo a riscontrarle, tra gli ingegneri.
Mai altri titoli di studio mi hanno portata a pensare: ma siamo sicuri che questo abbia frequentato e terminato il politecnico?
Forse perchè è ancora una laurea dalla quale ci si aspetta molto.
Potrei fare parecchi nomi e cognomi, di persone notissime e di sconosciuti, ma mi astengo.
Allo stesso modo, non tutte le ragazze laureate danno dimostrazione di cultura e se l'intelligenza non l'hanno, è difficile che una laurea le faccia apparire ciò che non sono.
Basta guardarsi attorno e leggere.
Se una persona, dopo 17 anni di studi almeno, non ha imparato a scrivere in italiano, può anche essere un genio matematico, ma a mio modesto parere, non ha centrato l'obiettivo.
Forse, in alcuni ambienti, la laurea è ancora una questione di prestigio, la famiglia ci tiene, magari c'è un'azienda che deve passare di mano, ma io ho visto che, aziende fondate da nonni con la quinta elementare, sono state mandate in malora da nipoti superlaureati.
Ragazze, non fate l'errore di non sposarvi perchè non trovate il laureato, ci sono in giro ragazzi senza laurea, (a volte per motivi economici o semplicemente per senso di responsabilità) mentalmente molto dotati, di animo sensibile, che sanno fare grandi cose.
Preoccupatevi di quanto sanno amarvi e rispettarvi.
Bianca ha scritto:Ragazze, non fate l'errore di non sposarvi perchè non trovate il laureato, ci sono in giro ragazzi senza laurea, (a volte per motivi economici o semplicemente per senso di responsabilità) mentalmente molto dotati, di animo sensibile, che sanno fare grandi cose.
Preoccupatevi di quanto sanno amarvi e rispettarvi.
Quale saggezza! Mi trovo d'accordo...
Io direi che anche saper Amare è sintomo di grande intelligenza.
Forse hai ragione.
Non è facile saper amare e richiede capacità di ragionamento e il capire che cosa vuol dire amare.
Una persona che fa i dispetti, che è incline alle ripicche, alle interpretazioni arbitrarie, all'ira nei tuoi confronti, che in in qualche modo deve sempre fartela pagare, non ti ama, non sa amare.
La persona che deve sempre prendersi la rivincita, che deve puntualizzare su tutto, che non è paziente con te, che non è rispettosa dei tuoi desideri, (non capricci) dei tuoi spazi, che non conosce le tue debolezze o non le sa guardare con tolleranza, non ti ama, non sa amare.
Se le persone che portano avanti una relazione, riuscissero a capire, innanzi tutto, quanto loro sanno amare con queste caratteristiche e quanto l'amore dell'altro possiede queste capacità, si eviterebbero un'infinità di errori, sofferenze, tragedie.
Senza dimenticare, mai perdere di vista, la convinzione che l'altro, non cambia, nè cambierà.
Anzi, rassicurato da una situazione, potrà anche peggiorare e anche dar fuori di matto nel caso in cui le sue sicurezze venissero meno.
L'inno alla Carità/Amore che troviamo nel Vangelo, è forse lo scritto più profondamente umano che vi si possa leggere e San Paolo non era uno sdolcinato, era bello tosto e con i piedi per terra, ma sa dire:
L'Amore è paziente, benigno.
Non si vanta
Non si gonfia di orgoglio personale
Non manca di rispetto
Non è invidioso
Non cerca il proprio tornaconto
Non tiene conto del male ricevuto
Non gode dell'ingiustizia
Non ammette menzogna
Non porta rancore, non nutre risentimento
Non si irrita, non offende
L'Amore è comprensione, tenerezza, simpatia, coinvolgimento, impegno, donazione, umiltà.
Altro che laurea! Per questo ci vuole un super master!
Oppure ci vuole tutta la vita
Infatti se la giornalista (probabilmente laureata) fosse stata anche intelligente, non sarebbe arrivata a delle conclusioni campate in aria.
L'articolo pesca dei dati reali (le donne laureate oggi sono in numero maggiore rispetto agli uomini) e ci costruisce sopra un'idea senza alcun fondamento, spesso anche contraddittoria. http://unipi.waypress.eu/cgi/ImageCgi.c ... F&t=PDFOCR
Bianca ha scritto:Ragazze, non fate l'errore di non sposarvi perchè non trovate il laureato, ci sono in giro ragazzi senza laurea, (a volte per motivi economici o semplicemente per senso di responsabilità) mentalmente molto dotati, di animo sensibile, che sanno fare grandi cose.
Preoccupatevi di quanto sanno amarvi e rispettarvi.
Quale saggezza! Mi trovo d'accordo...
Io direi che anche saper Amare è sintomo di grande intelligenza.
Sono d'accordo anche io!
Beh, devo dire che articoli del genere mi mettono solo tristezza...
Ragazz*, è un non-caso: non ci sono frotte di donne che rimangono zitelle perché non trovano partner laureati. È un vaneggiamento della giornalista. Tanto più che in un paragrafo si contraddice, dicendo che i matrimoni tra persone con divario scolastico sono in aumento!
Le nostre dottoresse, però, si stanno adattando, non sono choosy, schizzinose,per prendere in prestito un termine usato in altri contesti
dall'allora ministro Elsa Fornero, e sempre di più si accasano con compagni meno istruiti. Già nel 2004, i matrimoni fra laureate e consorti meno qualificati erano 5.911 e, nel 2013, il numero è schizzato a 14.471.
Il nome dell'autrice, mi diceva qualcosa...
Infatti, è ospite sovente di salotti vari, nei quali si spettegola e si spettecola....
Sta di fatto che gli uomini possono sempre scegliere in un numero maggiore, mentre, per le donne, il parco continua a restringersi, anche a causa, dice lei, del proliferare dei gay e dei personaggi che non possiamo collocare "al nostro livello" nel modo più assoluto.
A causa di ciò, un gran numero di donne belle, intelligenti e dannate, si ritira sdegnosamente, nei suoi appartamenti e lì rimane.
Essendo lei fidanzatissima, devo assolutamente fare delle ricerche sul fortunato, per vedere che qualità deve avere per essere ritenuto all'altezza di una Candida.
Vi farò sapere. So che ci tenete tantissimo......
Secondo una ricerca inglese basata su 345 donne di vari orientamenti sessuali, quasi nessuna di queste risulta eterosessuale. I test fatti si basano sull'esposizione a input audiovisivi (video sessuali), durante i quali sono state rilevate espressioni di eccitamento sessuale.
Le conclusioni mi sembrano abbastanza stupide: visto che la maggior parte di queste donne si eccita alla vista di donne nude che fanno cose, allora sono bisessuali o lesbiche, quasi mai etero.
Ma io dico: che cavolata sarebbe? L'eccitazione e l'attrazione sono due cose che possono andare di pari passo, ma non sempre.
Mi pare semmai che lo studio dimostri che le donne sono meno propense a farsi condizionare. Il fatto che una donna possa eccitarsi guardando un video in cui ci sono donne nude non significa necessariamente che farebbe sesso con quelle donne, o che provi attrazione sessuale per donna seduta di fianco a lei sull'autobus!
Ultima modifica di Edward il sab nov 07, 2015 1:27 pm, modificato 1 volta in totale.
Infatti, provare eccitazione davanti ad una scena di sesso, non dipende da chi sono i protagonisti della scena.
Mi ricordo un film che vidi parecchi anni fa e che aveva anche bellissime musiche: Bilitis
Era, secondo me, di altissimo erotismo, ma vi erano solo ed esclusivamente donne.
Anzi, Ed, se lo trovi, guardalo, è bellissimo! Nulla di pornografico.
